Colorazione Bronde: alla moda e stravagante!

Apparsa solo qualche anno fa la tecnica Bronde è diventata popolare molto in fretta e non cede le sue posizioni in testa ancora oggi. È riuscita a conquistare addirittura il Hollywood, e le star hollywoodiani sono i fedeli appassionati di questo tipo di colorazione originale e bella.

Oggi la colorazione Bronde viene proposta in tutti saloni discreti dei parrucchieri. Tuttavia, purtroppo non tutti parrucchieri sono in grado di realizzare il Bronde di buona qualità. Per di più, alcuni ancora oggi non capiscono che cos’è il Bronde dei capelli e come si distingue dalle altre tecniche di colorazione in voga, come balayage, ombré, shatush. Chiariamo insieme le idee.

Il Bronde alla moda

Il nome della tecnologia “Bronde” rappresenta l’unione di due parole che indicano il colore dei capelli Brown e BlondIl nome della tecnologia “Bronde” rappresenta l’unione di due parole che indicano il colore dei capelli Brown e Blond (bruno + biondo). Invece il Bronde significa una transizione graduale del colore dalle radici scuri alle punte più chiare. D'altronde, le tecniche menzionate prima significano stessa cosa, le differenze stanno nei dettagli:

  • il Bronde realizzato correttamente non prevede il cambiamento drastico del colore;
  • la colorazione viene realizzata sempre nei limiti dello stesso colore, senza contrasti;
  • il colore di base sulle radici è sempre più scuro di quello sulle punte;
  • i colori aggiuntivi sono diversi di quello di base solo di 3 toni al massimo;
  • la colorazione di buona qualità quasi raddoppia visibilmente la voluminosità dei capelli.

Se le meches classiche sono prevalentemente il contrasto delle ciocche decolorate contro il colore di base dei capelli, il Bronde è più una tonalizzazione, che permette di usare i colori dorati, cuprei, rossi o passare addirittura alle tonalità chiare fredde.

Il bronde si distingue dal balayage. Il balayage è una tecnica che prevede la colorazione delle sole punte o della terza parte inferiore dei capelli. Nel Bronde le ciocche vengono tinte quasi dalle radici per tutta la chioma, quindi si ottiene un’iridescenza bellissima e un passaggio quasi impercettibile dal colore scuro a quello chiaro.

Le regole della realizzazione

La tecnica che sembra molto semplice al primo approccio in realtà richiede la conoscenza di tanti segreti del mestiere e di un buon riconoscimento dei colori. Sarebbe meglio se per la prima volta vi rivolgeste non ad un semplice parrucchiere ma ad un colorista esperto. Inoltre, questa tecnica ha alcune varianti che il professionista sceglie a base di colore di base, foltezza, lunghezza e stato di salute dei capelli.

Varianti

Anche se il Bronde ha solo cinque tecniche principaliAnche se il Bronde ha solo cinque tecniche principali, spesso un professionista ha i suoi piccoli trucchi e abilmente li combina fra di loro quando è necessario. Di fatto, è un gioco con i colori vicini fra di loro, grazie a quale si ottiene un effetto di iridescenza bellissima.

  1. Classico. Un ombré classico prevede il colore castano o castano chiaro di base e uno aggiuntivo. È un modo di colorazione a due toni, perciò nella realizzazione a casa da soli è molto facile sconfinare la linea che divide il Bronde e le meches.
  2. A zone. Il Bronde si realizza non su tutta la testa, ma solo su alcune zone: occipitale, attorno il viso o sulle parti lunghe dei tagli asimmetrici. Tale colorazione evidenzia la zona necessaria conferendo all’aspetto più luminosità e stravaganza.
  3. Ombré. Una tecnica più semplice, che può essere realizzata anche a case. Prevede un passaggio graduale orizzontale dal colore scuro a quello chiaro, in più, vengono tinte non le ciocche selezionate ma tutta la capigliatura di lunghezza precisa. Importante evitare un confine evidente tra colori chiaro e scuro.
  4. Hollywood. Viene realizzato senza carta stagnola per ottenere la naturalezza massimale. Si ottiene sulla base scura di qualsiasi tonalità marrone. Le ciocche selezionate vengono decolorati in modo che non ci siano i confini evidenti tra i colori. Per realizzare questa tecnica bisogna saper fare bene lo stendimento del colore. Allora si può ottenere un effetto di capelli leggermente o fortemente sbiaditi dal sole.
  5. Ultra naturale. È praticamente impossibile ottenere questo effetto a casa. Le ciocche tinte devono essere molto sottili ed il loro colore deve essere diverso da quello naturale solo di 1-2 toni. Sarebbe ideale, se il lavoro del parrucchiere sia assolutamente invisibile e i capelli abbiano un aspetto naturale al massimo.

Nella scelta dello stile è importare prendere in considerazione anche la lunghezza dei capelli. Così, il Bronde classico ed il Super naturale sono possibili anche sui tagli corti. Invece l’Ombré ha bisogno della lunghezza, altrimenti il passaggio graduale non vi si riesce ed avrete in testa i colpi di sole chiari.

