Trattamento illuminante: particolarità e segreti

Siccome oggigiorno l’80% delle donne hanno problemi con la capigliatura ma tutte vogliono avere un aspetto impeccabile, diventano sempre più richieste le procedure fai-da-te o da salone di bellezza in grado di ridare alla capigliatura lucentezza e liscezza perdute. Tanto più che i capelli lunghi e lisci che hanno una bella iridescenza al sole sono in voga da anni.

Piacere, trattamento illuminante

Il trattamento illuminante è una procedura cosmetologica entrata recentemente in uso tra i parrucchieri. È uno dei tipi di laminazione. Dopo alcune fasi del trattamento, il capello viene ricoperto da uno strato protettivo lucido che riflette i raggi solari e conserva l’umidità nel fusto del capello.

Pregi e difetti

Alcuni parrucchieri definiscono il trattamento illuminante una laminazione BIO. Però sono due cose assolutamente diverse. La laminazione prevede che la cheratina liquida venga “brasata” nella struttura del capello a temperatura calda. Ecco perché il suo effetto può durare fino a 2 mesi.

Il trattamento illuminante non prevede la fase di riscaldamento, perciò la soluzione agisce solo sulla superficie ed il risultato può rimanere per 2-3 settimane al massimo.

I vantaggi indiscussi di questo metodo sono:

• semplice da realizzare: si può fare per conto proprio anche a casa;
• prezzo economico dei prodotti: questi prodotti si vendono in piccole confezioni e sono accessibili a tutti;
• sicurezza assoluta: se non avete un’intolleranza individuale potete realizzare la procedura anche durante il periodo di gravidanza;
• effetto immediato: dopo aver completato tutte le fasi del trattamento la capigliatura acquisisce una splendida lucentezza e diventa decisamente più liscia;
• non appesantisce i capelli: quindi è adatto anche ai capelli danneggiati seriamente;
• garantisce la protezione termica: si perde meno umidità durante le messe in piega calde.

Tuttavia, ci sono anche i difetti. Il difetto principale è che i capelli sono solo apparentemente sani. La loro struttura non viene ricostituita, il che significa che dopo un paio di settimane la capigliatura ritornerà al suo aspetto iniziale.

Importante! Non si può ripetere il trattamento illuminante in continuazione: lo strato lucido impedisce il loro nutrimento normale, i capelli diventano più sottili e le punte si sdoppiano.

Tipi

Inizialmente, la soluzione per il trattamento illuminante era assolutamente trasparente. In seguito si è scoperto che, aggiungendovi un pigmento colorante, era possibile illuminare il colore dei capelli tinti precedentemente e addirittura mascherare la calvizie non troppo avanzata.

Oggigiorno la scala dei colori dei produttori famosi include fino a 10 toni. Di fatto, si può dare una nuova vita alla capigliatura di qualsiasi tonalità.

• Si consiglia di realizzare il trattamento illuminante senza colore sui capelli naturali, decolorati e bruciati dal sole. Si può fare la procedura solo su una parte dei capelli, se ad essere danneggiate sono solo le punte. In questo caso fate attenzione ad evitare lo stacco evidente tra i capelli spenti ed i capelli lucidi.
• Si consiglia il trattamento colorante per capelli tinti precedentemente con tinture resistenti o a base di ammoniaca. Vi conviene farlo 2-3 settimane dopo la colorazione. Questo permette di illuminare il colore e rendere i capelli luminosi come se li avreste appena tinti. Il trattamento illuminante colorante può anche arricchire il colore naturale di 1-2 toni.

Non importa quale tipo di procedura abbiate scelto, ricordate che l’effetto del trattamento illuminante non dura a lungo e questa è la sua caratteristica distintiva.

In realtà, questa procedura permette di ottenere soltanto un effetto brillante sulla capigliatura che richiede cure immediate, ma senza la sua ricostituzione.

Raccomandazioni e controindicazioni

Anche se il trattamento illuminante è una procedura cosmetologica e non terapeutica, ci sono delle raccomandazioni per la sua applicazione:

• boccoli danneggiati, spenti e senza vita;
• tante doppie punte;
• capelli che si rompono facilmente;
• capigliatura che viene spesso decolorata;
• calvizie prematura sulla capigliatura naturale;
• colorazioni frequenti con tinture resistenti;
• frequenti messe in piega calde ed asciugature con un phon.

Il trattamento illuminante ha un ottimo effetto se realizzato 7-10 giorni dopo la colorazione con tinture resistenti, perché illumina il colore e rivitalizza i capelli.

Dopo la piega permanente conviene aspettare un paio di mesi prima di fare il trattamento illuminante. Primo, perché la procedura rende i capelli più lisci e quindi i boccoli si sciolgono prima. Secondo, perché l’effetto della procedura sui capelli ricci quasi non si vede, quindi è meglio aspettare che i ricci si trasformino in “onde”.

