La cura dei capelli deve essere complessiva. Non basta semplicemente regolarmente lavarli con lo shampoo. Per avere una capigliatura bella bisogna asciugarla correttamente, pettinarla con delicatezza e nutrire con elementi necessari per la crescita e la ricostituzione. E soprattutto, non bisogna dimenticare un prodotto così utile come un balsamo-crema per capelli.
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Tipi e proprietà dei balsami
La crema è solo un tipo dei balsami che garantiscono la cura supplementare per i capelli e la protezione dai fattori negativi dell’ambiente. Ci sono solo tre tipi principali: crema, condizionatore e maschera. Il compito che li unisce è neutralizzazione degli alcali contenuti nello shampoo.
Funzioni principali
Tuttavia, per fare una scelta corretta bisogna capire le differenze tra un balsamo per capelli, un condizionatore e una crema, e conoscere le funzioni di ogni prodotto:
- La funzione principale di un balsamo condizionante per capelli sta nel conferire loro la liscezza e conservare l’acqua nell’albero del capello. Dopo il suo utilizzo la capigliatura diventa liscia, si pettina bene, lo strato superiore di cheratina viene ricostituito.
- IL balsamo per la cura deve nutrire la capigliatura con le vitamine ed i minerali necessari. Più ci sono i componenti naturali, meglio è. In questo gruppo sono inclusi i balsami organici e gli spray senza risciacquo. I balsami-maschere sono particolarmente richiesti, possono essere applicati non solo sui capelli ma anche sulle radici.
- Il balsamo-crema è un prodotto per uso quotidiano. La sua funzione principale è dilavare completamente gli alcali rimasti dello shampoo. È un tipo più leggero ed è adatto per ogni tipo di capelli.
Naturalmente, la composizione dei balsami di tipi differenti è diversa, ma non tanto per il principio attivo quanto per la prevalenza degli ingredienti con le proprietà varie.
Caratteristiche distintivi
La situazione con i balsami curanti è molto chiara: contengono tantissimi elementi utili per la capigliatura ed anche i componenti in grado di ripristinare ai capelli la loro struttura danneggiata: cheratina liquida, collagene, elastina, silicone, cera d’api, etc.
Invece a molte persone non è chiaro se ci sia la differenza fra il condizionatore ed il balsamo per capelli.
Un condizionatore crea una pellicola protettiva attorno ogni capello ed in questo modo gli conferisce la liscezza e setosità, tuttavia nello stesso tempo appesantisce la capigliatura.
Lo shampoo lava bene i capelli grazie agli alcali contenuti (più o meno aggressivi). Un balsamo necessariamente contiene un acido: lattico, ascorbico, citrico, etc., che neutralizzo gli alcali e ricostituisce il livello pH compromesso della cute. Quindi, si consiglia di utilizzarlo dopo ogni lavaggio.
Tipi e varianti
Oggigiorno la scelta dei balsami condizionanti sugli scafali dei negozi cosmetici e delle farmacie è molto vasta. I produttori creano intere linee dei prodotti per diversi tipi dei capelli e per risolvere determinati problemi della capigliatura.
I tipi più richiesti sono:
- universali: sono adatti ad ogni tipo di capelli e praticamente non contengono i componenti ricostituenti nutrienti o di alta tecnologia;
- speciali: con cheratina, elastina o componenti-stimolatori della crescita dei capelli, indicati a risolvere I problemi determinati;
- curativi: adatti ai capelli danneggiati, tinti, troppo sottili, per conferire la voluminosità o la cura delle punte, etc.
Cercate di scegliere i balsami adatti al vostro tipo di capelli. Ad esempio, ai capelli unti è più adatto un balsamo con estratti vegetali, acidi organici, oli essenziali. Capelli deboli e fragili hanno bisogno delle vitamine, quelli secchi invece oli naturali, etc.
Pregi e difetti
Come qualsiasi prodotto cosmetico un condizionatore ha pregi e difetti. Un lato positivi è che dopo utilizzo regolare si ottengo i seguenti risultati:
- si riduce l’effetto dannoso dello shampoo;
- compare la liscezza e la lucentezza;
- diventa più facile pettinare i capelli;
- «si incollano» le doppie punte;
- sparisce l’irritazione e prurito della cute;
- migliora lo stato generale di salute della capigliatura.
Forse, l’unico difetto del balsamo condizionante è il fatto che i suoi componenti non penetrano nella profondità dell’albero del capello e nel cuoio capelluto, quindi, non ha un effetto curativo o ricostitutivo serio.
