Buongiorno, care lettrici! Sulla mia posta elettronica arrivano tantissime vostre e-mail che contengono la stessa domanda: quando tagliare i primi capelli dei bimbi?
A questo tema sono legati molti miti e superstizioni privi di senso che di certo vanno evitati nel prendere una decisione sul primo taglio del bambino.
Per questo oggi mi piacerebbe capire insieme a voi qualcosa in più sulla questione del primo taglio dei bimbi. Quando si dicono cose vere e quando, invece, si dicono delle menzogne. Adesso andiamo a scoprire a che età bisogna tagliare i capelli dei bambini per la prima volta.
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Perché fare il primo taglio?
Prima di tutto bisogna capire quanto è necessario tagliare i capelli dei bambini e se sì perché.
Certamente, prestare attenzione ai capelli è tanto importante quanto a tutte le parti del corpo. Si tratta di estetica e igiene sane perciò bisogna insegnarlo ai propri piccoli sin dall’infanzia.
Il taglio di capelli serve prima di tutto per evitare a portare alcun tipo di danno alla salute.
Così i capelli lunghi che cadono sugli occhi del bambino potrebbero influire negativamente sulla sua vista ed invece i capelli lunghi sulla parte posteriore della testa potrebbero comportare la miliaria e l’irritazione della pelle delicata dei bambini.
Quando fare il primo taglio?
In realtà la risposta sarebbe quando è necessario. Se il bambino ha compiuto un anno e ha dei capelli curati che non danno nessun fastidio e hanno un bell’aspetto non c’è bisogno di tagliarli.
Vedete il lato pratico e non prestate attenzione alle tradizioni obsolete così come rasare la testa al proprio bambino o tagliargli i capelli quando fa 12 mesi e preservarne una ciocca per tutta la vita. Se queste tradizioni vi piacciono tagliateli. Altrimenti, fatevi guidare dalle necessità reali.
A proposito, nel primo anno della vita i capelli del bambino possono crescere fino al punto che gli diano veramente un fastidio reale: coprono gli occhi oppure nel periodo caldo dell’anno fanno sudare i bambini con una chioma folta.
Il primo taglio accelera il processo di cambio della lanugine sui capelli più forti. È un processo naturale e corrisponde alle fasi di cambio del pelo durante il primo anno della vita:
- Prima c’è una specie di lanugine.
- Poi avviene “la morte” del primo capello con la conseguente caduta.
- Intorno ai 12 mesi la lanugine viene sostituita dai capelli più rigidi.
Dove è meglio tagliare i capelli del bambino per la prima volta?
Esistono due varianti possibili: tagliare i capelli dal parrucchiere oppure a casa. Tutte e due varianti hanno il suo perché, i propri vantaggi e svantaggi.
Il salone del parrucchiere è un posto dove lavorano dei professionisti che lo fanno tutti i giorni e conoscono ogni dettaglio del proprio mestiere. È un grosso vantaggio. Però l’ambiente e le persone sconosciute possono essere viste come uno svantaggio. Il piccolo potrebbe spaventarsi e opporsi fortemente al taglio.
Adesso esistono veramente pochissimi saloni appositi in cui sono state create tutte le condizioni necessarie per far sentire un bambino tranquillo e a proprio agio durante il taglio, ovvero:
- tv con proiezione dei cartoni animati;
- vari giocattoli;
- design apposito del locale;
- angolo giocchi, ecc.
La casa è un posto abituale per il bambino dove ci sono tutti i suoi giocattoli tanto amati, il tavolino preferito e tante altre cose.
Però, in questo caso, bisogna considerare che la mamma non è una parrucchiera esperta e perciò deve essere molto attenta perché usa i forbici che sono un oggetto pericoloso per piccoli che non stanno fermi un attimo.
Se siete sicuri di non avere le distrazioni per vostro figlio è meglio fare il primo taglio a casa. Evitate di causare il trauma psicologico eccessivo al proprio piccolo. Però se è socievole e aperto agli sconosciuti, perché non affidarsi alle mani dei professionisti. Esiste anche la terza variante che abbina i lati positivi delle due precedenti è quella di invitare il parrucchiere a casa.
Come tagliare: miti e superstizioni
Adesso quando sappiamo a che età bisogna tagliare i capelli e dove è meglio fare ora passiamo alla decisione sul taglio di capelli. E nel frattempo vedremo anche i miti e le superstizioni a proposito di quest’ultimo.
Tanti genitori sono convinti che tagliando i primi capelli il più corto possibile, si migliori lo stato dei capelli in futuro. Purtroppo, è solo un mito molto diffuso. La struttura delle cellule del pelo si forma già nel grembo materno e in questo caso si tratta della genetica.
Se i capelli del vostro piccolo sono fini di natura rimarranno così a prescindere dai tagli che gli farete.
Importante! Se decidete di rasare la testa evitate di usare la macchinetta. Poiché in questo modo si rischia di danneggiare la sottile e delicata pelle del bambino.
Se il vostro bimbo non possiede una chioma abbondante basta tagliargli la frangetta e togliere un po di capelli dal lato posteriore della testa. Se, invece, all’età di 12 mesi il vostro bimbo ha tanti capelli è possibile gestirli senza l’uso della macchinetta.
Accorciate i capelli in tal modo che non coprano gli occhi e non comportino abbondante sudorazione.
Il copricapo non permette di respirare ai capelli il che vuol dire che essi crescono peggio. È un mito pericolosissimo che potrebbe portare all’insolazione o all’ipotermia a seconda della stagione.
Le prime cose su cui basarsi nel prendere una decisione sul taglio di capelli del proprio bimbo sono buonsenso e un approccio ragionevole.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.