L’applicazione degli infusi al peperoncino per la cura dei capelli

I rimedi popolari sulla base dei prodotti piccanti aiutano ad accelerare la crescita dei capelli ed attivare la comparsa di quelli nuovi. L’impacco al peperoncino per capelli è considerato uno dei rimedi più efficaci. Certamente, non vi donerà una chioma foltissima nel caso della calvizie legata all’età o agli sbalzi ormonali, però è ottimo per risolvere i problemi temporanei. È possibile comprare questo prodotto oppure prepararlo in casa.

Le proprietà benefiche

L’infuso al peperoncino per capelli è un rimedio molto attivo, si può dire anche aggressivo, in grado di risanare le ciocche indebolite, tendenti a cadere ed a crescere lentamente. La composizione di questa spezia è stata studiata nei laboratori. Qui di seguito sono elencati i risultati delle ricerche sui componenti:

  • Capsaicina (che da al peperoncino il gusto piccante ed amaro) stimola il cuoio capelluto. Questo aumenta la circolazione del sangue, che a sua volta migliora il nutrimento dei bulbi dei capelli.
  • Carotenoidi che fortificano i capelli prevenendo la loro caduta.
  • Flavonoidi (il peperoncino n’è molto ricco) sono ottimi per ricostituire le strutture danneggiate.
  • Oli grassi che stendendosi in maniera uniforme lungo ogni capello, li proteggono dall’impatto negativo esterno.

Il complesso degli oli essenziali insiti nel peperoncino hanno un effetto calmante, inoltre, la vitamina C rinforza la protezione naturale della chioma dai danni diversi.

L’azione del rimedio

L’applicazione corretta di questo prodotto (per esempio, la maschera al peperoncino per capelli) garantisce la ricostruzione sia delle ciocche, che del cuoio capelluto. Esso tonifica i follicoli, migliora il benessere dei capelli deboli, spezzati, fini, sfibrati. Il risultato della sua azione si vede ad occhio nudo.

Si accelera la crescita grazie alla stimolazione dei bulbi dei capelli, all’intensificazione della circolazione del sangue ed al miglioramento della nutrizione della parte del cuoio capelluto dove si trovano le radici dei capelli. Sono anche importanti fattori come la saturazione con l’ossigeno e l’idratazione della zona delle radici. Quindi cessa la caduta dei capelli. Che cos’altro possiamo guadagnare? Le ciocche si fortificano, i follicoli dormienti si svegliano, la chioma diventa più folta e bella.

Allora, abbiamo capito che l’impacco al peperoncino si usa piuttosto per attivare la crescita dei capelli. Se avete deciso di infoltire e migliorare la vostra acconciatura, questo rimedio sarà proprio quello di cui avete bisogno.

Inoltre, il prodotto è ottimo per rinforzare la chioma dopo la colorazione oppure dopo la stiratura alla cheratina. Invece, gli uomini lo possono applicare per curare la calvizie nella fase iniziale o proprio per prevenirla.

La preparazione dell’impacco al peperoncino

La scelta ottimale per preparare l’infuso è il pepe rosso (oppure is suoi tipi: piccante, peperoncino, chili). Se dovete fare l’infuso all’alcool, è consigliabile prendere quello fresco. Per gli impacchi all’olio, invece, serve il peperoncino macinato. Non dimenticate, che i rimedi all’olio si applicano solo sulla pelle sensibile, tendente a secca.

La proporzione di alcool e peperoncino deve essere 1:1. Il tempo di posa è di 7 giorni. Dopo di che si deve filtrare l’infuso e diluire con l’acqua bollita in proporzione 1:5.

La ricetta comprende solo due componenti, quindi è molto facile prepararla anche in casa.

Le regole

Si deve preparare l’infuso al peperoncino seguendo alla lettera tutte le regole, altrimenti, rischiate di ottenere un liquido poco efficace, o perfino pericoloso per la pelle ed i capelli.

  • Come secondo componente è consigliabile utilizzare la vodka pura e di qualità alta al 40% e senza additivi. Si può usare anche l’alcool, però è difficile distinguere quello di qualità alta. Se prendete, invece, una contraffazione, non riuscirete ad ottenere un buon risultato del trattamento.
  • L’infuso al peperoncino per capelliIl peperoncino si usa in due variazioni: fresco o secco macinato.
  • Nonostante si dica che l’infuso al peperoncino sarà pronto in 7 giorni, è consigliato lasciarlo in posa fino a 10-14 giorni.

Bisogna lasciare il prodotto in infusione in un posto buio e fresco. Per esempio, in uno scaffale lontano dalle finestre e le fonti di calore. Non si deve tenere in frigorifero.

Le ricette

Oggi esistono tanti modi e ricette sulla preparazione degli infusi al peperoncino. Vediamone un paio di quelle classiche che si usano più spesso e che sono già approvate da tante persone:

  1. Riempite un barattolo di vetro da mezzolitro con la vodka. Metteteci 2 peperoncini di una lunghezza minima di 10 cm. Bloccate il coperchio e posate il contenitore in un posto buio per almeno 10 giorni.
  2. Prendete un contenitore di vetro. Versateci 100 ml di vodka pura al 40%. Quindi aggiungeteci un peperocino medio finemente tritato. Il tempo di posa è 14 giorni. È possibile aggiungere questo infuso ai prodotti cosmetici per la cura dei capelli come un componente extra.

