La panoramica dei rimedi per la calvizie maschile

Non è vero che solamente le donne si prendono cura del loro aspetto esteriore. Anche gli uomini se ne preoccupano. L’unica differenza è che tra di loro non si usa discuterne e la preoccupazione eccessiva del proprio look può essere interpretata male. Però, il problema che sconvolge di più la popolazione maschile è la calvizie che loro affrontano tre volte più spesso delle donne. Ecco perché i rimedi per la caduta dei capelli negli uomini sono così tanto richiesti, nonostante non tutti funzionino davvero.

Cause della calvizie

La caduta rapida dei capelli, chiamata anche alopecia, può essere provocata da tantissimi motivi diversi. Alcuni ad esempio l’hanno ereditata, quindi è la questione della genetica, perciò non si può fare niente. Per fortuna, sono pochi gli uomini con questo problema.

Invece, in molti il diradamento della chioma è piuttosto causato dall’impatto negativo di tanti fattori esterni ed interni messi insieme. E per sapere scegliere un rimedio giusto per curare la calvizie maschile bisogna prima identificare questi fattori e cercare di eliminarli.

Esterne

La causa principale dei problemi dei capelli nel quasi 90% della popolazione sono le condizioni disastrose dell’ecologia di oggi.

Il nostro organismo si riempie di continuo con le tossine: respiriamo l’aria inquinata e beviamo l’acqua non completamente purificata. I prodotti alimentari non sono sempre di qualità migliore, e poi pochi seguono una dieta varia ed equilibrata.

Inoltre, spesso noi stessi aggraviamo il problema aggiungendo degli altri fattori negativi:

  • una cura sbagliata e non regolare: gli shampoo di qualità bassa, senza maschere per capelli, rasatura a zero frequente;
  • disidratazione cronica – le radici dei capelli ricevono delle sostanze nutrienti solamente diluite, e se c’è poca acqua, la chioma s’indebolisce e si secca;
  • vizi diversi, quali le sigarette ed alcool non solo intossicano l’organismo ma pure distruggono la circolazione regolare del sangue e privano le radici del nutrimento completo;
  • mancanza di sonno e stress possono essere dei fattori psicosomatici della calvizie ed anche una causa dei cambiamenti ormonali;
  • assenza dei copricapi in caso di maltempo (freddo, vento, sole forte) che rovina la struttura del capello, ed  ha un impatto negativo sul benessere del cuoio capelluto dove si trovano i follicoli piliferi;
  • cappelli non adatti oppure sempre messi – nelle zone della loro aderenza troppo forte alla pelle a causa dell’attrito s’allentano e s’indeboliscono le radici;
  • colorazione frequente – è vero che gli uomini pure tendono a tingere la canizie anche se cercano di nasconderlo, e spesso lo fanno nel modo sbagliato.

Fino ad una certa età spesso sarà sufficiente sbarazzarsi dai fattori esterni negativi per fermare la calvizie e con il passare del tempo la chioma ripristinerà il suo benessere e la foltezza.

Interne

Quello che riguarda i fattori interni che provocano la perdita dei capelli, risulta molto più difficile identificarli ed eliminarli. Di solito bisogna fare delle visite dagli specialisti e degli esami diversi. Tuttavia, se avete preso tutti i provvedimenti necessari per togliere l’impatto esterno, ed i capelli continuano a cadere, li dovrete fare. Altrimenti sarà impossibile capire quale rimedio utilizzare per curare la calvizie.

I medici considerano che i problemi interni seguenti causano più spesso la caduta dei capelli:

  • i disturbi ormonali causati dal malfunzione del sistema endocrino oppure dalla somministrazione dei farmaci ormonali;
  • le malattie del cuoio capelluto infettive e non infettive;
  • i traumi gravi della testa che provocano la formazione del tessuto cicatriziale;
  • l’intossicazione forte e prolungata, ad esempio a causa dell’ambiente lavorativo dannoso per la salute;
  • l’impatto aggressivo del trattamento delle malattie oncologiche, quali la chemioterapia oppure la radioterapia;
  • le patologie croniche dei visceri (reni, fegato, malattie sistemiche del sangue);
  • i disturbi neurologici: depressione, insonnia, attacchi di panico, etc.;
  • i problemi gravi con la digestione – di conseguenza l’organismo non riceve una quantità sufficiente di sostanze nutrienti vitali.

