Le donne vogliono sentirsi belle sempre nonostante il ritmo frenetico di questo mondo. E prima di tutto si tratta di avere i capelli puliti, sani e luminosi. La capigliatura sporca e priva di volume può rovinare qualsiasi look e né trucco professionale, né vestiti super alla moda non potranno più salvarlo. Ma cosa si può fare se non hai tempo o possibilità per lavare i capelli? La risposta è utilizzare lo shampoo secco.
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Cos’è?
Gli shampoo a secco appaiono al mercato dei prodotti per capelli 10-15 anni fa anche se i professionisti ne avevano avuto accesso molto prima. Fin dall’inizio del secolo scorso i parrucchieri usavano il talco per rendere i capelli più voluminosi alla radice e per togliere il sebo eccessivo. Invece nei secoli XVII-XVIII quando andavano di moda i capelli rialzati in enormi cupole o in complicati disegni, veniva utilizzata la farina di avena o di riso. Ovviamente lavare i capelli lunghi anche con sapone e poi pettinare via i resti dell’impasto era un compito difficilissimo. Per fortuna i prodotti di oggi in generale vengono venduti in bombolette a spray e si lavano via facilmente con l’acqua corrente senza l’utilizzo dello shampoo anche se il suo funzionamento e la sua azione sono rimasti sempre gli stessi: sulle radice vengono applicati i componenti che assorbono il grasso in eccesso. In questo modo i capelli sembrano puliti anche se perdono un po’ di lucentezza. La chioma appare più fresca e ordinata.
Composizione e applicazione
Per ottenere il massimo effetto e minimizzare il danno, bisogna saper scegliere il prodotto e applicarlo correttamente. Prima di tutto, si deve prestare attenzione agli ingredienti. Prima di utilizzare il prodotto leggete attentamente le istruzioni d’uso e cercate di dare la preferenza ai marchi affidabili.
Cosa c’è dentro lo shampoo a secco?
Numerosi marchi di shampoo secco propongono la composizione diversa. L’importante è la base del prodotto. Ad esempio, per procurare la cura più efficace ai capelli, alcuni prodotti vengono fatti a base di estratti vegetali.
Gli assorbenti naturali sono:
- farina di avena o di riso;
- amido di mais;
- talco purificato;
- sale marino fino;
- argilla per uso cosmetico.
Alcuni prodotti, inoltre, contengono gli oli essenziali utilizzati come aroma e conservanti. A volte viene aggiunto anche il triclosan per prevenire la forfora.
Oggi stanno acquistando popolarità gli shampoo a secco coloranti che riescono anche a camuffare i capelli bianchi e le ricrescite e posticipano la tintura fino a 2-4 settimane, dipende dalla velocità di crescita dei capelli. Questo è particolarmente importante se vengono utilizzate le tinte permanenti perché in questo modo i capelli si danneggiano di meno.
Regole di applicazione
Spesso le donne si lamentano sul fatto che dopo l’utilizzo dello shampoo a secco i capelli sembrano biancastri. Si manifesta il prurito in testa o la forfora. Perché avviene questo? In realtà è dovuto al fatto che il prodotto viene utilizzato in modo scorretto perché le ragazze non prestano attenzione dovuta alle istruzioni d’uso che, in realtà, prevedono pochissimi passi:
- Spazzola accuratamente i capelli.
- Agita bene la bomboletta a spray più volte.
- Spruzza una piccola quantità del prodotto vicino alla radice almeno a 20 cm di distanza dai capelli (a distanza di un braccio!).
- Lascia agire il prodotto per un paio di minuti.
- Friziona il prodotto in eccesso con le mani o con una spazzola per tutta la lunghezza dei capelli.
- Cotona leggermente i capelli con le mani.
- Adesso puoi spazzolare i capelli e fare la piega se necessario.
Anche se il prodotto utilizzato è di altissima qualità, l’effetto desiderato non verrà ottenuto se non seguite accuratamente tutte le istruzioni d’uso.
