Le ultime tendenze per la colorazione bionda e le loro particolarità

Il colore naturale chiaro dei capelli è più raro di quello scuro. Questo è il motivo per cui la colorazione nei toni di biondo è sempre stata così popolare e richiesta. Prima, avendo schiarito la chioma, le donne ricevevano approssimativamente lo stesso risultato: i capelli chiari con la sfumatura gialla. Le tecniche moderne, invece, permettono di ottenere varie nuances della palette bionda. Inoltre, esse sono pensate per preservare la salute e la bellezza delle ciocche e per prevenire un eventuale effetto dannoso della colorazione.

Particolarità della decolorazione

La colorazione nelle tonalità di biondo è una procedura particolare. Se avete intenzione di cambiare radicalmente il look e trasformarvi da una bruna in bionda, preparatevi per un processo lungo e complicato. Si divide in tre fasi:

  1. Decapaggio. È destinato a rimuovere il pigmento scuro dai capelli. Grazie agli acidi naturali le particelle colorate sintetiche vengono “spinte” fuori. 
  2. Decolorazione. È necessario per togliere il pigmento naturale dalla chioma. A seconda del colore originale la procedura viene effettuata una o più volte. 
  3. Tonalizzazione. Durante questa fase la chioma viene trattata con un agente colorante scelto. Si possono usare le tinte permanenti o semi permanenti, oppure i prodotti tonalizzanti.

Il colore più adatto per la decolorazione sarà il biondo scuro. Non ci vorrà tanto per schiarirlo, quindi si potrà preservare la salute dei capelli, ed è un’ottima base per la manifestazione del pigmento. Invece ci vuole più impegno e tempo per decolorare la chioma dal nero fino al biondo. Dopo tutti i trattamenti essa può diventare secca e fragile, può iniziare la calvizie.

Avvertenze

Ci sono delle situazioni quando nemmeno la colorazione bionda fatta nel salone dà il risultato desiderato. Per non rovinare la vostra acconciatura e per evitare di ottenere qualche sfumatura strana, prendete in considerazione i fattori seguenti:

  • Non si può decolorare e tingere in biondo la chioma subito dopo la permanente oppure dopo qualsiasi trattamento benessere per capelli.
  • Tra una colorazione in qualunque altro colore e la decolorazione devono passare almeno due settimane. Questo è il minimo periodo necessario per dare alla chioma il tempo di riprendersi.
  • Le ultime tendenze per la colorazione biondaSe avete tinto i capelli con l’henné o altri coloranti naturali, dovete aspettare almeno 4-6 settimane o in alcuni casi anche di più. Altrimenti il pigmento sintetico entrerà in reazione con quello naturale dando un risultato imprevedibile.
  • È vietato decolorare i capelli eccessivamente secchi, fini, fragili e tendenti a cadere. Prima dovete fare di tutto per curarli e solo dopo che saranno guariti, potrete pensare alla colorazione.

Tecniche più popolari

Oggi c’è una scelta vasta delle varianti di colorazione bionda. Ogni anno gli stilisti inventano qualche nuovo metodo adatto per le donne con qualsiasi tipo di chioma. È consigliabile rivolgersi al salone parrucchiere. Lo specialista sceglierà la tecnica di colorazione più adatta che combacerà perfettamente con il vostro sottotono. 

Adesso vediamo quali sono le tendenze più popolari e richieste nel mondo dell’arte parrucchiera.

Shatush

Una delle tecniche “solari” più popolari che crea l’effetto della chioma “baciata dal sole”. L’essenza del metodo è sfumare il colore su alcune ciocche permettendo di realizzare una transizione graduale dalle radici scure alle punte chiare.

È una varietà delle mèches grazie alla quale si può ottenere un risultato più simile al naturale. Vengono applicati due e più toni vicini al colore originale della chioma. Le punte vengono schiarite di più creando un bellissimo effetto contrastante.

