A prima vista, la tintura dei capelli sembra un processo abbastanza semplice. Ovviamente non si tratta delle tecniche di colorazione difficili che possono essere eseguite solo dagli hairstylist professionisti. Stiamo parlando delle semplici tinture che potrebbe fare ogni donna a casa. Ma, sfortunatamente, non tutte le colorazioni si concludono con successo. In questo caso ogni donna vorrebbe liberarsi di un colore indesiderato al più presto possibile. A questo scopo si può utilizzare un decolorante, una rimozione professionale oppure il kefir, il prodotto che conosciamo bene.
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Kefir o l’approccio professionale?
Sappiamo tutti che la decolorazione dei capelli subito dopo la tintura risulta un modo abbastanza violento per rimediare al colore indesiderato dei capelli ed al giorno d’oggi pochissime donne lo utilizzano. Però stanno diventando sempre più richieste le rimozioni che si acquistano facilmente su internet oppure nei negozi che vendono attrezzature per parrucchieri.
Le rimozioni sono meno aggressivi rispetto al lavaggio decolorante. I prodotti di qualità non contengono l’ammoniaca e non rovinano le squame di cheratina del capello. La rimozione si basa sulla reazione chimica che rovina le particelle del pigmento colorante. Il processo si innesca al momento dell’unione del componente ripristinante di base con l’attivatore e si ferma al momento dell’applicazione del componente neutralizzante.
Se viene utilizzato in modo corretto, un prodotto di rimozione di qualità ha dei vantaggi indiscutibili:
- rimuove anche il colore nero;
- consente di schiarire i capelli su 5-6 toni per 1 volta;
- non rende i capelli troppo secchi;
- non causa irritazione del cuoio capelluto.
Dopo la procedura, i capelli rimangono forti ed elastici. Volendo si può tingere subito i capelli in un altro colore anche se gli specialisti consigliano di aspettare almeno una settimana per far recuperare lo strato, con funzione protettiva verso tutte quelle sostanze o agenti ambientali che aggrediscono i capelli.
I prodotti di rimozione non sono adatti a tutti. La presenza dell'odore forte e sgradevole è un grande problema per coloro che soffrono di allergie oppure di gravi malattie polmonari e disturbi respiratori. Inoltre è un prodotto chimico e non va assolutamente utilizzato durante la gravidanza o quando si allatta al seno.
Componenti simili non possono essere utilizzati in presenza di oncologie o di malattie dermatologiche. Il 10 % dei casi presenta anche intolleranza personale. Tutti coloro che per qualche motivo non riescano ad utilizzare un prodotto professionale per liberarsi velocemente da un colore indesiderato, potrebbero usare gli antichi rimedi popolari inventati dalle nostre nonne. Il lavaggio con il kefir viene considerato come uno dei rimedi più efficaci.
Vantaggi e svantaggi
Il kefir non ha niente in comune con l’ammoniaca oppure con il perossido di idrogeno tranne la capacità di togliere il pigmente colorato dovuta al processo di ossidazione. In questo prodotto c'è acido lattico che presenta il componente attivo del decolorante alla base del kefir.
L’acido lattico è un acido organico, appartenente alla famiglia degli alfaidrossiacidi e viene utilizzato in cosmesi per effettuare le procedure di peeling ed altri trattamenti anti-age.
L’acido lattico ha porta tantissimi benefici per la pelle ed i capelli:
- nutrisce profondamente ed ammorbidisce;
- molto efficace per combattere numerosi batteri;
- aiuta e rimuovere le cellule morte del epidermis;
- stimola la rigenerazione delle cellule e accelera la crescita dei capelli;
- toglie l’irritazione e il prurito, elimina velocemente la forfora.
Praticamente, la maschera al kefir funziona come un peeling delicato ripristinando la struttura del capello dopo la tinta sbagliata senza stressare i capelli un’altra volta. Questo è il suo vantaggio principale.
Gli acidi organici neutralizzano l’ambiente alcalino indispensabile per fissare il colorante dentro un capello.
L’unico svantaggio è che, a differenza dei prodotti professionali, non funziona subito. Non è possibile togliere la tinta al primo colpo soprattutto se il colore è scuro. In questo caso si possono schiarire i capelli di 2-3 toni.
Questo metodo dovrebbe essere ripetuto più volte ma ne vale la pena per preservare la bellezza e le salute dei capelli.
Composizione ed applicazione
Prima di rimuovere la tinta dei capelli con il kefir bisogna ragionare bene poiché l’applicazione del kefir potrebbe creare riflessi sgradevoli nel corso della rimozione che potrebbero durare da due fino a qualche settimana.
I capelli rossastri o castani potrebbero risultare in una sfumatura sgradevole sull’arancione ed invece quelli neri o castani chiari — provocare riflessi verdi. Bisogna essere pronti ad affrontare questi cambiamenti.
