Nella ricerca della bellezza e dei cambiamenti, le donne spesso vorrebbero fare dei passi radicali, ad esempio, diventare bionda. Ovviamente, per questo sono necessari diversi stadi di decolorazione chimica. Sfortunatamente, questi trattamenti così drastici, sottopongono i capelli ad un enorme stress. Ma per schiarire i capelli esiste anche un’alternativa naturale — l'hennè biondo. Non va confuso con la henna abituale che è adatta per risanare e rinforzare i capelli ma non ha niente a che fare con l'hennè biondo.
Vediamo il funzionamento e la composizione dell’hennè e come applicarlo senza danneggiare i capelli.
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La composizione
L'hennè neutro viene prodotto dalle foglie e dai petali polverizzati della henna e contiene tantissime sostanze nutritive e rivitalizzanti che rendono sani i capelli e il cuoio capelluto. Invece l'hennè biondo è il prodotto che serve esclusivamente per schiarire o sbiondire i capelli senza produrre alcun beneficio.
Secondo alcuni produttori grazie all’hennè biondo è possibile non soltanto schiarire i capelli ma anche migliorare la loro salute, ma in realtà non è così. Anche se la tinta contiene l'hennè neutro nella composizione, bisogna ricordare che, solitamente, è una strategia di marketing necessaria per attirare i clienti e che la sua quantità è talmente poca che verrà neutralizzata dagli altri componenti naturali.
Le tinture per capelli contengono:
- l’ammonio persulfato che si usa generalmente nella produzione della plastica, per sbiancamento e disinfestazione;
- l’ossido di magnesio;
- il carbonato di magnesio;
- il perossido di idrogeno;
- l’acqua;
- l’acido citrico.
Le tinture per capelli contengono un insieme di sostanze chimiche aggressive e non è una sorpresa che invece di ravvivare i capelli possano al contrario renderli fragili, secchi e privi di vita.
Esistono tre tipi di henné: neutro, rosso e biondo. L’ultimo non è un colorante naturale e non produce alcun beneficio per i capelli. Serve per schiarire i capelli altrimenti impossibile senza l’uso di sostanze chimiche aggressive.
Come funziona?
L'hennè utilizzato per schiarimento agisce sui capelli in modo abbastanza aggressivo. Qualcuno lo mischia con l’acqua tiepida, altri, invece, con gli ossidanti. Appena messa sui capelli, la miscela rimuove il pigmento naturale creando in questo modo lo spazio vuoto.
Durante la reazione chimica l’acqua e le sostanze nutritive vengono rimosse dai capelli e dopo la procedura la capigliatura appare priva di vita, secca e disordinata. Le ragazze che hanno utilizzato la tintura confermano un impatto negativo notevole sui loro capelli.
L'hennè aiuta a rendere i capelli 4-6 tonalità più chiari, ma molto spesso una procedura non basta per ottenere il risultato desiderato. Molto dipende dal colore naturale dei capelli e dalla loro struttura.
Chi ha i capelli biondi e porosi fin dalla nascita, ha più possibilità di ottenere l'effetto desiderato alla prima seduta. Se i vostri capelli sono neri e robusti bisognerà fare parecchie procedure a 1-1,5 settimane di distanza. Questo tempo è necessario per far recuperare i capelli.
Bisogna considerare che all’inizio i capelli risulteranno rossi oppure bronzei ma ogni tinta successiva li renderà più chiari.
Vantaggi
L'hennè neutro è efficace per schiarire i capelli. Lo confermano anche le foto delle ragazze che si trovano su internet. La presenza del perossido di idrogeno consente di togliere il pigmento naturale dei capelli e sbiondirli velocemente.
Un altro vantaggio è il costo basso. L'hennè costa molto di meno rispetto ai prodotti professionali. Ecco gli altri vantaggi:
- la presenza nella composizione dei componenti naturali;
- la semplicità nell’applicazione — non serve andare dal parrucchiere;
- la possibilità di aggiustare la tonalità del colore che dipende dal tempo di posa.
