Con che cosa e come è consentito tingere i capelli durante la gravidanza

Il periodo della gravidanza crea tantissimi cambiamenti nella vita della futura mamma che si manifestano nel suo stato di benessere psicologico e fisico. La cura personale, le procedure cosmetologiche aiuteranno le donne incinte a mantenere la forza d’animo ed il buon umore. Un taglio nuovo, una bella acconciatura, la manicure sulle unghie – tutto questo dona delle emozioni positive. Però, cosa si deve fare se viene il desiderio di cambiare il colore dei capelli?

Adesso vediamo se le donne gravide possono tingere la chioma con le tinte, come lo si può fare correttamente, e dove rivolgersi.

Capelli nel periodo della gravidanza

Il benessere della pelle, capelli e unghie subisce tantissime trasformazioni nella donna che aspetta il bambino. Il motivo sta nei cambiamenti ormonali che si manifestano nei modi diversi in ogni donna incinta. Alcune avranno la chioma folta e lucida, in quanto viene prolungata la fase di crescita dei capelli ed i follicoli piliferi non si addormentano. Dopo il parto le condizioni ritornano alla normalità, ma durante il periodo di gestazione vi potete godere i capelli folti e voluminosi.

Invece, può anche succedere che altre donne soffrano di caduta intensa, i capelli diventeranno fragili, sfibrati e spenti. Tale situazione potrebbe essere causata dalla carenza di vitamine e sostanze nutrienti, in quanto la maggior parte di loro serve per lo sviluppo del feto ed il resto nutre l’organismo della futura mamma.

Quindi ognuna deve decidere per sè se vuole cambiare il colore dei propri capelli durante la gravidanza oppure astenersi da questa procedura cosmetica.

Miti e realtà

Esistono tanti miti e stereotipi su quello che riguarda la colorazione dei capelli in gravidanza e purtroppo anche tante donne moderne ci credono. Prima il divieto di tingere e tagliare i capelli era legato all’idea che la testa di una donna incinta era sacra.

Si credeva che la chioma era una specie di portafortuna della donna e se lei decideva di cambiare la sua lunghezza o il colore, si intrometteva nel karma del bambino nel suo grembo. La scienza moderna confuta la maggior parte delle credenze popolari, tra le quali anche questa.

Le donne incinte si possono tranquillamente tagliare i capelli, tuttavia su quello che riguarda la colorazione ci sono alcuni particolari da prendere in considerazione.

Parere dei medici

Oggi è difficile che un ginecologo vi vieti di tingere i capelli se non ci sono delle controindicazioni dirette per questa procedura. Non esiste un divieto categorico.

È pericoloso sperimentare con le tinture solo nel caso una donna incinta non si senta bene ed abbia una forte nausea.

In teoria i componenti seguenti dei coloranti permanenti possono avere un impatto negativo sulla salute del bambino e della futura mamma:

  • l’ammoniaca – l’agente chimico che provoca la nausea, vertigini e perfino il vomito;
  • la resorcina – un allergene potente che dona un effetto irritante sulle mucose;
  • il perossido di idrogeno – può causare le ustioni chimiche della pelle provocando la reazione allergica;
  • la parafenilendiammina – fa apparire dei forti processi infiammatori.

Colorazione dei capelli durante la gravidanzaCosì può sembrare che tingere i capelli sia dannoso non solo durante la gravidanza ma anche per tutto il resto del tempo. Però gli scienziati dichiarano che i prodotti moderni contengono dei componenti aggressivi nelle quantità minuscole che non sono capaci di far venire l’intossicazione.

Inoltre, ancore non esiste una ricerca formale che abbia confermato un impatto negativo dei coloranti sul feto. I medici rassicurano che se una si fa la procedura di colorazione in maniera responsabile e corretta, essa sarà completamente innocua sia per lei che per il bambino.

