Il bronde dei capelli già da alcuni anni rimane una delle tecniche di colorazione più richieste. Se invece al inizio lo facevano esclusivamente sulle donne brune, da qua deriva anche il nome della tecnica (brown+blond), col tempo sono state create le tecniche nuove che permettono di raggiungere gli effetti straordinari sui capelli chiari, castani e anche rossi.
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Peculiarità sui capelli castani
I capelli castani naturali hanno tante tonalità naturali sia calde che fredde. Questa tonalità è neutra e quindi sta in armonia sia con toni più chiari sia con toni più scuri. Questo è ciò che permette la colorazione con l’uso dei colori più vari.
I parrucchieri considerano la capigliatura del colore castano chiaro naturale una base perfetta per qualsiasi tipo del bronde. Invece se i capelli prima sono stati tinti nel colore castano chiaro cinereo, bisognerà lavorare con cautela. In caso i colori sono stati scelti male le ciocche possono ottenere una sfumatura verdastra difficile da togliere.
È interessante che il bronde sui capelli castani chiari è abbastanza facile da realizzare anche a casa. Se il colore delle ciocche viene un po’ più chiaro o un po’ più scuro del desiderato comunque non sarà in forte contrasto con il colore di base. E quindi, dopo la colorazione delle ciocche sottili gli errori di un amatore non saranno evidenti.
Particolarità della realizzazione
Prima di visitare un salone per realizzare il bronde sui capelli castani, valutate la loro stato di salute. Un bravo parrucchiere non si metterà mai a colorare i capelli con tante doppie punte o danneggiati seriamente dopo la decolorazione e la piega permanente. Prima bisogna ricostituirli.
A proposito, non ha senso realizzare il bronde dopo la permanente, perché il suo effetto sui capelli troppo ricci è quasi invisibile e non cambierà molto il vostro aspetto. Stesso riguarda anche la capigliatura molto riccia dalla natura, perché i riccioli con le punte chiari avranno un aspetto innaturalmente.
Scelta della scala dei colori
È molto importante individuare la propria scala dei colori naturale da soli o con l’aiuto del professionista. I capelli castano chiaro cinereo dalla natura possono essere tinti solo con i toni freddi dello steso colore: nocciola, perla, moca, platino, etc. Nello stesso tempo il colore della tintura alle radici deve essere molto vicina al colore naturale.
Il bronde sui capelli castano chiaro delle tonalità calde si può rivitalizzare con qualsiasi tono della stessa scala dei colori: paglia, miele, caramello, etc.
Tuttavia, per nessun motivo non si può mischiare nella stessa acconciatura i toni freddi e caldi, perché rendono le ciocche sporche o con canizie. È poco probabile che tale effetto vi piaccia.
Tipi di colorazione
Il bronde fatto in un salone ha tante varietà. Il successo della procedura al 90% dipende dal fatto se il tipo della colorazione sia stato scelto correttamente.
Quindi, è importante rivolgersi ad un parrucchiere esperto che si specializza proprio nella colorazione. Non tutti parrucchieri sono bravi sia nel taglio che nella colorazione dei capelli.
Lavoro con colori è simile all’arte e richiede un perfetto senso del colore ed un gusto impeccabile. La combinazione delle tecniche moderne diverse permette di ottenere le soluzioni di colorazione straordinarie: da naturali ad altamente alla moda. Inoltre, un vero professionista prende in considerazione la lunghezza, la foltezza, lo stato di salute dei capelli, lineamenti del viso ed il tipo cromatico della donna.
Le tecniche del bronde più diffuse sono:
- Classico. Dalle radici oscurate prima scendono le ciocche di 2-3 toni diversi attribuendo alla capigliatura un bel gioco di colori. È adatto a qualsiasi lunghezza dei capelli ed illumina l’aspetto.
- A zone. Dona perfettamente anche ai tagli corti con la frangia lunga o al caschetto bob, quando con il colore chiaro viene evidenziata la zona attorno il viso.
- Bronde-ombré. È adatto ai capelli medi o lunghi. È particolarmente bello sui capelli castani lisci o leggermente ondulati, decolorati fortemente sulle punte.
- Californiano. Può essere utilizzato durante il passaggio dal blonde classico al colore castano chiaro naturale. Le radici vengono tinti nel colore di base molto vicino al naturale che si aggiunge anche su alcune ciocche, sempre di più durante le colorazioni successive.
- Chiaro. Questo tipo, al contrario, permette passare in modo graduale dalla qualsiasi tonalità del castano chiaro al biondo classico, aggiungendo sempre più ciocche chiare.
- Ultra naturale. È un tipo più richiesto oggi, perché, se realizzato con grande abilità, non si vede che i capelli sono stati tinti, invece li rende più luminosi, voluminosi e radiosi.
