Come tingere i capelli correttamente dopo decapaggio per evitare i danni

Dopo il taglio la colorazione è la procedura più popolare per le donne. Usando i pigmenti sintetici è possibile cambiare totalmente il proprio look oppure rinfrescarlo leggermente. Ma purtroppo non sempre il risultato finale piace, sopratutto se le donne si colorano i capelli a casa invece di rivolgersi ad un parrucchiere esperto. Il trattamento per capelli che si chiama decapaggio aiuterà a correggere la colorazione fallita. Vediamo le particolarità di questa procedura di decolorazione e tutti i dettagli sulla tintura successiva.

Tutto sul decapaggio

In passato le donne si sbarazzavano del colore sgradevole usando i rimedi popolari, quali il bicarbonato, l’acqua e limone, ed altri prodotti a portata di mano. Adesso tutti i brand professionali offrono non solo agenti coloranti ma anche prodotti che aiutano ad eliminare il colore dalla chioma. A seconda del marchio, la loro composizione può variare, però il principio attivo di tutti sono gli acidi. Questi ultimi distruggono i collegamenti tra i capelli e le sostanze chimiche, cioè i pigmenti sintetici. Il colore è letteralmente “spinto” fuori dalla chioma.

Il decapaggio effettuato usando gli agenti professionali permette di sbarazzarsi della colorazione fallita abbastanza rapidamente. Tuttavia, bisogna conoscere tutti i particolari della procedura per eliminare il pigmento e contemporaneamente evitare di causare danni alla chioma.

Se il pigmento non viene rimosso completamente, la colorazione successiva al decapaggio può provocare un effetto imprevedibile, in quanto i residui del colore si combineranno con i componenti nuovi mischiandosi.

È possibile ricostituire il colore naturale?

Spesso le donne si rivolgono agli esperti per effettuare il decapaggio perché vogliono ripristinare il proprio colore naturale della chioma. Tuttavia, non è possibile. Il motivo sta nel meccanismo dell’impatto dei coloranti chimici sui capelli. Essi contengono gli agenti schiarenti che eliminano il pigmento naturale creando la base che viene poi coperta dalla tinta.

Il colore di base dipende dalla maggiore quantità di uno dei due tipi di molecole presenti nella vostra chioma naturale. La feomelanina dà il tono giallo, mentre l’eumelanina crea la base marrone.

Si ottengono i seguenti risultati:

  • la base gialla chiara – sui capelli biondi;
  • gialla – sul biondo scuro;
  • rossiccia – sul castano chiaro;
  • rossa – sui capelli neri.

Subito dopo la colorazione non vedrete la base, in quanto quest’ultima sarà coperta dalla tinta. Però, se il pigmento sintetico viene eliminato con gli agenti specifici, si manifesterà proprio la base invece del vostro colore naturale della chioma.

Purtroppo, l’impatto dei coloranti chimici sui capelli è un processo irreversibile, e quindi nemmeno i rimedi per il decapaggio di qualità più alta riusciranno mai a restituire loro la tonalità naturale.

La quantità di procedure

Colorazione dei capelli dopo il decapaggioQuante procedure del decapaggio ci vogliono per sbarazzarsene completamente? La risposta a questa domanda dipende da alcuni fattori. Innanzitutto, è fondamentale quale tinta per capelli voi avete usato per la colorazione.

Gli agenti coloranti permanenti contengono una grande quantità del pigmento e per eliminarlo vi serviranno fino a 10 procedure di decapaggio. Se avete colorato la chioma più volte con un prodotto di qualità bassa ed il colore finale è molto scuro, in aggiunta viene usata la polvere speciale con la quale il parrucchiere vi deve schiarire i capelli.

È possibile eliminare gli agenti senza l’ammoniaca, tonalizzanti e le tonalità simili al naturale in 2-3 sedute.

Ricordatevi che è vietato applicare i rimedi per il decapaggio dopo la colorazione naturale con l’hennè o l’indigo. L’impatto di questi coloranti vegetali sui capelli è totalmente diverso rispetto ai pigmenti sintetici, perciò il risultato del decapaggio sarà assolutamente imprevedibile.

La qualità del decapaggio

Le donne spesso chiedono ai parrucchieri quanto tempo deve passare dopo il decapaggio per poter di nuovo tingere i capelli. La risposta è univoca, cioè solo quando tutto il pigmento sarà completamente tolto. Altrimenti, un effetto della colorazione successiva potrà risultare diverso da quello desiderato.

È possibile determinare la qualità del decapaggio grazie ad un test che viene effettuato con l’ossidante. Quest’ultimo è sempre incluso nel kit per il decapaggio. Dopo aver applicato il composto acido separate una piccola ciocca e metteteci un pò di ossidante, dopo di che aspettate per 15 minuti. Se la ciocca trattata diventa più scura, questo significa che c’è ancora il pigmento.

Si ripete la procedura del decapaggio fino a quando la chioma non si scurisce più dopo il test di prova con l’ossidante. È possibile farne una quantità diversa a seconda della composizione del prodotto e produttore. In generale, è consigliabile effettuare al massimo 2-3 trattamenti di seguito al giorno. Dopo di che bisogna fare un pausa per un paio di settimane per dare la possibilità alle ciocche a ripristinare il loro benessere e poi si può riprendere a fare le procedure.

Alcuni parrucchieri preferiscono trattare la chioma con gli agenti tonalizzanti che agiscono solo sulla superficie del capello senza penetrare la sua struttura. Questo permette di prevenire il ricollegamento delle particelle della tinta rimaste nella chioma proteggendola dallo scurimento tra una seduta e l’altra.

