Pettine per bambino: scelta corretta

Quante domande che ha la mamma dopo la nascita del bambino! Cosa dare da mangiare, dove fare un bagnetto, come vestire, etc. Già dai primi mesi di gravidanza cominciamo a preparare il corredino. Alla fine viene fuori che la metà delle cose comprate non va bene, altri oggetti invece non verranno mai usate. Questo succede spesso con i pettini per bambini che si comprano per il loro prezzo basso e design appariscente senza considerare le loro caratteristiche importanti.

Un neonato ha bisogno di un pettine?

Necessità di un pettineTante mamme si chiedono se un neonato ha veramente bisogno di un pettine o no. La peluria sulla desta del bambino è sottile e rara, sembra che non ci sia niente da pettinare. Solo una piccola percentuale dei bimbi nasce con una capigliatura folta. Ma anche la loro peluria cade all’età di 3-4 mesi e viene sostituita con i capelli normali. Quindi forse nei primi mesi di vita un bambino può cavarsela senza i pettini?

Abbiamo fatto questa domanda ai pediatri che ci hanno raccontato tante cose interessanti. È stato dimostrato che un pettine scelto correttamente è necessario dai primi giorni di vita del bambino. Per di più, ne servono non uno, ma due: una spazzola ed un pettinino speciale per eliminare la crosta lattea. Invece dall’età di un anno a bambino serve sola una spazzola.

Tante mamme pensano erroneamente che un bambino in buona salute e di quale si prendono le ottime cure non può avere nessuna crosta sulla testa. Non è così. Sulla testa del bimbo ci sono tante ghiandole sebacee e sudoripare. Per di più, le prime sono molto attive e le seconde si formano completamente solo all’età di 7 anni. Il sebo denso si accumula nei pori stretti e li ostruisce creando le croste. Quindi, questo problema riguarda la maggior parte dei neonati.

La spazzola permette di eliminare facilmente la peluria caduta, stimola i punti biologicamente attivi sulla testa del bambino e accelera la crescita dei capelli. In più ai bambini piacciono le carezze sulla testa perché li tranquillizzano, migliorano il sonno e danno una sensazione di sicurezza. Pettinatura quotidiana può diventare non soltanto una procedura igienica utile ma anche un rito piacevole.

Scelta corretta

Nella scelta di qualsiasi prodotto per bambini dovete in primo luogo considerare le sue caratteristiche principali. Un design attraente ed un prezzo economico devono essere l’ultimi nella lista delle priorità. Invece sono importanti le caratteristiche igieniche ed ergonomiche. Quindi, come scegliere correttamente un pettine per bambino?

Considerate l’età

Scegliamo correttamenteUn pettine per bambini non è in grado di eseguire due compiti contemporaneamente: liberare il bimbo dalle croste sulla testa e pettinare i capelli. Quindi, spesso nel set per neonati potete trovare 2 oggetti: una spazzola ed un pettine. Ogni bambino deve avere tale set dalla nascita fino all’età di 6-7 mesi.

Dopo mamma deve decidere secondo la lunghezza e la foltezza dei capelli. Alla fine del primo anno di vita con le cure adeguate le croste lattee spariscono ed i capelli sulla testa vengono completamente sostituiti. Si, sono ancora molto fini e radi ma le mamme vogliono che il loro bimbo sia ordinato e pettinato ed una spazzola buona può aiutare a realizzare questo compito.

Mamme delle femminucce di solo anno di età sognano già le trecce e codine. Ed anche se queste acconciature non sono adatte alle bimbe piccole le lasciano crescere i capelli. Dopo lavaggio anche i capelli corti infantili spesso si arruffano ed è quasi impossibile pettinarli con una spazzola.

Ecco perché una bambina da un anno e poi ha bisogno di un pettine rado che permette di sciogliere i nodi.

Materiali migliori

La maggior parte delle mamme preferisce le cose per bambini fatti di materiali naturali, quindi compra le spazzole con setole naturali. Ma questa non è sempre una scelta migliore. Una spazzola per neonati realizzata in polimeri moderni può essere più comoda e può avere migliore qualità rispetto a quella naturale.

Vediamo insieme pregi e difetti dei materiali che si trovano più spesso.

Legno

Pettine di legnoA prima vista è un materiale molto ecologico e naturale. Tuttavia, non è una scelta migliore per un neonato. Per eliminare le croste prima di pettinatura sulla testa spesso viene applicato un olio. È praticamente impossibile lavarlo via dal pettine in legno. Quindi, sarete costretti a cambiarlo almeno una volta in 2-3 mesi.

Le punte lavorate male o non abbastanza arrotondate possono graffiare la pelle del bambino. In più, nel legno umido non trattato (perché il pettine deve essere lavato spesso) vivono benissimo i batteri.

Plastica

Il suo vantaggio principale è l’igienicità. Tali pettini si lavano facilmente, si asciugano in fretta e possono essere trattati con un antisettico. Tuttavia, c’è plastica e plastica. La plastica economica cinese può contenere le composizioni tossiche che, contattando quotidianamente, possono causare l’allergia o/e l’irritazione della cute del bambino.

