Come e su quali capelli applicare una maschera

Ormai tutte sanno che una maschera è una parte indispensabile nella cura dei capelli regolare e corretta. E molte donne le usano, però non tutte lo fanno nel modo giusto. Questa può diventare una causa molto frequente delle delusioni anche nei prodotti molto efficaci. Ci sono tantissimi fattori da prendere in considerazione per la routine quotidiana corretta: su quali capelli applicare la maschera, quante volte alla settimana e come farlo esattamente. Abbiamo chiesto le informazioni agli esperti e ci hanno dato tanti consigli utili ed importanti.

Prodotti per la cura

Molte donne ancora pensano che le maschere, i balsami ed i conditioner siano gli agenti che si possono sostituire a vicenda. Ma in realtà non è così:

  1. Conditioner. Il suo compito principale è ammorbidire i capelli e levigare le squame di cheratina che si aprono sotto l’impatto degli alcali contenuti negli shampoo. Spesso dona anche l’effetto idratante e lisciante. Viene applicato dopo ogni shampoo. Però solo per il risciacquo, cioè trattare i capelli e subito lavarlo via. Bisogna anche cercare di evitare il contatto del prodotto con la cute.
  2. Balsamo. Viene spesso confuso con il conditioner per capelli. Oltre a neutralizzare i residui di shampoo, il balsamo ha pure un leggero effetto curativo. In particolare, nel caso contenga i componenti naturali, quali gli oli essenziali e naturali, estratti vegetali, complessi vitaminici. Affinché il rimedio sia efficace, va lasciato agire sui capelli per 2-3 minuti.
  3. Maschera. È pensata non solo per agire sulla cuticola ma anche per lavorare negli strati profondi del capello. Allo stesso tempo il prodotto migliora anche la superficie del capello. Per questo la maschera viene applicata dopo lo shampoo al posto di un conditioner o balsamo. Essa richiede ancora più tempo di posa: le maschere commerciali — 10-15 minuti, mentre quelle fai da te — da 20 minuti fino a qualche ora.

Un altro fattore importante è che i balsami e conditioner vanno scelti come gli shampoo, cioè a seconda del tipo di capello, le maschere vanno scelte in base dello stato del loro benessere, in quanto il loro compito principale è risolvere determinati problemi.

Principi generali

Esistono tantissimi tipi di maschere per i capelli: idratanti, nutrienti, ricostituenti, per la crescita, anti caduta ecc. Ogni tipo di prodotto ha le sue particolarità, incluso quello che riguarda l’applicazione. Però esistono anche le regole generali da rispettare in ogni caso:

  • Prima di utilizzare qualsiasi nuova maschera fatevi il test di prova allergica. Qualsiasi persona può sviluppare l’intolleranza personale per praticamente tutti i prodotti. In particolare, se la maschera contiene tanti componenti chimici o biologicamente attivi.
  • Utilizzate le maschere commerciali, soprattutto quelle professionali, seguendo le istruzioni alla lettera. Esse di solito spiegano in dettaglio la procedura dell’applicazione.
  • Se volete preparare una maschera fai da te, nella maggior parte dei casi lo dovete fare direttamente prima di applicarla. Se la preparate in anticipo, essa perderà tante proprietà salutari. Solo alcuni rimedi si possono conservare in frigorifero.
  • Gli oli naturali ed il miele sono più efficaci quando vengono riscaldati a bagnomaria, però è importante controllare che la temperatura non superi 40-45 gradi, e al contatto con la pelle – 37-40 gradi.
  • Dopo l’applicazione di una maschera fai da te spesso bisogna coprire la testa. Questa condizione è dovuta al fatto che i rimedi naturali sono privi dei composti sintetici che aiutano i componenti benefici a penetrare in profondità nella struttura.
  • Non sovraccaricate i capelli, nemmeno durante la terapia intensiva non superate 3 sedute a settimana. Al fine di prevenzione sarà sufficiente una maschera ogni 4-5 giorni.
  • Lavate via le maschere sotto l’acqua tiepida corrente. Alla fine sciacquate al chioma con l’acqua fresca, perché la chioma sia più luminosa.
  • Applicate il rimedio sul cuoio capelluto solamente nel caso sia previsto dalle istituzioni.
  • Per le maschere fai da te funziona nel modo seguente: i composti all’olio non devono toccare la cute grassa, mentre quelli ad azione irritante (al peperoncino, alla senape ecc.) non possono stare al contatto con la pelle sensibile e lesa.
  • Utilizzando le ricette con gli oli essenziali ricordatevi che essi hanno l’impatto su tutto il corpo, quindi dovete considerare tutte le eventuali controindicazioni.

Però queste regole sono quelle principali da rispettare in ogni caso. Per ottenere il miglior risultato, bisogna prendere in considerazione anche le particolarità di ogni tipo di maschera.

Prima o dopo

Le donne spesso chiedono se le maschere fai da te vanno applicate sui capelli sporchi o puliti.

Tutto dipende dalla situazione, ricetta, stato di capelli e dai problemi da risolvere. In generale, tutte le maschere si possono dividere in due categorie principali: quelle che vanno applicate prima dello shampoo e dopo.

Prima dello shampoo

Non si deve capire proprio letteralmente che una maschera va applicata sui capelli sporchi. Vuol dire che non c’è bisogno di lavare via lo strato di sebo dalla chioma. Però se avete utilizzato la lacca, la cera o gel fissanti oppure la polvere per volumizzare l’acconciatura, sarà obbligatorio farvi lo shampoo almeno una volta.

