Arricciacapelli in ceramica: varietà e particolarità

Le acconciature femminili modellate con i boccoli sono bellissime. I tagli corti hanno pure bisogno della messa in piega che è sempre più facile da realizzare con le piastre o con i ferri arricciacapelli. Anche se tutte sanno che lo styling a caldo è dannoso per la salute dei capelli, praticamente ogni donna possiede almeno uno di questi strumenti. Gli esperti sono d’accordo sul fatto che un ferro arricciacapelli rivestito in ceramica è una delle migliori scelte che si possano fare, in quanto esso permette di prendersi cura del benessere della chioma.

Particolarità del rivestimento

Le piastre e i ferri in metallo che facevano appicciare intere ciocche bruciate ormai non si usano più. Oggi tutti gli strumenti per lo styling hanno il rivestimento protettivo ultra moderno quale ceramica, teflon, tormalina, titanio, oppure il misto di questi materiali. 

Quello con il rapporto qualità-prezzo più ottimale è la ceramica. Tale rivestimento ha tanti pregi: è perfettamente liscio, ecologico, facile da lavare e non assorbe i prodotti cosmetici per lo styling. Però la ceramica ha anche i suoi difetti:

  • è molto fragile e si spacca facilmente;
  • rispetto agli altri richiede più tempo per scaldarsi;
  • non dura tanto: un ferro in media durerà 3-5 anni.

L’arricciacapelli in ceramica è ottimo per coloro che non hanno nel progetto di utilizzarlo più di 2-3 volte alla settimana. Ma comunque questa è la frequenza massima consentita per l’uso degli strumenti per lo styling a caldo per tutte le donne che vogliono mantenere i capelli sani.

Varietà

Oggi in commercio si trova una grande varietà di ferri arricciacapelli con il rivestimento in ceramica di qualità alta. I modelli differiscono per la forma, la presenza e la possibilità di utilizzare le testine, particolarità funzionali, costo. Gli strumenti dei brand famosi professionali costano tanto ed il prezzo non è sempre ben giustificato. Però non si deve nemmeno cercare di risparmiare sul dispositivo, in quanto rischiate di acquistare qualche strumento scadente che rovinerà i vostri capelli. 

Forma

Il primo parametro per cui si distinguono i vari modelli è la forma. La variante classica è il corpo a forma di cilindro con la pinza che fissa le punte. Però oggi esistono anche gli altri tipi degli arricciacapelli:

  1. Conico. Il cilindro ha la base più larga che si stringe un po’ verso la punta. Tale struttura permette di modellare i boccoli che hanno il look naturale senza bruciare le punte. Però bisogna sapere maneggiare tale strumento, in quanto una ciocca viene attorcigliata attorno al ferro e tenuta con le mani, quindi è facile bruciare le dita.
  2. A onde. Include due o tre ferri uniti insieme. È molto comodo per creare delle bellissime onde in style Hollywoodiano, lo strumento garantisce la piega veloce e naturale. Ma è adatto solamente per le grandi lunghezze. Anche su una chioma media è scomodo utilizzarlo.
  3. A spirale. È costruito per modellare i ricci assolutamente identici. Le ciocche vengono arricciate in modo verticale, mentre i canalini a spirale dove si infila una ciocca garantiscono l’uniformità di ogni singolo riccio.

Forma arricciacapelli in ceramicaSi possono cambiare le varie testine solamente nei ferri classici. Esse sono quasi impossibili da montare sui dispositivi di forme diverse. Per cui questi ultimi vengono acquistati per creare un determinato tipo dell’acconciatura.

Ulteriori funzioni

A volte, al momento dell’acquisto esse fanno la differenza. Prestate attenzione a questi parametri:

  • termoregolatore — meglio con la fascia ampia delle temperature, ci sono i modelli che garantiscono il riscaldamento da 50 a 220 gradi;
  • diametro del corpo — più piccolo è, più piccoli saranno i ricci; per creare le onde ci vuole il massimo diametro;
  • lunghezza del corpo — è scomodo lavorare sui capelli lunghi con uno strumento corto;
  • supporto – senza di esso c’è il rischio di danneggiare la superficie sulla quale sarà posato l’arricciacapelli durante il riscaldamento e lavoro;
  • ionizzazione — la funzione è presente nei modelli rivestiti in ceramica e tormalina, riduce al minimo i danni apportati alla chioma;
  • lunghezza del cavo — se esso sarà corto, il processo della piega sarà scomodo;
  • cavo girevole — garantisce la lunga durata del dispositivo, altrimenti il cavo si danneggerà a causa dei giri continui;
  • indicatore della temperatura — una funzione molto utile, perché aiuta ad evitare il surriscaldamento dei capelli;
  • spegnimento automatico — meglio con la possibilità dell’impostazione del timer, di solito l’arricciacapelli si spegne 30-60 minuti dopo la fine della procedura.

Un altro fattore importante è l’aspetto ergonomico del dispositivo: esso deve essere comodo da tenere in mano e manovrare durante la procedura, non deve scivolare.

Tecnica della piega

Ecco come si deve svolgere la procedura della messa piega con il ferro arricciacapelli:

  • fatevi lo shampoo ed asciugatevi con il phon o in modo naturale;
  • volendo potete applicare la schiuma per i capelli ed è obbligatorio trattarli con un prodotto termoprotettivo;
  • dividete la chioma in zone (frangia, nuca e tempie) e fissatele con le mollette;
  • iniziate ad arricciare i capelli dallo strato inferiore della zona della nuca proseguendo gradualmente verso l’alto;
  • prendete una piccola ciocca e fissatene la punta con la pinza ed attorcigliatela intorno al ferro;
  • lasciate una ciocca scaldarsi per massimo 10-15 secondi; 
  • piano piano tirate il ferro fuori dal riccio senza raddrizzarlo;
  • dopo aver arricciato tutta la chioma lasciatela raffreddare completamente;
  • sistemate l’acconciatura con le dita oppure con un pettine con molta prudenza e spruzzate leggermente con uno spray o lacca. 

Ricordatevi che i boccoli duri artificiali non hanno un look bello naturale. E poi una quantità grande di lacca sporca subito i capelli, l’acconciatura perde la sua forma e ha il look trascurato.

Facciamo il resoconto

Secondo le opinioni di molte donne un ferro arricciacapelli in ceramica davvero permette di modellare sia le onde grosse che i ricci piccoli senza rovinare troppo la struttura della chioma.

La comodità di lavorare con il dispositivo dipende dall’aver fatto una scelta corretta del modello:

  • per ottenere i boccoli naturali è consigliato optare per il diametro medio;
  • per modellare le onde grosse provate un ferro doppio o triplo;
  • se volete i ricci piccoli acquistate il ferro a diametro fine oppure con la testina supplementare frisé.

Gli arricciacapelli tradizionali e conici a diametro medio sono universali e permettono di modellare e correggere tutti i tipi delle acconciature. Potete cercare le foto ed i video in internet su come modellare dei look creativi con le varie testine. Un po’ di pratica e riuscirete a realizzare lo styling più complicato in soli 10-15 minuti.

Non dimenticate di mantenere il ferro sempre pulito ed in ordine, così vi durerà di più. Almeno una volta alla settimana lo dovete pulire dai residui dei prodotti per lo styling. È consigliabile conservarlo appeso sul gancio previsto sul manico oppure nella custodia per evitare di graffiarlo o danneggiarlo in qualche altro modo. 

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.