La capigliatura danneggiata fortemente ha bisogno delle maschere, degli oli e degli altri prodotti curativi.
Come utilizzare
Bisogna utilizzare un balsamo condizionante in modo corretto. Questi sono i momenti più importanti da non scordare:
- un balsamo condizionante è una fase finale del lavaggio, si usa dopo uno shampoo o una maschera;
- prima della sua applicazione bisogna eliminare l’umidità in eccesso con un asciugamano;
- il prodotto non è adatto per l’applicazione sul cuoio capelluto, cercate di lasciare 2-3 centimetri dalle radici;
- per far sì che il balsamo abbia un effetto, lasciatelo per 2-5 minute sulla capigliatura, ma non di più;
- risciacquare il prodotto bisogna con acqua fresca o tiepida, per nessun motivo con calda.
Importante! Ricordate che non si può pettinare i capelli bagnati, in questo modo si riduce l’effetto del condizionatore perché si riaprono le squame di cheratine.
È molto difficile dire con certezza che cos’è meglio in vostro caso: un balsamo o un condizionatore. Spesso una variante ideale è di avere a casa tutti e due prodotti e usarli a seconda dello stato di salute della capigliatura.
Ai capelli sani basterà solo una crema. Invece se sono presenti i danni seri allora è necessaria la cura supplementare.
Ricette della nonna
Le ricette dei balsami fatti in casa usavano ancore le nostre bisnonne. Tuttavia, questi balsami erano assolutamente diversi da quelli moderni. Certo, non esisteva nessun tipo di detersivo domestico. E quindi, per la ricostituzione, l’idratazione e la nutrizione dei capelli loro erano costretti di usare quello che offriva la natura.
Eccovi alcune semplici ma efficaci creme che possono essere fatte in casa:
- Acqua acidula. Si può aggiungere il succo di limone, l’aceto di mele o d’uva, o qualche cristallo di acido citrico.
- Latticini: latte di kefir, yogurt naturali, latte cagliato. Questo è anche una buonissima maschera idratante e ammolliente per la cute. Bisogna applicarla sulle radici e sulla capigliatura, coprire con il cellofan, lasciare 5-10 minuti e sciacquare con acqua fresca (non calda!).
- Decotti vegetali. Sono adatti meglio un thè verde forte, camomilla, lappola, radice di bardana, menta, foglie o gemme di betulla, ciciliana, salvia.
- Oli essenziali. Solo 10-15 gocce aggiunte nell’acqua fanno i capelli più folti, brillanti e aromatizzati per alcune ore. Potete scegliere l’oli d’arancia, di menta, di lavanda, di cedro, di rosmarino, cinnamico, olio di chiodi di garofano, di eucalipto o di rosa.
- Tuorlo d’uovo. Si può fare un buonissimo balsamo-maschera in grado di vitalizzare anche la capigliatura danneggiata seriamente. Montatelo con la metà del cucchiaino di cannella e un cucchiaino di miele, applicate sui capelli puliti umidi, copriteli bene e lasciate per 15 minuti. Sciacquate con acqua fresca senza shampoo!
Ricordate che la crema è destinata all’utilizzo quotidiano, quindi non può essere troppo pesante ed avere nella sua base gli oli vegetali naturali.
Scelta corretta
E alla fine vi presentiamo alcuni segreti per una scelta corretta della crema. Non ha alcuna importanza se usate balsamo acquistato o fatto in casa. La differenza principale fra loro è che il primo contiene conservanti, coloranti e aromi, in compenso però ha la termine di conservazione più lunga. Invece i balsami fatti in casa dovrete preparare ogni volta prima dell’utilizzo che non è molto comodo.
Basandosi sul tipo e sullo stato di salute dei capelli tenete presente i seguenti suggerimenti:
- Per i capelli unti: il balsamo deve sicuramente contenere un acido o degli estratti vegetali con proprietà concianti: corteccia di quercia, castagno, ciciliana, etc.
- La capigliatura danneggiata seriamente ha bisogni degli oli naturali, che contengono tante vitamine e creano un film protettivo.
- Per i capelli molto secchi e tinti si può usare 2-3 volte a settimana i prodotti con silicone, che restituiscono la liscezza perduta.
Il prezzo non è sempre un indicatore di buona qualità e non è garanzia che questo prodotto sarà adatto a voi. Spesso bisogna provare minimum 3-4 balsami per scegliere uno migliore. E pure questo bisogna cambiare di tanto in tanto, perché i capelli necessitano delle cure diverse nelle stagioni diverse.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.