- Con riflessi. È un metodo meno invasivo di tutti, che prevede che un parrucchiere aggiunge solo alcune ciocche evidenziate e crea un effetto dei riflessi del sole sui capelli.
Per una persona non esperta è molto difficile orientarsi fra tutte le varietà. Quindi, nella scelta del bronde è meglio affidarsi ad un esperto, questo riguarda anche la scelta del tono di base e dei toni aggiuntivi.
Un bravo parrucchiere sempre tiene presente i desideri del cliente, ma considera anche il colore naturale della capigliatura, il suo stato di salute ed altri fattori importanti.
Il bronde fatto a casa
È meglio non sperimentare con i capelli tinti in colore castano chiaro a casa. Oppure, potete comprare un color remover ed eliminare dai capelli il pigmento applicato prima. Tenete presente però, che anche questo prodotto danneggia molto i capelli e, quindi, non bisogna applicarlo direttamente prima della colorazione. È meglio se fra le procedure passi almeno una settimana, durante la quale nutrite la capigliatura con le maschere nutrienti.
Non cercate di creare un capolavoro nell’arte dei parrucchieri dalla prima volta. Nel 80% dei casi questi tentativi falliscono. Invece a volte è più difficile trovare un parrucchiere in grado di riparare i danni causati ai capelli che trovare uno che realizzerà la colorazione di buona qualità.
Una tecnica più semplice nella sua realizzazione è il bronde classico con l’aggiunta di altri 2 toni. Se i capelli sono naturali, le radici non vengono tinti, lavoro comincia da 3-5 centimetri dalle radici.
Nel caso di canizie o se volete cambiare il colore di base, sulle radici viene applicato il colore più scuro, che si stende per 3-5 centimetri.
Dopodiché vengono tinte alcune ciocche selezionate. Queste ciocche non devono essere troppo larghe. Più sottile è la ciocca, più interessante è il gioco dei colore nell’acconciatura, in più, i piccoli errori di un amatore si notano meno. La ciocca viene messa sulla carta stagnola, in mezzo viene applicato il colore di 1-2 toni più chiaro di quello di base, sulle punte invece si applica il tono più chiaro. I confini tra colori vengono sfumati perché i confini non devono essere evidenti.
Ricordate, che il tempo di posa della tintura è limitato (viene sempre indicato nel foglio illustrativo e dipende dal percentuale dell’ossidante), quindi bisogna lavorare velocemente.
Se la tintura su alcune ciocche rimane per 20-30 minuti, invece altre avete appena finito di tingere, il risultato sarà pietoso. Quindi, cercate di finire tutta la testa in 15-20 minuti al massimo.
Quando la tintura viene lavata via sotto l’acqua corrente appena tiepida, bisogna spugnare delicatamente i capelli con un asciugamano in spugna e applicare un condizionatore o una maschera per capelli tinti. Questo neutralizzerà i residui della tintura e chiuderà le squame di cheratina rialzate, che permette conservare a lungo il pigmento sull’albero del capello.
Importante! Se l’esperimento non è riuscito, non correte a cambiare subito il colore! Dovrete aspettare almeno un paio di settimane prima che lo strato protettivo dei capelli si ricostituisca!
Ricordate anche che i capelli tinti richiedono una cura più meticolosa. Persino le tinture più innocue distruggono lo strato di cheratina. Quindi, utilizzate solo gli shampoo ed i balsami per i capelli tinti ed almeno una volta a settimana applicate le maschere nutritivi.
Recensioni e risultati
Il bronde di alta qualità è in grado di cambiare un’acconciatura abituale senza ricorrere ai cambiamenti drastici. Questo è il segreto principale della popolarità di questa tecnica. Tuttavia, questo non è l’unico suo vantaggio rispetto ad altre tecniche di colorazione. Il bronde:
- rende l’aspetto di ogni donna irripetibile, perché la combinazione dei colore è sempre unica e individuale;
- rende i capelli visivamente più folti grazie al gioco di luce e ombre, ai bei passaggi dei colori;
- crea un effetto di riflessi di sole che rendono la capigliatura luminosa e bella in qualsiasi illuminazione;
- nasconde perfettamente la canizie precoce. Tuttavia, se ne avete tanta, allora dovrete applicare spesso gli shampoo riflessanti;
- ha un bel aspetto anche con la ricrescita, se il colore di base è vicino a quello naturale;
- dona sia ai capelli lisci che ondulati, il bronde a zone si può realizzare anche sui capelli corti;
- è una procedura innocua perché vengono tinte solo alcune ciocche e la terza parte inferiore di tutta la lunghezza dei capelli.
Negli ultimi anni il bronde sui capelli castano chiaro fanno le donne d’affari, lo stile di vita di quali prevede un dress code abbastanza rigido. Ed i capelli con una bella iridescenza dei colori naturali ma alla moda renderà più bello anche i look più conservativi.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.