In questo caso la cura deve essere prescritta dal dermatologo o tricologo. Essa deve essere complessa con l’accento sulla cura della malattia principale, e per i capelli, invece, il medico prescrive una terapia preventiva e ricostituente.

Rimedi per la calvizie maschilePer il trattamento dei disturbi neurologici bisogna rivolgersi ad uno psicologo clinico, in quanto è praticamente impossibile riuscire a farlo da solo sopratutto nella fase finale o trascurata.

Tipi e sintomi

Gli uomini si preoccupano di più delle donne della perdita dei capelli, la loro reazione è più emozionale e morbosa. Dall’altra parte è pure meglio, perché prima si accorgeranno del problema e sarà molto più facile risolverlo nella fase iniziale anzichè quando si vedranno ormai le zone calve evidenti.

Tuttavia, non c’è bisogno di andare in panico subito. Vi potete cominciare a preoccupare quando la quantità dei capelli caduti supererà una cifra di 100-150 al giorno.

L’alopecia si divide in tre tipi principali:

  • areata – si formano delle zone diradate ben definite (possono avere una forma irregolare);
  • diffusa – è più difficile da identificare nella fase iniziale, in quanto i capelli cadono nel modo irregolare su tutta la testa;
  • totale – qui è tutto ovvio, la quantità dei capelli diminuisce drasticamente ed alla fine tutta la testa rimane calva.

La calvizie graduale negli uomini provocata dal contenuto elevato degli ormoni maschili nel sangue si chiama l’alopecia androgenetica. In questo caso si formano e poi s’allargano le aree diradate situate nelle zone temporali, nella sommità della testa ed i capelli rimangono solo nella parte posteriore intorno alla nuca.

Questo tipo di alopecia al solito si manifesta dopo 30 anni, tuttavia, negli uomini geneticamente predisposti può capitare anche prima.

Rimedi per la calvizie

La medicina moderna ancora non ha inventato un rimedio perfetto capace di fermare la calvizie per sempre. Non esiste nemmeno una pillola magica che faccia ricrescere una chioma caduta. Tutte le promesse simili dei produttori non sono niente altro che un trucco pubblicitario dei quali purtroppo alcune persone ancora si fidano.

In realtà potrebbe funzionare solo un rimedio oppure un metodo che sia in grado di combattere la causa della calvizie oppure stimolare la crescita dei nuovi capelli.

Perciò è consigliabile iniziare la terapia dell’alopecia dalla visita dal tricologo sopratutto in un caso trascurato. Con un dispositivo speciale lui esaminerà il cuoio capelluto per avere la possibilità di determinare la quantità dei follicoli piliferi attivi, dormienti e morti. Questi ultimi sono impossibili da ricostituire qualunque cosa cerchiate di fare. Nemmeno sarà possibile far crescere i capelli nuovi nelle zone delle cicatrici. Invece, il compito principale sarà di migliorare il funzionamento dei follicoli attivi e svegliare quelli dormienti.

Farmaci

Oggi i farmaci più efficaci sono quelli che contengono la sostanza che si chiama il minoxidil, ad esempio “Aloxidil”, “Regaine”, “Minoximen”, etc. Questo elemento è un vasodilatatore, migliora la mircocircolazione del sangue ed il nutrimento all’interno delle cellule e grazie a questo stimola la crescita dei capelli. Allo stesso tempo esso riduce notevolmente il contenuto di diidrotesterone, un ormone che provoca l’alopecia androgenetica, e di seguito si ferma il diradamento rapido della chioma.

