Le particolarità dell’uso degli shampoo allo zinco

La forfora crea tantissimi problemi: anche dopo aver lavato i capelli essi non sembrano puliti e curati, i vestiti sono semre coperti con le squame bianche di pelle, la persona non si sente al suo agio. La seborrea può indicare la carenza dello zinco nell’organismo. Uno dei migliori modi per compensare la mancanza di questo elemento è utilizzare i prodotti specifici adatti per curare la forfora che contengono lo zinco. Uno shampoo di qualità allo zinco risolverà il problema e riparerà la chioma.

Le proprietà benefiche

Molti apprezzano lo shampoo allo zinco per la sua azione efficace. Tuttavia, questo fatto non significa che tutti lo devono cominciare ad usare. È un rimedio medicinale che deve essere applicato solamente se ci sono dei problemi. Dunque, a che cosa esso serve? Vediamo più nel dettaglio le sue proprietà benefiche e curative.

• Lo shampoo che contiene lo zinco piritione elimina le irritazioni che accompagnano le malattie diverse del cuoio capelluto. Inoltre, esso cura la desquamazione della pelle, calma l’arrossamento ed il prurito fastidioso.
• Lo zinco è in grado di riparare la struttura danneggiata del fusto del capello. Questo elemento serve per trattenere le molecole delle proteine che servono per costruire la maggior parte del tessuto del nostro organismo.
• Esso ha l’azione antisettica ed antimicotica. Previene la diffusione della seborrea.
• Migliora il funzionamento delle ghiandole sebacee del cuoio capelluto.
• Favorisce la guarigione rapida delle lesioni minuscole della pelle.
• È un antiossidante potente. Lo zinco rallenta i processi dell’invecchiamento del capello e previene la distruzione della sua struttura.

In più, tale shampoo migliora il metabolismo locale ed accelera la crescita dei capelli, nutre i bulbi piliferi, prevenendo la loro caduta.

Quando serve lo shampoo allo zinco

Non si devono applicare spesso gli shampoo contenenti lo zinco. Non si parla proprio dell’uso quotidiano. Come abbiamo già detto essi sono i rimedi medicinali che hanno delle indicazioni precise per quando devono essere utilizzati:

• la dermatite atopica;
• la seborrea;
• la pitiriasi versicolor;
• la micosi sul cuoio capelluto;
• la psoriasi e l’eczema del cuoio capelluto;
• la perdita dei capelli.

L’impatto curativo dello shampoo è assicurato dall’azione dello zinco piritione in combinazione con gli altri principi attivi. Essi penetrano lo strato superficiale del cuoio capelluto e fermano la moltiplicazione dei funghi ed allo stesso tempo esfoliano le squame.

Come scegliere

Nello scegliere uno shampoo allo zinco bisogna considerare alcuni criteri importanti. Se ignorate almeno uno di essi, rischiate di acquistare un prodotto poco efficace.

1. La concentrazione dello zinco. L’efficacia dello shampoo dipende principalmente dalla quantità di questo elemento. Di più ce ne sarà, meglio è. Tuttavia, tenete in considerazione che il suo contenuto esagerato, al contrario, può danneggiare la chioma invece di ripararla. La quantità migliore è da 10 a 20 mg.
2. La composizione. Oltre all’ingrediente principale i prodotti spesso contengono tante altre sostanze benefiche. Per esempio, gli estratti delle erbe medicinali (camomilla), gli oli essenziali ed il ketoconazolo (antimicotico). È molto consigliato optare per uno shampoo che non contenga dei componenti dannosi, quali laurilsolfato e lauriletere solfato di sodio, i parabeni, etc.
3. Il produttore. La maggior parte della gente oggi preferisce acquistare gli agenti dei brand famosi. Da una parte è un approccio giusto. Essi al solito fanno parte del mercato cosmetico già da tanti anni ed hanno avuto tempo per guadagnare la fiducia dei consumatori. Però, dall’altro lato anche uno shampoo sconosciuto ed economico potrebbe risultare efficace. Quindi il prezzo non garantisce sempre il miglior risultato. Per fare una scelta definitiva vi consigliamo di leggere i feedback sui prodotti delle persone che li avevano già provati.