Balayage

Un’altra tecnica che riempie l’acconciatura con i colpi di sole. Lo stilista applica largamente il prodotto sulle ciocche scelte spontaneamente, grazie a questo la chioma acquista un look naturale ed allo stesso tempo originale. Effettuando la decolorazione di determinate zone un esperto sarà in grado perfino di correggere l’ovale del viso.

Oggi si preferisce lavorare con le nuances naturali che differiscono dal colore originale soltanto di 1-2 tonalità. Però esse possono provenire dalla gamma sia calda che fredda. Questo dà la possibilità di realizzare questa tecnica alle donne con qualsiasi tipo di carnagione.

Platino

Una delle tonalità del biondo più popolare ed elegante, la palette della quale varia da perla chiara fino a biondo scuro. Tale tipo di colorazione è particolarmente preferito dalle star di Hollywood. È adatto alle donne del tipo freddo di carnagione con la pelle perfettamente chiara o porcellana e gli occhi chiari. State attente perché il tono mette in evidenza qualsiasi difetto del viso, quali rughe, cicatrici, arrossamenti, quindi in tal caso è consigliabile rinunciare a questo colore.

Inoltre, non dovete dimenticare che la colorazione in biondo platino è una delle procedure più aggressive che ci siano per capelli. Per effettuarla si usa un agente schiarente con il contenuto più altro di perossido di idrogeno e di ammoniaca, quindi si possono facilmente rovinare i capelli fragili e deboli.

Dopo la tintura la chioma ha bisogno di una cura giusta e particolarmente delicata per ricostituirla e prevenire la comparsa della sfumatura gialla.

Cenere

Un’altra tendenza molto popolare già da tanti anni.

Le nuances eleganti doneranno un tocco di glamour al vostro look, lo renderanno più raffinato e fine. Questo tipo di colorazione è piuttosto adatta per le donne di tipo “estate” di sottotono e con gli occhi chiari.

Il cenere è perfetto per camuffare i capelli bianchi. Tuttavia, dovete considerare anche il fatto che un tono scelto male è capace di aggiungere età ed accentuare tutti i difetti del volto.

Inoltre, il colore sbiadisce abbastanza rapidamente e con il passare del tempo può apparire il giallo, quindi non bisogna dimenticare di utilizzare i balsami tonalizzanti.

Nude

Una delle ultime tecniche che ha provato Lady Gaga e tante altre star. La particolarità principale di questo metodo di colorazione è la combinazione delle nuances fredde e calde del biondo. Questo principio aiuta ad ottenere un risultato il più possibile simile al naturale.

Lo stile nude sta bene assolutamente a tutte. Grazie alla tecnica di combinazione di varie tonalità si può trovare un ensemble migliore per tutti i tipi dell’aspetto. È ottima nelle donne di diverse età e permette di rinfrescare il tono del viso e visivamente ringiovanirlo.

Dorato

Un’ottima soluzione per le donne con gli occhi marroni, azzurri e azzurri chiari e sottotono caldo della pelle. Per creare dei riflessi bellissimi lo stilista può usare alcune nuances della stessa palette. La tecnica è perfetta per dare corpo e volume all’acconciatura.

L’unico svantaggio è che le sfumature dorate sbiadiscono rapidamente. Per mantenere il colore intenso e saturo dovrete regolarmente applicare un balsamo tonalizzante.

Grano

Uno dei toni più “semplici” del biondo che si può facilmente ottenere anche a casa. Si manifesta in modo migliore sulla base del biondo scuro. È molto elegante e naturale. Tanti stilisti lo considerano uno dei più popolari nella gamma dei colori naturali.

Purtroppo, il grano non è molto durevole e dopo un pò di tempo può diventare giallo. Per prevenire questo disagio, dovete utilizzare i prodotti speciali per la cura del colore e gli shampoo tonalizzanti. Un approccio corretto aiuterà a godere un bel colore vivace più a lungo.

Vaniglia

Il biondo con i riflessi lucenti di vaniglia è nuovo ed è molto richiesto. Sta benissimo con gli occhi marroni, verdi, ambrati e con la pelle pesca ed abbronzata. Viene usato sia per la colorazione con l’unico colore sia per le tecniche complesse.