Svantaggi
L'hennè, così come ogni colorante, ha anche degli svantaggi. Prima di tutto è alta concentrazione dei componenti aggressivi di natura chimica che influiscono negativamente la struttura dei capelli e il cuoio capelluto.
L’errore nell’applicazione della tinta può causare la caduta dei capelli oppure la bruciatura del cuoio capelluto. Però rispettando severamente le istruzioni d’uso si può diminuire il rischio di danneggiare i capelli.
Gli altri svantaggi del hennè sono:
- i risultati imprevedibili — non è possibile ottenere una tonalità precisa, dopo la tintura il colore, ad esempio, può apparire biondo chiaro invece del rosso;
- l'hennè non copre i capelli bianchi;
- il risultato di breve durata — il biondo si lava via dopo 2-3 settimane;
- l'impossibilità di rimediare il colore subito dopo la tinta — la tinta si applica male sui capelli tinti con l'hennè neutro.
La procedura per schiarire i capelli
L'applicazione corretta del hennè e la cura dei capelli dopo la procedura consentiranno di ridurre le conseguenze negative sui capelli. Prima di tutto bisogna studiare bene l’istruzione d’uso che contiene l’informazione riguardo le reazioni negative probabili, le controindicazioni e le fasi della tintura.
Bisogna prendere in considerazione che l’uso delle attrezzature di protezione durante la tintura diminuisce la possibilità di fare male a se stessi e rovinare gli oggetti intorno. La composizione della tinta è aggressiva perciò bisogna rispettare severamente tutte le regole d’uso e di sicurezza.
Andiamo a scoprire come diventare bionda senza mettere a rischio la salute dei capelli.
La preparazione
I produttori dei cosmetici consigliano di evitare il lavaggio dei capelli 1-2 giorni prima della procedura. Questo tempo è necessario per la produzione delle sostanze grasse naturali che andranno a neutralizzare l’impatto negativo delle sostanze chimiche del colorante.
Impegnatevi a non utilizzare i prodotti di styling che potrebbero reagire con i componenti dell’hennè e causare una tonalità non desiderata. Assicuratevi di non avere controindicazioni, che includono:
- dopo la permanente oppure la tintura permanente bisogna aspettare 1,5-2 mesi altrimenti la tonalità sarà diversa da quella desiderata;
- prima della procedura bisogna curare i capelli fragili e danneggiati;
- non si può fare la tintura nella presenza delle ferite, della dermatite seborroica e degli altri problemi del cuoio capelluto;
- intolleranza personale verso almeno uno dei componenti del hennè neutro.
Per il controllo della reazione allergica verso i componenti del colorante bisogna eseguire il test un giorno prima della procedura. All’interno del gomito applicare uno strato sottile di crema colore e lasciarla per 24 ore. Se non si è verificata nessuna reazione allergica si può iniziare la procedura. Se nel tempo di applicazione si verificano reazioni quali prurito, bruciore o arrossamento, non usate il colorante per capelli.
Le attrezzature
Per schiarire i capelli in modo corretto non ci vuole solo il prodotto adatto. Bisogna seguire certe regole che riguardano le attrezzature che vengono usate. Bisogna evitare il contatto del prodotto con le attrezzature di metallo. Tutti le attrezzature dovrebbero essere fatte di plastica, di porcellana o di vetro.
L’applicazione richiede delle precauzioni per non rischiare di macchiare la pelle, gli abiti e le superfici circostanti. Per schiarire i capelli ci vogliono:
un mantello impermeabile che protegge le spalle e i vestiti dal composto di natura chimica.- i guanti di gomma per proteggere le mani;
- un contenitore di plastica o di vetro per fare il composto;
- un pennello per fare la tinta — serve per mescolare e per applicare il composto;
- i mollettoni per tenere i capelli separati;
- una crema oleosa per proteggere la pelle lungo l'attaccatura dei capelli;
- un balsamo nutriente.
