La schiaritura dei capelli tinti è una procedura complessa che richiede un approccio piuttosto responsabile. Se per tanto tempo eri bruna, non sarà facile diventare bionda immediatamente. All’inizio, la schiaritura potrebbe avere un risultato del tutto inatteso — le ciocche schiarite possono acquistare una tonalità gialla o arancione. Per evitare questo sgradevole effetto, leggi attentamente questo articolo e scopri come schiarire i capelli tinti alle ragazze brune.
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Schiaritura dei capelli scuri
Per schiarire i capelli, è necessario utilizzare le tinture apposite, scelte, preferibilmente, insieme con il parrucchiere di fiducia. Se schiarisci i capelli per la prima volta ti consigliamo vivamente di andare da un professionista. Se, invece, non hai questa possibilità, vedi i video tutorial che contengono istruzioni dettagliate. Ciò ti permette di non commettere errori e di non rimanere delusa dal risultato ottenuto.
Tuttavia, ricordati che la schiaritura dei capelli scuri prima della tintura e la decolorazione sono due procedure assolutamente diverse. Nel primo caso vengono utilizzate le tinture in crema e, invece, nel secondo — le polveri.
Preparazione alla tintura
La tintura dei capelli dopo la schiaritura e viceversa prevede il trattamento chimico del capello. Per ridurre al minimo i danni dovuti al trattamento, bisogna prendere delle precauzioni. Ecco alcuni consigli degli specialisti:
- per una settimana non utilizzate i prodotti cosmetici a base naturale;
- effettuate almeno 2-3 trattamenti rinforzanti (maschere, risciacqui);
- rinunciate a schiume, spray e lacche per lo styling dei capelli;
- non utilizzate il phon e la piastra;
- rinunciate ai prodotti a base di solfato.
Questi consigli andrebbero seguiti per una, meglio due o tre settimane prima della tintura, che a sua volta precede la procedura di schiaritura. Ciò consente di evitare le reazioni indesiderate e la traumatizzazione ai capelli.
Trattamenti chimici
Per schiarire i capelli tinti di nero o di un altro colore intenso, è necessario utilizzare i prodotti chimici che aiutano a cambiare la tonalità velocemente, però ci vuole più tempo per il recupero rispetto ai prodotti naturali. In questo caso, il trattamento andrebbe diviso in 3-5 fasi che vengono effettuate a distanza di una settimana.
Decolorante
È un prodotto speciale che penetra all’interno del capello e lava via il suo pigmento naturale.
Siccome si tratta di una forte reazione chimica, la procedura viene considerata dannosa e ci vuole tanto tempo per il recupero della salute dei capelli.
Il prodotto viene applicato ai capelli asciutti. Per ottenere il massimo effetto, dopo l’applicazione bisogna anche utilizzare il Blondoran, l’ossidante, l’acqua e lo shampoo — sono tutti i componenti che servono per togliere completamente il pigmento e tornare al proprio colore naturale.
Se precedentemente i capelli sono stati tinti con il caffè o con un altro prodotto naturale, si sconsiglia di utilizzare il decolorante poiché il risultato potrebbe essere imprevisto.
Acqua ossigenata
È possibile schiarire i capelli tinti con l’acqua ossigenata. In questo caso, l’ossidazione a breve termine con agenti delicati comporta il lavaggio del pigmento solo dallo strato superiore del capello.
L’acqua ossigenata è perfettamente adatta a questi scopi però bisogna essere molto attenti con le proporzioni. L’acqua ossigenata pura brucerà i capelli, perciò il prodotto viene mescolato con l’acqua in una proporzione 1 a 3.
Modalità d’uso: applicare su una ciocca e lasciare per 30 minuti. Se il risultato finale vi convince, applicate il prodotto su tutta la testa. Per maggiore comodità, usate un batuffolo di cottone.
Perossido di carbamide
È un prodotto conosciuto per le sue proprietà schiarenti. Bisogna utilizzarlo con cautela poiché insieme con il colorante precedente, il perossido di carbamide potrebbe causare un effetto indesiderato. Questa opzione è adatta alle ragazze con i capelli bruni chiari di natura — il colore ottenuto sarà omogeneo anche se ci potrebbe servire un’ulteriore tonalizzazione con i balsami.
Non viene applicato sui capelli tinti con basma (oppure se in precedenza è stata utilizzata l’henné). I capelli potrebbero acquisire una sfumatura gialla o verde.
Tinta
Se temete i cambiamenti radicali però li desiderate a tutti i costi, provate una delle tecniche di colorazione popolari. Ad esempio, Ombré. “Ombré” tradotto dal francese, significa ombra, che rispecchia l’essenza della tecnica: le radici rimangono scure, la lunghezza viene tinta in una tonalità più chiara ed, invece, le punte vengono schiarite. Di conseguenza, i capelli sembrano più voluminosi e l’aspetto diventa più luminoso e attraente.
Però, è importante scegliere bene la tinta, perché non tutti i prodotti hanno la stessa qualità. Meglio optare per brand famosi e affidabili.
Shampoo
È un metodo express che funziona solo se viene applicato immediatamente dopo una tinta indesiderata in un colore troppo scuro.
Gli stylist con grande esperienza consigliano di lavare i capelli con lo shampoo a purificazione profonda subito dopo una tinta sbagliata. Naturalmente, non sarà possibile eliminare il pigmento completamente, però rendere i capelli un tono più chiari è già un compito fattibile.
