Per qualunque donna una chioma bruciata, simile a paglia sarà senza dubbio un vero incubo. Prima ciò accadeva più che altro a causa della permanente non riuscita, però oggi questo tipo di trattamento dei capelli non si usa quasi mai. Tuttavia, oggi comunque ci sono parecchie donne con i capelli gravemente danneggiati ed essiccati. Abbiamo chiesto ai parrucchieri esperti se sarà davvero possibile salvare la situazione applicando una maschera per i capelli bruciati e come riuscire a prevenire tali danni.
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Cause dei danneggiamenti
In generale, c’è solo una causa per tutti questi danni che possono subire i capelli delle donne, è la caccia della bellezza che in questo caso ha fallito con la chioma bruciata.
I trattamenti seguenti distruggono lo strato protettivo di cheratina e disidratano rapidamente il fusto del capello rendendolo fragile e poroso:
- la schiaritura – di più toni viene decolorata la chioma, di più essa sarà rovinata;
- l’asciugatura con il phon, sopratutto se viene effettuata in modo sbagliato ed impostando le temperature alte;
- lo styling a caldo – la piastra, arricciacapelli, spazzola elettrica, termobigodini;
- i raggi UV – il solarium ed il sole estivo;
- il sale marino e l’acqua dura – disidratano i capelli in modo veloce;
- gli agenti per lo styling – molti contengono l’alcol;
- disidratazione – se tutto l’organismo soffre la carenza di acqua, ai capelli essa mancherà pure.
Il primo provvedimento per riparare la chioma bruciata e rovinata sarà eliminare l’impatto di tutti i fattori sopra elencati.
Livello di danneggiamento
Per capire quale metodo e rimedio per salvare la capigliatura bisogna scegliere dovete orientarvi sulle condizioni in cui si trovano i vostri capelli. Per questo scopo esiste una tecnica semplice che vi aiuterà a valutare il loro stato. Dedicate qualche minuto del vostro tempo per effettuare i passi seguenti sui capelli puliti ed asciutti:
- Controllate le punte – esse di solito si rovinano per prima. Se si spezzano, si rompono facilmente, hanno un aspetto trascurato, questi sono i primi segnali della mancanza dell’idratazione. In questo caso vi aiuteranno i rimedi professionali che bisognerà applicare ogni giorno.
- Esaminate la spazzola. Anzi, i capelli che rimangono dopo la pettinatura. Se hanno più o meno la stessa lunghezza che ha la maggior parte della vostra chioma e finiscono con un bulbo bianco, tutto è a posto, vuol dire che la capigliatura si rinnova nel modo naturale e regolare. Se invece non si vedono i bulbi e sulla spazzola rimangono i frammenti dei capelli, questo indica la fragilità eccessiva tipica per i capelli secchi.
- Il test con l’acqua. Immergete una ciocca larga 1-2 cm in una ciotolina con l’acqua e guardate come si comporterà. Se affonda velocemente, significa che i capelli sono molto danneggiati. A causa della struttura porosa della chioma e dell’assenza dello strato protettivo del sebo la ciocca assorbe subito tanta acqua che la appesantisce.
- Il test tattile. Pettinate una ciocca prima seguendo la direzione della crescita dei capelli, quindi contro. Dopo di che passateci sopra il pollice e l’indice dalle punte fino alle radici. Qualsiasi rugosità sulla superficie indica dei gravi danneggiamenti.
- Il test visivo. I capelli sani sono docili al pettine, brillanti, al tatto sono lisci e setosi. Invece, quelli danneggiati tendono ad arruffarsi, sono sfibrati, spenti ed indisciplinati.
Questo è un check up della salute dei capelli che è molto consigliato effettuare almeno una volta in 2-3 mesi. Prima verrano identificati i danni, più probabile sarà riuscire a sbarazzarvene in tempi brevi.
Metodo radicale
Se la chioma è molto trascurata oppure ha subito danni da tali procedure come la colorazione oppure la schiaritura, spesso l’unica soluzione definitiva del problema è un taglio corto dei capelli. Le altre misure ricostituenti possono avere un effetto solamente provvisorio.
Eppoi non c’è bisogno di pensare che il taglio corto sia una tragedia, lo potete, invece, riguardare come una possibilità di cambiare totalmente il vostro look. Può anche succedere che il nuovo aspetto vi piacerà così tanto che per qualche tempo non farete crescere più l’acconciatura lunga. Ma comunque se prendete cura dei vostri capelli, essi cresceranno velocemente nuovi e sani. Ed in più, il peso sulle radici che si danneggiano pure durante la colorazione, sarà notevolmente di meno.