Le ricette
Dopo aver valutato tutti i vantaggi e gli svantaggi del decolorante a base di kefir si può iniziare la preparazione del prodotto utilizzando una delle seguenti ricette.
Si potrebbe fare la maschera di un kefir qualsiasi oppure del latte quagliato casalingo però se i capelli sono troppo secchi, bisognerebbe prendere un prodotto col più alto contenuto di grassi. Naturalmente, il prodotto dovrebbe essere naturale e senza aggiunte.
È possibile togliere la tinta dei capelli utilizzando solo il kefir però per ottenere un effetto più forte, si può utilizzare una delle seguente ricette:
- bicarbonato di sodio. Mescolare un litro di kefir, 50 grammi di vodka con due cucchiai di bicarbonato di sodio;
- sale. Mescolare kefir con un cucchiaio dell'olio naturale di bardana, oliva o ricino appena tiepido con un cucchiaio di sale marino fino.
- camomilla. Unire kefir con il brodo di camomilla con una proporzione di 2 a 1 ed aggiungere un cucchiaino di infuso di iperico.
- miele e cognac. Un bicchiere di kefir unire con un cucchiaio di miele liquido di qualità e 50 grammi di cognac.
- miele e cannella. Un litro di kefir mescolare con due cucchiai di miele e due cucchiaini di cannella in polvere. Questa maschera stimola bene la crescita dei capelli.
Queste ricette casalinghe sono in grado di togliere la tinta delicatamente e sono adatte ai capelli sottili, danneggiati e decolorati. Vengono applicate sui capelli per 6-8 ore. Alcuni lasciano le composte per tutta la notte. Al mattino, vengono lavate via con l’acqua tiepida senza l’utilizzo dello shampoo.
Ma secondo le valutazioni delle donne queste ricette non sono abbastanza efficaci con i capelli scuri. Ci vuole una soluzione più potente. Bisogna prendere un bicchiere di kefir, 100 grammi di vodka, due tuorli d’uovo ed un cucchiaino di spremuta di limone. Tutti gli ingredienti vengono mescolati bene e vengono uniti con due cucchiai di shampoo di qualità. Poi bisogna schiumare il composto ed applicare sui capelli per non più di 4-6 ore. Dopo il lavaggio si applica un balsamo nutriente.
Applicazione
La tecnica di applicazione delle maschera di kefir è talmente semplice che non c’è alcun bisogno di descriverla in dettagli. Non è in grado di danneggiare né i capelli, né il cuoio capelluto, ma per ottenere l’effetto massimo è consigliabile seguire i seguenti suggerimenti:
- prima di applicare il decolorante naturale è consigliabile fare il peeling del cuoio capelluto oppure utilizzare lo shampoo per una pulizia profonda;
- bisogna applicare il composto sui capelli puliti e appena bagnati — in condizioni di umidità le scagliette del capello si aprono e il pigmento va via più rapidamente;
- non abbiate paura che la maschera finisca sul cuoio capelluto, però non ci va applicata appositamente;
- dopo l’applicazione accurata della maschera sui capelli bisogna mettere una cuffietta in plastica ed avvolgere la testa in un asciugamano;
- la maschera si lava via con l’acqua corrente appena tiepida senza utilizzo dello shampoo;
- se i capelli sembrano rigidi si può utilizzare un balsamo idratante o nutriente.
Nei primi 10-15 minuti dell’applicazione della maschera si può presentare una sensazione di formicolio dovuta alla presenza di kefir, vodka o canella nella composizione del prodotto. Se la sensazione passa velocemente non c'è bisogno di preoccuparsi. Se, invece, il fastidio persiste bisogna togliere l'asciugamano e controllare se presente irritazione del cuoio capelluto.
Questa procedura va ripetuta una volta ogni 7-10 giorni fino ad ottenere l’effetto desiderato.
La cura e la tintura ulteriore dei capelli
Appena raggiunta la decolorazione necessaria grazie alla maschere di kefir si possono tingere i capelli nuovamente. Questa volta scegliete attentamente il colore per non rimanere delusi un’altra volta.
Se volete utilizzare un tonalizzante, bisogna lavare bene i capelli con lo shampoo per la pulizia profonda per togliere il pigmente rimanente nei pori.
Il decolorante alla base di kefir agisce delicatamente sui capelli perciò non occorre nessun trattamento particolare per recuperarli, però i capelli, comunque, hanno bisogno di una cura costante:
- si utilizzano solo gli shampoo e i balsami di qualità adatti al proprio tipo del capello;
- proteggere i capelli dall'umidità, dal vento e dai bruschi cambi di temperatura;
- prima di esporre i capelli al sole mettere una protezione con filtri solari;
- prima di asciugare i capelli con il phon oppure fare una piega a temperature calde applicare una termoprotezione;
- utilizzare il meno possibile le piastre e gli arricciacapelli.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.