Siliconi negli shampoo: denominazione, danni e benefici

Lo shampoo è il prodotto principale per la cura dei capelli, perciò si deve stare molto attente nello sceglierlo. È molto difficile trovare in commercio gli shampoo completamente naturali, quasi tutti sono pieni delle sostanze chimiche aggiunte. Secondo la statistica, il 70% di tutti i prodotti detergenti per capelli include il silicone. È un componente chimico, le cui proprietà benefiche e dannose sono argomento di discussione già da parecchi anni. Cerchiamo di capire se esso è veramente così pericoloso per la salute e per la chioma, come dichiarano i sostenitori dei rimedi naturali.

Che cos’è il silicone?

I siliconi sono i polimeri di origine inorganica. Vengono utilizzati in diversi settori, quali l’industria alimentare, medicina, cosmetologia, edilizia, etc. L’elemento è così universale grazie alle sue caratteristiche:

  • durabilità;
  • mantenimento delle prestazioni in qualsiasi condizione;
  • resistenza termica;
  • materiale ecologico.

Proprio queste qualità hanno reso i polimeri così popolari. Oggi i siliconi sono presenti in molti shampoo. A volte i produttori senza scrupoli fanno perfino sostituire i componenti naturali, indicati sulla confezione, con il silicone.

Nei prodotti cosmetici di qualità le sostanze sintetiche ed organiche convivono benissimo.

Come distinguere i siliconi?

Prima era molto facile notare la presenza dei siliconi nei detergenti per il semplice motivo che a causa del contenuto di questi elementi lo shampoo acquisiva un aspetto torbido. I chimici non sapevano come sbarazzarsene, perciò aggiungevano le particelle riflettenti.

Oggi la situazione è diversa, gli specialisti sono riusciti a creare dei liquidi con gli elementi sintetici completamente trasparenti, quindi la presenza dei siliconi non si vede così a occhio. Perciò dovete studiare attentamente la lista degli ingredienti sul retro della confezione.

Come sono indicati i siliconi negli shampoo? I componenti hanno denominazioni che terminano con:

  • -thiconol;
  • -thicone;
  • -cone;
  • -oxane;
  • -silane, etc.

Certamente i siliconi possono avere degli altri nomi, ogni anno gli specialisti dell’industria chimica inventano delle nuove sostanze.

Un altro fattore da considerare è che più verso l’inizio della lista è indicato un ingrediente, più alta è la percentuale del suo contenuto nel prodotto. Leggete sempre con attenzione l’etichetta per sapere di più sui componenti dello shampoo e sulla loro quantità.

Effetto positivo

Siliconi negli shampooIl fatto che il silicone venga incluso così frequentemente nei detergenti per capelli è dovuto alla sua proprietà di migliorare il look dell’acconciatura. La sostanza avvolge ogni capello in una pellicola trasparente che liscia le squame della cuticola, riempie i micropori nello strato superiore della chioma, rende uniforme la sua superficie.

Il risultato dell’applicazione dello shampoo si vede subito:

  • la chioma rispecchia meglio la luce, quindi acquisisce la brillantezza e morbidezza;
  • grazie alla pellicola i capelli sembrano più spessi e folti;
  • l’acconciatura è più docile allo styling;
  • le ciocche non si arruffano, sono più facili da pettinare;
  • le doppie punte vengono camuffate;
  • permette di sbarazzarsi dell’effetto crespo.

In più, lo strato di silicone possiede delle proprietà protettive. Esso protegge i capelli dall’impatto negativo dei raggi UV, delle temperature alte, dagli agenti per lo styling e dalle precipitazioni. Inoltre, la guaina salva la chioma dall’effetto distruttivo dei solfati che fanno parte di molti shampoo.

Proprietà negative

Si parla pure tanto dell’impatto dannoso del silicone. Il motivo sta proprio nella formazione della pellicola di cui abbiamo parlato. Essa può essere molto fitta e quindi nociva per la salute dei capelli. L’accumulo della sostanza sulla chioma può avere delle brutte conseguenze:

  • i capelli perdono la loro elasticità;
  • riduce la loro quantità;
  • le ciocche vengono disidratate;
  • fragilità e colore sbiadito;
  • sviluppo della dermatite, allergie ed irritazione cutanea;
  • i pori del derma ostruiti;
  • caduta dei capelli;
  • la colorazione brutta e non uniforme.