I particolari dell’applicazione

Il modo più popolare di applicare l’infuso al peperoncino è aggiungerlo nei balsami e maschere per capelli. Se lo volete usare puro, dovete stare molto attenti. Il composto è estremamente aggressivo, quindi può lasciare subito le ustioni. In alcuni casi è probabile anche la comparsa della reazione allergica.

Ricordatevi sempre che dovete applicare il rimedio dopo esservi messi i guanti di gomma (medicinali o per la casa). Altrimenti rischiate di bruciare la pelle delle mani.

Dopo il trattamento fatevi lo shampoo usando quello delicato. È anche molto importante applicare un balsamo per tutti i tipi di capelli. Anche se non sono nè secchi nè grassi. Così avete la possibilità di proteggere meglio la vostra chioma.

L’applicazione

Bisogna applicare l’infuso al peperoncino oppure un rimedio alla base dell’infuso solo sulla zona delle radici e non sulla lunghezza. Il modo più comodo sarà utilizzare un batuffolo di cotone o un cottonfioc inzuppandoli nel liquido finale. Come opzioni alternative potete usare una pipetta medicinale, un irrigatore o una siringa. Tali strumenti sono ottimi per distribuire il composto lungo la scriminatura (dovete dividere la chioma prima di cominciare la procedura). Dopo aver finito l’applicazione del prodotto massaggiatelo sul cuoio capelluto con le dita. Non dimenticate di mettervi i guanti.

Secondo alcune recensioni, viene anche meglio usare un pennello cosmetico oppure una spugnetta. Dall’altra parte è più comodo tenere un battufolo di cotone in mano e strizzarlo per rimuovere l’eccesso del liquido. Dopo aver finito il trattamento coprite la testa con una cuffietta per la doccia. Se non ne avete una, usate un comune sacchetto di polietilene. Avvolgeteci sopra un asciugamano oppure una sciarpa calda.

Il tempo di posa

Se avete paura delle ustioni oppure, al contrario, della mancanza dell’effetto dell’infuso, orientatevi su un segnale universale che funziona con qualsiasi ricetta al peperoncino. Il bruciore si deve sentire abbastanza forte, però tollerabile. Si deve lavare via il composto quando si inizia a sentire di meno. La prima volta sicuramente sarà difficile capire le dosi migliori. Per questo, è consigliabile cominciare dalla proporzione minima (1:5). Se sentite che il bruciore è diventato troppo forte, lavatelo via subito e diminuite la quantità dell’infuso. Oppure la pelle non si riscalda abbastanza? La risposta è rendere il rimedio più concentrato.

Gli esperti sconsigliano di lasciare gli impacchi al peperoncino sui capelli per più di 45 minuti. Il pericolo è la secchezza eccessiva del cuoio capelluto che a sua volta provoca un altro disturbo, cioè la forfora. Tuttavia, alcune ricette indicano il tempo di posa di 2 ore.

Le maschere all’infuso al peperoncino

Gli errori dell’applicazione degli impacchi al peperoncino possono danneggiare gravemente la chioma ed il cuoio capelluto. Per questo non è nemmeno consigliabile utilizzare il rimedio nella forma pura. A meno che in caso eccezionale sul consiglio del medico. Solo una buona maschera di qualità aiuterà ad ottenere il miglior risultato.

Vediamo alcune ricette approvate.

La maschera al peperoncino Ingredienti Preparazione Applicazione
All’olio Olio di jojoba (o di bardana, di mandorla, di ricino) e l’infuso al peperoncino in proporzione 1:1. Unite l’olio e l’infuso al peperoncino. Massaggiate sulla zona delle radici. Mettete al caldo e lasciate in posa per 2 ore. Lavate via accuratamente con qualsiasi infuso alle erbe.
Al miele 1 cucchiaio di infuso al peperoncino, 3-4 cucchiai di miele. Riscaldate il miele un pò a bagnomaria, aggiungeteci l’infuso al peperoncino. Applicate sulle radici massaggiando per 5-7 minuti. Aspettate 15 minuti, quindi lavate via con l’acqua corrente tiepida.
Alle erbe 2 cucchiai di infuso al peperoncino, 3 cucchiai di infuso di camomilla. Unite gli ingredienti. Massaggiate sulle radici e cuoio capelluto. Lasciate in posa per 20 minuti. Lavate via con l’acqua tiepida oppure con l’infuso diluito di ortica.
Al lievito 2 cucchiai di lievito, un pò di latte tiepido, 1 cucchiaio di infuso al peperoncino all’alcool. Scioglete il lievito nel latte. Riponete in un posto tiepido per mezz’ora. Dividete il composto a metà. Versate l’infuso al peperoncino nella prima metà. Applicate la prima metà sull’attaccatura dei capelli. Stendete la seconda metà in maniera uniforme su tutta la lunghezza.
Alle vitamine 2 cucchiai di infuso al peperoncino, 1 ampolla di vitamine B1 e B6, 10 gocce di vitamine A e E. Aggiungete tutte le vitamine nell’infuso al peperoncino e mescolate bene. Massaggiate delicatamente sulla zona delle radici. Mettetevi una cuffietta per la doccia ed aspettate 2 ore.
All’hennè L’hennè neutro e l’infuso al peperoncino in proporzione 1:2, un pò di acqua. Frullate il misto fino ad ottenere un composto omogeneo. Applicate in maniera uniforme sul cuoio capelluto, lasciate in posa per 2 ore. Lavate via bene con l’acqua corrente.
Al kefir 150 ml di kefir senza grassi, 2 tuorli crudi, 2 cucchiai dell’infuso al peperoncino. Unite gli ingredienti. Massaggiate sulle radici, quindi applicate fino alla metà della lunghezza. Il tempo di posa è 20 minuti. Lavate accuratamente la chioma.
Multicomponente Tutti gli ingredienti in dosi pari: l’olio di ricino, l’infuso al peperoncino, l’infuso alla calendula, il succo di cipolla, un tuorlo d’uovo, il cognac ed il miele. Mischiate tutti i componenti insieme. Massaggiate sulla zona delle radici. Lasciate in posa per 15 minuti. Fatevi lo shampoo come al solito. Alla fine sciacquate con l’infuso alla camomilla.