Colorazione successiva

Per ridonare un bel colore alla capigliatura dopo il decapaggio, la si può tingere di nuovo. È sconsigliabile effettuare la colorazione a casa, in quanto il colore non si manifesterà in tal modo indicato sulla confezione o nel catalogo.

Sarà meglio rivolgersi ad un salone di bellezza e cercare un parrucchiere esperto che potrà valutare la struttura ed il benessere della vostra chioma, sceglierà il prodotto e la tonalità migliori per voi, tingerà correttamente i vostri capelli e vi darà dei consigli sulla cura successiva.

Scegliamo il colore

Come tingere i capelli correttamente dopo decapaggio per evitare i danniQualche tempo dopo il decapaggio potrete tingere i capelli di nuovo, però dovete essere molto attente e prudenti. Gli specialisti consigliano di usare gli agenti tonalizzanti, i prodotti senza l’ammoniaca oppure semi permanenti per evitare di rovinare la capigliatura.

Si consiglia di optare per le tinte professionali che contengono meno pigmenti degli analoghi casalinghi, ma donano un effetto espressivo e un colore saturo. Inoltre, l’impatto negativo degli agenti chimici aggressivi di queste tinture è minore.

Ci sono due varianti su come trattare i capelli:

  1. Fissare il colore attuale. Se dopo il decapaggio vi è piaciuta la tonalità ottenuta e non la volete cambiare, la dovete solamente fissare. Per il fissaggio applicate l’ossidante al 9% sulla chioma, lasciatelo per 15 minuti, dopo di che trattate i capelli con la maschera nutriente. Non utilizzate troppo spesso questo metodo, in quanto l’ossidante contiene l’acqua ossigenata che disidrata le ciocche.
  2. Cambiare il colore. Se il risultato del decapaggio è la base rossiccia, sarà molto difficile e dannoso per la chioma tingerla in biondo. Per schiarirla bisogna usare il composto che include l’ossidante al 12% che potrà bruciare le ciocche rovinandole completamente. Invece si può scurire la chioma: per questo scegliete un tono di 2 livelli più chiaro di quello desiderato, perché dopo il decapaggio tutti i colori si manifestano più vivaci. Per esempio, invece del cioccolato delicato otterrete castano scuro.

Quando si può tingere

Tante donne vogliono sapere se si possono tingere i capelli subito dopo il decapaggio. Tutto dipende dallo stato di benessere della vostra chioma. Se avete effettuato più sedute di decapaggio, i capelli si rovinano molto di più e per ripararli ci vorrà tanto tempo. Un impatto negativo successivo degli agenti chimici solamente peggiorerà la situazione, quindi prima di una nuova colorazione è consigliabile farsi un corso sulla terapia ricostituente che includerà le maschere, balsami speciali ed i trattamenti di salone.

Se lo stato di benessere della chioma è soddisfacente ed essa non è indebolita, potrete subito iniziare a cambiare il colore. Rivolgetevi ad uno stilista esperto per tingere i capelli la prima volta e poi per il ritocco ricrescita pure.

Il motivo sta nel fatto che crescendo i capelli possono rimanere schiariti un altro pò di tempo, poiché i prodotti applicati trasformano la loro struttura molecolare. Per evitare la differenza tra il colore della lunghezza e delle radici bisogna scegliere correttamente la tinta, ed è difficile riuscire a farlo in casa.

Consigli degli esperti

La colorazione, decapaggio e la nuova colorazione non possono fare a meno di danneggiare i capelli, il loro benessere comunque sarà peggio che prima. Per riparare la chioma e risolvere gli eventuali problemi causati dai vostri esperimenti col colore, gli esperti consigliano di prendervene cura correttamente.

Ecco quali sono i loro consigli:

  • Dopo la seconda colorazione usate solamente gli shampoo e balsami di qualità alta. Alternate i rimedi per l’idratazione profonda e per la protezione del colore, così riuscirete a ridonare l’elasticità alla chioma e contemporaneamente far durare il tono a lungo.
  • È obbligatorio applicare delle maschere idratanti e nutrienti per capelli. Esse possono essere sia professionali che fai-da-te, meglio se contengono gli oli naturali.
  • Proteggete i capelli dal freddo usando i copricapi. L’acqua dentro i capelli esposti al gelo viene cristalizzata rendendoli eccessivamente fragili.
  • Se dovete stare al sole per tanto tempo trattate la chioma con gli agenti speciali con i filtri UV. Essi sono pensati appositamente per proteggere il tono dallo scolorimento e prevenire il danneggiamento dei capelli.

Come tingere i capelli dopo il lavaggioInoltre, è importante tagliare tempestivamente le doppie punte. Questa procedura migliorerà il look della capigliatura e permetterà alle sostanze nutrienti di distribuirsi uniformemente lungo tutto il fusto del capello.

Conclusione

Il decapaggio e la colorazione successiva sono una vera tortura per capelli. Per ridurre quanto possibile l’impatto negativo di queste procedure, è consigliabile rivolgersi ai parrucchieri esperti.

Secondo le recensioni delle donne che hanno provato a farlo in casa, dalla loro esperienza e dalle foto, si vede che a casa è molto difficile ottenere un risultato desiderato. Lo stilista, invece, potrà scegliere i prodotti che danneggino la chioma di meno e consigliare il colore nuovo più adatto per voi.

Prendetevi cura dei vostri capelli per godervi il loro benessere e la bellezza.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.