Denominazioni dei siliconi

Prima di parlare dei danni e benefici dei composti polimerici, bisogna considerare il fatto che essi si dividono in alcuni gruppi che si distinguono per le loro caratteristiche. A seconda del tipo del silicone incluso nella composizione dello shampoo, quest’ultimo può essere benefico o nocivo per la chioma.

Tipo Particolarità Nomi
Idrosolubili I siliconi più innocui che non si accumulano sulla pelle e sui capelli, si lavano via bene e migliorano i capelli. Sono piuttosto presenti nei prodotti cosmetici di qualità alta. Lauryl methicone copolyol, Quaternium-80, Dimethicone copolyol, Polysiloxane, Idrossipropil, Idrossipropilcellulosa.
Parzialmente solubili Si lavano via solamente con lo shampoo, solo l’acqua non basta. Hanno un bell’effetto cosmetico dopo l’applicazione. Amodimethicone, Stearoxy dimethicone, Behenoxy dimethicone.
Alti polimeri I siliconi più pericolosi che non si lavano quasi via dai capelli ed essendosi accumulati possono provocare la loro distruzione. Cethyl dimeticone, Cyclomethicone, Dimethiconol, Stearyl dimethicone, Cyclopentasiloxane.

Mito o realtà

Il silicone è uno dei componenti dei prodotti cosmetici più contradditori pieno di varie congetture. A volte si può sentire perfino che semplicemente lavarsi i capelli può causare calvizie. Cerchiamo di capire se è vero o no in base a tre esempi di miti più diffusi.

Mito №1

La guaina di silicone non permette all’ossigeno ed alle sostanze benefiche di penetrare i capelli.

Perché hai bisogno di siliconi negli shampooOltre al silicone le linee professionali dei prodotti cosmetici contengono anche gli additivi naturali che hanno un effetto ricostituente sulla chioma. Quindi si pone la domanda: perché i produttori devono spendere tanti soldi per inserire gli ingredienti benefici che alla fine non faranno nessun effetto sulla chioma? La guaina protettiva non impedisce la respirazione ed il nutrimento dei capelli.

Mito №2

I polimeri sintetici causano la caduta dei capelli.

Il silicone puro concentrato è capace di accumularsi sul derma, ostruire i suoi pori ed indebolire i follicoli. Tuttavia queste sono le proprietà dannose solamente dei composti con i polimeri alti.

Essi non vengono quasi mai aggiunti negli shampoo, invece queste sostanze nocive si usano negli agenti per il fissaggio della piega, quali le mousse, schiume, lacce.

Mito №3

Il silicone è la causa delle dermatiti.

Questo problema di nuovo è dovuto soltanto alle sostanze che non si lavano via dalla pelle. Questo tipo di silicone è in grado di sballare il metabolismo anche nelle cellule provocando il prurito, irritazione, desquamazione ed altri disturbi sgradevoli.

Se, invece, utilizzate gli shampoo di qualità a contenuto moderato dei polimeri innocui, non vi faranno nessun danno ai capelli. Sono ipoallergenici e completamente sicuri per l’ambiente e per la salute.

Conclusione

La presenza dei siliconi negli shampoo significa che questo prodotto è capace di migliorare immediatamente l’aspetto dell’acconciatura. A seconda della loro tipologia, gli elementi sintetici possono avere un impatto sia innocuo che molto aggressivo sull’organismo umano. Siete voi a decidere quali agenti utilizzare e quali evitare.

Le cosmesi di qualità alta non provocano nessuna reazione negativa, però non sono nemmeno adatte per la terapia dei capelli. Esse donano un buon risultato ma purtroppo solamente dall’aspetto esteriore. I polimeri non ricostituiscono i capelli, sono gli altri componenti a svolgere questo ruolo.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.