Tingere i capelli - punti essenziali

Probabilmente tutte noi almeno una volta nella vita avremmo pensato di cambiare il colore dei capelli. Alcune, avendo paura di danneggiarli, decidono alla fine di non rischiare. Le altre, invece, fanno dei cambiamenti radicali del colore quasi ogni mese. Tutti e due casi sembrano estremi perché la conoscenza delle tecniche di colorazione, e una certa solennità, permettono di evitare dei danni ai capelli ed un’immagine nuova porterà tanta gioia e complimenti.

Definire la motivazione

Come tingere i capelliSpesso sono i motivi psicologici che ci spingono a fare dei cambiamenti ma purtroppo questi motivi poi vengono ignorati. Frequentemente, dopo aver seguito il desiderio spontaneo di copiare la tinta di un’amica, ci ritroviamo con le lacrime e con l’umore rovinato.

Spontaneamente andiamo dal parrucchiere che esegue con accuratezza tutti i nostri desideri. Tutti i consigli e le proposte alternative dell’hair stylist professionale, ovviamente, vengono respinte e, come conseguenza, abbiamo un colore che ci sta male e con cui non ci sentiamo a nostro agio. I capelli sono danneggiati e la prossima tinta si può eseguire solo tra un paio di settimane. Eh si, che ci viene da piangere.

Per non restare delusa bisogna definire la propria motivazione soprattutto se la tinta va fatta per la prima volta. Ecco quali sono i motivi più comuni:

  1. Nascondere i primi capelli bianchi. Se non avete mai fatto la tinta, e il colore originario dei capelli vi piace, si può optare per una tonalità più vicina al proprio colore naturale garantendo un colpo di luce alla capigliatura e non richiede una manutenzione frequente. La tecnica dei colpi di sole è un’altra soluzione per coprire i capelli bianchi, ma dovrebbe essere fatta con delicatezza.
  2. Esaltare il colore della carnagione. Tante cercano di ottenere questo effetto con la decolorazione ma non è una soluzione adatta a tutte. A volte la decolorazione rende l’aspetto pallido e malaticcio soprattutto se il colore naturale dei capelli è scuro. In questo caso la soluzione giusta sarebbe fare la decolorazione parziale che prevede la schiaritura solamente di alcune ciocche oppure della frangia per incorniciare il viso. Questa tecnica permette di ottenere l’effetto desiderato e i capelli non si danneggiano.
  3. Dare più volume ai capelli. La soluzione migliore in questo caso sarebbe la colorazione diseguale. Il volume desiderato va ottenuto grazie al gioco di luci e ombre passando da una tonalità ad un’altra. Esistono tantissime tecniche di questo tipo di colorazione e un hair stylist professionale potrebbe consigliare un paio di opzioni migliori.
  4. Enfatizzare il taglio particolare dei capelli. La colorazione grafica o parziale sono delle tendenze super alla moda che rendono un'immagine fashion ancora più particolare. Lo specialista potrebbe evidenziare la parte lunga dei tagli asimmetrici, rendere la scaletta più efficace oppure colorare i capelli perfettamente lisci con degli stencil.
  5. Creare un’immagine particolare. Le acconciature creative sono sempre più in voga, soprattutto tra le ragazze giovani che in questo modo esprimono se stesse e a questo scopo scelgono la colorazione “a blocchi” oppure tingono tutta la testa con dei colori stravaganti oppure quelli fluo. La soluzione per chi vuole osare con colori estrosi senza cambiare look in modo permanente sono le tinte temporanee colorate. Invece prima di utilizzare le tinture permanenti per creare un look stravagante pensateci bene perché una tonalità molto accesa non si lava via facilmente anche con l'utilizzo dei lavaggi professionali.

Se abbiamo capito quali sono le vere ragioni che ci spingono a rinnovare il proprio look esistono meno probabilità di rimanere delusa. Si può passare alla scelta del colore e allo stile di colorazione.

Vantaggi e svantaggi

I capelli con la tinta professionale hanno un aspetto bellissimo, tuttavia, non è un trattamento curativo. L’unico modo per cambiare il colore dei capelli senza rovinarli è l’utilizzo dei brodi naturali oppure delle maschere di kefir, ma per ottenere un effetto desiderato bisogna applicarli più volte per alcune settimane.