Il tono è parecchio difficile da realizzare, quindi richiede il lavoro di un professionista. Se lo usate per tingere i capelli a casa rischiate di ottenere il giallo sgradevole che non ha niente a che fare con la vaniglia pura. Per evitare fallimenti rivolgetevi ad un esperto dei colori.

Tingere i capelli di biondo

Tingersi a casa

Gli stilisti sconsigliano di sperimentare con i colori chiari a casa. Tuttavia un approccio giusto aiuterà a riuscire ad ottenere un bel biondo senza giallo. Dovete rispettare tutte le regole della colorazione per avere un buon risultato ed evitare di rovinare i capelli.

Seguite queste regole:

  • Prima di schiarire i capelli tinti, dovete fare il decapaggio. Altrimenti, i pigmenti entreranno in reazione chimica ed il colore finale sarà molto diverso da quello che aspetterete.
  • Optate solamente per i prodotti professionali per la colorazione e decolorazione. Essi danno il risultato uguale a quello indicato sulla confezione ed hanno un impatto delicato sulla chioma.
  • Prima di tingervi i capelli non li lavate per 1-2 giorni. La chioma ed il cuoio capelluto si copriranno del film di sebo protettivo che attenuerà l’azione aggressivo degli agenti chimici.
  • Rispettate rigorosamente le dosi indicate nel foglio illustrativo. Troppo ossidante rovinerà le ciocche, invece la sua quantità insufficiente farà manifestare il pigmento in un modo non uniforme.
  • Non superate il tempo di posa della tinta sui capelli. Non migliorerà l’effetto schiarente del prodotto, invece sarà dannoso per i capelli, li renderà fragili e secchi.
  • Per colorare optate per gli agenti delicati privi dell’ammoniaca, ossia un elemento che ha un impatto nocivo sui capelli.
Per il ritocco ricrescita applicate il prodotto decolorante soltanto sulla zona scura. Poi 10 minuti prima di lavarlo via, stendetelo sulla lunghezza per sfumare la transizione.

Preservare il colore e la salute

Tutte le sfumature del biondo hanno bisogno di una cura particolarmente delicata. Dopo il decapaggio, schiaritura e colorazione i capelli perdono la loro vitalità, ed il vostro compito sarà ripristinarla in modo più veloce possibile.

Inoltre, vi dovrete impegnare per preservare l’intensità del tono. Per questo studiate attentamente i consigli seguenti degli esperti:

  • Per la cura quotidiana acquistate i prodotti “per i capelli decolorati”. È consigliabile scegliere lo shampoo, balsamo e maschera della stessa linea. Insieme essi hanno un’azione molto più efficace.
  • Una o due volte alla settimana a seconda del colore applicate un balsamo o shampoo tonalizzante. Questo permetterà di aumentare il tempo tra una colorazione con le tinte permanenti e l’altra.
  • Fatevi le maschere idratanti almeno due volte alla settimana. Siate prudenti con i rimedi fai-da-te, alcuni ingredienti sono in grado di alterare il colore.
  • Se frequentate la sauna, piscina o solarium, proteggete la chioma con una cuffia speciale. Essa preverrà la manifestazione delle sfumature sgradevoli e la secchezza eccessiva della chioma.

E poi riducete al minimo l’uso degli strumenti per lo styling a caldo e dei prodotti per lo styling, applicate gli agenti per la protezione termica e per l’idratazione delle punte.

Conclusione

Le tecniche moderne della colorazione permettono di selezionare le tonalità del biondo più adatte per le donne di qualsiasi tipo. Gli stilisti possono offrire le soluzioni sia per le ragazze giovani che vogliono spiccare tra la folla sia per le donne di età grande.

Se riuscirete a combinare correttamente le sfumature e colori, potrete ottenere degli ottimi risultati, rinnovare il look e dargli un tocco di glamour.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.