Spesso le donne che non sono soddisfatte del loro colore naturale dei capelli decidono di cambiarlo. Inoltre, con l’età non si può evitare la canizie, e solamente le tinte chimiche riescono a coprire bene i capelli bianchi. Un parrucchiere esperto è capace di modificare radicalmente il vostro look oppure rinfrescarlo con i colori e le tecniche moderne. Tuttavia, con ogni mese che passa la ricrescita diventerà sempre più evidente, quindi bisogna fare di continuo il ritocco per camuffarla. Vediamo come tingere la ricrescita in modo casalingo.
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Frequenza del ritocco
In un mese i capelli crescono di 0,5-1,5 cm. Può sembrare poco, però se il colore naturale differisce tanto da quello artificiale, il confine sarà molto evidente e brutto. Nella zona delle radici si può fare il ritocco ricrescita senza tingere tutta la lunghezza. In tal modo riuscirete a preservare la salute della chioma ed allo stesso tempo mantenere l’acconciatura sempre bella curata.
Gli stilisti affermano che non si può effettuare la procedura più di due volte al mese, soprattutto se utilizzate le tinte permanenti. L’ammoniaca contenuta negli agenti coloranti ha l’impatto aggressivo sulla chioma e sul cuoio capelluto. Questa sostanza può provocare il malfunzionamento dei processi metabolici nei follicoli causando la caduta intensiva dei capelli e la crescita rallentata.
Difficoltà della procedura
In alcuni casi è difficile colorare la linea dell’attaccatura dei capelli. Lavorare sui tagli corti non crea problemi. Invece, a coloro con la chioma lunga è consigliato chiedere aiuto per trattare la zona posteriore della chioma. Anche un paio degli specchi non vi permetteranno di vedere tutto quello che avete sulla zona della nuca. È particolarmente importante se dovete schiarire le radici scure. In questo caso se mancate una piccola ciocca, rischiate di rovinare tutta l’acconciatura.
Un altro fattore che crea complicanze è la scelta delle tinte e delle nuances. Il motivo sta nel fatto che i parrucchieri non usano quasi mai i colori puri, loro mischiano varie tonalità, aggiungono i correttori, i mix ton, ecc. quindi sarà impossibile trovare una tinta che corrisponderà perfettamente al vostro tono.
Scegliamo la tinta
Gli specialisti consigliano di optare solamente per le tinte professionali ed evitare quelle economiche scandenti. La differenza sta nella composizione degli agenti. Nei prodotti di qualità alta, oltre agli elementi chimici aggressivi, sono presenti anche i componenti naturali che riducono l’impatto nocivo della tinta sui capelli. Parlando delle tinte commerciali non si può essere mai sicure al 100% ne del risultato del ritocco ne di preservare la salute della chioma.
Inoltre, nello scegliere la tinta dovete prendere in considerazione i fattori seguenti:
- L’agente colorante non deve differire più di 2-3 tonalità dal vostro colore.
- Se il pigmento naturale e artificiale si distinguono di 2 toni o anche meno, si possono applicare le tinte senza ammoniaca.
- Assicuratevi che il prodotto non sia scaduto. Le tinte vecchie scadute risultano in un colore imprevisto che tra le altre cose non si manifesta in modo uniforme.
- Per coprire i capelli bianchi dovete per forza utilizzare le tinte permanenti. È impossibile camuffarli con i prodotti senza
Per rinfrescare il balayage o qualsiasi altra tecnica di colorazione con le transizioni sfumate optate solamente per gli agenti schiarenti professionali per decolorare le punte. Invece le radici si possono scurire con le tinte delicate prive del l’ammoniaca.
Assicuratevi che l’ossidante non superi il 9%, se dovete tingere la ricrescita scura nelle tonalità chiare o coprire la canizie. Se il tono è simile a quello naturale, sarà sufficiente un ossidante al 3% o 6%.
Fase preparatoria
Tra un ritocco e l’altro vi dovete prendere cura dei capelli in modo delicato e regolare, l’impatto delle sostanze chimiche lascia le sue impronte sulla loro salute, per cui dovete prendere dei determinati provvedimenti per ripararli e proteggerli dalle aggressioni esterne. Rispettate le regole seguenti:
- Fatevi lo shampoo usando i prodotti appositi per i capelli tinti. Optate per i cosmetici privi di solfati ed altri elementi nocivi.
- Applicate regolarmente un balsamo per capelli. Esso proteggerà il colore dallo sbiadimento e preverrà l’arruffamento delle ciocche e la disidratazione.
- Fatevi le maschere nutrienti 1-2 volte alla settimana. Esse aiutano a tonificare la chioma e la riforniscono con le sostanze benefiche.
- Curate le punte con gli oli, fluidi ed altri prodotti speciali. Essi prevengono la comparsa delle doppie punte.
