Scegliamo uno shampoo dopo la stiratura dei capelli alla cheratina

La cura dei capelli dopo il trattamento della stiratura alla cheratina deve essere molto delicata. Il vostro obiettivo principale sarà non solo riparare la chioma ma anche prevenirne il dilavamento della proteina inserita artificialmente. Uno shampoo giusto e adatto per la cura dopo la stiratura dei capelli alla cheratina aiuterà a far durare il risultato ottenuto nel salone. Vediamo quali proprietà deve avere, gli ingredienti e quali elementi non deve contenere.

L’essenza della stiratura

Per capire l’importanza di una cura corretta delle ciocche dopo la stiratura, dobbiamo capire l’essenza di questa procedura. La cheratina è una proteina che viene artificialmente inserita nella struttura del capello e sigillata lì con la piastra lisciante. Essa riempie il vuoto rendendo le ciocche più pesanti e lisce. La pettinatura rimane disciplinata anche in condizioni di umidità elevata, essa appare sempre bella e curata.

L’effetto della stiratura può durare fino a 6 mesi, solo nel caso in cui caso vengano usati i prodotti cosmetici giusti per la cura successiva. La chiave per una lunga durata del risultato è l’applicazione degli shampoo privi di solfati dopo la stiratura alla cheratina.

I vantaggi dei prodotti

Il laurilsolfato rappresenta un prodotto derivato dal petrolio che aumenta le proprietà detergenti dell’acqua. Esso è responsabile dell’effetto schiumoso mentre si fa lo shampoo. Tuttavia, questo agente chimico elimina non solo l’impurità ed il sebo ma anche lo strato protettivo dei capelli e del cuoio capelluto, inoltre, è capace di accumularsi nel corpo umano penetrendo nel sangue tramite i pori del derma. Dopo la stiratura è vietato utilizzare gli shampoo che contengono questo elemento, in quanto esso favorisce il dilavamento della cheratina.

Invece, i rimedi privi di solfati arricchiscono la chioma delle sostanze benefiche e prolungano la durata del risultato del trattamento.

Essi hanno anche degli altri vantaggi:

• favoriscono la riparazione rapida della chioma;
• si lavano via bene con l’acqua corrente;
• curano i capelli ed il cuoio capelluto;
• non si accumulano nell’organismo;
• detergono in modo efficace senza rimuovere lo strato protettivo;
• non provocano la reazione allergica.

Gli svantaggi

È molto salutare usare i rimedi senza solfati dopo la stiratura alla cheratina, poiché sono in grado di detergere delicatamente i capelli e non privarli della proteina. Però bisogna sapere che anche questi prodotti hanno dei lati negativi.

Inanzitutto, gli shampoo professionali che vi verrano proposti nei saloni sono abbastanza costosi. Al solito fanno parte della stessa linea cosmetica dei composti per la stiratura, quindi non si vendono in qualsiasi negozio.

Anche gli analoghi che si trovano in commercio hanno degli svantaggi:

• hanno proprietà schiumanti peggiori a differenza dei rimedi con solfati;
• non si vendono in ogni negozio;
• può mancare quello adatto al vostro tipo dei capelli;
• alcuni shampoo contengono altri agenti chimici dannosi.

La composizione

Gli agenti che contengono solo le sostanze benefiche possono garantire una cura delicata corretta dei vostri capelli dopo la stiratura alla cheratina. Innanzitutto, sono molto salutari gli shampoo arricchiti con le proteine. Essi mantenerrano sempre l’equilibrio della cheratina nella chioma ed aiuteranno a preservare a lungo termine l’effetto delle ciocche lisce e lucide.

Inoltre, sono molto salutari gli oli naturali, le vitamine, i minerali e gli estratti vegetali.

Leggete sempre la lista degli ingredienti sull’etichetta della confezione. State attente: alcuni produttori sul recto mettono un segno “Free from sulphate” oppure “SLS-Free”, ma in realtà queste sostanze sono presenti nella composizione.

Gli analoghi innocui dei tensioattivi chimici sono:

• solfosuccinato;
• acilglutammato;
• sarcosinato;
• lauryl glucoside;
• coco glucoside;
• coco solfato.

Che cosa scegliere?

Quando vi siete assicurate che lo shampoo non contiene i solfati, leggete la lista di tutti gli altri suoi componenti. Altri agenti chimici che favoriscono il dilavamento della cheratina sintetica dai capelli e possono provocare una reazione negativa nell’organismo sono i parabeni che vengono utilizzati come conservanti, addensanti, deodoranti chimici.

Si possono trovare i prodotti cosmetici privi di tutti questi elementi chimici solo nei negozi specializzati nei prodotti ecologici, farmacie oppure negozi online. Adesso vediamo sia quali shampoo si possono trovare in commercio, sia quali sono degli agenti professionali pensati per preservare l’effetto della stiratura alla cheratina per lungo tempo.

