Le tecniche moderne di colorazione sono molto varie e creative e permettono di creare look interessanti che esaltano la personalità. Ecco perché la colorazione dei capelli, da procedura di routine per coprire i capelli bianchi si è trasformata in una vera e propria arte ed in un modo di autoespressione. L’unico problema è che la procedura danneggia la chioma e quindi molte donne rinunciano a cambiare il proprio look. Forse vale la pena provarne una delle più innocue, la colorazione Marble Hair.
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In cosa consiste la tecnica
La colorazione Marble Hair è relativamente recente e oggigiorno compete con diversi tipi di mèches e colorazioni multicolore. La sua caratteristica distintiva sta nell’utilizzo di una tonalità sola, che permette di ottenere la massima naturalezza ed intensità del colore.
Ed è vero, dopo la procedura l’iridescenza sui boccoli ricorda i disegni sul marmo e, a seconda della volontà della cliente, può essere più o meno contrastante rispetto al tono di base. Questo effetto viene ottenuto grazie alla decolorazione di alcune ciocche sottili dopo l’applicazione del tono di base. In tal modo si crea l’effetto di scolorimento naturale o un disegno più evidente, che è ancora più interessante sui tagli strutturati o a cascata.
La colorazione con l’effetto marmo richiede la lunghezza. Se i capelli sono troppo corti le zone decolorate daranno l’impressione di punte sbiadite e renderanno l’acconciatura trascurata. L’effetto sui capelli ondulati è molto bello, invece è quasi impercettibile sui riccioli definiti.
Questo tipo di colorazione è sconsigliato se avete i capelli troppo danneggiati, soprattutto dopo la piega permanente, perché la tintura vi si stende e si lava via in modo non uniforme.
Pregi e difetti
Tuttavia, realizzata correttamente, la colorazione Marble Hair accentua il colore di base ed ha molti altri pregi:
- danneggia in modo minimo la chioma;
- rende la chioma visibilmente più folta;
- rende il look alla moda ed interessante;
- rinfresca l’acconciatura e migliora il colore del viso;
- è bella sia sui capelli sciolti che in acconciature complicate;
- rende il look più raffinato e delicato;
- è adatta sia ai capelli lisci che a quelli ricci;
- non richiede ritocchi frequenti;
- copre benissimo la canizie;
- rende la donna più giovane.
Tutto ciò si può ottenere senza cambiare drasticamente il tono dei capelli. Tuttavia le donne più audaci possono scegliere un tono di base completamente diverso da quello naturale. Ricordate però che dovrete tingere la ricrescita almeno una volta al mese, altrimenti l’impressione generale dall’acconciatura sarà completamente rovinata.
Probabilmente l’unico difetto importante della colorazione con effetto marmo è il suo prezzo alto, che sui capelli lunghi in un salone di bellezza può arrivare fino a 200 euro. Il prezzo dipende dalla qualità dei prodotti che vengono utilizzati, dal livello professionale del parrucchiere e del salone stesso.
Tuttavia, un lavoro fatto bene vale i soldi spesi: una donna con capelli brillanti ed iridescenti sembrerà più elegante ed attirerà l’attenzione.
Segreti dell’effetto marmorizzato
Per realizzare l’effetto marmo a casa alcuni cercano di tingere le mechès precedentemente fatte in un colore solo. Tuttavia, questo metodo non si avvicinerà neanche lontanamente al risultato che si può ottenere in un buon salone di bellezza.
In primo luogo, le ciocche precedentemente decolorate si coloreranno meglio, quindi diventeranno di un colore più acceso o più scuro, e non più chiaro come invece dovrebbero essere. Secondo, dalle zone decolorate la tintura si lava via prima e così la testa sembrerà scolorita. Difficile che questo effetto vi donerà fascino.
Realizzazione della tecnica
A prima vista potrebbe sembrare che la tecnica di colorazione Marble Hair non sia complicata. Ci sono due fasi semplici che danno i risultati straordinari. La realizzazione della procedura in un salone di bellezza è la seguente:
- Dopo aver scelto il tono di base, il parrucchiere vi tinge i capelli su tutta la loro lunghezza.
- L’eccesso di tintura viene lavato via, i capelli vengono tamponati e quindi asciugati con un phon all’80%.
- Sulle ciocche selezionate si applica la polvere decolorante (sulla carta stagnola o direttamente).
- Il parrucchiere controlla costantemente come procede la decolorazione e non appena ottiene la tonalità desiderata, lava via la polvere.
- Sulla chioma umida viene applicata una maschera ricostituente, dopo 10-15 minuti i capelli si lavano di nuovo, si asciugano e si mettono in piega.
Ma questa semplicità è ingannevole. Un parrucchiere esperto conosce tanti segreti e trucchi per avere un bellissimo gioco di colori al posto di semplici ciocche decolorate caoticamente. Proprio la finezza del lavoro rende l’acconciatura perfetta.
Tipi di colorazione
Il vantaggio indiscusso dei tipi irregolari di colorazione, inclusa quella effetto marmo, è che lasciano spazio alla creatività. I parrucchieri creativi sperimentano con l’intensità dei toni, con la larghezza e la disposizione delle ciocche.