Inoltre, bisogna considerare il tipo dei capelli. Coloro che hanno i capelli normali e grassi possono scegliere quasi tutti gli shampoo. Invece, sarà più difficile trovare un rimedio adatto per i capelli secchi.

I marchi famosi

Oggi giorno nel commercio si trovano tantissimi shampoo allo zinco ed è facile confondersi. Il prodotto di quale brand conviene comprare per curare la chioma? Vediamo alcuni esempi degli shampoo dei marchi famosi.

Modalità d’uso

Non è difficile applicare lo shampoo allo zinco. Il modo d’uso è lo stesso di qualsiasi detergente comune:

• Agitate il flacone prima dell’uso.
• Applicate una piccola quantità di shampoo sui capelli bagnati.
• Montate la schiuma e stendetela sulla lunghezza in modo uniforme.
• Aspettate da 3 a 5 minuti (questo tempo sarà sufficiente per far agire i principi attivi).
• Lavate la schiuma via accuratamente sotto il rubinetto o la doccia.

È consentito usare lo shampoo allo zinco al massimo 3 volte alla settimana (a meno che il produttore abbia indicato un’altra frequenza sul foglio illustrativo). Deve essere sempre alternato con uno shampoo comune.

La durata solita del corso del trattamento con tale shampoo è da 3 a 4 settimane. Potrete notare la riduzione della quatità della forfora già dopo la terza applicazione.

I pro ed i contro

I principi attivi che fanno parte dello shampoo allo zinco sono capaci di seccare il cuoio capelluto e modificare la quantità del sebo. Se avete i capelli grassi, vedrete subito il suo effetto.

Gli altri vantaggi sono:

• l’impatto complesso (eliminazione della forfora, cura della seborrea, prevenzione della caduta dei capelli ed attivazione della loro crescita);
• il triplo effetto: antimicotico, antibatterico ed antinfiammatorio;
• praticamente nessuna controindicazione (tranne l’intolleranza personale);
• facile da trovare – sono venduti in farmacie, negozi di cosmetica, supermercati, online);
• il prezzo medio.

Come qualsiasi prodotto cosmetico gli shampoo allo zinco hanno i loro difetti:

• il rischio della reazione allergica per qualche componente del rimedio;
• la possibilità di sviluppare la dipendenza e come risultato diminuire l’efficacia;
• nei periodi di aggravamento delle malattie dei capelli e cuoio capelluto gli shampoo non sempre sono in grado di aiutare.

È importante sapere: l’aggiunta dello zinco piritione in qualsiasi shampoo può migliorare le proprietà di quest’ultimo.

L’approccio complesso

Per rendere il trattamento dei capelli e del cuoio capelluto più efficace, un tricologo oppure un dermatologo può prescrivere una cura complessa. Vuol dire che l’applicazione di un solo shampoo allo zinco non sarà sufficiente. Si dovrà usarlo in combinazione con gli altri rimedi e procedure oppure alternarli. Di solito i medici consigliano:

• gli shampoo comuni con effetto antiforfora delle marche popolari (Head & Shoulders, Nivea);
• le pomate, gli spray, gli esfolianti specifici;
• i trattamenti ricostituenti (ozono-, fito-, crioterapia).

Certamente, ci vorrà un pò di tempo per risolvere il problema usando l’approccio complesso. Tuttavia, secondo le opinioni delle persone che l’hanno provato, esso è molto più efficace di una terapia con un solo tipo di trattamento.

Gli shampoo allo zinco aiutano a sbarazzarsi dalla forfora di qualsiasi tipo. Però dovrete avere la pazienza visto che il suo uso non prevede un risultato immediato. L’effetto emergerà dopo almeno un paio di settimane. Ricordatevi che durante la gravidanza ed il periodo di allattamento dovrete stare attente se vorrete utilizzare tali rimedi. Quando si tratta dei bambini, è consigliabile lavare i loro capelli soltanto con uno shampoo specifico per bambini. Prima di cominciare ad applicarlo, bisogna fare un test di prova allergica sia sui bambini che sugli adulti.