Attenzione: allergia alla tinta per i capelli!

Ormai è difficile incontrare una donna che non abbia mai tinto i capelli. Alcune lo fanno per coprire i capelli bianchi, alcune per l’amore ai cambiamenti – a volte cosa assolutamente normale cambiare il look. Il problema è che spesso anche la tinta di qualità provoca l’allergia. Bene se si presenta in una forma leggera e facilmente trattabile.  Nei casi più pesanti potrebbe servire una cura più approfondita.

Attenzione: allergia!

Qualsiasi allergia è una risposta del sistema immunitario a un fattore irritante. La sostanza che l’ha causata si chiama allergene. Quando l’esposizione a questo fattore finisce i sintomi spariscono. A volte l’organismo reagisce così forte che è necessario il ricorso ai farmaci per curarla.

Cause

Le reazioni allergiche sono imprevedibili. Possono capitare anche alle persone che non ne hanno mai sofferto.

Interessante che alcune donne raccontano che per un periodo lungo usavano la stessa tinta e non hanno mai riscontrato i problemi. E ad un certo punto hanno riscontrato una forte reazione negativa dell’organismo.

Ecco alcuni fattori che possono causarla:

• la composizione troppo forte della tinta;
• la presenza di tante sostanze chimiche:parabeni, fenoli, fosfati;
• l’accumulazione delle tossine (soprattutto se le tinture sono frequenti);
• la tintura in presenza delle lesioni del cuoio capelluto;
• l’uso scorretto del foglietto illustrativo;
• l’utilizzo dell’ossidante di un’altra linea.

Sintomi principali

Innanzitutto è importante sapere come si verifica l’allergia dall’applicazione di una tinta. Anche se la tipologia del disturbo è diversa la maggior parte dei sintomi sono riconoscibili:

• Il prurito forte. Potrebbe verificarsi non solo sul cuoio capelluto ma anche sulle altre parte che sono state a contatto con la tinta: le mani, le orecchie, il collo, il petto.
• L’arrossamento della pelle. Di solito sono delle macchie accese ben disegnate che si intensificano con l’aumentare del tempo a contatto con la tinta.
• Il gonfiore. Prima di tutto si verifica sul viso: sotto gli occhi, nell’area delle labbra. Nei casi gravi si verifica il gonfiore nella gola che impedisce la respirazione e dà una sensazione di soffocamento.
• Il rilascio dei liquidi. All’improvviso potrebbe manifestarsi il raffreddore o la lacrimazione con il conseguente arrossamento della membrana dell’occhio.
• L’irritazione. A volte si manifesta nell’arrossamento non omogeneo o nell’eruzione cutanea. Raramente si creano delle bolle di piccola dimensione.
• La spellatura. Di regola appare sulle zone arrossite. Questa reazione è dovuta dal fatto che le cellule danneggiate dalla tinta iniziano a staccarsi — questo accade circa dopo un giorno dolo la tintura.
• Le malattie cutanee. L’allergia forte può innescare anche lo svillupo delle malattie come la dermatite, l’eczema e altre. Oppure può provocare una ricaduta di queste malattie se sono già presenti.

Ovviamente queste reazioni sono molto soggettive. Per fortuna tutti i sintomi dell’allergia come anche le malattie gravi si verificano di rado.

Ma bisogna fare attenzione anche alle reazioni meno fastidiose. Se continuano a verificarsi significa che la tinta non è adatta a voi e con il tempo le reazioni diventeranno sempre più gravi e fastidiose.

Da notare che nel caso di allergia i sintomi si possono verificare sia al momento che 10-15 minuti dopo l’inizio della tintura. Quest’ultimo è peggio perché significa che la tinta è già penetrata nel capello e nel cuoi capelluto e quindi provocherà l’irritaazione più forte. Ma non esistono delle situazioni critiche senza una via d’uscita.

Togliere i sintomi

Se avete capito di aver riscontrato un allergia sempre più crescente alla tinta niente panico. Nelle condizioni del panico il cuore batte di più quindi le tossine si diffondono più velocemente.

Percio è importante essere calmi. Bisogna sciacquare la tinta immediatamente. Bisogna farlo al meglio possibile lavando bene i capelli e tutto il cuoi capelluto con l’acqua tiepida. Non si può usare l’acqua calda!

Farmaci

Di solito le persone che hanno già sofferto di allergia tengono a casa dei farmaci antistaminici. È necessario assumerli nel caso dei sintomi dell’allergia. Di solito questi farmaci iniziano a funzionare già 15-30 minuti e ci si sente meglio.

Nel caso d’irritazione locale forte, si possono utilizzare le pomate opportune. Bisogna applicare le pomate sulla pelle asciutta, pulita e tamponata prima con un atisettico. Seguite sempre le dosi indicate sul foglio illustrativo.

