Ancora poco tempo fa le donne cominciavano a tingersi i capelli con l’arrivo dei primi capelli bianchi con unico scopo di mascherarli. Invece oggi, dopo l’introduzione delle tecnologie innovative, la colorazione è diventata talmente in voga che la fanno anche le ragazze molto giovani. Purtroppo non sempre vengono utilizzate le tinture professionali e di qualità ed i metodi non invasivi. Come risultato abbiamo la struttura del capello danneggiata fortemente. Ricostituirla in parte permette un balsamo per capelli tinti.
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Danni dalla colorazione
Alla colorazione innocua (definizione un po’ forzata!) appartengono solo gli shampoo riflessanti. Questi contengono solo un pigmento colorante che non penetra nel profondo della struttura del capello e quindi si lava via facilmente. Per far sì che la tintura rimanga a lungo bisogna aprire le squame di cheratina che proteggono albero di ogni capello. Dopo la colorazione le squame non si chiudono completamente e i capelli cominciano a perdere l’acqua.
La gravità dei danni dipende da:
- lo stato iniziale dei capelli: i capelli sottili e secchi ne soffrono di più;
- tipo della tintura usato: quelle senza ammoniaca danneggiano meno la capigliatura;
- tecnologia della colorazione: superficie di applicazione e quantità della tintura applicata;
- tempo di posa: più il composto viene lasciato sui capelli più danni ci saranno;
- utilizzo dei prodotti ricostituenti subito dopo la procedura: ogni tintura buona viene accompagnata da un balsamo che favorisce la chiusura delle squame di cheratina.
Molto dipende anche dal trattamento quotidiano dei capelli tinti. Se la padrona della capigliatura in qualsiasi condizioni meteo non mette un cappello, frequenta spesso un solarium, usa regolarmente il fon e fa le messe in piega calde, allora senza una cura adeguata molto presto sulla testa si forma una stoppa scolorita e senza vita che sarà impossibile di pettinare, senza parlare di una messa in piega.
Balsamo in salvataggio
Un balsamo di qualità per capelli tinti scelto correttamente è una salvezza. Meglio iniziare il suo utilizzo subito dopo la colorazione senza aspettare che lo stato dei boccoli diventa pessimo. Altrimenti dopo dovrete ricorrere ad una vera e propria terapia o ad un taglio corto.
Caratteristiche del balsamo
Spesso sui capelli tinti applicano un balsamo per i capelli secchi credendo sinceramente che sia la stessa cosa. Si, alcuni condizionatori ammorbidenti possono essere efficaci per la cura dei capelli non troppo danneggiati. Tuttavia questi due prodotti hanno scopi diversi.
I balsami per capelli tinti dovrebbero non tanto umidificare quanto ricostituire i danni provocati dalla tintura.
Inoltre un buon prodotto ha degli effetti extra:
- lenisce e ammorbidisce la pelle irritata dalla tintura;
- avvolge ogni capello creando attorno un film protettivo;
- ricostituisce lo strato di cheratina incorporandosi dentro;
- fa i capelli lisci, semplifica la pettinatura e li conferisce la lucentezza;
- penetra nell’albero del capello, nutrendolo, e cura ogni capello dall’interno;
- prende cura delle punte (che soffrono di più), prevenendo l’apparizione delle doppie punte.
Composizione tipica
Per essere in grado di affrontare più di un compito importante un balsamo per capelli tinti e duri deve avere una composizione complessa. È interessante che adesso sono di moda i prodotti completamente naturali per la cura e la terapia dei capelli. Tuttavia se i capelli sono danneggiati seriamente non bisogna rinunciare alle possibilità offerte dalle tecnologie innovative.
