Il fenomeno di Bronde è apparso solo qualche anno fa, ma quasi subito è diventato molto popolare. Questa colorazione va bene quasi per tutti tipi di capelli e permette di rimanere alla moda a tutte le età. L’unica pecca è il prezzo di realizzazione professionale, che è veramente alto. Per questo motivo sempre più donne si domandano quanto sia possibile raggiungere un risultato professionale a casa “fai-da-te”.
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Difficoltà della colorazione
A prima vista sembra che sia molto facile. Ma che sarà mai dover separare qualche ciocca e decolorarla? Ecco il primo inconveniente: nel caso migliore avrete le meches bronde; nel peggiore, delle macchie bianche sui capelli scuri oppure, del tutto tragico, capelli bruciati.
Pensate, al parrucchiere professionista ci vorrà più di qualche ora per realizzare questa procedura sui capelli lunghi. A questo punto vi chiederete a cosa servisse tutto questo tempo se all’apparenza sembra così semplice?
In seguito, vediamo le particolarità che caratterizzano questa colorazione:
- Scelta del colore. Il colore della base non deve essere molto differente dal quello naturale, altrimenti fra due settimane, la ricrescita rovinerà l’effetto, aggiungendo dei colori indesiderati. Si possono utilizzare fino a 5-6 tonalità, ricordando che sfumature delle ciocche vicine possono differenziarsi massimo di 2-3 toni.
- Stile di colorazione. Oggi esiste una varietà esagerata di bronde: classico, zonale, ombre bronde, multicolore, estremamente naturale e altre. Tuttavia, per elevata difficoltà in casa sarebbero realizzabili solo quello classico e quello zonale. Altri tipi sono troppo laboriosi in quanto non riuscirete a distribuire i vari tonalità di colore in quantità e in modo giusto.
- Fasi di colorazione. Il procedimento di bronde richiede vari passi: ad ognuno si aggiungono sempre più tonalità sulle diverse zone della capigliatura oppure sulle diverse ciocche. A seconda del tipo scelto queste zone possono essere solo le punte, ciocche fine oppure grosse. La maggiore complessità è nella distribuzione e nella combinazione delle sfumature scelte.
Se la procedura è inseguita in modo giusto, allora avremo un colore di base (più scuro e intenso alle radici) che si sfuma e diventa chiaro avvicinandosi alle punte.
La caratteristica principale del bronde è l’inesistenza dei contrasti e dei bruschi cambiamenti di tonalità, tutto per non far notare in modo troppo artefatto il distacco del colore di partenza. Proprio questo distingue il lavoro di un professionista qualificato da un improvvisata “fai da te”.
Bronde a casa
Eppure se volete provare a fare questa colorazione a casa, dovrete affrontate il procedimento con massima serietà e attenzione. Ci sono delle regole come eseguirlo passo dopo passo e raggiungere un discreto risultato. Innanzi tutto, valutate bene la salute dei vostri capelli: se sono molto deboli, si spezzano facilmente, in questo caso meglio aspettare e curarli per bene. Invece, quelli che non hanno questo tipo di problema, possono andare a comprare le tinture subito.
Scelta del colore
Inizialmente bronde si usava per dare più volume e creare i punti luce, grazie alla decolorazione delle singole ciocche. Però, poco alla volta hanno cominciato a creare dei passaggi più complessi per avere un effetto più naturale e le sfumature più fluide. Adesso con questa tecnica si può abbellire qualsiasi colore naturale dal biondo scuro al castano scuro. Soprattutto dovete decidere che gamma di colori volete scegliere: caldi o freddi. Vivamente, consigliamo di non cambiare il vostro sottotono naturale. Meglio rimanere sulle fredde tonalità per i sottotoni freddi: color cenere, biondo, moca; e calde per quelli caldi: caramel, miele e castano.
IMPORTANTISSIMO! Non mischiare mai i colori freddi e caldi nel bronde: il risultato sarà cacofonico!
Persino, per eseguire un bionde a casa, la scelta delle tinte deve essere di classe professionale dai produttori di fiducia. Per prima cosa, è difficile che il colore vada a chiazze scure. Poi, potrete stare sicuri che il colore sarà quello dichiarato sulla scatola. Ed essenzialmente, il pigmento durerà abbastanza anche all’utilizzo delle tinte senza ammoniaca, siccome in una tinta professionale le particelle sono minuscole e riescono a penetrare in profondità del capello.
