Principi dell’utilizzo della piastra

La moda stabilisce le sue regole per avere capelli belli e sani. Per rendere i capelli perfettamente lisci e brillanti si è costretti ad utilizzare i prodotti di qualità per la cura e per lo styling. Ma spesso non basta solo questo. Solo la piastra lisciante può rendere brillanti e lisci i capelli danneggiati e indomabili.

Che cos’è

La piastra per capelli è uno strumento molto comodo, composta da 2 pinze di metallo che si scaldano grazie ai termoelementi all’interno. La piastra si attacca alla presa di corrente. Le piastre di diversi produttori all’interno hanno diverse qualità e componenti. All’inizio lo strumento era pensato solo per la lisciatura dei capelli e oggi è diventato universale.

Con la piastra potete:

• Fare i bei boccoli;
• Modellare il taglio a ciocche strappate;
• Fare i trattamenti curativi,
• Effettuare onde frisè.

Ma per effettuare tutto questo e non danneggiare i capelli dovete sapere come scegliere la piastra e come utilizzarla.

Scelta giusta

Adesso quasi tutti i produttori degli elettrodomestici offrono le piastre per capelli. Ed è difficile sceglierne una per una persona che non sia un parrucchiere. Perciò abbiamo chiesto agli specialisti che cosa bisogna considerare per scegliere questo strumento.

Prima di tutto bisogna scegliere la classe (o il livello?) dello strumento. Gli strumenti professionali sono di classe e di qualità più alta, si riscaldano più velocemente e hanno più funzioni ma il costo è naturalmente più alto.

Se non avete intensione di utilizzare la piastra molto spesso vi potete fermare anche sulla classe media.

Poi bisogna fare attenzione alle seguenti cose:

• Il regolatore del calore – è molto importante per chi ha i capelli sottili e danneggiati che hanno bisogno del riscaldamento delicato.
• Il rivestimento delle pinze – le piastre professionali hanno il rivestimento in tormalina o ceramica. Quelle per l’uso domestico sono fatte di acciaio o hanno il rivestimento in smalto, in modelli più costosi – ceramica e marmo.
• Lo spegnimento automatico – è una funzione molto comoda che garantisce la sicurezza nell’utilizzo dello strumento (dopo un tempo di non utilizzo si spegne).
• La larghezza delle piastre – se i capelli sono sottili e non spessi va bene una piastra non larga ma se i capelli sono lunghi e spessi è meglio scegliere le piastre larghe altrimenti ci mettete molto a trattare tutti i capelli.
• La forma dei lati della pinza – i lati smussati permettono non solo stirare i capelli ma farli ricci.

Alcuni modelli sono dotati di trafile aggiuntive per un effetto frisè. La loro presenza aumenta di molto il costo della piastra. Per chi non ha intenzione di utilizzarle sarebbe meglio scegliere un modello più semplice.

Secondo le opinioni dei clienti tra i migliori produttori delle piastre sono “Phillips” e “Rowenta”. Questi brand offrono le piastre sia per l’uso domestico che per l’uso nei saloni. La qualità di tutti i modelli è alta. Seguendo le istruzioni e utilizzando lo strumento correttamente riuscirete a ridurre al minimo i danni ai vostri capelli.

Utilizzo

Per stirare i capelli in modo perfetto bisogna seguire il procedimento passo dopo passo. Non basta solo passare sui capelli con la piastra riscaldata.

I parrucchieri dividono tutto il procedimento in 3 fasi: preparazione, stiratura e fissaggio.

Preparazione

Dopo il lavaggio bisogna asciugare i capelli. Possono essere leggermente bagnati.

Prima della stiratura applicate il prodotto protettivo che può essere uno di questi:

• I balsami lavabili, le maschere o i conditioner con l’aggiunta delle vitamine e degli estratti delle erbe farmaceutiche;
• Gli spray non lavabili, i gel, i sieri e gli oli, che creano intorno a ogni singolo capello lo strato protettivo che rende il capello brillante e liscio.