La colorazione è sempre più alla moda al giorno d’oggi e ci sono tantissime cose da dire a favore della tinta:

  • rinfresca il colore dei capelli rendendolo più profondo e intenso;
  • la maggior parte delle tecniche nuove di colorazione nascondono completamente i capelli bianchi:
  • rinfresca e ringiovanisce il viso, esalta il colore degli occhi;
  • aiuta a creare un look fashion e moderno;
  • i capelli sembrano più voluminosi e lucidi;
  • consente di esprimere la propria individualità.

Ma bisogna prendere in considerazione che i capelli tinti richiedono la manutenzione e la cura costante.

Se avete scelto il colore diverso da quello originario di 2-3 toni dovrete tingere la ricrescita piu o meno una volta al mese. La manutenzione di alcuni tipi di colorazione costa parecchio e va fatta solo in un salone professionale.

La difficoltà di scegliere

Come tingere adeguatamente i capelliDopo le motivazioni inizia la parte più difficile che prevede alcune scelte. Nel passato era tutto più semplice. Esistevano poche tonalità e solo due tipi di colorazione: quella monocolore e i colpi di sole. Le donne più coraggiose si facevano i tagli di capelli a cascata con delle ciocche colorate super alla moda. Ed, invece, al giorno d’oggi è facile perdersi con tutte queste tecniche di colorazione e numerose tonalità perciò bisogna proseguire con calma, passo dopo passo.

Monocolore o tanti colori e tonalità?

Alcuni sostengono che la colorazione monocolore ormai sia fuori moda. Beh, non é proprio vero. Tutto dipende dal tipo del capello e dalla tonalità originale. Un hair stylist è veramente bravo e professionale se riesce ad ottenere un effetto biondo o castano molto naturale, e ormai esistono le tinture contemporanee e di alta tecnologia che lo consentono.

Da un paio di decenni la colorazione irregolare rimane sempre più richiesta poiché consente di rinfrescare un immagine senza cambiare radicalmente il colore o il taglio di capelli. È adatta a coloro che non vogliono danneggiare i capelli e per cui la colorazione multicolore genera una parte dell'immagine.

La colorazione monocolore è una tecnica abbastanza semplice che può essere eseguita anche a casa. Questo è il suo vantaggio principale. Le ricrescite vanno ritoccate con un balsamo tonalizzante e la tinta va fatta una volta ogni 6-8 settimane.

Meglio andare dal parrucchiere professionale per eseguire una colorazione irregolare. Alcuni tipi di colorazione irregolare vanno corrette una volta al mese, gli altri, invece, 3-4 volte all’anno. Però bisogna prendere in considerazione che dopo la colorazione irregolare sarà difficile tornare di nuovo al colore omogeneo.

Tipi e tecniche

L’80 % delle donne preferiscono la colorazione irregolare. Per questo motivo ogni anno appaiono le tecniche nuove create sulla base del classico “colpo di sole”. Per fare una scelta giusta sarebbe meglio conoscerle tutte:

  • Coloriamo i capelli a casaIl classico colpo di sole. È difficile incontrare adesso un classico colpo di sole, che forma delle “righe”, però esistono tantissime variazioni: le meches californiane, veneziane, zebrate sono super attuali. La tecnica prevede la schiaritura delle ciocche sottili con la loro tonalizzazione successiva oppure senza la tonalizzazione.
  • Le tecniche moderne. Si tratta di balayage, shatush, ombrè, sombrè ecc. Tutte le tecniche prevedono la schiaritura di alcune zone oppure sulle punte dei capelli e non su tutta la lunghezza. L’effetto è quello sfumato e meno netto anche fra le tonalità contrastanti. Il risultato dipende dall'accuratezza con quale viene applicata la tinta (manualmente o con l’utilizzo del pennello) e dall’individuazione delle migliori ciocche per mettere la tinta.
  • La colorazione multitoni. Questa tecnica prevede la tintura con tre o più di tonalità delle ciocche messe coerentemente o in un ordine caotico. Per eseguire questa tecnica di colorazione ci vogliono le tinte di altissima qualità altrimenti si rischia di mischiare le tonalità e ottenere un colore indistinto. Una bella colorazione multitonale può essere eseguita solo da un professionista e richiede la manutenzione continua.
  • Le tecniche creative. La tecnica del dip dye, la colorazione grafica e con stencil sono sempre più in voga, soprattutto tra le ragazze giovani. Prevedono l’utilizzo dei colori fluo e si abbinano perfettamente con i look creativi super alla moda. Stanno benissimo sui tagli di capelli classici e d’avanguardia basta che armonizzano con lo stile personale.