In questo modo sono stati creati tre diversi tipi interessanti di colorazione Marble Hair:
- Zig zag. È adatto alle donne con capelli lisci e tagli classici. Sta bene sui tagli a caschetto e sassoon. La decolorazione delle ciocche avviene dopo la divisione dei capelli con una riga a zigzag. Questo permette di creare un effetto caotico molto interessante. Dopo la colorazione la chioma cambierà tono a secondo della pettinatura.
- Rammendo piccolo. Realizzata correttamente, questa tecnica permette di rendere i capelli sottili due volte più voluminosi. La colorazione prevede la decolorazione di ciocche molto sottili ma molto vicine. Il passaggio dei colori è quasi impercettibile, tuttavia alla luce del sole sulla chioma appare un bellissimo gioco di colori chiari e scuri.
- Rammendo largo. È straordinario sui capelli grossi o nei boccoli. In questo caso vengono decolorate ciocche abbastanza larghe ma distanti, che creano delle linee di contrasto sul tono di base. Non è assolutamente adatto ai capelli sottili ed indeboliti.
Per non sbagliare la scelta della tecnica consultate le foto delle donne che hanno realizzato la colorazione ad effetto marmorizzato con il tipo ed il colore dei capelli vicini ai vostri. Ancora meglio consultare un parrucchiere colorista esperto, che vi potrà consigliare nella scelta del tono di base.
Scelta del colore
Il 90% del successo di tutta la procedura dipende da una corretta scelta del colore di base e dalla giusta realizzazione della prima colorazione. Quindi, prestatevi attenzione particolare.
La soluzione migliore è quella in cui il colore di base coincide o dista solo 2-3 toni dal vostro colore naturale. Tale colorazione dura di più ed è più facile da correggere.
L’unica eccezione sono i capelli neri. Bisogna prima decolorarli di almeno un paio di toni, perché anche per un professionista è impossibile creare tonalità delicate su una chioma nera corvina.
Vi sconsigliamo di scegliere come i colori di base quei toni scuri fantasiosi tipo viola, blu, ciliegia. Questi toni si lavano via facilmente, mentre l’effetto marmo è bello solo sullo sfondo di un colore di base intenso.
Sono adatte tutte le tonalità di marrone e castano, castano chiaro, paglia, oro, rame. Questi colori permettono di creare passaggi delicati e, confondendosi fra di loro, formano un’iridescenza interessante. In più, questi colori sono facili da tonalizzare, permettendo così di mantenere a lungo il colore di base vivo ed intenso, ed inoltre coprire la ricrescita e la canizie rada.
Alternativa fai-da-te
I professionisti sconsigliano di realizzare la colorazione Marble Hair per conto vostro a casa, soprattutto se avete i capelli lunghi e belli. Con tali sperimentazioni è molto più facile rovinare la chioma di quanto non sia correggere in seguito le conseguenze: il prezzo sarà paragonabile a quello della colorazione stessa.
Lo confermano anche le recensioni delle donne che hanno fallito per alcuni motivi:
- la tintura di bassa qualità: durante la colorazione rovina la chioma a tal punto che dopo la decolorazione successiva le ciocche diventano dure e si spezzano;
- il composto decolorante viene tenuto troppo a lungo: le ciocche diventano di colore troppo contrastante rispetto a quello di base, quindi bisognerà tonalizzarle per ottenere l’effetto desiderato;
- larghezza o posizione delle ciocche sbagliate: trasforma la colorazione Marble Hair in semplici mechès, non sempre ben riuscite.
Anche se riuscite a trovare un tutorial con le descrizioni dettagliate su tutto il procedimento, questo non vi garantisce il successo, perché vedere e capire non significa saper eseguire tutte le istruzioni con precisione. Il risultato positivo dipende dalla esperienza del parrucchiere.
Cura adeguata
Anche le più innocue tecniche di colorazione danneggiano i capelli. Ecco perché già dal primo giorno dopo la procedura la chioma ha bisogno di cure premurose e delicate. Per almeno un paio di settimane rinunciate alle pieghe permanenti, perché dopo le mechès i boccoli sono privi di grassi e quindi di protezione naturale. Ed anche in futuro usate la piastra ed il ferro meno spesso.
Per mantenere l’acconciatura di un colore intenso senza dover fare ritocchi frequenti, fate una tonalizzazione con balsamo riflessante di colore vicino al vostro naturale almeno una volta ogni 2-3 settimane. Viziate regolarmente la vostra chioma con le maschere per capelli colorati o danneggiati. Ricordate che in questo caso i rimedi popolari non sono adatti, perché la maggior parte di loro contiene olii naturali, che favoriscono il dilavamento del pigmento.
Per le cure quotidiane usate gli shampoo delicati con vitamine ed estratti vegetali. Non ignorate i balsami condizionanti che neutralizzano i residui degli alcali e garantiscono la chiusura delle squame di cheratina, rendendo i capelli lisci e brillanti. Con queste cure la colorazione Marble Hair non danneggerà in modo serio la chioma e potrete godervi il nuovo look più a lungo.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.