Metodi naturali
Nonostante la grande quantità dei prodotti per schiaritura dei capelli specializzati, tanti preferiscono ricorrere ai prodotti naturali e meno aggressivi.
Esistono tanti alimentari che sono noti non solo per le sue proprietà nutritive e benefiche ma che risultano anche degli ottimi prodotti per la cura dei capelli. Secondo i feedback, tanti di loro possiedono un effetto schiarente.
Olio caldo
Per schiarire i capelli in modo naturale, è possibile ricorrere al semplice olio vegetale — basta distribuire una piccola quantità di olio preriscaldato su tutta la lunghezza dei capelli per renderli una o due tonalità più chiari. Per ottenere un maggior effetto mettete una cuffietta e avvolgete i capelli in un asciugamano.
Se si desidera, viene anche aggiunto un cucchiaio di succo di limone — questo rimedio è particolarmente consigliato alle ragazze con capelli grassi. Poi lavate i capelli con shampoo e balsamo.
Limone
L’acido di limone possiede delle proprietà schiarenti. Non è in grado di schiarire i capelli tinti di 5 tonalità, però un risultato verrà sicuramente ottenuto, soprattutto se dopo l’applicazione del prodotto vi esponete al sole o comunque trattate i capelli con il calore. Attenzione però: siate attente utilizzando il succo di limone, poiché l’acido di limone potrebbe rendere i capelli secchi e privi di vita.
Gli ingredienti che vi serviranno se avete i capelli normali e non danneggiati: 6 limoni freschi e acqua calda. Ci vuole anche un flacone spray.
Come usare il succo di limone:
- premere i limoni in una ciotola;
- aggiungere un quarto della tazza di acqua calda;
- Unire il succo di limone e l’acqua in un flacone spray;
- spruzzare la soluzione sui capelli finché non diventino bagnati;
- lasciare in posa per 2 ore;
- richiacquare.
Ripetete il procedimento ogni settimana finché non viene ottenuta la tonalità desiderata.
Kefir
I benefici dei prodotti a base di latte fermentato per capelli e pelle sono noti da tanto tempo. Questi alimentari vengono utilizzati nelle maschere per togliere le macchie dal viso e anche per rafforzare e nutrire i capelli privi di vita. Ma, in aggiunta, il kefir ha anche delle proprietà schiarenti.
Per preparare la miscela ci vogliono:
- ¼ di bicchiere di kefir
- 2 cucchiai di cognac
- 1 tuorlo;
- il succo di un limone;
- un cucchiaino di shampoo.
Bisogna mescolare tutti gli ingredienti e applicarli sui capelli asciutti. Per rendere la procedura più efficace, la testa viene avvolta in un asciugamano. Tenete la maschera per 30 minuti, dopodichè lavate i capelli come al solito.
Camomilla
La camomilla è una pianta utile per tanti aspetti poiché è un ottimo antisettico e disinfettante. Il decotto alla camomilla viene spesso utilizzato in cosmetologia ed è anche un fantastico schiarente naturale. Ecco qualche suggerimento su come procedere con la camomilla. Dopo ogni lavaggio bisogna applicare il seguente composto: 2 cucchiai di fiori di camomilla essiccati o freschi bolliti in acqua calda per 15-20 minuti, dopodichè filtrati e raffreddati.
L’effetto non sarà evidente da subito, ma dopo 2-3 settimane di applicazioni regolari, i capelli diventano 1-2 tonalità più chiari.
Schiarimento delle punte
L’ombré oppure lo schiarimento delle punte è un’ottima soluzione per le ragazze che non vogliono tingere i capelli interamente. Se necessario, si può tagliare le punte e tornare alla tonalità originale. È possibile ottenere questo bellissimo effetto anche a casa grazie al kefir — bisogna semplicemente trattare i capelli con il prodotto a base di latte fermentato (10-20 centimetri dal fondo dipende dalla lunghezza dei capelli), avvolgere i capelli nella carta stagnola e lasciare in posa per un’ora, un’ora e mezzo. Risciacquare con l’acqua. Ripetere il trattamento 2 volte alla settimana. Potete fare le foto “prima e dopo” per vedere l’effetto ottenuto.
Decolorazione prima della tinta
Questa procedura diventa indispensabile in diversi casi, principalmente, quando una donna vorrebbe passare da bruno acceso a biondo cenere. Una seduta non è sufficiente per ottenere questo effetto, per questo prima di tutto bisogna decolorare i capelli.
La soluzione più facile sarebbe andare dal parucchiere di fiducia che potrà trovare un prodotto adatto per voi. Di solito questa procedura permette di schiarire i capelli fino a 6-7 tonalità. Si sconsiglia di eseguire questo trattamento a casa perchè si potrebbe ottenere un risultato piuttosto differente da quello immaginato.
Per concludere
La schiaritura dei capelli è un trattamento che può essere eseguito sia in salone che in casa. La differenza tra la procedura professionale e quella eseguita in casa è non solo nel costo ma anche nei prodotti utilizzati. Puoi trovare facilmente una ricetta a base di prodotti naturali che non danneggia i capelli, ma, al contrario, li rende più forti e attraenti.
La schiaritura radicale è legata sempre allo stress per la pelle e per i capelli perciò prima di prendere una decisione bisogna valutare scrupolosamente tutti i vantaggi e svantaggi. Probabilmente, nella vostra situazione, sarebbe più opportuno optare per le soluzioni più delicate di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni.
Andrebbe bene lo shampoo
“L'Oréal Botanicals