I trattamenti per la crescita dei capelli

L’infuso al peperoncino si usa in modi diversi per accelerare la crescita dei capelli. C’è la possibilità di seguire qualche corso curativo specifico oppure semplicemente effettuare delle procedure regolari. Potete scegliere quello che voi preferite di più.

  • Il corso di 10 giorni per capelli lunghi. Questo periodo sarà sufficiente per rendere la vostra chioma anche più bella e lunga qualche centimentro in più. Applicate l’infuso ogni giorno riducendo, però, il tempo di posa. La procedura migliore è massaggiare per 10 minuti il cuoio capelluto con l’infuso al peperoncino, dopo di che lavarlo subito via.
  • L’applicazione regolare. Se volete utilizzare l’infuso al peperoncino nel modo regolare, non dimenticate di fare le pause nei trattamenti. La durata della pausa dipende da quanto grave è il vostro problema: potrebbe essere una settimana, 15 giorni o un mese.

Le precauzioni

Come usare la tintura di peperoncino per capelliPrima di cominciare ad applicare l’infuso al peperoncino, vi invitiamo a leggere le precauzioni:

  • Effettuate un test di prova per la reazione allergica (sotto troverete il metodo giusto su come farlo).
  • L’uso dell’infuso al peperoncino è sconsigliato ai diabetici, agli ipertesi ed in generale a tutti quelli che soffrono di qualche malattia del sangue. Inoltre, non si può applicarlo nei casi di trauma cranico, punti di sutura recenti, ferite aperte, abrasioni. Un’altra controindicazione è la chioma troppo secca ed indebolita.
  • Vi ricordiamo un’altra volta che è sconsigliabile usare l’infuso al peperoncino puro.
  • Se la sensazione di disagio diventa insopportabile, dovete terminare la procedura immediatamente.

Se non siete sicuri di sapere preparare l’infuso al peperoncino correttamente, vi consigliamo di comprare il prodotto. Non unite il peperoncino con altri componenti piccanti (per esempio, la senape in polvere).

I consigli

L’applicazione dell’infuso al peperoncino può creare sia un effetto molto positivo che un risultato indesiderabile. Per evitare quest’ultimo seguite questi consigli semplici:

  1. Fate sempre una prova allergica. Prima di applicare qualsiasi rimedio al peperoncino, mettetene una goccia sulla zona della pelle più sensibile che si trova sul polso oppure sulla parte interna del gomito. Se non spunta nessuna reazione dopo 15-20 minuti, potete tranquillamente applicare il composto.
  2. Fate attenzione alle controindicazioni.
  3. Evitate il contatto del prodotto con le mucose.
  4. Seguite alla lettera l’istruzione, la ricetta ed il tempo di posa. Se lasciate la maschera al peperoncino per più tempo, questo può provocare un effetto inverso, cioè accelerare la perdita dei capelli.
  5. Effettuate i corsi di trattamento nell’ordine indicato senza modificare la durata delle fasi. La prima comprende 7 giorni, la seconda e la terza – 14 giorni. Dopo 5 settimane di trattamento si fa una pausa per far riposare ai capelli.

Facciamo il resoconto

I benefici dell’infuso al peperoncino per capelli sono evidenti. Certamente, solo nel caso della sua applicazione corretta. L’effetto del trattamento si vede quasi subito. Già dopo 7 giorni vi accorgerete dei primi risultati: la chioma si fortifica, diventa sana e brillante.

Tuttavia, usando questo prodotto si devono sempre ricordare le precauzioni. Quindi se avete la soglia del dolore troppo bassa oppure la pelle tendente alle reazioni allergiche, prima fatevi visitare da un tricologo o dermatologo. Chiedetegli se potete utilizzare l’infuso al peperoncino, in quanto un’autoterapia risulta spesso più dannosa che benefica.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.