Maschere per capelli
Per coloro che non sono ancora pronte per tagliare la chioma oppure che si sono accorte dei problemi quando la chioma ha ancora preservato un pò della lucentezza naturale e dell’elasticità, si possono affidare alle maschere professionali e casalinghe.
Si deve iniziare subito il corso della terapia intensiva e occuparsene con tutta la serietà, in quanto per ottenere un risultato permanente non sarà sufficiente limitarsi a 1-2 procedure.
Professionali
Oggi in commercio esistono tantissimi rimedi professionali per i capelli tinti e rovinati. E spesso le donne fanno delle scelte sbagliate cercando di ottenere il risultato il più rapidamente possibile. Sapendolo i produttori assecondano i loro desideri e offrono i prodotti senza l’effetto curativo, pensati per migliorare solo visivamente l’aspetto della chioma.
Rimangono molto popolari le maschere al silicone. Secondo le opinioni delle donne, già dopo la prima applicazione tali maschere sono in grado di lisciare i capelli bruciati, renderli setosi e disciplinati.
Però il silicone non cura! Questa sostanza solamente avvolge ogni capello lisciandolo. Invece, applicato regolarmente esso ostruisce i pori, provoca la comparsa della forfora, appesantisce le radici.
Nello scegliere i rimedi professionali optate per quelli che contengono:
- oli naturali ed essenziali;
- estratti vegetali;
- complessi vitaminici;
- cheratina liquida;
- componenti idratanti.
È consigliato scegliere i rimedi nei quali gli ingredienti naturali si combinano con i prodotti di alta tecnologia, in quanto questi ultimi aiutano le sostanze benefiche a penetrare profondamente la struttura del fusto del pelo.
Molti spray e maschere professionali sono del tipo leave in che non si lavano via dopo l’applicazione. Hanno la durata dell’azione più lunga e di solito proteggono meglio i capelli dall’impatto aggressivo dell’ambiente esterno. Però questo non significa che si possono lasciare sui capelli per molti giorni. Al massimo dopo 48 ore bisogna farsi lo shampoo. E non applicate mai le maschere e spray sopra gli agenti per lo styling, è molto nocivo per la chioma.
Maschere fai-da-te
Una maschera casalinga non è così efficace, però è completamente innocua e si possono selezionare gli ingredienti orientandosi non solo sullo stato dei capelli ma anche sui propi gusti. L’unica condizione indispensabile per farla funzionare è la regolarità dell’applicazione.
I rimedi popolari non donano dei risultati spettacolari dal primo utilizzo. Ci vogliono almeno 1-2 settimane per favorire i cambiamenti interni nella struttura dei capelli.
Esistono tantissime ricette. Di solito sono molto semplici e la preparazione richiede 3-5 minuti. A volte per trovare la maschera più adatta bisogna prima provarne diverse. Tuttavia, non cambiatele troppo spesso, le maschere hanno bisogno del tempo per dimostrare il loro effetto.
All’uovo e cipolla
Il rimedio nutre ed idrata bene le radici, stimola la crescita dei capelli, è in grado di fermare la loro caduta. Il tuorlo contiene i grassi organici salutari e tantissime vitamine. Gli oli vegetali avvolgono ogni singolo capello prevenendo un’eventuale disidratazione.
Separate accuratamente due tuorli dagli albumi ed aggiungete mezzo cucchiaio di succo di limone e di cipolla. Mescolate tutto bene e versate un cucchiaio di un olio riscaldato (di ricino, bardana o madorla). Non massaggiate sulle radici! Lasciate in posa per il massimo di 20-30 minuti, lavate via con l’acqua appena tiepida ed una piccola quantità di shampoo.
Molte si preoccupano che l’odore di cipolla rimane sui capelli per tanto tempo. Però se dopo lo shampoo sciacquate la chioma con l’acqua e aceto, l’odore se ne va dopo qualche ora.
È pure da notare che la maschera è in grado di eliminare la sfumatura gialla dalla capigliatura decolorata.
Al cognac e miele
Una ricetta tradizionale approvata nel tempo. È capace di ravvivare i capelli molto danneggiati e fermare la calvizie.
Unite un cucchiaio di cognac e di miele e poi aggiungete un cucchiaino di succo di limone e di olio di bardana oppure di olivello spinoso. Si può lasciare la maschera in posa da 30 minuti a 1-2 ore. È sconsigliato lasciarla sui capelli per tutta la notte. Essa si lava bene facilmente con l’acqua appena tiepida ed una piccola quantità di shampoo.
La maschera possiede delle proprietà nutrienti, curative ed idratanti. Per ottenere il miglior effetto massaggiate le radici per 3-5 minuti dopo aver applicato il composto.