Se è la prima volta che decidete di realizzare bionde a casa, non acquistate troppi colori. Per la prima volta basterebbero un colore base e non più di 1-2 colori aggiuntivi per creare le sfumature, che si differenziano di 2-3 tonalità. Quando apprenderete meglio la tecnica, potrete aggiungere altri 1-2 toni. Comunque inizialmente, dovete concentrarvi sull’esecuzione.
Preparare la capigliatura
Quando i capelli sono sani e si parte per realizzare bionde dal un colore naturale, quasi sempre il risultato sarà bellissimo. Sui capelli già tinti, la colorazione nuova potrebbe mischiarsi con il colore precedente e creare delle tonalità inaspettate. Per questa ragione devono passare non meno di 4 settimane dall’ultima colorazione oppure si può utilizzare uno speciale prodotto per rimuovere il pigmento precedente.
I capelli molto scuri vanno inizialmente decolorati, in caso contrario rischierete di non vedere le sfumature volute. Bensì, anche sui i capelli biondi molti chiari il bronde non si presenterà molto naturale, in quanto il colore base andrebbe scurito e reso più intenso. Tutto questo di certo non farà bene ai vostri capelli, perciò sarà meglio preparare il colore base qualche giorno prima.
In caso di un cambio totale del look e un passaggio dai capelli lunghi a un taglio corto, dovremo realizzarlo prima del bronde, siccome questo tipo di colorazione crea un effetto di colore tirato su tutta la lunghezza del capello, l’effetto semplicemente sarà rovinato irrecuperabilmente.
Invece, per quanto le punte rovinate, quelle andrebbero sistemate solo dopo il bronde — creando un look fresco e la capigliatura più curata.
Due o tre giorni prima coccolate i vostri capelli con una maschera molto nutriente, per esempio quella calda all’olio essenziale di jojoba, pesca, albicocca o di oliva. Questo trattamento nutrirà i capelli, rafforzerà le radici e attenuerà gli effetti dannosi della colorazione, che purtroppo è impossibile evitare.
Tecnica della colorazione
La colorazione va fatta sui capelli non troppo puliti, andrebbero lavati un giorno prima. L’unica cosa che non potrete utilizzare né spume, né prodotti per modellare o fare la piega dei capelli, siccome lo strato di grasso deve essere quello naturale.
Avremo bisogno anche delle protezioni specifiche: dei guanti per le mani e di una mantella da parrucchiere.
Adesso è molto importante eseguire tutti i passi della colorazione:
- Applicate il colore base sulle radici. Ricordate, se avete dei capelli bianchi, abbiate cura di coprirli per bene con la tinta. Iniziate dalla nuca, poi la parte superiore, ed in seguito passate alle tempie e alla frangia.
- Dividete la capigliatura per zone, prendete una ciocca della zona scelta, mettetela sulla carta stagnola per meches. Se vogliamo un bronde orizzontale il tono intermedio (poco più chiaro) va messo sulla parte centrale della lunghezza dei capelli a distanza di 3-5 cm dalle radici, sull’ultima parte finale, avvicinandosi alle punte, invece, andremo ad applicare quello più chiaro. In caso di colorazione verticale, andremo a scalare i toni, cominciando da una parte passando all’altra, applicando il colore sempre più chiaro su tutta la lunghezza
- Tenete il prodotto il tempo richiesto, periodicamente controllando il risultato. Ricordate: non si può lasciare la tinta sui capelli più a lungo del tempo indicato sul foglio illustrativo: andrete a danneggiare la chioma.
Dopo aver effettuato tutto ciò risciacquate per bene i capelli e strizzateli con un asciugamano, poi va messo il balsamo per i capelli colorati per 3-5 minuti e, nuovamente risciacquati, asciugateli e metteteli in piega con il fon.
Recensioni e risultati
Vogliamo ricordare che anche se voi riuscite a capire molto bene la tecnica della realizzazione del bronde, non potremo garantire che la colorazione verrà benissimo. Giustamente, i parrucchieri professionali impiegano anni e anni di esperienza per avere una tecnica perfetta di colorazione ed hanno loro segreti. Proprio per questo motivo una colorazione effettuata in un salone di bellezza si differenzierà sempre da un’opera di uno non esperto.
Secondo i dati della statica, quasi 80% delle donne, che hanno realizzato il bronde “fai-da-te” non rimangono soddisfatte del risultato.
Quindi, il dilemma di sperimentare o meno questa procedura, specialmente, su una chioma di capelli lunghi e sani, sarà sempre un affare vostro, tuttavia noi pensiamo che sempre meglio affidarsi alle mani professionali e non rischiare la salute dei capelli, ottenendo il risultato duraturo nel tempo.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.