É possibile lavare i capelli con gli shampoo al bicarbonato di sodio?

Gli shampoo di oggi, anche della qualità più alta, ci spaventano spesso con la loro composizione chimica. Proprio per questo motivo tante donne cercano altri rimedi con cui trattare la loro chioma senza danneggiarla. Lavare i capelli con il bicarbonato di sodio è una tecnica molto popolare. Alcune opinioni trasmettono un enorme entusiasmo dopo l’utilizzo di questo prodotto semplice: dicono che le ciocche rimangono morbide, pulite e soffici fino a 7 giorni. Adesso vediamo più nei dettagli, quanto questo può essere vero, quali sono le proprietà benefiche e dannose del bicarbonato di sodio.

La composizione

Per capire il motivo sul perché il lavaggio dei capelli col bicarbonato di sodio può sostituire lo shampoo, innanzitutto, dobbiamo vedere di quali componenti è fatto. È un composto chimico semplice, ogni сostituente ha il proprio impatto sul derma e sulla chioma. La sua formula èNaHCO3. Adesso vediamo nel dettaglio ogni elemento:

• Cenere (carbone) – un prodotto naturale da sempre utilizzato per qualsiasi tipo di lavaggio. Esso regola la secrezione del sebo migliorando il funzionamento delle ghiandole sebacee, penetra molto profondamente i pori del derma eliminandone l’impurità. Quest’elemento ha anche un’azione antinfiammatoria, calma il prurito e l’irritazione ed i sintomi che accompagnano spesso la forfora.
• Sodio – rinforza e guida le molecole di cenere favorendo la loro penetrazione profonda dentro la pelle per pulire accuratamente ogni singolo poro.
• Alcali – si sa che esso aiuta a sciogliere il grasso, scomponendo in modo efficace i componenti elementari, facili da lavar via solo con l’acqua.

I benefici attesi

I blogger e gli utenti dei forum diversi dichiarano che usare il bicarbonato di sodio è stata una scoperta per i capelli tendenti all’untuosità. Esso permette di preservare la chioma curata e disciplinata almeno due volte più lungo che qualsiasi shampoo presente in commercio.

In effetti, il bicarbonato elimina il sebo in modo talmente efficace che esso non comparirà per qualche tempo.

Secondo le opinioni femminili questo prodotto ha anche le seguenti azioni benefiche:

• disinfetta il derma, uccide i funghi ed i batteri;
• favorisce la cicatrizzazione delle piccole ustioni del cuoio capelluto;
• calma l’infiammazione ed il prurito;
• cura la seborrea;
• rende le ciocche voluminose e morbide;
• dona alla chioma brillantezza, forza ed elasticità.

Tuttavia, il vantaggio principale del bicarbonato di sodio è la sua composizione sicura. Nonostante il composto venga prodotto chimicamente, veramente, a differenza degli shampoo commerciali, non contiene additivi che possono danneggiare il benessere della persona. Il prezzo molto economico e la facilità a trovarlo in vendita in qualsiasi supermercato sono tra gli altri vantaggi importanti del bicarbonato.

Danni

Però, è vero o no che il bicarbonato di sodio è talmente tanto benefico come lo descrivono alcune donne? Ricontrollando la sua composizione vediamo che questo prodotto rappresenta l’alcali. Quindi significa che esso cambia il pH del derma, provocando la sua disidratazione e l’eccessiva secchezza. La stessa cosa accade anche con i capelli: essi perdono il loro strato naturale protettivo, diventano fragili e spenti.

Le proprietà disinfettanti ed antibatteriche pure possono avere un impatto negativo, visto che il bicarbonato di sodio elimina non solo la microflora cattiva ma anche quella buona privando così la pelle dalle protezioni naturali.

Se non sapete come utilizzare il prodotto correttamente, potrete causare gravi danni ai vostri capelli. Di seguito troverete le seguenti controindicazioni all’uso:

• la presenza di ferite o altri danni del cuoio capelluto;
• i capelli secchi, fragili, spezzati e gravemente danneggiati;
• la permanente oppure una recente colorazione con la tintura permanente;
• qualsiasi dermatite;
• intolleranza personale ai componenti del bicarbonato;
• i disturbi nel sistema del circolazione del sangue.

Le particolarità dell’applicazione

Per approfittare dalle proprietà benefiche del rimedio, bisogna sapere usarlo correttamente per il lavaggio dei capelli. Il bicarbonato è più adatto per il tipo grasso di capigliatura, in quanto aiuta a sbarazzarsi dall’untuosità delle radici.

Se avete i capelli misti, usate sempre dopo la procedura i balsami idratanti. Rispettate alla lettera tutte le indicazioni indicate sulle ricette e non cambiate mai le dosi dei componenti per evitare i risultati negativi.