Se la piastra ha il regolatore del calore bisogna scegliere la temperatura giusta. La piastra si deve scaldare bene prima dell’utilizzo. Di solito ci mette 3-5 minuti. Per i capelli sottili si mette la temperatura 150-170^оС, per i capelli spessi e duri — 200-220^оС.

Stiratura

Prima dell’utilizzo bisogna pettinare bene i capelli e dividere la zona superiore e quella inferiore fermandole con i fermagli. Se i capelli sono tanti si possono dividere a 3-4 parti.

Poi si procede in seguente modo:

• Nella zona scelta si prende una ciocca;
• Si mette la piastra vicino alle radici;
• I capelli si trascinano passando con la piastra dalle radici alle punte;
• Se serve si può ripetere questo passo;
• Così viene lavorata ogni zona.

Importante! La piastra non va fermate a un punto della ciocca – in quanto il riscaldamento della ciocca deve essere uniforme.

Fissaggio

Per avere il risultato duraturo bisogna fissare. Lo si fa quando i capelli sono completamente raffreddati. Se utilizzate i prodotti per lo styling non pettinate i capelli.

Per evitare qualche capello esca dalla massa potete utilizzare lo spray per il fissaggio leggero. Per proteggere e modellare le punte potete applicare l’olio curativo. Per aumentare leggermente il volume alle radici potete utilizzare la cipria apposita. Esse viene applicata accuratamente sulle radici, alzando leggermente i capelli.

Arricciamento

C’è anche un modo semplice per fare i boccoli con la piastra. Per fare questo dovete posizionare la ciocca non orizzontalmente ma verticalmente a girare la piastra intorno a sé come se ripetesse il movimento del boccolo. Bisogna passare la piastra lentamente in quanto non sarà possibile farlo la seconda volta.

Ricordatevi che i boccoli si possono fare solo con le piastre con i lati smussati. Se invece sono rettangolari si faranno delle brutte pieghe.

Meno larga è la piastra e più sottile è la ciocca più stretti saranno i boccoli.

La temperatura è uguale a quella per la stiratura e dipende dallo spessore e dallo stato dei capelli.

Con la piastra si possono modellare anche i tagli corti a cascata o a ciocche strappate. Dopo il passaggio con la piastra le punte vengono girate a 180^о.

Se volete lasciare il volume dei capelli potete passare non su tutta la lunghezza ma solo sulle punte.

Consigli importanti

I parrucchieri hanno degli altri segreti per utilizzare correttamente la piastra e non fare danni ai capelli. Eccoli:

• Non utilizzatela più di 2-3 volte alla settimana altrimenti possano diventare troppo secchi e deboli.
• Pulite le pinze con una pezza asciutta per togliere le squame cheratiniche e i residui dei prodotti curativi.
• Non utilizzate mai sui capelli bagnati in quanto rischiate di rovinare i capelli e bruciare la pelle del viso con il vapore.
• Non utilizzate la piastra sui capelli sporchi anche se non ci sono i prodotti per lo styling. In questo caso il sebo rimarrà sulle pinze e si trasferisce sui capelli puliti la volta successiva.
• Le piastre di metallo e quello rivestite in teflon si rovinano velocemente se vengono utilizzati i prodotti non lavabili per lo styling o per la protezione.

Trattamento cheratinico

Adesso molti fanno i trattamenti sui capelli anche a casa. I prodotti sono facilmente reperibili nei negozi quindi non è un problema. Perciò spesso le donne chiedono quale piastra va bene per la stiratura cheratinica dei capelli e s’è necessario acquistare il modello professionale.

In questo caso sono importanti 2 cose: la larghezza delle pinze e la temperatura.

Per sigillare bene la cheratina all’interno del capello la piastra deve essere ben potente per garantire il riscaldamento uniforme fino alla temperatura di 220-230^оС. E le pinze larghe permettono di distribuire bene la ciocca per poter trattare bene ogni singolo capello.

Il rivestimento può essere qualsiasi ma quello in ceramica è preferibile in quanto si lava bene e non entra nella reazione con i componenti del composto.