Parere degli stilisti

I parrucchieri non condividono la paura delle future mamme per la colorazione. Il motivo sta nel fatto che oggi ci sono tanti composti moderni che non provocano alcun effetto negativo, essi sono ottimi per coprire la canizie e non sono dannosi per la salute. I prodotti senza l’ammoniaca permettono di rinfrescare il look in modo sicuro ed efficace e rinnovare l’acconciatura all’ultima moda.

Vi potrebbe causare dei disagi solo il colore stesso. Gli sbalzi ormonali a volte portano ad avere un risultato imprevedibile, per questo è consigliato prima controllarlo su una ciocca. Se il tono vi piace, potrete senza timori proseguire con la colorazione.

Divieti ed avvisi

Nonostante medici e stilisti non impongano il veto sulla colorazione per tutte le donne incinte, ci sono alcuni casi in cui sarebbe meglio posticipare un pò la procedura. Questo riguarda sopratutto i primi mesi di gestazione.

Nel primo trimestre non è consentito applicare i coloranti con l’ammoniaca, poiché essi possono provocare la nausea forte ed il vomito. Inoltre, i vapori dannosi avranno un impatto negativo sul feto, in quanto durante le prime 12 settimane si sviluppano tutti i sistemi ed organi di vitale importanza.

Il secondo e terzo trimestri sono più favorevoli per le procedure del cambiamento del look della futura mamma: la placenta che si è già formata proteggerà completamente il bambino dall’effetto aggressivo degli agenti chimici.

Prestate attenzione alle seguenti precauzioni per evitare di causare danni a voi entrambi:

  • È sconsigliato usare gli agenti schiarenti che includono una grande dose del perossido di idrogeno.
  • Non si devono tingere i capelli senza aver fatto un prova allergica anche se avete già utilizzato questa tinta prima della gravidanza. A seguito degli sbalzi ormonali, il corpo può sviluppare un’intolleranza per qualsiasi prodotto nuovo.
  • Non cambiate il colore radicalmente, è più consigliato scegliere le tonalità simili al naturale. Per questo si può usare un agente tonalizzante oppure uno shampoo colorante che non causino danni per l’organismo.
  • Se avete la nausea anche nell’ultimo trimestre, è meglio rinunciare alla colorazione, la procedura sicuramente non vi piacerà.
  • Non sperimentate a casa, rivolegetevi ad un parrucchiere esperto che vi consiglerà un colore e selezionerà un composto più adatto per voi.
  • Durante tutta la gravindanza non tingete i capelli più di 3 volte, per evitare che i componenti aggressivi si accumulino nel corpo.

Alternativa naturale

Le donne che non si fidano dei coloranti chimici possono optare per i rimedi naturali. È consigliato tonalizzare le ciocche con i composti che contengono il pigmento ma non hanno un impatto negativo sull’organismo, ed, invece, aiutano perfino a risanare la chioma.

Con che cosa e come è consentito tingere i capelli durante la gravidanzaPurtroppo essi non possono coprire la canizie e nemmeno sono in grado di cambiare il colore radicalmente, però almeno miglioreranno la tonalità.

L’hènne

È una tinta naturale vegetale che dona alla chioma diverse sfumature di rosso. Potrete ottenere il tono desiderato cambiando il tempo di posa. Se volete acquistare il colore marrone o anche più scuro, lo dovete semplicemente mischiare con l’indigo, un altro colorante naturale che dona il tono nero.

Oltre a cambiare il look, usando questi rimedi potete fortificare e riparare i capelli ed il cuoio capelluto, in quanto essi contengono tantissime sostanze benefiche. L’unica cosa che non dovete mai dimenticare è la prova del colore che dovete necessariamente fare prima della colorazione.

