Pettini a coda, i loro particolari e l’utilizzo

Sapere pettinarsi correttamente è una vera arte che aiuta a creare un look perfetto dell’acconciatura e preservare la sua salute. Tra i vari strumenti per lo styling e per la messa in piega ce n’è uno molto diffuso che si chiama pettine a coda. Si usa piuttosto dai parrucchieri e stilisti, quindi ha uno scopo professionale. Tuttavia, appena scoprirete tutte le opportunità che offre questo piccolo strumento, sicuramente lo vorrete avere anche per la cura casalinga dei capelli. Inoltre, esistono diversi tipi degli accessori che vi aiuteranno a mettere in piega la chioma al livello di un parrucchiere esperto.

Che cosa è?

La caratteristica principale di questo modello di pettine è una coda lunga e sottile collocata sul punto del manico. Può essere sia in metallo sia dello stesso materiale del supporto. Questo dettaglio ha lo scopo di separare le piccole ciocche, fare le scriminature dritte e di forme varie, modellare le acconciature complicate.

Lo strumento può essere utilizzato ai fini di:

  • cotonare;
  • pettinare i capelli corti;
  • prendere cura dei capelli ricci;
  • tingere e fare le mèches;
  • applicare le maschere;
  • tagliare i capelli;
  • modellare le acconciature.

I pettini a coda appuntita possono avere diverse funzioni a seconda della loro struttura e del tipo della superficie.

Varietà e descrizione

Esistono vari tipi di pettini a coda. Ci sono gli strumenti adatti per la cura dei capelli fini e deboli, folti, spessi, ricci, corti e lunghi. La funzionalità di un pettine dipende dal modello e dal materiale di cui è costruito.

Struttura

Gli strumenti con la coda più diffusi hanno la forma dei pettini. Essi possono avere i denti fitti o larghi, di varia lunghezza. Ma ci sono anche le spazzole piccole destinate ad eseguire i compiti difficili nella procedura della messa in piega.

Vediamo più in dettaglio i modelli usati più frequentemente.

Nome Per quale scopo si usa
Pettine Un modello molto semplice e popolare. Si usa per pettinare i capelli, fare i tagli, la piega e per effettuare la colorazione.
Pettine doppio o triplo Questo strumento è munito di denti di varia lunghezza e spessore su ogni lato. Grazie a tale struttura esso è adatto per lavorare con i capelli di qualsiasi tipo.
Pettine con i denti misti Questo accessorio ha i denti e/o setole collocati in alcune righe. La particolarità della struttura sta nel fatto che essi sono di lunghezza varia. Il pettine è perfetto per cotonare i capelli.

Materiali

È una delle caratteristiche più importanti da prendere in considerazione scegliendo un accessorio. Il costo dei pettini fabbricati in materiali naturali è molto più alto rispetto a quelli sintetici. Tuttavia, il prezzo è completamente giustificato grazie al loro impatto delicato sui capelli e alle possibilità che offre lo strumento.

I modelli costruiti con i materiali seguenti sono i più popolari:

  1. Metallo. È il materiale più popolare, molto durevole e resistente e facile da pulire. Tuttavia, tali pettini creano tanta elettricità statica fra i capelli, possono danneggiare la chioma ed il cuoio capelluto. Inoltre, essi entrano in reazione con i pigmenti artificiali. Quindi non sono proprio adatti per la cura ed il trattamento dei capelli tinti.
  2. Legno, corno, guscio di tartaruga. Gli strumenti assolutamente naturali e più innocui. Hanno un impatto benefico sui capelli, non rovinano la loro struttura, prevengono l’elettrizzazione, chiudono le squame della cuticola. Tra gli svantaggi ci sono un costo alto e la necessità di una manutenzione particolare.
  3. Silicone, caucciù, plastica. Gli accessori più economici con una varietà molto grande dei modelli. Non richiedono una cura particolare, durano a lungo, perciò sono così popolari. Però sono capaci di elettrizzare i capelli.