Meglio lasciare al professionista di fare la scelta finale visto che lui potrebbe prendere in considerazione non solo i desideri personali di una cliente ma anche la lunghezza, lo spessore, lo stato e il colore originale dei capelli. Da queste scelte dipendono il risultato della tinta e la frequenza di manutenzione.

Scegliere il colore

Scegliere il giusto colore dei capelli è molto importante perché il colore definisce l’esito della colorazione. Non si tratta di un colore in sé ma della combinazione del colore con il proprio colorito naturale. I coloristi professionisti si permettono di abbinare anche i colori molto contrastanti ma senza un’esperienza meglio evitare di farlo. Prima di decidere di che colore tingere i capelli, bisogna valutare diversi fattori, tra cui il colore della carnagione, dei capelli e degli occhi:

  • Alle ragazze con i capelli chiari e gli occhi castani stanno bene tutte le tonalità di castano, caffè, cioccolato, beige e oro. Bisogna evitare i colori troppo scuri e rossastri.
  • Alle bionde con gli occhi freddi azzurri, grigi o verdi stanno benissimo il biondo artico, i colori cenere, perlato e grafite. I colori caldi possono rendere la carnagione giallastra.
  • Le ragazze con i capelli castano chiaro si possono permettere sia i colori chiari che quelli più scuri. Le stanno benissimo tutti tipi di “colpo di sole”, le tonalità di marrone, rosso e rossastro. Meglio evitare le tonalità fredde scure: borgogna, melanzana, nero corvino.
  • Alle donne con i capelli rossi a prescindere dal colore degli occhi stanno bene tutte le sfumature calde: oro, caramello, castano, il color rame. Dopo la schiaritura dei capelli rossi rimane la sfumatura giallastra che non si lava via per questo il biondo freddo è vietato per questo tipo di capelli.
  • Le ragazze con i capelli castani dovrebbero evitare di fare la colorazione di nero. Potrebbero approfondire il proprio colore naturale oppure schiarirlo leggermente utilizzando le nuove tecniche dei colpi di sole. Per la tonalizzazione e la colorazione vanno bene tutte le sfumature di marrone, rossiccio, rosso, dell'oro caldo, color grano, caramello, ambra.
  • Le brune con i capelli molto scuri hanno una scelta scarsa dei colori poiché la schiaritura troppo forte sembra innaturale ed è molto difficile trovare dei colori supplementari. Le stanno benissimo le tinte colorate con delle ciocche blu, rosse o, addirittura, rose. Per la colorazione irregolare bisogna rendere i capelli un paio di toni più chiari.

Nelle tecniche moderne delle meches vengono utilizzate 2-3 toni vicini o contrastanti. Nelle tecniche della tintura colorata ne potrebbero essere utilizzate fino a venti. Per imparare di fare la tinta colorata è necessario frequentare una formazione apposita. Sarebbe molto difficile creare delle perfette sfumature a casa.