Come applicare l'hennè sui capelli
Sul mercato esistono diversi tipi dei prodotti schiarenti per capelli con diversi modi d’uso e bisogna seguire esattamente le istruzioni. Se nell’istruzione è indicato di mescolare il polvere di henné con l’acqua, bisogna seguire accuratamente le proporzioni. Non usate l’acqua bollente per non attivare le sostanze dannose del composto. Mettere a fuoco dolce finché la miscela non diventi amalgamate, ma bisogna stare attenti a non farla bollire.
Le tinte con l’ossidante sono ancora più facili da utilizzare — bisogna semplicemente mescolare le giuste proporzioni dei componenti.
Quando il composto è pronto possiamo applicarlo:
- Applicare un prodotto oleoso lungo l'attaccatura dei capelli e sugli orecchie, indossare un paio di guanti in lattice o in gomma per proteggere le mani e le unghie e una mantella in plastica per la schiena.
Dividere i capelli in ciocchi e utilizzare dei mollettoni per tenerli separati.- Mettere accuratamente la miscela sui capelli iniziando dalla radice.
- Dopo che ogni ciocca è stata coperta di henné, massaggiare accuratamente la pelle e pettinare i capelli con un pettine di plastica a denti larghi.
- Coprire la testa con una cuffia di plastica oppure avvolgere con un asciugamano.
- Lasciare in posa per il tempo indicato.
- Risciacquare la testa con abbondante acqua senza l’uso di shampoo.
- Mettere il balsamo e lasciarlo sui capelli per 5-7 minuti e poi risciacquare i capelli.
- Meglio lasciar asciugare i capelli all'aria.
- Se serve, ripetere la procedura una settimana dopo.
Il trattamento dei capelli dopo la colorazione
Non si può rilassare neanche quando il colore desiderato è ottenuto. Dopo la tintura i capelli richiedono cure delicate e efficaci. Bisogna idratare e nutrire i capelli per ripristinare l’equilibrio degli oligoelementi. Per farlo ci vogliono prodotti professionali di alta qualità e prodotti naturali che possono essere fatti in casa.
Bisogna essere attenti con i prodotti a base naturale poiché potrebbero cambiare la tonalità del colore ottenuto; perciò studiate bene la composizione e, in caso di presenza delle sostanze pigmentate non li utilizzate.
È consigliabile seguire anche le seguenti regole:
- per ottenere il risultato migliore, non lavate i capelli subito dopo la tintura;
- utilizzate i cosmetici adatti per i capelli chiari per ripristinare la salute dei capelli e preservare il colore;
- per il lavaggio dei capelli bisogna utilizzare l’acqua filtrata poiché quella di rubinetto contiene sostanze che influiscono negativamente sul colore dei capelli;
- sciacquate i capelli con l’acqua e succo di limone (ma non l’acido citrico confezionato) oppure con l’acido malico che ripara la struttura dei capelli e preserva il colore.
- non utilizzate il phon a temperature calde per non traumatizzare i capelli;
- applicate i prodotti di protezione sotto il sole e al freddo;
- indossate un cappello per proteggere i capelli dal sole e dal freddo;
- utilizzate regolarmente le maschere nutrienti ed idratanti.
Conclusioni
Esistono le opinioni differenti riguardo l’utilizzo del hennè biondo per sbiondire i capelli. A qualcuno piace questo metodo poiché permette di schiarire i capelli a casa, gli altri rimangono delusi dal risultato ottenuto e notano l’impatto negativo sui capelli.
Ogni prodotto schiarente danneggia i capelli, anche quelli che vengono usati dai parrucchieri. Per diminuire le conseguenze negative bisogna seguire attentamente le istruzioni d’uso e prendersi cura dei capelli dopo la procedura. Gli specialisti sconsigliano di ripetere la procedura più di una volta al mese allo scopo di conservare la bellezza e la salute dei capelli.
In ogni modo utilizzate i metodi più sicuri per cambiare il proprio aspetto fisico e divertitevi con i nuovi look allegri.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni.
Andrebbe bene lo shampoo
“L'Oréal Botanicals