L’approccio professionale

L’applicazione degli shampoo professionali garantisce che le ciocche rimarrano lisce, lucide e sane per almeno 6 mesi. Spesso i parrucchieri offrono di utilizzare i prodotti cosmetici dello stesso produttore, il cui composto viene usato durante la stiratura alla cheratina. I solfati non ne fanno parte a prescindere. Invece, essi contengono una proteina idrolizzata che continuamente satura la chioma con la cheratina, gli oli naturali, gli estratti vegetali. La scelta dei componenti è pensata per riparare i capelli, fortificarli e stirarli, renderli docili al pettine.

Gli shampoo reidratano le punte secche, prevengono la comparsa delle doppie punte, proteggono la chioma dall’impatto negativo dell’ambiente esterno. Il costo dei prodotti è abbastanza alto, ma vedendo i risultati si può dire che ne vale la pena.

I più popolari sono:

• Dopo l’applicazione del composto per la stiratura CocoChoco è consigliato usare il CocoChoco Regular Shampoo.
• Dopo il trattamento con l’agente del marchio Honma Tokyo si utilizza lo shampoo professionale Argan Perfect Care arricchito dell’olio pregiato di argan.
• La stiratura del Brasil Cacau prevede l’applicazione dell’Anti-Frizz Shampoo.

Gli shampoo dei grandi marchi

Nonostante il fatto che gli agenti professionali sono i più adatti per preservare i risultati della stiratura alla cheratina, esistono anche le alternative dei marchi cosmetici comuni.

Secondo le opinioni dei consumatori anche gli shampoo economici sono in grado di far durare l’effetto dei capelli lisci e brillanti dopo il trattamento. Essi contengono gli analoghi innocui dei solfati che non lavano via la cheratina. Inoltre, i produttori arricchiscono gli agenti con i componenti naturali per mantenere il benessere della chioma e del cuoio capelluto.

Vediamo alcuni esempi degli shampoo:

1. “Rainforest” del brand polacco “Body Shop”. La linea dei prodotti cosmetici privi di solfati non è molto vasta però include gli shampoo per tutti i tipi di capelli. Essi contengono i componenti che proteggono lo strato di cheratina dal dilavamento e la chioma – dalla rottura e dai danneggiamenti.
2. “Delicate Color” della marca “L’Oréal”. Il rimedio senza solfati del brand francese famosissimo che si usa per la cura dei capelli dopo il trattamento alla cheratina e dopo la colorazione. Protegge l’integrità della proteina e del pigmento, previene la comparsa delle doppie punte.
3. “Bonacure Color Save” di “Testanera”. Lo shampoo è adatto per la cura dopo l’applicazione degli agenti tonalizzanti e la stiratura alla cheratina. Esso protegge la chioma dal dilavamento dei pigmenti e della cheratina, nutre le ciocche con gli aminoacidi, le rende più morbide, elastiche e forti.
4. “Natura Siberica”. Il famoso brand russo che offre i prodotti cosmetici naturali e biologicamente puri. Essi sono adatti per la detersione delicata, inoltre, tonificano il cuoio capelluto, rendono la pettinatura più voluminosa, la proteggono dalla perdita della proteina.

Tutti i brand elencati sopra hanno i prodotti sia senza che con i solfati. Quindi prima dell’acquisto state attente a leggere la lista degli ingredienti sulla confezione!

I consigli degli esperti

Prima di prendere la decisione di effettuare la stiratura, bisogna considerare alcuni dettagli della cura della chioma subito dopo il trattamento. È molto importante non solo scegliere uno shampoo giusto ma anche rispettare delle regole che aiuteranno a preservare l’effetto della procedura al più lungo possibile.

Gli specialisti danno i seguenti consigli:

• Escludete qualisiasi contatto della chioma con l’acqua le prime 72 ore dopo il trattamento per evitare che la proteina si lavi via.
• Per i primi 3 giorni non legate i capelli nè con i fermagli, nè con gli elastici, cerchi, fasce, etc. per non romperli. Non si devono nemmeno mettere dietro le orecchie.
• Riducete al minimo l’utilizzo della piastra lisciante per non renderli eccessivamente secchi.
• Lavate e sciacquate la chioma con l’acqua filtrata.
• Dopo ogni shampoo applicate i balsami e le maschere alla cheratina.
• Per almeno 2 settimane non tingete i capelli.
• Non andate al letto con le ciocche bagnate o anche umide.

Conclusione

Gli shampoo che non contengono i solfati ed altre sostanze dannose per il benessere e per la chioma sono ideali per la cura dopo la stiratura alla cheratina. Essi prevengono il dilavamento rapido della proteina e aiutano a riparare i capelli, li rendono curati, disciplinati e docili al pettine. È possibile scegliere tra i prodotti professionali e quelli più economici nel commercio.

Leggete attentamente gli ingredienti dei composti, prendete solamente quelli senza solfati e godetevi la chioma liscia e brillante per almeno sei mesi.