Bisognerebbe evitare di tingere i capelli finchè non si rigeneri completamente il cuoio capelluto.

Nei casi di una spellatura molto forte servirebbe una cura con gli shampoo rigeneranti più adatti. E non si possono usare gli shampoo comuni in quanto contengono delle profumazioni e degli elementi chimici che seccano ancora di più il cuoio capelluto.

Rimedi fai da te

Se si manifestano i sintomi dell’allergia non forti si possono utilizzare dei rimedi fai da te. Il rimedio più semplice — sciacquare i capelli con un infuso a base delle piante. Per prepararlo prendete 2 cucchiai della pianta prescelta, aggiungete mezzo litro d’acqua bollente e cuocete il tutto a fuoco lento per 15-20 minuti. Dopodichè raffreddate l’infuso e sciacquate con esso i capelli cercando di emmergerli bene.

Gli infusi che funzionano al meglio sono:

• a base di radici di bardana;
• a base di fiori di camomilla;
• a base di fiori di lavanda;
• a base di foglie di menta;
• a base di frutti di rosa Mosqueta;
• a base di equiseto dei campi;
• a base di foglie d’ortica;
• a base di fiori di calendula;

A togliere i sintomi dell’allergia e a rigenerare il cuoio capelluto danneggiato vi aiuterà il catrame di betulla. Inoltre, contribuisce alla crescita dei capelli forti e sani.

Gonfiore pericoloso

La forma più grave del gonfiore è l’angioedema conosciuta anche come l’edema di Quincke. Di solita comincia il suo sviluppo dal gonfiore forte delle labbra e della lingua. Gli occhi si coprono quasi completamente con le palpebre gonfie in pochi minuti. Ma il più grave è il fatto che il gonfiore si distende anche sulla gola e sui polmoni al punto di provocare la morte.

Nel caso di allergia così forte si va verso una corsa contro il tempo. La prima cosa da fare è chiamare immediatamente il pronto soccorso e aprire la porta d’ingresso se si è da soli a casa.

Prima dell’arrivo dell’ambulanza bisogna:

• mettersi nel letto e cercare di calmarsi;
• aprire la finestra in modo da avere più ossigeno;
• se ci sono degli farmaci antistaminici assumerne una dose;
• si può assumere del carbone attivo contando 1 pasticca su 10 kg di peso (macinarlo e miscelarlo condell’acqua);
• cercare di ridurre il gonfiore con l’applicazione di ghiaccio o degli impatti freddi;
• nel caso della respirazione difficoltosa mettere delle goccie decongestionanti nel naso.

È sconsigliata l’assunzione di altri farmaci prima dell’arrivo dell’ambulanza in quanto potrebbero peggiorare la situazione.

Rimedi e precauzioni

Utilizzando qualsiasi tinta resistente per capelli bisogna seguire delle precauzioni elementari:

• Prima del primo utilizzo bisogna testare la tinta. Per questa bisogna miscelare un po’ di tinta con dell’ossidante e applicare il composto sulla giuntura del gomito o sul polso lasciandolo per 15-20 minuti. Dopodichè bisogna esaminare la pelle. Se non ci sono reazioni insolite significa che si può usare tranquillamente la tinta.
• È consigliato rispettare la frequenza indicata: una volta ogni 4-6 settimane. Più spesso la composizione chimica della tinta è in contatto con il cuoio capelluto più grande il rischio di accumulazione in quest’ultimo delle sostanze chimiche nocive.
• Se siete predisposti a qualsiasi tipo d’allergia assicuratevi di avere i farmaci antistaminici a portata di mano. Proteggete le mani con i guanti e cercate di applicare la composizione sui capelli in modo tale che sul cuoio capelluto capiti una quantità minima.

Rimedi alternativi

Come alternative alle tinte ipoallergeniche si possono usare dei prodotti fai da te.

• Il caffè macinato applicato sui capelli al posto della maschera o un infuso di foglie e di buccia di noci renderà i capelli scuri più accesi e brillanti.
• Il caffè concentrato o il té nero in cui si emmergono i capelli e lasciano per 30-40 minuti possono accentuare la tonalità dei capelli castagni.
• La tonalità delicata dei capelli dorati può essere ottenuta con l’applicazione di un infuso ottenuto con la buccia di cipolla e i fiori di camomilla. Queste composizioni non irritano ma calmano il cuoio capelluto.

Tra l’altro, questi rimedi fai da te si possono utilizzare per rimandare la successiva tintura. Con l’utilizzo di essi una volta ogni 7-10 giorni il colore dei capelli si rinnova e la loro struttura si rigenera.

Non scordatevi degli utili balsami e maschere preparati con gli oli naturali e le piante medicinali. Anche loro contribuiscono al miglioramento delle condizione del cuoio capelluto riducendo il rischio dell’irritazione e dell’apparizione di allergie durante la tintura.