- Una volta alla settimana applicate un tonico dello stesso tono della chioma. Esso permetterà di rinviare la procedura successiva del ritocco ricrescita e manterrà l’intensità del colore. Se avete i capelli schiariti, utilizzate i prodotti con il pigmento viola per coprire il giallo.
- Un paio di giorni prima della procedura non lavatevi i capelli, se è indicato nelle istruzioni. Però dovete sapere anche che in questi giorni non si possono nemmeno applicare i prodotti per lo styling ed i rimedi che non richiedono risciacquo, in quanto esso possono entrare in reazione con i pigmenti della tinta.
Prima di ogni procedura è obbligatorio farsi il test di prova allergica, anche se già avete utilizzato lo stesso prodotto prima. Il produttore può modificare la formula della tinta, e può succedere che siate intolleranti proprio al nuovo elemento.
Per assicurarvi che non avete una reazione allergica, applicate un po’ di tinta sulla parte interna del gomito 48 ore prima della colorazione. Se dopo due giorni non emerge nessuna manifestazione di intolleranza, potete utilizzare il prodotto.
Tecnica
La zona delle radici e molto sensibile verso l’azione degli agenti chimici, per cui dovete rispettare rigorosamente tutte le istruzioni del produttore sull’uso della tinta e sulla tecnica dell’applicazione.
La procedura del ritocco ricrescita in modo casalingo si svolge nel modo seguente:
- Mettetevi i guanti protettivi e coprite le spalle con un mantellino. Trattate la linea dell’attaccatura con una crema grassa. Effettuando il ritocco sarà difficile evitare di colorare la pelle, però se seguirete questo consiglio, la tinta si laverà via facilmente.
- Preparate il composto colorante seguendo le istruzioni. Rispettate tutte le proporzioni.
- Dividete la chioma in 4 zone: la nuca, la fronte e le due tempie. Fissate le ciocche delle zone superiori con le mollette perché non vi diano fastidio.
- Suddividete una piccola ciocca sulla nuca ed applicate la tinta sulla ricrescita. Iniziate a colorare da questa zona, perché ha la temperatura minore e per il colore emergere ci vuole più tempo.
- La seconda zona da trattare è la fronte ed alla fine le tempie.
- Nel foglio illustrativo della tinta è scritto se dovete lasciarla all’aperto oppure avvolgere la testa con la pellicola.
- 10 minuti prima di lavare via il composto pettinatelo giù la lunghezza fino alle punte con un pettine a denti radi. Questo permetterà di sfumare il colore e camuffare il confine tra la ricrescita e la lunghezza.
- Dopo 10 minuti lavate via la tinta con tanta acqua e lo shampoo speciale.
- Applicate un balsamo o maschera nutriente, lavate via dopo 20 minuti.
- Non si può utilizzare il phon dopo il ritocco ricrescita, dovete aspettare che la chioma si asciughi completamente in modo naturale.
Non è difficile coprire la ricrescita se rispettate alla lettera tutte le regole della tecnica. Sappiate anche che dovete lavorare velocemente ed accuratamente affinché il tono finale sia uniforme e la chioma non soffra troppo dall’impatto dei composti chimici.
Come camuffare la ricrescita
Può capitare anche che non c’è la possibilità di fare il ritocco tempestivamente oppure la donna decide di ripristinare il suo colore naturale. In tale caso emerge il problema come rendere il confine tra i colori il meno visibile. Potete provare le tecniche seguenti:
- Fatevi una frangia asimmetrica. Essa darà visivamente più corpo e volume all’acconciatura e attenuerà la transizione da un colore all’altro.
- Potete tingere i capelli in varie tecniche delle mèches. Secondo le opinioni femminili sono le migliori: il balayage, l’ombré, lo shatush ecc. Questi metodi di colorazione rappresentano una transizione sfumata dalle radici scure alle punte chiare.
- Utilizzate i sieri che danno brillantezza alla chioma. Il riflesso della luce attenua la differenza dei toni rendendo il confine meno evidente.
- Evitate di fare le acconciature la coda di cavallo o chignon. Esse mettono in evidenza il colore della ricrescita.
- Modellate i boccoli grossi. Essi rendono la chioma visivamente più voluminosa e il confine dei colori più sfumato dando all’acconciatura il look più curato e ravvivato.
Se non avete tempo per lo styling, per le tecniche complicate della colorazione oppure tagliare i capelli, potete comprare qualche accessorio per nascondere la ricrescita, come ad esempio una fascia, un cappello o fazzoletto. È solamente molto importante seguire un unico stile nell’abbigliamento ed accessori.
Conclusione
La ricrescita è il problema per tutte le donne che tingono i capelli. È abbastanza impegnativo e costoso rivolgersi al salone parrucchiere ogni volta che c’è bisogno di effettuare il ritocco. Sarà molto più facile farlo in modo casalingo. Seguite tutti i consigli degli stilisti e godetevi degli ottimi risultati.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.