Pro e contro del trattamento alla cheratina

Tutte vorrebbero avere i capelli perfettamente lisci e morbidi per natura. Ma, purtroppo, si tratta di una lotta continua, che implica le cure e le pieghe costanti.Tante ragazze per semplificare la vita fanno la stiratura alla cheratina. Il trattamento alla cheratina promette infatti di essere una tecnica in grado di rendere i capelli lisci, elastici e sani in poche ore. L’aspetto dei capelli dopo la procedura stupisce veramente, ma vediamo quali sono i vantaggi, gli svantaggi e le particolarità di questo trattamento.

Cos’è il trattamento alla cheratina?

Capelli cheratina che si raddrizzanoLa cheratina è una proteina che compone i nostri capelli e ne regola la struttura. Le aggressioni esterne danneggiano lo strato cheratinico rendendo i capelli deboli, privi di vita, spezzati, sfibrati ed elettrizzati. La cheratina idrolizzata, ovvero, la proteina scomposta chimicamente, avvolgendo ogni ciocca e riempiendo il vuoto, crea uno strato impercettibile protettivo sui capelli e permette di ricostruire la loro struttura, prevenendo gli eventuali danni.

Prima il trattamento veniva considerato esclusivamente come curativo, ma per il suo effetto supplementare lisciante è stato molto apprezzato dalle ragazze con i capelli ricci.

Vantaggi

Secondo gli specialisti la stiratura alla cheratina è un trattamento esclusivamente benefico ed è adatto per tutti i tipi di capelli: lisci e ricci, lunghi e corti. Il trattamento, effettivamente, è molto efficace, permette di ottenere un effetto immediato e ha poche controindicazioni. Subito dopo la procedura si restituiscono vitalità, nutrimento, morbidezza e setosità dalle radici alle punte. Tra gli altri vantaggi dell’utilizzo di cheratina troviamo:

  • I capelli hanno un aspetto liscio a sano, non sono arruffati, non si arricciano anche con piogia e umidità.
  • La cheratina è una sostanza inoffensiva. Non influisce negativamente il cuoio capelluto e la struttura del capello, aiuta a rinforzare i capelli fini e deboli.
  • La stiratura alla cheratina è un trattamento pratico perché la messa in piega dopo la procedura dura di più, non c’è bisogno di rifarla ogni giorno.
  • La durata degli effetti di questo trattamento. Secondo i feedback delle ragazze che si sono sottoposte a questo “stiraggio” l’effetto dura fino a 6 mesi.
  • La protezione garantita. Il prodotto crea uno strato protettivo che difende i capelli dal sole, dal freddo, dal fumo di tabacco, dall’inquinamento e dagli altri attacchi degli agenti esterni
  • La ricostruzione. È in grado di restituire vitalità ai capelli fortemente danneggiati da anni e anni di tinte e permanenti.
  • Aiuta a togliere l’elettricità statica dai capelli. Dopo il trattamento alla cheratina si può indossare tranquillamente i cappelli senza aver paura che il tessuto sintetico elettrizzi la capigliatura.

Svantaggi

I trattamenti per capelli a base di cheratina vengono pubblicizzati come una tecnica rivoluzionaria, però secondo alcuni tricologi e parrucchieri questo trattamento rovina irrimediabilmente la struttura del capello ed è anche molto nocivo per salute in generale.

Il problema principale del trattamento alla cheratina sta sugli ingredienti che solitamente accompagnano questi prodotti come per esempio la formaldeide. Si tratta di una sostanza chimica che può causare l’infiammazione delle mucose o, addirittura, l’intossicazione. È scientificamente provato che la formaldeide si accumula nel corpo e aumenta il rischio di cancro, perciò sia il cliente che il parrucchiere devono indossare le maschere durante l’applicazione.

Dopo lo studio approfondito dei componenti e dei loro effetti il trattamento è stato vietato in alcuni paesi. I produttori sono stati costretti di sostituire la formaldeide con le sostanze meno aggressive e creare un analogo inoffensivo del trattamento.

La stiratura brasiliana è un trattamento naturale alla cheratina senza formaldeide. Non è tossico, tuttavia, ha un costo maggiore e un effetto levigante inferiore, che dura molto di meno. E va aggiunto che alcuni parrucchieri disonesti potrebbero sostituire la cheratina con uno dei prodotti chimici pericolosi.

Ecco sono gli altri svantaggi del trattamento:

  • Come rendere i capelli alla cheratina raddrizzareLa cheratina rende i capelli più pesanti. La procedura non danneggia i capelli sani, però, se la capigliatura è indebolita il trattamento può causare lo spezzamento e la caduta dei capelli dovuti al peso eccessivo della capigliatura.
  • Assenza del volume. La stiratura alla cheratina rende i capelli perfettamente lisci e morbidi che è un effetto tanto desiderato dalle ragazze con i capelli ricci e disubbidienti. Però la procedura può rendere deluse le ragazze con i capelli fini poiché toglie il volume alla radice.
  • I capelli diventano più grassi. I capelli a causa dell’accumulo eccessivo di sebo si sporcano molto più velocemente e bisogna lavarli ogni due giorni.
  • Il capello rimane stressato dall’eccessivo calore. Per ottenere la denaturazione della proteina serve riscaldare la cheratina fino a 229 °C, per questo i capelli vengono trattati con una piastra lisciante riscaldata fino a 230°C.