Nella composizione di un buono balsamo ricostituente si possono trovare i seguenti componenti:
- oli vegetali naturali: d’oliva, jojoba, di pesca, di albicocca, che hanno un effetto terapeutico sulla capigliatura, leniscono e ammorbidiscono il cuoio capelluto;
- estratti vegetali di: radice di bardana, aloe, rosa canina, camomilla, che hanno le proprietà terapeutiche e contengono le vitamine;
- oli essenziali: lavanda, luppolo, menta, melissa, etc., conferiscono ai capelli la lucentezza naturale, li revitalizzano, stimolano i follicoli piliferi, migliorando la circolazione sanguinea;
- glicerina è una sostanza che ammorbidisce perfettamente il cuoio capelluto irritato, elimina la forfora, idrata bene;
- silicone avvolge i capelli proteggendoli dai danni ulteriori, facilita la pettinatura e messa in piaga;
- cheratina è una sostanza che compone le squame che coprono ogni capello, in forma idrolizzata è in grado di incorporarsi nello strato protettivo superiore ricostituendolo;
- acido ialuronico è un idratante ancora più potente, che attira tanta umidità e a lungo preservala sul cuoio capelluto e sulla superfice del capello;
- vitamine e minerali sono necessari per la crescita intensa e rafforzamento dei capelli, migliorano lo stato della pelle, servono come una profilassi della calvizie;
- filtri protettivi UV difendono la testa dai raggi ultravioletti, sono importanti soprattutto nel periodo primavera-estate e per le amanti del solarium;
- collagene conferisce alla capigliatura elasticità e flessibilità, tuttavia nella forma necessaria per ricostituzione dei capelli tinti è presente solo nei shampoo patentati e costosi.
Ovviamente non è necessario ed è anche impossibile che tutti gli ingredienti utili siano uniti in un unico prodotto. La sua composizione viene fatta in modo che i componenti del balsamo interagendo fra di loro aumentano le potenzialità uno dell’altro.
Regole di applicazione
Ci sono diversi tipi di balsami per capelli tinti: crema, condizionatore e maschera. Prodotti in forma di crema e condizionatore si distinguono per la sua composizione e efficacia. Il primo non penetra nella profondità, quindi non ricostituisce la struttura del capello ma solo neutralizza alcali dello shampoo e protegge dalla perdita dell’acqua e dai danni ulteriori.
Il condizionatore contiene più sostanze nutrienti, è in grado di idratare, ammorbidire e lisciare i capelli duri e troppo secchi. Per tutto ciò gli serve il tempo, quindi deve essere lavato via solo dopo 2-3 minuti dopo applicazione. Cercate di evitare che capiti sul cuoio capelluto, questo prodotto non è adatto.
Un balsamo nutriente funziona come una maschera, perché contemporaneamente nutrisce e protegge i capelli ed il cuoio capelluto. Bisogna applicarlo sui capelli umidi dopo aver eliminato l’acqua in eccesso con un asciugamano in spugna.
Il tempo di posa e la regolarità dell’utilizzo vengono sempre riportati sulla confezione. Non bisogna mai superarlo perché potrebbe provocare l’irritazione cutanea e la forfora.
L’olio per le punte e lo spray ricostituente, che non richiedono risciacquo, si possono usare ogni giorno. Tuttavia vengono applicati solo sui capelli puliti e non su uno strato denso di lacca o di mousse per lo styling. Quindi, se siete troppo pigri per lavarvi la testa (e così sovraessiccate di più i capelli già danneggiati) non applicate questi prodotti.
Prodotti migliori
È molto difficile individuare un balsamo per capelli tinti migliore. La sua scelta è molto individuale. Qui vi riportiamo solo alcuni di loro, che hanno avuto migliori recensioni dai consumatori comuni e dai parrucchieri professionisti:
- Absolute Repair di “L’Oréal”: una linea intera creata per la cura dei capelli tinti. Include, a parte lo shampoo, un prodotto per la protezione termica, un balsamo-maschera e un olio per le punte. Dopo l’uso prolungato è in grado di rivitalizzare anche una capigliatura fortemente danneggiata.