Agenti schiarenti

Le donne bionde possono usare dei rimedi semplici e benefici che sono capaci di schiarire leggermente le ciocche e renderle lucide e luminose. Per cambiare la sfumatura della chioma saranno ottimi i risciacqui con l’infuso di camomilla oppure il decotto della buccia di cipolla. Questi rimedi ammorbidiscono i capelli, li nutrono e reidratano, rendendoli più docili e disciplinati.

Inoltre, per decolorare un pò la chioma si può usare la spremuta fresca di limone che pure contiene gli acidi che fanno bene alla salute dei capelli. Evitate, invece, le ricette che usano il perossido di idrogeno ed il carbonato di sodio perché questi ingredienti possono causare danni ai capelli ed al benessere.

Le tonalità marroni

Le donne con i capelli castani e scuri possono usare i prodotti completamente naturali e sicuri che permeteranno di cambiare leggermente il tono di base.

  • Per ottenere la tonalità castana viene utilizzato l’infuso preparato dal guscio di noce.
  • Il tè nero forte aiuta ad acquistare il tono sul marrone rossiccio.
  • Il decotto della corteccia di quercia dà il colore cioccolato saturo.

Le recensioni delle donne confermano che questi rimedi sono ottimi per nutrire e curare i capelli, quindi essi sicuramente saranno benefici anche durante il periodo della gravidanza.

La cura

Tante donne non capiscono perché durante la gravidanza lo stato di benessere dei capelli a volte migliora a volte peggiora senza nessun apparente motivo. Tutto si spiega con gli ormoni che donano un effetto imprevedibile di colore dopo la tintura.

Per attenuare l’impatto del conflitto tra l’estrogeno e progesterone, bisogna prendersi accuratamente e correttamente cura dei propri capelli, tanto più, se vi piace a volte cambiare il loro colore.

Seguite questi consigli semplici:

  • Scegliete l’alimentazione sana: la dieta varia e ricca di vitamine aiuta a mantenere il benessere dei capelli, della pelle e unghie.
  • Cambiate lo shampoo a seconda del tipo della chioma. Durante il periodo di gravidanza essa si può trasformare più volte diventando prima secca, poi grassa, a volte tendente a cadere, etc. Comprate le confezioni piccole dei prodotti per evitare il dispiacere di buttare i residui in caso i capelli si cambino il tipo un’altra volta.
  • Somministrate i complessi di vitamine e minerali. Però li dovete scegliere solamente insieme al medico curante per non causare danni alla salute.
  • Fatevi lo shampoo regolarmente. È meglio non farlo ogni giorno, se i capelli non si sporcano subito, ma non si devono nemmeno lasciare le radici coperte dal sebo per tanto tempo. Appena ce n’è bisogno, usate lo shampoo.
  • Riducete al minimo l’utilizzo degli strumenti per lo styling al caldo e degli agenti adatti. Le temperature alte ed i prodotti per il fissaggio rovinano le ciocche rendendole fragili e sfibrate.
  • Applicate gli agenti per la protezione termica se dovete stare al sole o al freddo per tanto tempo.

Fatevi regolarmente delle maschere per capelli. Esse possono essere sia professionali che casalinghe, è soltanto importante scegliere quelle adatte al tipo della chioma.

Conclusione

Nonostante gli stereotipi popolari è possibile far combaciare la colorazione dei capelli e la gravidanza. Se si fa tutto correttamente, si può ottenere un ottimo tono dei capelli e godersi il proprio nuovo look, e tale fatto che è molto benefico per le donne incinte. Se non siete tanto sicure nel risultato desiderato, prima chiedete consiglio del vostro dottore che vi potrà aiutare conoscendo tutti i particolari della vostra salute e del vostro organismo.

Non cercate di risparmiare nello scegliere il parrucchiere ed il salone, nella vostra situazione la cosa più importante è la procedura sicura ed innocua per il benessere vostro e del vostro futuro bambino. Prendetevi cura della vostra salute e vostri capelli e potrete essere sicure di avere il look splendente tutti i 9 mesi del periodo più bello della vostra vita.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.