I tipi di tinture per capelli

È arrivato il passaggio più importante — la scelta della tintura. Tutte le tinture possono essere condivise in seguenti gruppi:

  1. Tipi e tecniche di tintura dei capelliDecoloranti. Servono per togliere e neutralizzare il pigmento naturale oppure quello ottenuto con le tinte precedenti. È il prodotto più aggressivo di tutti poiché toglie lo strato cheratina dei capelli, li rende porosi e spezzati. Esiste sotto forma del polvere decolorante, della crema, del gel oppure della tintura con il contenuto dell’ossidante superiore al 12%. Le ragazze con i capelli deboli e sottili dopo la decolorazione rischiano di perderli definitivamente.
  2. Tonalizzanti. I balsami e i gel tonalizzanti non contengono le sostanze che danneggiano lo strato protettivo del capello. Il pigmento va fissato sulle superficie del capello. Si lava via abbastanza facilmente però i capelli non vengono rovinati. Solo l’utilizzo frequente dei tonalizzanti rende i capelli secchi. Sono perfetti per fare una tinta colorata temporanea.
  3. Tinte permanenti. Contengono agenti chimici per fissare il pigmento colorato fino alla corteccia. Permettono di ottenere dei colori intensi e profondi ma, purtroppo, danneggiano i capelli. Le tinte professionali contengono i componenti dalle tecnologie avanzate che fissano il colore e gli oli vegetali che riducono il danno causato dalla procedura.
  4. Tinte senza ammoniaca. Una via di mezzo tra la tinta permanente e il balsamo tonalizzante. Si utilizza per i capelli deboli e danneggiati precedentemente oppure per ritoccare la ricrescita. Non irrita il cuoio capelluto, non ha il forte odore dell’ammoniaca, ma il colore rimane solo fino a 3-4 settimane.
  5. Tinte vegetali. L'henné e il basma sono quelle più comuni, sono fatte di polvere delle foglie secche di una pianta. Colorano benissimo e permettono di ottenere una varietà vasta delle sfumature da quella dorata fino al nero corvino. Al tempo stesso rendono i capelli forti. È difficile lavarle via completamente ed è possibile utilizzarle non prima di un mese dopo l'utilizzo delle tinte con l'ammoniaca.

In salone vengono utilizzate solo le tinte professionali visto che alcune tecniche di colorazione, ad esempio la tinta colorata, richiedono l'utilizzo dei prodotti professionali. Per fare una tinta a casa ci vogliono i tonici senza ammoniaca o quelli vegetali.

Le tinte permanenti commerciali ultimamente vengono scartate per la scarsa qualità rispetto a quelle professionali e per un eventuale danno che potrebbero apportare ai capelli. Anche se alcune tinte popolari come L'Oréal o la Testanera, vengono premiate per gli ottimi risultati.

I vantaggi della tinta fatta in salone

Per la prima volta è meglio fare la tinta da un parrucchiere professionale. In questo caso serve solamente trovare un hair stylist giusto e riuscire a fargli capire con esattezza quello che vuoi. Ancora meglio andare dal parrucchiere portando con sé qualche foto del risultato che si vorrebbe ottenere.

Scegli la tecnica della tintura dei capelliSarebbe bello se il hair stylist conoscesse i vostri capelli. Ma a volte capita che un parrucchiere è molto bravo a fare il taglio ma, purtroppo, non è così bravo con la colorazione. In questo caso occorre un’ottima colorista.

È facile riconoscere la tinta fatta in casa da quella professionale dalle seguenti caratteristiche:

  • i capelli non sono danneggiati;
  • le tonalità sono vivaci e intense;
  • la combinazione delle tonalità è molto bella;
  • le sfumature si sovrappongono morbidamente;
  • la tinta è omogenea;
  • lo stacco con la radice è sempre uguale;
  • le punte non sono danneggiate.

Tutto questo è possibile se la tinta va eseguita con l’utilizzo delle tinte di qualità e dei prodotti professionali per capelli da un hair stylist esperta. Dopo la tinta va fatta la maschera nutritiva e vengono tagliate le punte dei capelli. Le tecniche di colorazione non troppo complicate possono essere fatte anche a casa. Il risultato dipende dall'abilità personale e dalla qualità dei prodotti che vengono utilizzati. Internet è pieno di video su come tingere i capelli nelle tecniche diverse a casa. In ogni modo è’ molto difficile controllare il processo al 100%, tingere i capelli corti e la zona occipitale. Facendo la tinta a casa si risparmiano il tempo e i soldi. Però riparare la tinta sbagliata, soprattutto, sui capelli lunghi costerà molto di più.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.