La panoramica dei rimedi per la calvizie maschilePerò, nemmeno questo rimedio per la calvizie maschile è perfetto, in quanto è efficace solamente per curare l’alopecia nella fase iniziale oppure intermedia.

Perché i risultati della cura siano regolari bisogna prendere il farmaco seguendo il foglio illustrativo per almeno 1-2 mesi, l’effetto si vedrà solo dopo 4-6 mesi. Tuttavia, appena completate il corso del trattamento, l’alopecia potrà colpire di nuovo se non sono state eliminate le sue cause.

Le medicine con il minoxidil hanno delle controindicazioni numerose anche se vengono vendute senza la ricetta. Esse sono controindicate nei casi seguenti:

  • gravidanza ed allattamento;
  • insufficienza cardiaca e renale;
  • ipertensione del 2-3 grado;
  • problemi seri cardiaci;
  • malattie oncologiche ed autoimmuni;
  • cuoio capelluto non integro;
  • ipertensione polmonare del 2 grado;
  • dopo l’infarto e l’ictus.

Ci sono anche i rimedi completamente naturali sulla base degli estratti vegetali e oli benefici. La controindicazione principale per questi prodotti è l’intolleranza personale per uno dei componenti. Ma anche l’effetto dell’applicazione sarà più debole, in quanto il follicoli piliferi non verranno stimolati profondamente.

Nel caso dell’alopecia provocata dalle malattie croniche bisogna somministrare pure i farmaci destinati a curarle. Solo il medico può prescrivere la terapia dopo avere ricevuto il risultato delle analisi di laboratorio.

Non praticate mai l’automedicazione!

Procedure professionali

Per cercare di curare la calvizie si possono provare i trattamenti nel salone. Essi devono essere divisi nei corsi di 3-10 sedute. Il risultato di solito si vede già dalla seconda o terza settimana della terapia, e l’effetto dura da alcuni mesi fino a 1-2 anni. Indipendentemente dal tipo di alopecia e dalla diagnosi dalla parte del tricologo gli specialisti consigliano spesso le procedure seguenti:

  • Terapia sull’apparecchio Darsonval. Rappresenta l’azione sul cuoio capelluto della corrente debole ad alta frequenza. La procedura più semplice, economica ed innocua che si può effettuare anche a casa. C’è anche un effetto supplementare, cioè l’ionizzazione ed ozonizzazione del cuoio capelluto, eliminazione dei microbi patogeni.
  • Massaggio con microcorrente. La corrente alternata debole stimola l’attività dei follicoli piliferi, accelera i processi metabolici e la crescita dei capelli. Se il cuoio capelluto è stato trattato con un agente per fortificare le radici, quest’ultimo penetrerà molto più profondamente grazie all’impatto della microcorrente.
  • Crioterapia. Il trattamento delle zone diradate con l’azoto liquido. Gli sbalzi forti di temperatura sono gli stimolatori naturali più potenti che sono in grado di migliorare il sistema immunitario, attivare la circolazione del sangue, svegliare i follicoli piliferi dormienti. È un metodo efficace di infoltire la capigliatura.
  • Trattamento laser. Il metodo più costoso, però molto efficace per non solo accelerare la crescita dei capelli ma anche per migliorare il loro benessere. Il laser agisce direttamente sul cuoio capelluto e sulle radici stimolando i processi della rigenerazione sottocutanea.
  • Vaccum terapia. Di solito viene realizzata sulle zone completamente o parzialmente calve ai fini di stimolare la crescita dei nuovi capelli dai follicoli piliferi dormienti grazie al flusso del sangue più forte. Il trattamento è efficace anche nel caso dell’alopecia androgenetica.

Se nessun metodo funziona il cosmetologo vi proporrà il trapianto dei capelli. Le tecniche moderne permettono di effettuarlo abbastanza velocemente, in modo praticamente indolore e con un rischio minimo di infiammazione o rigetto. L’unico problema è che se comunque le cause per l’alopecia sono interne e non sono state eliminate, i vostri capelli nuovi dopo un pò cadranno.