Vantaggi e svantaggi
Lo shampoo a secco è, senza dubbio, un rimedio comodissimo e la richiesta di questo prodotto è sempre in crescita anche perché ti propone qualche altro beneficio in più:
- è adatto a tutti i tipi di capelli;
- dona più volume alla radice;
- è comodo in viaggio o da infilare nella borsa o nel beauty case;
- rinfresca la chioma e toglie l’effetto appiccicoso;
- lascia una piacevole fragranza sulla chioma;
- toglie la lucentezza indesiderata e alleggerisce la capigliatura.
Nonostante i vari pregi, esistono alcuni inconvenienti che impediscono l’uso frequente di questo prodotto. Il dry shampoo potrebbe bloccare i pori e rendere il cuoio capelluto secco e causare la forfora.
L’uso eccessivo del prodotto porta all’attivazione delle ghiandole sebacee che tendono ad espellere i grassi eccedenti per compensare la secchezza, e tutto ciò potrebbe, a sua volta, causare la dermatite seborroica, difficile da curare. Per di più, i capelli anche se sembrano più freschi, risultano opachi e privi di vita.
I migliori marchi di shampoo a secco
Gli shampoo a secco di marchi diversi si differenziano per qualità che dipende dall’assorbente principale utilizzato e dalla quantità di grasso che è in grado di neutralizzare. I prodotti che contengono meno sostanze chimiche risultano più delicati. Fate attenzione alla presenza dell’alcol nella composizione. L’alcol aiuta ad asciugare più velocemente il prodotto sui capelli e assorbe meglio il sebo, ma tende a seccare troppo il cuoio capelluto e può causare la forfora.
Questi sono i prodotti con le recensioni migliori:
- Batiste Volume XXL. È una serie degli shampoo a secco con i profumi e le caratteristiche diversi. Secondo i feedback è un’ottima combinazione qualità-prezzo.
- Oriflame Volume Boost HairX. È da molto tempo che il prodotto esiste sul mercato e ha un grande successo. È adatto a tutti capelli e assicura il volume fino a 24 ore.
- Garnier Fructis shampoo a secco. È un prodotto economico ma molto efficace con un leggero e piacevole profumo fruttato. La sua formula speciale assicura ai capelli la protezione termica.
- Klorane seboregolatore. Questo shampoo a secco curativo regola la produzione del sebo del cuoio capelluto ed è adatto ai capelli grassi. Contiene gli amidi di mais e di riso e l’estratto di ortica.
- Matrix Design Pulse Creame. Il prodotto professionale che non solo assorbe il sebo, ma toglie anche i resti della lacca. L’unico svantaggio è il prezzo abbastanza alto.
- Syoss Volume Lift. È un prodotto ideale per chi ha capelli fini perché dona volume alla capigliatura sollevando i capelli alla radice fissandoli in modo delicato. Rende il capello più folto e non appesantisce l’acconciatura.
- Tony&Guy Cleance Dry Shampoo. Questo prodotto a differenze degli altri contiene gli estratti vegetali che accelerano la crescita dei capelli. Il pepe, lo zenzero e il bergamotto lasciano una piacevole fragranza fresca per tutta la giornata.
Il prezzo per gli shampoo a secco varia da 5 ai 10 euro circa.
Il prodotto, purtroppo, si consuma velocemente. Una bomboletta basterà per 3-6 applicazioni dipende dallo spessore e dalla freschezza dei capelli. Dobbiamo comunque ricordare che non è un prodotto che può essere usato sempre e va consumato con consapevolezza.
Controindicazioni
Non esistono tante controindicazioni nell’uso dello shampoo a secco. È un prodotto ipoallergenico che può essere applicato anche durante la gravidanza e l’allattamento. Comunque, spruzzando il prodotto è meglio trattenere il respiro per proteggere i polmoni.
