Si può fare il botox per capelli alle donne incinte?

La gravidanza è un periodo straordinario e molto importante nella vita della donna. È un periodo spesso legato a diversi fastidi e continue restrizioni. Senza parlare dei cambiamenti nell’aspetto fisico. Eppure ogni donna vuole essere bella sempre! Le donne abituate a visitare i saloni di bellezza si trovano in particolare difficoltà. La maggior parte delle procedure di bellezza sono controindicate alle donne incinte perché prevedono l’iniezione di composti chimici oppure trattamenti con corrente elettrica. Non si deve realizzare la colorazione con le tinture permanenti o la piega permanente. I parrucchieri esperti consigliano di rinunciare durante la gravidanza anche al botox per capelli.

Cos’è botox

Il comune botox è un farmaco cosmetologico creato a base di tossina botulinica parzialmente resa inoffensiva. È un veleno, cioè un forte miorilassante, che in piccole dosi viene iniettato nei micro muscoli del viso causando il loro rilassamento prolungato. In questo modo spariscono le rughe mimiche esistenti e non si formano rughe nuove.

Il botox per capelli non ha niente in comune con la tossina botulinica. Il nome della procedura è dovuto alla somiglianza dei loro effetti. I capelli vengono trattati con un composto speciale che li avvolge in una sottile pellicola protettiva, rendendoli più robusti e lisci.

In teoria, la procedura è assolutamente sicura. Tuttavia, siccome questo prodotto contiene molti composti chimici in pratica vi sono alcune controindicazioni (inclusa la gravidanza).

Pro e contro

Alcuni parrucchieri sostengono che il botox per capelli si può fare anche in gravidanza perché il danno causato alla futura madre ed al bambino non è stato provato scientificamente. Ed è logico: quale medico sano di mente farà sperimentazioni da laboratorio sulle donne incinte?!

Tuttavia, ragionando sulla composizione del prodotto e sulla procedura la conclusione giusta viene spontanea.

Composizione del prodotto

Anche studiando con attenzione la composizione del prodotto principale che viene usato per la stiratura dei capelli, non sarà facile riconoscere le sostanze nocive a prima vista. Di solito sulle etichette i produttori indicano i componenti utili:

  • olii naturali;
  • complessi vitaminici;
  • estratti vegetali;
  • proteine di seta o di caviale;
  • cheratina liquida;
  • collagene e/o elastina.

Simili ingredienti si trovano nelle maschere di buona qualità e sono davvero utili per capelli e cute. Eppure perché nelle istruzioni è scritto chiaramente: “evitare il contatto con la mucosa ed il cuoio capelluto”?

In realtà tutti questi componenti utili rimarrebbero sulla superficie del capello se non riescono ad attraversare il fitto strato di cheratina. Per renderlo poroso, nel prodotto vengono introdotti composti chimici speciali, la maggior parte dei quali è a base di formaldeide. La loro presenza viene confermata dall’odore forte che si sente quando i boccoli trattati vengono riscaldati. Proprio queste sostanze sono particolarmente pericolose per la donna incinta ed il feto.

Formaldeide

Botox per capelli alle donne incinteLa natura è saggia ed ha fatto di tutto per proteggere il bambino anche da quelle tossine che possono capitare nel corpo della madre casualmente. Il ruolo di una sicura barriera protettiva appartiene alla placenta, che non fa passare tutto ciò che potrebbe danneggiare il bambino. Tuttavia, questa si forma definitivamente solo alla fine del terzo mese di gestazione. Ecco perché i medici consigliano di essere particolarmente prudenti e caute nei primi mesi di gravidanza.

Per di più, nel primo trimestre inizia la formazione di tutti gli organi e sistemi vitali importanti del bambino. Le tossine possono avere un effetto negativo sullo sviluppo e la formazione del feto.

Nella classifica medica ufficiale la formaldeide è considerata una sostanza tossica che ha un effetto negativo su:

  • materiale genetico;
  • organi riproduttivi;
  • sistema nervoso;
  • vie respiratorie;
  • mucosa;
  • tessuto cutaneo.

Dopo l’aspirazione prolungata dei vapori di formaldeide si manifestano i sintomi evidenti di intossicazione: pallore, nausea, vomito, svenimento, palpitazioni.

È stato provato scientificamente che la formaldeide è una sostanza molto cancerogena. Quindi, vale la pena sottoporre un bimbo non ancora nato al grave rischio di avvelenamento solo per avere una chioma liscia e luminosa?! Ogni donna decide per sé.