All’aloe e miele
Un’altra combinazione classica i cui ingredienti benefici si rinforzano l’azione a vicenda. La maschera è in grado di migliorare notevolmente il benessere del cuoio capelluto, idratare e curare la chioma e perfino accelerare la sua crescita.
Unite un cucchiaio di miele con la stessa quantità di succo di aloe (oppure due ampolle dell’estratto), versate un cucchiaino di olio naturale di qualità (di mandorla, bardana, ricino, etc.) ed un’ampolla della vitamina B12. Mescolate il composto accuratamente e massaggiate delicatamente sulle radici. Tale rimedio è adatto ad essere lasciato in posa per tutta la notte.
Tuttavia, il rimedio è controindicato nei casi dei disturbi di coagulazione del sangue e qualsiasi tipo di neoplasia, visto che l’aloe è un biostimolatore potentissimo.
Alla fragola
Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo gli ingredienti seguenti: 100 g di fragola matura, 100 g di ortica fresca, un bicchiere dello yogurt vivo ed un cucchiaio di un olio naturale. Applicate il misto sulla chioma letteralmemente inzuppandola. Aspettate da 30 minuti a 2 ore. La maschera si lava via facilmente anche senza shampoo, lascia un profumo piacevole.
Questa maschera nutriente sarà perfetta nei mesi caldi quando i capelli sono sempre esposti ai raggi UV, e noi dimentichiamo di applicare spesso i rimedi protettivi. Essa contiene il massimo delle vitamine, quindi preparatela direttamente prima di applicare usando i prodotti freschi.
Al kefir
La maschera al kefir è una delle più economiche però molto efficace. L’acido lattico è un ottimo componente idratante naturale. Questa ricetta è pure arricchita della glicerina e oli essenziali. Tale composizione è in grado di rivitalizzare una chioma molto rovinata e bruciata.
In mezzo bicchiere di kefir versate un cucchiaio di glicerina e 5-6 gocce di due tipi dell’olio essenziale che vi piacciono di più della lista: di rosmarino, arancia, lavanda, menta, cedro, eucalipto, ylang-ylang, chiodi di garofano. Potete lasciare la maschera al kefir agire per la notte intera. È così leggera che può essere lavata via senza shampoo.
È importante sapere che applicata regolarmente la maschera è capace di schiarire leggermente i capelli ed eliminare la sfumatura gialla da quelli decolorati.
Regole importanti
Per salvare davvero i capelli completamente distrutti, seguite queste regole d’uso:
- eseguite le procedure una volta ogni due giorni per almeno un mese;
- se utilizzate i rimedi professionali, è obbligatorio rispettare le regole delle istruzioni;
- è obbligatorio avvolgere la testa dopo aver applicato le maschere per i capelli bruciati preparati in casa;
- somministrate i polivitamici per curare i capelli dall’interno;
- rinunciate agli strumenti per lo styling a caldo e riducete l’uso del phon al minimo;
- ogni sera fatevi un massaggio della testa per attivare la circolazione del sangue e fortificare le radici;
- per tingere la chioma usate solamente i tonalizzanti oppure gli agenti coloranti naturali (hennè, indigo, noce, caffè, etc.)
- non vi fate le trecce strette, non legate i capelli con gli elastici dannosi;
- acquistate una spazzola buona e non vi pettinate i capelli bagnati.
Grazie alla cura corretta e delicata ed all’applicazione regolare delle maschere, nella maggior parte dei casi già dopo un paio di settimane la chioma bruciata inizia a rivitalizzarsi. Essa diventa più elastica, più docile al pettine e styling, acquisisce brillantezza e setosità.
Conclusione
Però ricordatevi sempre, che i capelli una volta bruciati non ripristineranno la salute completamente. È vero che si potrà restituire la loro struttura. Però per riparare i danni bisogna rivolgersi alle procedure professionali nei centri benessere.
Gli esperti sconsigliano di applicare sui capelli bruciati la gelatina per ottenere l’effetto laminazione a casa. Essa ostruisce i pori e diminuisce l’impatto efficace delle maschere curative.
Bisogna prendere cura dei capelli mentre sono sani. Non esaggerate con le tecniche moderne di colorazione che oggi vanno di moda ed optate per le tinte delicate oppure quelle permanenti di qualità alta. Ed è sempre consigliato per questo scopo rivolgervi ad un parrucchiere esperto. È nemmeno desiderabile effettuare la schiaritura a casa con i rimedi professionali potenti. Allora vi potrete godere il risultato ottenuto dalle maschere popolari e non sarete costrette a salvare la capigliatura dall’eventuale distruzione.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.