Seguite anche queste regole:

1. Scegliete solo il prodotto fresco, non deve essere scaduto o stare in una confezione aperta da tanto tempo, così eviterete le reazioni allergiche e altre risposte negative dell’organismo.
2. Si può sciogliere il bicarbonato nell’acqua a qualsiasi temperatura, però se nella ricetta sono presenti altri componenti, si deve versare il liquido all’ultimo.
3. Quando cominciate ad usare il bicarbonato, dovete stare attente alla sua concentrazione: per due litri di acqua prendete al massimo 2 cucchiai di polvere. Dopo di che se i capelli hanno reagito bene, aumentate gradualmente la dose fino a 2 cucchiai per ogni bicchiere di acqua. Lavate i capelli per non più di 4 minuti.
4. Ricordatevi che la soluzione di bicarbonato rappresenta un detergente, quindi non dovrete semplicemente sciacquarvi i capelli, ma massaggiare bene il cuoio capelluto. Quando l'alcali entrerà in reazione col sebo secreto dalle ghiandole del derma, ci sarà un pò di schiuma. Solo dopo questo si può lavare via il rimedio.
5. Per neutralizzare l’impatto negativo di alcali e chiudere le scaglie di cuticole desquamate preparate una soluzione speciale per il risciacquo. Prendete 4 cucchiai di aceto di mela o di vino per ogni litro di acqua. Dopo l’applicazione i capelli diventeranno lucidi e docili.

Le ricette

Il metodo alternativo più popolare di lavare i capelli è l’uso dello shampoo fatto semplicemente di bicarbonato con l’acqua. Tuttavia, se vorrete non solo sbarazzarvi dall’impurita ma anche ricostituire la struttura delle ciocche, potrete aggiungere nei composti qualche ingrediente curativo.

Il bicarbonato di sodio aumenta le proprietà penetranti di tutte le sostanze quindi, sicuramente, riceverete un risultato positivo dalla vostra procedura. Adesso vediamo le ricette fai-da-te più popolari ed efficaci.

Con lo shampoo

Esistono i casi quando neppure i prodotti cosmetici di qualità alta sono capaci di toglierel’eccesso del secreto del sebo. Il bicarbonato di sodio aiuterà a combattere il problema. Dovrete mischiarne un pò con lo shampoo che utilizzate sempre per aumentare l’efficienza di quest’ultimo.

I granuli di polvere puliranno i pori, elimineranno tutti i tipi di impurità e aiuteranno ad esfoliare le cellule morte del derma. Grazie a questo rimedio la vostra chioma rimarrà pulita e voluminosa per più tempo. Lavatelo via con la soluzione di aceto come soluzione semplice.

Con il sale marino

La combinazione tra sale marino e bicarbonato di sodio è anche ottimo per regolare la secrezione eccessiva delle ghiandole sebacee. Per preparare l’esfoliante unite 2 cucchiai di sale marino finemente macinato e 3 cucchiai di bicarbonato. Massaggiate delicatamente il misto sulle radici bagnate, alternandovi a lavarlo via ed applicando una nuova dose.

Il composto elimina tutto il grasso, la polvere, le altre impurità, fortifica le radici, previene la comparsa dell’unto. Quindi il rimedio non può essere usato mai dalle donne con la chioma secca e fragile.

Col miele

Il misto di miele e bicarbonato è un metodo ottimo per moderare l’azione dell’alcali ed accrescere l’elenco delle proprietà del rimedio. Il miele nutre e fortifica le ciocche, le satura con le sostanze benefiche, favorisce la loro riparazione rapida, ringiovanisce le cellule, accelera il metabolismo.

Unite 2 cucchiaini del miele liquido naturale e 2 cucchiai di bicarbonato, versate gradualmente una certa quantità di acqua fino ad ottenere una composizione cremosa. Sciacquate via il composto usando l’acqua con l’aceto.

Con l’avena

I fiocchi d’avena sono una vera miniera dei componenti nutrienti. Sono perfetti per abbinare il bicarbonato di sodio, in quanto aumentano le sue proprietà detergenti, ed esso di ritorno aiuta le sostanze benefiche a penetrare profondamente il derma.

Frullate l’avena fino ad ottenere la farina. Unite le parti pari di tutti e due gli ingredienti, dopo di che aggiungete l’acqua sufficiente per avere la consistenza necessaria. La procedura è comune: massaggiate delicatamente il cuoio capelluto, quindi lavate via i residui del rimedio con l’acqua acidificata.

Col limone

Il misto di bicarbonato con la spremuta fresca di limone schiarirà leggermente e pulirà profondamente i vostri capelli. Sciogliete 2 cucchiai di bicarbonato in un bicchiere di acqua, quindi versateci il succo spremuto da una terza parte del limone. Applicate sulle ciocche bagnate massaggiando delicatamente la pelle.

Dopo la procedura lavate via il composto con l’acqua ed è obbligatorio usare il balsamo, poiché la combinazione di questi ingredienti crea un potente effetto seccante.

Al posto dello shampoo secco

Anche a secco il bicarbonato è ottimo per pulire le radici dall’unto, per questo si usa spesso come uno shampoo secco. Le donne bionde lo devono mischiare con l’amido di mais: per ogni cucchiaio di bicarbonato si prende un quarto bicchiere dell’amido. Per nascondere i residui del composto sui capelli scuri, bisogna aggiungere 2 cucchiai di cacao naturale senza additivi.

Massaggiate il prodotto finale sulle radici per 3-5 minuti, dopo di che pettinate i capelli accuratamente sopra il lavello.

Conclusione

È possibile utilizzare il bicarbonato al posto di uno shampoo comune, in quanto esso possiede delle fortissime proprietà detergenti e non contiene le sostanze chimiche dannose. Tuttavia, si deve ricordare sempre che il bicarbonato di sodio è un alcali, quindi se non viene usato correttamente, potrebbe avere un impatto negativo sul benessere dei capelli e cuoio capelluto.

Il rimedio è adatto per l’applicazione temporanea e raramente ha controindicazioni. Infine è ottimo per realizzare il suo compito principale, cioè eliminare l’unto e l’impurità.