Tecnologia

È assolutamente vietato di fare il trattamento alla cheratina a casa. Questa procedura va eseguita esclusivamente in salone con l’utilizzo dei prodotti professionali di alta qualità. Dall’esperienza e dalla professionalità del parrucchiere dipende l’esito del trattamento perciò se volete ottenere un ottimo effetto è meglio non risparmiare.

Prima di prendere un appuntamento dal parrucchiere assicuratevi che il trattamento verrà fatto in un locale ben ventilato. È molto importante per la salute visto che i vapori di formaldeide avvelenano il nostro corpo.

Il trattamento alla cheratina si compone di diverse fasi:

  1. Pulizia profonda dei capelli. Per togliere tutte le sporcizie e il sebo, per aprire le squame del capello vengono utilizzati gli shampoo dall’effetto detergente profondo.
  2. Come rendere i capelli alla cheratina raddrizzareAsciugatura. Il composto viene applicato sui capelli completamente asciutti, per questo per asciugarli viene utilizzato il phon (con aria fredda o calda).
  3. Applicazione di una maschera. Il composto va distribuito sulle ciocche lasciando 1-1,5 cm dalla radice, è importante che il composto non finisca sulla pelle.
  4. Ulteriore asciugatura. In questa fase meglio asciugare i capelli al naturale. Ma se serve accelerare il processo per proteggere la proteina dalle temperature calde durante la piega è ammesso l’utilizzo del phon con aria fredda.
  5. Passaggio della piastra lisciante. Si dividono i capelli in ciocche sottili e si passa la piastra su ognuna affinché il calore attivi i principi della cheratina. Solo a temperatura di 230 °C la cheratina richiude le squame rendendo la cuticola solida. È la fase più impegnativa. A seconda della lunghezza e dallo spessore dei capelli ci vogliono 3-5 ore.

Suggerimenti generali

Per non rimanere delusi dal risultato bisogna prendere il trattamento con tutta la serietà e responsabilità. Non fate la procedura a domicilio a nessun costo anche se viene proposto un ottimo prezzo.

La violazione della sicurezza professionale e l’assenza della ventilazione buona danneggiano gravemente la salute. Bisogna prendere in considerazione anche i seguenti suggerimenti:

  • meglio scegliere i prodotti senza formaldeide;
  • non si può mescolare il prodotto con l’acqua per evitare le modifiche della struttura molecolare;
  • il composto non deve finire sulla pelle poiché può causare reazioni allergiche;
  • dopo la stiratura alla cheratina bisogna aspettare almeno due settimane per fare la tinta o il frisse ai capelli.

La cura

Dopo la stiratura alla cheratina è molto importante effettuare una corretta cura dei capelli che consenta di mantenere i risultati ottenuti il più a lungo possibile.

Per prendersi cura dei capelli è consigliato utilizzare solo i prodotti totalmente privi di solfati con la cheratina. Sono dei prodotti abbastanza costosi.

Questi sono gli altri suggerimenti da seguire:

  • È possibile lavare i capelli solo dopo tre giorni dal trattamento. Ogni contatto con l’acqua è vietato;
  • Per tre giorni non fate nessun tipo di acconciatura, portate i capelli sciolti per fissare lo strato protettivo;
  • Dopo lavaggio applicate le maschere e i balsami ricchi di proteina;
  • Non andate a letto con i capelli bagnati, asciugateli con il phon.
  • Per non appesantire i capelli fate la procedura non più di una volta in tre mesi.

Le controindicazioni

La stiratura alla cheratina fa male alla salute se i prodotti che vengono utilizzati contengono formaldeide.

Però, secondo gli specialisti, il rischio di danneggiare la salute è minimo se tutte le regole di sicurezza vengono rispettate.

Non si può fare la procedura in gravidanza o durante l’allattamento. Le sostanze chimiche penetrano nella pelle, entrano nel flusso sanguigno e influiscono negativamente lo sviluppo del feto.

La cheratina ѐ sconsigliata anche in seguenti casi:

  • condizione precancerosa oppure la presenza di tumori;
  • allergie ai componenti dei prodotti;
  • la presenza di ogni tipo di ferite sul cuoio capelluto;
  • problemi dermatologici;
  • malattie gravi dell’apparato respiratorio.

Conclusione

Il trattamento alla cheratina ѐ una procedura in sѐ abbastanza innocua. Però bisogna prendere in considerazione che i prodotti che vengono utilizzati possono contenere farmeldegina che danneggia la salute. Nonostante le forti perplessità per la diffusione nel mercato italiano di prodotti per la stiratura dei capelli contenenti formaldeide non tutti gli acconciatori professionali utilizzano i prodotti innocui.

Se avete deciso di ricostruire i capelli con la proteina scegliete un parrucchiere qualificato e un salone rispettabile. Non si può risparmiare sul trattamento alla cheratina. Con un atteggiamento giusto verso la procedura sicuramente otterrete i capelli dei vostri sogni: lisci e setosi.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.