Oggi in commercio si trova una scelta molto ampia degli agenti coloranti per capelli. Purtroppo quasi tutti contengono gli elementi chimici che hanno l’impatto nocivo sulla salute della chioma. Per questo motivo tante donne preferiscono tingersi i capelli con l’henné e l’indaco. Queste tinte naturali non danneggiano le ciocche e possiedono tantissime proprietà benefiche. Vediamo come colorare la chioma con l’henné e l’indaco in modo casalingo.
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Particolarità delle tinte naturali
L’henné viene ricavato dalle foglie della pianta Lawsonia. Per ottenere la tinta naturale, bisogna raccoglierle, essiccarle e macinare fino alla polvere. Se l’henné è fresco, il suo colore è verde giallo, il prodotto vecchio dà sul rosso e non si può utilizzare.
Per la produzione dell’indaco si usa la pianta Indigosfera. Le sue foglie vengono pure macinate fino alla composizione di polvere di colore verde grigio.
Henné
I vantaggi principali dell’henné sono:
- rendere i capelli brillanti e voluminosi;
- proteggerli dall’impatto negativo dell’ambiente esterno;
- eliminare la forfora;
- prevenire la caduta eccessiva;
- riparare la chioma dopo una cura errata e le colorazioni;
- rinforzare i capelli.
Tuttavia, il prodotto ha alcuni difetti. Esso può provocare una reazione allergica nel caso dell’intolleranza personale della tinta oppure lasciare i capelli più secchi. L’henné di solito non prende bene i capelli bianchi.
La tinta naturale può essere applicata pura senza altre tinte. Però, si possono aggiungere alcuni altri componenti che renderanno il tono più intenso (lo iodio, per esempio).
Indaco
Invece, l’indaco va sempre miscelato con l’henné, altrimenti il tono finale ottenuto sarà blu verde. Questa tinta possiede delle proprietà benefiche seguenti:
- ha l’impatto positivo sulle ghiandole sebacee, elimina la forfora;
- accelera la crescita dei capelli;
- li fortifica, migliora la loro struttura;
- protegge la chioma dagli effetti nocivi dell’acqua salata, vento, raggi UV ed altri fattori esterni negativi.
Tra i difetti del prodotto c’è la sua capacità di rendere i capelli più secchi. In alcuni casi la tinta non prende bene i capelli grossi e duri.
Varietà dell’henné
Esistono i vari tipi dell’henné:
- Iraniano. Grazie a questa tinta i capelli acquisiscono il tono rame rossiccio, però si può arricchirla con gli altri componenti per giocare con le nuance finali. Questo tipo di henné si distingue per la macinatura grossa e l’odore abbastanza forte.
- Indiano. Permette di ottenere i vari colori più simili al tono naturale della chioma. L’henné marrone è della qualità più alta. Questo prodotto è finemente macinato, si prepara e si lava via dai capelli più facilmente. Il suo odore è molto piacevole.
- Turco. Produce i colori eleganti e naturali. Si deve lasciare questa tinta in posa sui capelli per un tempo prolungato.
- Nero. È una tinta a più componenti. Include alcuni elementi chimici, il burro di cacao e l’olio di chiodi di garofano. È molto meno dannosa delle tinte sintetiche, ma allo stesso tempo non è completamente innocua.
- Liquido. È l’henné già pronto per l’uso. Nelle recensioni si dice che è molto comodo da applicare direttamente sui capelli. Non include componenti chimici.
- Neutro. È pensato per la ricostruzione dei capelli: essi diventano più belli, brillanti e forti. La differenza si vede sulle foto fatte prima e dopo il ciclo di trattamento con questo rimedio.
Quale tinta scegliere
L’henné deve essere fresco. Prima di effettuare l’acquisto controllate la data di scadenza indicata sulla confezione, in quanto alcuni prodotti rimangono sugli scaffali dei negozi per tanto tempo. Prima di tingervi fate attenzione al colore della polvere: deve essere verde chiaro.
Di solito prima si provano le varie marche del prodotto per poi scegliere quella migliore.