Pregi e difetti

Il Bronde non a caso gode di tale popolaritàIl Bronde non a caso gode di tale popolarità. Rispetto alla solita colorazione monocroma o alle classiche meches questa tecnica ha tutt'una serie di vantaggi:

  • conferisce ai capelli la voluminosità visuale;
  • è una colorazione non invasiva ed è adatta ai capelli fragili;
  • illumina molto il viso e ringiovanisce la proprietaria della capigliatura;
  • permette di nascondere la prima canizie;
  • conferisce un look più moderno ai tagli classici, per esempio, al caschetto;
  • permette la transizione graduale dal colore scuro al colore chiaro;
  • non richiede la correzione frequente se come il colore di base è stato scelto il colore naturale.

Oltretutto, è una tecnica molto in voga oggi che permette di apparire alla moda e stravagante.

I difetti sono pichi. Il Bronde non è adatto alle donne con capelli neri dalla natura (e soprattutto tinte in nero!), perché è praticamente impossibile di trovare un colore aggiuntivo adatto.

L’effetto della procedura è praticamente invisibile sui capelli molto ricci. Invece in caso di presenza di tanti capelli bianche, dovrete comunque tingere spesso le radici.

Tuttavia, il difetto principale sta nel costo elevato e nella durata della procedura nei saloni. Proprio questo ha spinto le donne alle sperimentazioni ed ai tentativi di ripetere questa colorazione a casa.

D'altronde, con il Bronde si può fare la correzione solo una volta in 2-3 mesi, quindi, nella prospettiva duratura non vi costerà più del balayage.

Scelta del colore

Il Bronde permette di combinare fino a 3-5 colori vicini nella stessa scala dei colori. La regola principale è di non mischiare mai nella stessa colorazione le tonalità fredde e calde. Siccome i colori non devono contrastareQuesto crea un effetto che non dona a nessuno ed invece dell’iridescenza armoniosa otterrete una cacofonia dei colori.

Siccome i colori non devono contrastare, un effetto migliore hanno le seguenti combinazioni dei colori:

  • castano scuro: cioccolata, caffe, castano chiaro;
  • castano chiaro o scuro: tutte le tonalità di castano chiaro (a seconda di quello di base, caldi o freddi), è consentita la variazione di 3-4 toni;
  • castano chiaro: le tonalità chiari del biondo, castano dorato, caramello;
  • rosso: diverse tonalità del rosso, cupreo, toni dorati.

Caso ideale è quando il colore di base è il colore naturale. Allora, con la ricrescita delle radici il Bronde ha un effetto ancora più interessante.

Tecnica della realizzazione

La tecnica della realizzazione del Bronde potrebbe essere diversa a seconda dello stile che avete scelto. La tecnica più semplice che potete provare a realizzare a casa è seguente:
  • Nella sua variante tradizionale sono presenti tre toni: di base e due aggiuntivi (più chiari).
  • Se il colore di base è diverso da quello naturale, allora per primo sulle radici e su 2-3 centimetri dalle radici si applica il colore di base.
  • Secondo colore viene applicato lasciando 2-3 centimetri dalle radici fino alla metà o al due terzi della lunghezza.
  • Sulle punte con i tocchi verticale viene applicato il terzo colore, più chiaro.
  • Il confine fra tutti i toni viene sfumata per bene.
  • La colorazione dalla capigliatura inizia dalla zona occipitale, dopodiché si passa alla zona temporale e per ultima si tinge la frangia.
  • Quando tutta la testa viene tinta bisogna pettinarla con le dita per distribuire la tintura sul resto dei capelli ed ottenere i passaggi sfumate al massimo.
  • La tintura si lascia in posa per il tempo indicato nel foglio illustrativo, quindi viene lavata via meticolosamente.
  • Alla fine bisogna applicare necessariamente una maschera ricostituente o un balsamo.

È meglio non sperimentare con le tecniche più complicate a casa, soprattutto sui capelli lunghi. Rovinarli è molto facile, invece la ricostituzione richiederà più tempo e soldi della colorazione di buona qualità in un salone.

Cura a casa

Anche le tecniche della colorazione meno invasive danneggiano i capelli. Quindi, è molto importante prendersene una cura adeguata e trattarli con riguardo.

È meglio scegliere gli shampoo ed i balsami per i capelli indeboliti o coloratiÈ meglio scegliere gli shampoo ed i balsami per i capelli indeboliti o colorati, che garantiscono una nutrizione supplementare alla capigliatura e chiuderanno le squame di cheratina che si sono alzate durante la colorazione.

Siccome le punte soffrono di più, allora dopo la colorazione è meglio tagliarle ed in seguito nutrirle regolarmente con gli oli speciali. Questo permette di evitare le doppie punte.

Decolorazione porta sempre a sovraessiccazione. Quindi, balsami e maschere devono contenere le sostanze idratanti. Inoltre, fate meno messe in piega a caldo ed asciugature con un phon. E allora la vostra capigliatura rimarrà bella, brillante e stravagante a lungo.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.