Le controindicazioni assolute per il trattamento illuminante sono:

• qualsiasi fase di alopecia;
• lesioni;
• irritazione;
• malattie dermatologiche del cuoio capelluto.

È possibile l’intolleranza personale ad alcuni componenti della composizione. Quindi, se siete predisposti alle reazioni allergiche fate un test prima dell’utilizzo.

Trattamento illuminante da salone di bellezza

Nei saloni dei parrucchieri il trattamento illuminante viene realizzato con prodotti professionali di marche fidate e famose: L’Oréal, Matrix, Salerm, Londa, Schwarzkopf. Il costo della procedura dipende dalla lunghezza e foltezza dei capelli (consumo del prodotto), dal livello del salone e dalla professionalità del parrucchiere.

La tecnologia è abbastanza semplice e, conoscendo la procedura passo dopo passo, potrete realizzare il trattamento illuminante dei capelli a casa:

• Lavate bene la capigliatura (2-3 volte) con uno shampoo senza solfati.
• Eliminate l’acqua in eccesso con un asciugamano (non applicate balsamo!), quindi asciugate i capelli con un phon.
• Applicate il prodotto per il trattamento illuminante su ogni ciocca e distribuitelo su tutta la lunghezza.
• Lasciate in posa per 20-30 minuti a temperatura ambiente.
• Lavate via la glassa sotto l’acqua corrente tiepida, senza usare lo shampoo.
• Tamponate bene la capigliatura con un asciugamano.
• Applicate una schiuma fissante che prolunga l’effetto del trattamento.
• Lasciate per 5 minuti, quindi sciacquate di nuovo con acqua appena tiepida.
• Asciugate i capelli e fate l’acconciatura.

Procedura fai-da-te

Si può creare una pellicola lucida sui capelli anche a casa, con mezzi di fortuna. Gli artigiani hanno inventato una ricetta fai-da-te che garantisce ottimi risultati e allo stesso tempo costa molto meno dei prodotti professionali. E non contiene alcuna sostanza chimica!

Per realizzare il trattamento illuminante a casa avrete bisogno di una bustina di gelatina di alta qualità (10 grammi), 200 ml d’acqua, un cucchiaio di olio di semi di girasole e un cucchiaio di olio di bardana, un cucchiaino di un aceto di mele.

E poi è ancora più semplice che usare i prodotti da salone di bellezza. Sciogliete completamente la gelatina in acqua pulita (scaldando a bagnomaria), dopodiché aggiungete nella miscela tutti gli ingredienti rimasti, mescolatela bene e applicatela sulla capigliatura. Avvolgete la testa con un asciugamano, quindi dopo un’ora lavate via la miscela senza lo shampoo.

Importante! Non cambiate le proporzioni riportate prima. Se prendete troppa gelatina, questa creerà sui capelli una pellicola densa come una cera e difficile da lavare via.

Cure dopo la procedura

Siccome il trattamento illuminante funziona solo sulla superficie del capello, dovete trattare la capigliatura con delicatezza per prolungare l’effetto al massimo:

• non lavate la testa troppo spesso perché dopo ogni lavaggio la glassa diventa sempre più sottile;
• non colorate i capelli dopo il trattamento illuminante perché il suo effetto viene subito azzerato e la tintura non colorerà i capelli;
• cercate di non asciugare i capelli con un phon e non fate spesso le messe in piega calde;
• non andate al solarium e non lasciate la testa scoperta sotto i raggi solari diretti;
• non esagerate con le lacche ed altri prodotti modellanti e per lo styling;
• cercate di utilizzare gli shampoo senza solfati ed i balsami per cure quotidiane;
• non utilizzate il peeling ed altri prodotti per la pulizia profonda dei capelli;
• fate passare almeno 3 settimane prima di ripetere il trattamento illuminante e non lo ripetete per più di 3-4 volte di seguito.

Se dopo il trattamento lo stato di salute dei capelli è peggiorato, il prodotto non è adatto a voi. Potete provare a ripetere la procedura con un altro prodotto. Se anche questa volta il risultato sarà negativo, lasciate perdere questa idea e curate bene la vostra capigliatura.

Recensioni e consigli

Le recensioni della maggior parte delle donne che hanno provato il trattamento illuminante sono molto positive. Figuriamoci! Solo un’ora nel salone di bellezza ed i capelli privi di vita acquistano un aspetto praticamente perfetto.

Se la capigliatura è danneggiata seriamente vale la pena di fare una laminazione, sottoporla ad una cura adeguata e rivedere la propria nutrizione. La lucentezza dei capelli danneggiati è un autoinganno. Invece la mancanza di cure ricostitutive è la strada più breve per il taglio corto.