Chi la può usare
La tinta ottenuta dalla miscelazione di henné e indaco è adatta per le donne di tutte le fasce di età. Questi prodotti non nuocciono alla salute nemmeno nel periodo di gravidanza. Si può utilizzare l’henné e l’indaco sui capelli di qualsiasi tipo, prima bisogna soltanto calcolare bene il dosaggio di ciascun componente.
Le tinte naturali coprono pure i capelli bianchi. Però, in questo caso si devono seguire alcune regole particolari per un risultato migliore:
- Se i capelli sono bianchi, è consigliato utilizzare henné e l’indaco singolarmente, ad esempio, una tinta di mattina, l’altra – di sera.
- Per evitare di essiccare troppo la chioma, si deve arricchire la tinta con l’olio d’oliva (sarà sufficiente un cucchiaio).
- È sconsigliato tingere i capelli bianchi solo con l’henné. Se lo usate senza l’indaco, è molto probabile che il tono finale risulti sgradevole e non uniforme.
Colorazione henné + indaco
Molte donne preferiscono miscelare queste tinte per ottenere i risultati che variano dal rossiccio scuro fino al marrone intenso. La quantità di henné e indaco dipende dal dosaggio scelto e dal tipo della chioma.
Se i capelli sono lungi e folti, di solito ci vogliono dai 300 ai 500 g del prodotto, per una capigliatura media o corta – dai 100 ai 300 g. Le tinte si possono utilizzare sia insieme sia singolarmente.
Per ottenere il risultato desiderato dovete prendere in considerazione alcuni dettagli e particolari dell’utilizzo dei prodotti.
Colorazione separata
Preparate i capelli: fatevi lo shampoo ed asciugateli leggermente. È sconsigliato utilizzare il phon. Mentre la chioma si sta asciugando, fate sciogliere l’henné nel contenitore e mescolatelo bene. Applicate il composto finale sulle ciocche della zona della nuca, dopo di che distribuite su tutta la chioma utilizzando un pennello per le tinte ed un pettine.
Avvolgete la testa con la pellicola e asciugamano sopra. Aspettate per il tempo previsto dal produttore, dopo di che sciacquate la chioma con l’acqua tiepida. Potete utilizzare anche il balsamo per capelli.
Lasciate i capelli ad asciugare, dopo di che ripetete la procedura della colorazione utilizzando la seconda tinta.
Colorazione contemporanea
Preparate l’henné e l’indaco in due contenitori diversi ed aspettate che si raffreddino fino a 40 gradi. Dopo di che uniteli e mescolate bene. Ponete la ciotola con la tinta mista nell’acqua tiepida, in quanto essa non si deve raffreddare durante la procedura.
Iniziate a tingere la chioma dalla zona della nuca, quindi distribuite la tinta dalle radici fino alle punte. Lasciate in posa per il tempo previsto, poi lavate via accuratamente. Potete utilizzare il balsamo per capelli. Esso vi aiuterà ad eliminare tutti i residui degli agenti coloranti ed ammorbidirà i vostri capelli.
Altri componenti
Aggiungendo i vari ingredienti nella tinta mista all’henné e indaco potete riuscire ad ottenere le varie nuance molto interessanti:
- Zafferano – permette di ottenere un tono che assomiglia ad oro invecchiato.
- Cacao – rende i capelli castani.
- Camomilla – aiuta ad ottenere una tonalità rame dorato.
- Caffè macinato – questo prodotto dà il color cioccolato.
- Succo si mirtillo rosso, carcadè – donano il color bordeaux ai capelli.
- Uovo – si usa per accelerare la crescita ed infoltire la chioma.
- Miele – rinforza i capelli, li nutre e ricostruisce.
- Kefir – rende i capelli voluminosi, lucidi, è un rimedio efficace per risanarli.
- Olio di bardana – rende le ciocche più elastiche, forti, dall’aspetto curato, previene la caduta.
Regole della miscelazione
È consigliato determinare la tempistica e le proporzioni in anticipo, altrimenti si rischia di ottenere qualche effetto inaspettato. Applicando le tinte naturali seguite queste regole:
- Per evitare che la chioma si secchi troppo arricchite la tinta con i componenti supplementari, quali il kefir o l’uovo.