Si sconsiglia di utilizzare lo spray:
- sui capelli secchi e troppo danneggiati;
- in presenza delle malattie dermatologiche e delle ferite al cuoio capelluto;
- nel caso delle malattie oncologiche e autoimmuni;
- se si soffre dall’asma bronchiale o dall’ipertensione polmonare;
- se si manifesta la forfora abbondante oppure la pelle risulta eccessivamente sensibile.
Lo shampoo a secco non avrà un effetto visibile se sono stati usati troppi prodotti di styling poiché riesce ad assorbire solo il sebo e le impurità naturali. Per le persone tendenzialmente allergiche, è necessario fare il test prima di applicare il prodotto. Spruzza una piccola quantità del prodotto su un’area poco estesa dell’epidermide e aspetta 20-30 minuti per osservarne le reazioni.
Miti e realtà
Ogni cosmetico di tendenza, e lo shampoo a secco non fa eccezione, provoca dubbi. Tante donne hanno paura di usarlo a causa di tantissimi pregiudizi esistenti. Ecco ve ne sono alcuni:
- “Causa la forfora”. Si, se il prodotto viene utilizzato troppo spesso o viene spruzzato troppo vicino alla radice.
- “Causa le doppie punte”. No, perché lo shampoo viene applicato solitamente alla radice e al cuoio capelluto.
- “I capelli risultano opachi”. Si, perché lo shampoo contiene l’assorbente del sebo che dona lucidità ai capelli.
- “I capelli risultano biancastri”. Si, se il prodotto viene vaporizzato troppo vicino alla testa. Se lo shampoo viene applicato in modo corretto il prodotto non si nota anche sui capelli scuri.
- “Causa la caduta dei capelli”. Si, Il dry shampoo potrebbe bloccare i pori e seccare il cuoio capelluto privando in questo modo i follicoli piliferi della nutrizione necessaria, se viene utilizzato troppo frequentemente.
Quindi l’effetto indesiderato si manifesta solo se lo shampoo viene utilizzato troppo spesso o se si abusa di questo prodotto. Utilizzato in modo consapevole, il prodotto è assolutamente inoffensivo per i capelli e per il cuoio capelluto.
Bisogna ricordare che lo shampoo a secco non sostituisce lo shampoo tradizionale e si consiglia di usarlo solo in casi di emergenza. È un ottimo rimedio per chi ha poco tempo o non ha possibilità di farsi uno shampoo con acqua classico.
Comunque, dopo l’utilizzo del dry shampoo è consigliabile applicare una maschera nutriente con oli vegetali che aiuta a ridurre i danni apportati ai capelli.
Alternativa fai-da-te
Se, in ogni caso, avete paura di usare lo spray provate i rimedi della nonna perché in realtà anche in passato esistevano i modi per detergere i capelli senza lavarli. Eccovi alcune ricette dei detergenti in polvere in grado di assorbire il sebo:
- mischiare in parti uguali il cacao in polvere con il bicarbonato di sodio;
- due cucchiai di amido di mais mescolati con un cucchiaio di cacao in polvere;
- macinare due cucchiai di fiocchi d’avena con un cucchiaio di sale marino (senza aromi!) nel macinacaffè;
- un cucchiaio di argilla per uso cosmetico mischiato con un mezzo cucchiaino di talco o di borotalco;
- un cucchiaio di farina di riso mescolato con la stessa quantità di amido di mais.
Il composto di cacao in polvere si noterà di meno sulle chiome brune ed invece le miscele con la farina d’avena o con il talco sono adatte alle bionde.
Questo assorbente naturale al 100% si applica alla radice fino alla riga naturale dei capelli poi la testa va leggermente massaggiata con le punte delle dita. Un vantaggio in più: questa procedura dona ai capelli un volume notevole alla radice che si mantiene per tutta la giornata! Però dopo l’utilizzo delle miscele bisogna lavare accuratamente i capelli per non lasciare che i residui del prodotto blocchino i pori.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni.
Andrebbe bene lo shampoo
“L'Oréal Botanicals