Scegliamo lo strumento

Prima di acquistare un pettine a coda dovete decidere su quale tipo di modello avete bisogno. Per questo dovete prendere in considerazione gli obiettivi principali dell’utilizzo dello strumento ed il tipo della chioma. Gli esperti consigliano di prestare attenzione ai fattori seguenti:

  • Per pettinare i capelli corti sarà adatto un pettine di caucciù o plastica ai denti lunghi e fitti.
  • Se avete i capelli ricci, è più facile pettinarli con uno strumento a denti larghi. Avrete la possibilità di mettere in ordine l’acconciatura ed evitare di rovinare i riccioli.
  • Pettini a codaPer tagliare i capelli optate per un pettine a denti stretti. Esso è ottimo per fissare la ciocca, quindi permette di effettuare un taglio dritto.
  • Se volete utilizzare lo strumento per tingere i capelli o fare le mèches, dovete scegliere i modelli con la coda molto fine e in metallo. Essa è perfettamente adatta per dividere le ciocche.
  • Gli accessori con più righe di setole sono ottimi per cotonare i capelli.
  • Per pettinare i capelli pesanti usate i pettini a denti larghi, se avete una chioma folta scegliete quelli a denti fitti.
  • Per trattare le ciocche fragili e deboli i migliori sono gli strumenti costruiti di materiali naturali. Essi non solo eseguono tutti i loro compiti, ma hanno anche un impatto delicato sulla chioma.
Prima di effettuare l’acquisto controllate l’aspetto esteriore dell’accessorio. La punta della coda deve essere leggermente arrotolata, questo preverrà le eventuali ferite mentre dividete le ciocche o fate la scriminatura. Inoltre, assicuratevi che tutta la superficie del pettine ed i denti siano ben lucidati.

Modalità d’uso

Non è difficile utilizzare i pettini a coda, anche se non l’avete mai fatto prima. A seconda di quello che vi serve di fare, potete usare lo strumento nei modi seguenti:

  1. Per pettinare i capelli corti, passate il pettine accuratamente dall’alto verso giù. Per districare i capelli lunghi, prima pettinatene la parte inferiore proseguendo gradualmente verso le radici.
  2. Per effettuare la colorazione pettinate bene le lunghezze con un pettine o spazzola. Usando la coda dividete le ciocche nella larghezza necessaria. Per rendere uniforme l’applicazione del prodotto colorante sulla chioma potete stenderlo con i denti del pettine dalla linea dell’attaccatura fino alle punte.
  3. Per creare il volume nella zona delle radici inclinate la testa e tutti i capelli in avanti. Iniziate a cotonare le ciocche dalla parte bassa passando il pettine al contrario, cioè dalle punte verso le radici, proseguendo verso la parte alta della testa. Lasciate l’unica ciocca superiore liscia per nascondere tutte le ciocche irregolari e quindi donare all’acconciatura il look curato.

Non effettuate mai la cotonatura sui capelli umidi, non riuscirete a creare volume, al contrario sarà molto facile danneggiare la chioma. E poi, non abusate la lacca per capelli, se sarà troppa, si creerà l’effetto cemento e l’acconciatura perderà il suo aspetto naturale.

Manutenzione

Per avere i capelli sempre sani ed un pettine che vi durerà a lungo, dovete sapere come prendere cura dell’accessorio in modo giusto:

  • Lavate i pettini in plastica con l’acqua e sapone una volta ogni 3 giorni. Dopo ogni uso è consigliabile pulirli con le salviettine antibatteriche.
  • Se un pettine crea l’elettricità statica e lo dovete trattare con un agente antistatico, dovete pulire i denti con le salviettine disinfettanti ad alcol dopo ogni uso.
  • Per gli accessori in legno non occorre un contatto frequente con l’acqua, li dovete lavare solamente una volta ogni 7-10 giorni. Ogni 5 giorni, invece, li dovete pulire con un antisettico.
  • Dopo aver usato un pettine di qualsiasi tipo dovrete rimuovere i residui dei capelli, della polvere e forfora.

Lavate le spazzole con le setole sia naturali che sintetiche con acqua e sapone una volta alla settimana. Siate prudenti ad effettuare la pulizia per evitare di deformare le setole.

Facciamo il resoconto

Il pettine a coda è un accessorio molto comodo e multifunzionale che può diventare utile non solo nel salone parrucchiere ma anche a casa. Se lo scegliete ed utilizzate correttamente, vi potete facilitare molti compiti nella cura quotidiana dei capelli. Acquistate soltanto gli strumenti di buona qualità dei produttori conosciuti.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.