- Per preparare l’indaco utilizzate solo l’acqua.
- Prima di applicare la tinta controllate la sua consistenza. Essa non deve essere né troppo liquida né densa.
- Si può unire solo l’indaco con l’acqua bollente. Questo permetterà di ottenere un tono molto più intenso.
Per rendere i capelli chiari di color biondo scuro unite l’henné e l’indaco in proporzione 3:1. La dose per ottenere il tono rame delicato è 2:1. Questa combinazione dei due prodotti è adatta per le donne sia con i capelli chiari che con la chioma scura, nel secondo caso il misto darà il tono finale bronzo.
La proporzione per avere il colore marrone è 1:2. Se volete tingere la chioma di nero, utilizzate lo stesso dosaggio 1:2, però lasciate la tinta sui capelli per più tempo.
Tempo di posa
La tempistica dipende dal colore iniziale della capigliatura. Se avete i capelli molto chiari, lasciate la tinta agire per 10-20 minuti. Per le donne naturalmente bionde ci vogliono dai 5 ai 25 minuti per ottenere un risultato durevole. Se avete i capelli dalle tonalità biondo scuro o castano chiaro, lasciate la tinta in posa per 10-45 minuti, nel caso del colore originale più scuro – fino a 90 minuti.
Se i capelli sono neri o castani, si può lasciare il misto colorante fino a 2 ore, coloro che hanno i capelli bianchi – fino a 3 ore. Il conto parte dal momento quando finite di trattare la chioma con la tinta e la avvolgete con la pellicola ed asciugamano.
Frequenza di colorazioni
L’henné e l’indaco sono due rimedi che hanno l’impatto molto benefico sulla chioma, tuttavia, non si devono applicare troppo frequentemente. Le tinte naturali si possono utilizzare al massimo una volta al mese, altrimenti i capelli diventeranno fragili e secchi. È vero che la chioma avrà il look più vaporoso, però non è il pregio della tinta. Le ciocche anziché essere morbide, saranno crespe ed indisciplinate.
Non sarà facile riparare la situazione, per cui è più facile prevenirla dall’inizio e non esagerare nemmeno con gli agenti vegetali.
Consigli utili
Non si devono utilizzare i contenitori in metallo per preparare la tinta. Quest’ultima deve essere tiepida, anziché calda o fredda.
È molto comodo intiepidire il misto a bagnomaria. Potete trattare i capelli asciutti con la tinta, però sappiate che essa prende meglio la chioma umida.
Per fissare il tono finale dopo la colorazione sciacquate i capelli con il decotto di bacche di rosa canina o con l’aceto (1 l dell’acqua abbastanza fredda con 1 cucchiaio dell’ingrediente scelto). Se secondo voi il colore è venuto troppo vivace, utilizzate l’olio d’oliva. Applicatelo sulla chioma prima di farvi lo shampoo la prossima volta.
Opinioni
Le donne nelle recensioni notano che l’uso delle tinte naturali è più scomodo rispetto alle tinte comuni, però comunque permettono di ottenere degli ottimi risultati. Tuttavia, è molto importante realizzare correttamente ogni tappa della colorazione, rispettare le regole della preparazione degli ingredienti e non sbagliare il dosaggio ed il tempo di posa dell’henné e indaco.
Le donne accentuano la possibilità di scegliere tra una gamma ricchissima delle nuance e contemporaneamente ottenere i benefici per la salute dei capelli. Tra gli altri vantaggi c’è anche il prezzo accessibile per le tinte naturali.
Conclusione
Se volete ottenere un colore interessante dei capelli ed allo stesso tempo evitare di rovinarli, potete optare per la colorazione utilizzando l’henné e l’indaco. Le tinte naturali si distinguono per una quantità grande delle loro proprietà benefiche. Tuttavia, affinché il risultato non vi deluda, si devono seguire le regole particolari nel preparare ed utilizzare tali rimedi, rispettare le istruzioni dell’uso.
Se non siete sicure delle vostre capacità, prima di tingervi cercate i video dimostrativi in internet. Riuscirete a capire meglio tutti i particolari della colorazione naturale vedendo un esempio reale.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.