Quindi dopo le maschere delle categorie seguenti si deve usare lo shampoo:

  1. Maschere ed impacchi all’olio. Essi sempre richiedono un lavaggio accurato con lo shampoo, che a volte bisogna anche ripetere più volte. È importante purificare bene anche io cuoio capelluto per evitare che i pori si ostruiscano.
  2. Al caffè. Di solito si usa il caffè macinato oppure i fondi del caffè che hanno l’azione di un peeling delicato. Si devono lavare bene via i residui, altrimenti la testa pruderà forte.
  3. Al sale. Se lasciate il sale sulla cute per tanto tempo, esso la essiccherà e potrà provocare l’irritazione ed il prurito. L’unica eccezione è lo spray al sale marino che ne contiene una bassa percentuale.
  4. Al miele. Apportano tantissimi benefici al cuoio capelluto ed ai capelli. In alcuni casi si possono lasciare agire anche per tutta la notte. Però l’indomani mattina comunque ci vorrà un bello shampoo per sbarazzarsi del fastidioso appiccicaticcio nei capelli.
  5. Per stimolare la crescita. È un intero gruppo di maschere ad azione locale irritante che contengono i componenti seguenti: la senape, peperoncino, cannella, cipolla, aglio ecc. Il tempo di posa di tali rimedi non deve superare i 30 minuti. E se si sentirà il forte bruciore, bisogna lavarle via subito.

È consigliato applicare le maschere all’olio sui capelli asciutti, tutti gli altri tipi — su quelli umidi. Quasi tutti i rimedi fai da te hanno una consistenza semi liquida e iniziano subito a scolare. Quindi bisogna mettersi una cuffia di plastica oppure avvolgere la testa con la pellicola alimentare.Come applicare una maschera per capelli

Dopo shampoo

Esclusivamente dopo shampoo sui capelli umidi (non bagnati) vanno applicati quasi tutti i prodotti professionali e la maggior parte delle maschere commerciali (salvo altre informazioni nelle istruzioni). Tra i vari tipi di maschere fai da te i seguenti vengono utilizzati sui capelli puliti:

  • All’effetto laminante. Incluso le maschere alla gelatina. Esse avvolgono ogni capello in un film protettivo sotto al quale la chioma deve essere pulita.
  • La loro funzione è neutralizzare se è possibile il pigmento colorante della chioma che si trova sotto la cuticola. Durante il lavaggio quest’ultima si smuove un po’, per cui sui capelli puliti tali maschere risultano più efficaci.
  • Alla birra. La birra è un’ottima alternativa ad un balsamo o conditioner per capelli. La bevanda alcolica idrata la chioma, la rende brillante. Le ricette delle maschere alla birra di solito non includono i componenti grassi. Per cui i composti vengono lavati via facilmente anche senza shampoo sotto l’acqua fresca.
  • Alla Le maschere a base della farina o pane di segale detergono profondamente e nutrono. Esse tolgono l’eccesso di sebo e le cellule morte dell’epidermide in modo molto efficace e donano lucentezza all’acconciatura.
  • Senza risciacquo. Incluso i balsami e gli spray fatti in casa. La loro funzione è continuare a lavorare sulla superficie dei capelli e del cuoio capelluto più a lungo possibile. Però bisogna controllare che il rimedio sia abbastanza leggero e si possa assorbire subito.

È meglio non lasciare nessun rimedio sui capelli per più di 24 ore. Questa regola riguarda anche coloro che non si fanno lo shampoo ogni giorno, loro dovranno comunque lavare via accuratamente tutti gli agenti cosmetici dai capelli. Altrimenti i residui della maschera in combinazione con il sebo ostruiscono i pori e favoriscono il prurito e la forfora.

Modalità dell’applicazione

È pure molto importante sapere applicare le maschere sui capelli in modo giusto. Se la chioma è pulita o umida, si può riuscire ad ottenere un effetto più rapido che sui capelli asciutti. L’applicazione si svolge nel modo seguente:

  • Se la maschera viene applicata dopo lo shampoo, tamponate i capelli con l’asciugamano. Anzi sarà ancora meglio avvolgerlo intorno alla testa ed aspettare 3-5 minuti che la maggior parte dell’acqua si assorba.
  • Riscaldate la ciotola con il composto nelle mani o a bagnomaria affinché la temperatura si avvicini alla temperatura corporea.
  • Se la maschera è pensata per le radici, iniziate l’applicazione dal cuoio capelluto. Se no, lasciate 2-3 cm di distanza.
  • È molto comodo distribuire la maschera sulla chioma con un pennello per la tinta, lo dovete muovere solo dall’alto verso il basso.
  • Per distribuire la maschera in modo uniforme pettinate la lunghezza qualche volta con un pettine a denti larghi arrotondati. 

Dopo che lavate via la maschera non dovete più utilizzare nessun altro rimedio. Se non si vede il risultato desiderato ed i capelli sono rimasti duri, sciacquateli con l’acqua acidificata, non usate più la stessa ricetta in futuro perché, probabilmente, non è adatta per voi.

Conclusione

Speriamo che dopo aver letto questo articolo capite meglio su quali capelli bisogna applicare le maschere: puliti o sporchi, asciutti o bagnati. Vi dovete anche rendere conto che l’80% dell’efficacia del rimedio dipende dall’applicazione corretta. Quindi di solito, se la maschera non ha funzionato, non è sempre la colpa della ricetta. 

Si sa che se avete preparato tutto correttamente una semplice maschera fai da te spesso è molto più efficace dei prodotti professionali già dopo il primo utilizzo. Certamente, i rimedi popolari per la maggior parte hanno l’effetto cumulativo, è questo è il loro difetto rispetto a quelli professionali. Comunque grazie ad una maschera scelta ed applicata correttamente i vostri capelli diventeranno belli, brillanti e disciplinati.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.