Procedura del Botox

Potreste replicare che la concentrazione di formaldeide nei composti per il trattamento dei capelli è minima. Non lo si può negare. Tuttavia, proprio a causa della sua presenza l’uso del prodotto è controindicato ai malati oncologici, in caso di lesioni e malattie del cuoio capelluto, asma bronchiale ed ipertensione polmonare.

Tutto ciò può essere solo una precauzione, ma non potete mai sapere il grado delle capacità protettive del vostro corpo!

Durante la realizzazione del Botox per capelli i boccoli vengono necessariamente riscaldati e la formaldeide evapora. La procedura è seguente:

  1. La chioma viene lavata bene con uno shampoo per la pulizia profonda, per sgrassare al massimo la superficie del capello.
  2. I capelli vengono divisi a zone e fissati con fermagli.
  3. In ogni zona vengono selezionate le ciocche sottili da trattare con la soluzione con il botox (lasciando 2-3 centimetri dalle radici!).
  4. Sulla testa viene messa una cuffia in cellofan. Il tempo di posa è 20-30 minuti.
  5. Ogni ciocca viene scaldata bene con la piastra riscaldata fino a 180-230°C (durante la procedura la formaldeide evapora e finisce nelle vie respiratorie della cliente e del parrucchiere!).
  6. I residui del composto vengono lavati via meticolosamente e quindi si applica il balsamo fissante.
  7. La testa viene lavata bene di nuovo dopo 5-10 minuti, quindi asciugata, dopo di che si fa una messa in piega.

I parrucchieri sanno bene quanto siano dannosi i vapori della formaldeide. Ecco perché cercano di effettuare la procedura con le finestre aperte o in locali ben ventilati.

Quanto si mantiene l’effetto

Il fatto interessante è che lo stesso prodotto, su capelli diversi, si mantiene per un tempo diverso. Ci sono donne che godono dell’effetto fino a 2 mesi. Invece altre cui l’effetto svanisce già dopo 3-4 settimane. Molto dipende da quanta cura vi prenderete della chioma dopo il Botox. Ma anche i particolari del corpo sono importanti.

Nelle donne incinte i livelli ormonali vengono alterati più di una volta durante tutto il periodo di gestazione. Tutto ciò incide sempre sull’aspetto fisico ed, in primo luogo, sullo stato dei capelli e delle unghie.

Spesso succede che nelle donne incinte non si ottenga alcun effetto dal Botox per capelli nonostante la procedura sia stata eseguita regolarmente ed è stato usato un prodotto di buona qualità. Gli specialisti non riescono spiegare questo fenomeno.

Tra l'altro, secondo le recensioni lasciate in vari blog al femminile, il Botox spesso non si mantiene nemmeno durante il periodo di allattamento, sempre a causa dei cambiamenti ormonali.

Alternativa fatta in casa

Per le donne che non vogliono rischiare la salute del proprio bambino ma vogliono rimanere sempre belle esiste un’alternativa sicura, cioè la stiratura dei capelli con la gelatina, facile da realizzare a casa da sole.

La gelatina è un collagene naturale che molto raramente provoca reazioni allergiche, non è tossico, è inodore, si diluisce bene nell’acqua e si solidifica a temperatura ambiente, formando su ogni capello una pellicola sottilissima simile al laminato.

Questa procedura sarà molto utile per i capelli indeboliti e spenti della donna incinta, soprattutto se per diluire la gelatina al posto dell’acqua usate un decotto di erbe: camomilla, farfaro, radice di bardana. Ecco il procedimento:

  • Diluite la gelatina con acqua o decotto in rapporto 1:3 e scaldate la miscela a bagnomaria fino alla dissoluzione completa dei cristalli.
  • Lavate bene la testa con lo shampoo abituale (non applicate il balsamo!) ed asciugatela con il phon all’80%.
  • Con un semplice pennello per colorazione inumidite bene ogni boccolo con la soluzione (evitate il contatto con la pelle).
  • Mette una cuffia in cellofan e coprite la testa a caldo con un asciugamano di spugna.
  • Scaldate la testa con il phon per 10 minuti ad alta temperatura.
  • Lasciate la maschera per altri 20-30 minuti, quindi lavatela via con acqua corrente tiepida senza lo shampoo.
  • Tamponate bene la chioma con un asciugamano e lasciatela asciugare in modo naturale.

Ovviamente, il risultato della laminazione con la gelatina sarà meno intenso di quello del Botox professionale. Tuttavia, durante la gravidanza è molto più importante la salute della futura mamma e del bambino.

Per di più la gelatina ha effetto cumulativo. Già dopo 2-3 procedure, che possono essere ripetute anche una volta ogni 7-10 giorni, i capelli diventeranno più lisci e luminosi, si pettineranno più facilmente, manterranno la piega. E senza nessun rischio!

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.