Acquistando un pettine in plastica per bambino chiedete sempre un certificato igienico per essere certi che il prodotto è sicuro.

Fate anche caso se le punte sono arrotondate bene: non devono lasciare traccia se passate il pettine sul dorso della mano.

Silicone

È un materiale moderno, duraturo, sicuro e di alta qualità. Non è un caso che molte mamme, ed anche pediatri, preferiscono i pettini in silicone per bambini. È facile lavarli, sono morbidi e non possono danneggiare la cute del bambino.

Unico problema è che con tale pettine non è possibile sciogliere i capelli molto arruffati. Per questi casi è meglio avere uno buono in plastica.

Polimero rafforzato con fibra di carbone

Questi pettini vengono utilizzati prevalentemente dai parrucchieri professionisti. Sono ecologici, duraturi, si lavano e si sterilizzano bene. Tuttavia, sono un po’ troppo duri per la testa del bambino. Si può acquistarlo per eliminare le croste ai neonati o per sciogliere i capelli arruffati. Però, deve essere utilizzato con cautela e senza premere troppo.

Metallo

I pettini in metallo per neonati non possono proprio esistere! È un materiale troppo duro che può danneggiare non solo la cute delicata del bambino ma anche la fontanella non ancora chiusa. Questo riguarda sia il pettine che la spazzola con setola in metallo.

Setola

Spazzola per capelli per bambini con setoleLe spazzole meritano un discorso a parte. Può sembrare strano ma presenza di setola naturale nelle spazzole per bambini spesso è un difetto e non un pregio. Molti bambini possono avere le reazioni allergiche.

Una setola folte distribuisce bene il sebo sui capelli e massaggia la cute. Tuttavia, le ghiandole sebacee dei bambini sono già iperattivi e la stimolazione supplementare può causare una intensa formazione delle croste. In più è molto difficile lavare per bene tale spazzola perché lo sporco e le cellule epidermiche eliminati dalla testa rimangono tra le setole.

I pediatri consigliano di scegliere le spazzole con setole di nylon o di silicone. Per di più, potete scegliere la rigidità che preferite (questa viene spesso indicata sulla confezione). Tale spazzola è una soluzione migliore per piccino:

  • non danneggia la cute;
  • non elettrizza i capelli;
  • può essere lavata non solo con acqua calda ma risciacquata con acqua bollente o una soluzione antisettica.

Importante! Scegliete i prodotti per bambini di produttori fidati. Potete trovare la loro classifica fatta dai consumatori nelle riviste per le mamme.

Come usare

È importante sapere come usare correttamente i pettini per bambini. La pettinatura semplice non è diversa di quella degli adulti. Passate la spazzola dalle radici alle punte, dall’alto verso il basso, facendo 3-5 movimenti in ogni direzione.

Non pettinate il bambino in continuazione. Basta farlo 1-2 volte al giorno, dopo un anno di età anche 3 volte.

Per eliminare le croste bisogna prima lavare bene la testa. L’acqua le rende gonfie e morbide. Molte mamme usano un metodo semplice: avvolgono le punte di un pettine rado in un cottone imbevuto d’olio. Le croste ci si attaccano e si eliminano con facilità. L’olio deve essere lavato via, quindi, è meglio fare questa procedura durante il bagnetto.

Come prendersi cura diIn caso dovete sciogliere i capelli arruffati fatelo con estrema delicatezza senza movimenti bruschi. I capelli lunghi si pettinano sempre dalle radici verso le punte. Se il nodo è troppo fitto e non ci si riesce a scioglierlo con le mani, dovrete usare le forbici. Non si può lasciare mai i nodi sulla testa del bambino!

Manutenzione del pettine

Per far in modo che il pettine per bambini vi duri di più e non diventi un focolaio dei microbi prendetene una cura adeguata. Per la sua semplicità i primi sono in silicone, nylon e plastica.

Tali pettini dopo l’utilizzo vengono messi a bagno per 10-15 minuti nella soluzione del sapone per bambini o nell’acqua con un po’ di shampoo. Dopodiché si può sciacquarli sotto l’acqua corrente. Spruzzateli con un antisettico se è necessario.

Non si può mettere a bagno i pettini in legno perché si gonfiano e perdono velocemente la sua forma. Se legno si divide a strati, può strappare i capelli del bimbo e graffiare la sua pelle. Bisogna insaponarli e sciacquarli immediatamente sotto l’acqua corrente, quindi asciugare con una salvietta e lasciare all’aria.

Pulire la setola naturale è molto più complicato. Prima bisogna mettere il pettine a bagno nella soluzione del sapone per bambini con un cucchiaio di aceto, quindi lavare ed asciugare per bene (meglio con un phon). Se la setola rimane bagnata dentro possono riprodursi velocemente i batteri. Una spazzola con setola in nylon richiede stesse cure che un pettine di plastica.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.