Metodi casalinghi

Rimedi per la calvizie maschile – la panoramica dei metodi curativi e popolari per curare l’alopeciaPer qualche motivo alcuni ancora non credono nell’efficacia dei rimedi popolari contro la caduta dei capelli negli uomini. Tuttavia esistono delle ricette usate già da molte generazioni che risultano veramente efficaci. Certamente soltanto nel caso in cui i follicoli piliferi non siano ancora morti e ci sia la possibilità di revitalizzarli.

Qui sotto troverete alcune di queste ricette collaudate nel tempo:

  1. Decotti di erbe. Gli sciacqui quotidiani dei capelli con i decotti alle erbe, quali la calendula, erba di san giovanni, tossilaggine comune, coni di luppolo, camomilla, sono ottimi per fortificare le radici e migliorare notevolmente il benessere della chioma. Versate mezzo litro di acqua su 2 cucchiai di erba secca e fatela bollire per 20 minuti sul fuoco lento (oppure lasciate in infusione per una notte nel thermos).
  2. Massaggio con il sale marino. Funziona come un peeling delicato ed allo stesso tempo nutre la chioma con dei microelementi pregiati. Accelera la crescita dei capelli, purifica la pelle dalle cellule morte, attiva la circolazione del sangue. Su un cucchiaio di sale marino fine versate 50 ml di olio naturale, come ad esempio quello di oliva, bardana o ricino. Lasciate in infusione per 2-3 giorni, agitate bene prima dell’uso. Applicate il rimedio sulle radici massaggiando delicatamente per 3-5 minuti, lasciate in posa per mezz’ora, dopo di che lavatelo via con lo shampoo. Non è adatto se ci sono delle lesioni sul cuoio capelluto.
  3. Maschera al miele e cipolla. L’unico suo difetto è un odore specifico che rimane sui capelli per qualche ora. Però per il resto questa è una vera ricetta dell’elisir di lunga vita per i capelli indeboliti. Mischiate un cucchiaio di miele con un cucchiaino di cognac e la stessa quantità della spremuta della cipolla bianca. Lasciate in posa per 20-30 minuti e lavatela via con l’acqua tiepida senza shampoo.

Ci sono anche altre ricette semplici e benefiche. La maggior parte contiene degli ingredienti con l’azione stimolante per il cuoio capelluto, quali il peperoncino, la cipolla, l’aglio, la cannella, quindi non si possono applicare sulla pelle danneggiata.

Prevenzione della calvizie

Per evitare di combattere l’alopecia già da giovane prendetevi bene cura dei vostri capelli. Seguite questi consigli semplici che vi aiuteranno a preservarli sani a lungo e prevenire la calvizie:

  • utilizzate solamente gli shampoo e balsami di qualità, arricchiti degli estratti vegetali, vitamine ed oli naturali;
  • non uscite fuori senza copricapo nel caso del maltempo (vento forte, pioggia, gelo);
  • non rasate la testa troppo spesso, in quanto le lamette traumatizzano il cuoio capelluto ed indeboliscono le radici;
  • non fatevi la doccia con l’acqua troppo calda o fredda, la temperatura deve essere più meno simile a quella corporea;
  • selezionate correttamente i copricapi – devono far passare bene l’aria, essere igroscopici e non stringere la testa;
  • le code ed i dreadlocks fatti spesso rovinano i capelli ed indeboliscono le radici;
  • seguite una dieta sana ed equilibrata e prendete regolarmente delle vitamine.

È consigliato prendere l’abitudine di farsi un massaggio della testa ogni sera. Questa procedura non solo fortifica i capelli ma aiuta anche ad eliminare lo stress, favorisce il sonno tranquillo, migliora le difese immunitarie. Grazie alla cura corretta e delicata i vostri capelli rimarrano folti e sani per tanto tempo.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.