- ”Oliva mitica” di “Garnier”: un balsamo-crema per capelli secchi o tinti a base di olio d’oliva. Idrata perfettamente, nutrisce, ammorbidisce e favorisce la pettinatura. Anche per l’uso quotidiano.
- “Riparazione intensiva” di “Gliss Kur”: balsamo-siero per i capelli fortemente danneggiati, deperiti e molto duri. Nella composizione ci sono: linalolo, glicerina, olio di cocco, etc. I suoi effetti sono idratazione profonda e ammorbidimento, tuttavia non ricostituisce la struttura dei capelli danneggiati.
- “Riparazione intensiva” di “Timotei”: un balsamo-crema leggero e piacevole economico per uso quotidiano, ha una composizione carina: olio di germi di grano, glicerina, estratto di aloe, oli di macadamia e pesca. Restituisce presto la lucentezza persa, l’elasticità, conferisce la liscezza, favorisce pettinatura e messa in piega.
- “Protezione e luminosità” di “Yves Rocher”: un buonissimo balsamo condizionante con un aroma delicato e tanti componenti naturali come l’estratto di biancospino, l’olio di mandorle e l’olio di sesamo. Prende cura non solo della capigliatura ma anche del cuoio capelluto, è ricco di vitamine, neutralizza i radicali liberi, restituisce l’elasticità ai capelli.
Questa lista non è un suggerimento, è riportata qui solo con lo scopo informativo. Ricordate che un balsamo migliore per voi è quello che non irrita la pelle, migliora velocemente lo stato di salute dei capelli, vi piace il suo prezzo ed il profumo.
Trattamento a casa
Ricordate che anche un balsamo per capelli colorati migliore è solo una parte del trattamento corretto e completo. Non basterà utilizzare solo il balsamo. Bisogna anche seguire le regole:
- Proteggete la capigliatura dagli effetti negativi dell’ambiente: gli sbalzi termici, i raggi solari diretti, l'acqua di mare, il vento forte.
- Prima di usare il fon o i mezzi per la messa in piega calda (piastra, etc.) applicate i prodotti per la protezione termica.
- Se usate i prodotti per lo styling (mousse, gel, lacca, spray) lavateli via prima di coricarsi.
- 1-2 volte a settimana coccolate la capigliatura applicando le maschere nutritivi, comprate in un negozio o preparate a casa secondo le ricette popolari.
- Regolarmente applicate l’olio fluido speciale per le punte secche per fermare e prevenire lo sdoppiamento.
- Recatevi dal parrucchiere almeno una volta in 2 mesi per tagliare le punte e controllare lo stato di salute della capigliatura.
- Non pettinate i capelli bagnati, perché in questo modo lo strato di cheratina viene danneggiato ulteriormente. Dopo il lavaggio bisogna asciugali bene con un asciugamano, dividerli in ciocche e solo quando sono ben asciutti pettinarli accuratamente con un pettine rado.
- Non sperimentate troppo spesso un cambiamento della tintura o un passaggio da un colore ad altro, perché danneggia troppo la capigliatura.
- Cercate di scegliere l’ossidante con la minima concentrazione o le tinture senza ammoniaca.
- Non colorate i capelli più di una volta in 4 settimane.
- Prima di utilizzare la tinture controllate la scadenza e non superate il tempo di posa.
Una procedura molto utile è un massaggio di testa con dei polpastrelli. Migliora la circolazione sanguinea, lenisce, risveglia i follicoli dormienti e aiuta a distribuire il sebo sui capelli. Fatto prima di coricarsi, riduce lo stress e aiuta a rilassarsi.
Con tale cura e con utilizzo regolare del balsamo buono, anche i capelli che hanno subito la decolorazione o erano colorati dopo la permanente potranno avere un aspetto meraviglioso.
Certamente tutto ciò richiede tempo e investimento di soldi. Tuttavia il risultato ne vale la pena. Altrimenti, perché tingere i capelli se dopo avrete un aspetto peggio di prima?!
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.