La varietà delle tecniche di colorazione dei capelli da salone dei parrucchieri potrebbe colpire un cliente inesperto. Ogni stagione sentiamo delle novità incluse nei listini prezzi ed al cento punto non cappiamo più le differenze tra le procedure in trend ed addirittura non riusciamo a ricordare i loro nomi. Lo sviluppo irruente di industria di bellezza non sempre ci dà un attimo per riflettere e digerire l’informazione, quindi pochi conoscono le differenze tra il bronde e le mechès, ed alcuni addirittura pensano che sono proprio la stessa cosa. Tuttavia, le differenze ci sono. Vediamo insieme i particolari di ogni tecnica per farvi scegliere quella che vi aiuterà ad accentuare la raffinatezza del vostro look.
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Date di nascita
La prima differenza tra il bronde e le mèches è il periodo della loro venuta al mondo. Le mechès sono state inventate da Jacques Dessange già negli anni 70 del secolo scorso. Ed ha provato questa tecnica di decolorazione parziale delle ciocche non su chiunque, ma sulla leggendaria Brigitte Bardot. Dopo che questa stella del cinema ha sfoggiato il risultato del lavoro del maestro, praticamente tutte le dame di alta società si sono messi in fila per provare questa novità.
Alta richiesta e popolarità trai personaggi famosi hanno permesso alla tecnica di colorazione parziale di rimanere a lungo tra le procedure moto costose e complicate. Tuttavia, con passare del tempo il metodo è diventato accessibile a tutti e oggigiorno può essere realizzato anche a casa.
Il bronde non può vantarsi di tale storia ricca, tuttavia anche lui ha tanti ammiratori tra i personaggi famosi. La tecnica è stata realizzata per la prima volta nel 2008 o 2009. È diventata subito ultra famosa e richiesta tra le stelle internazionali e le donne communi, per fortuna oggi i servizi dei parrucchieri sono un lusso accessibile.
Il bronde o le mèches, cos’è meglio?
Un parrucchiere consiglierà cosa starà più in armonia con il vostro look, le mèches o il bronde. Le mèches prevedono la decolorazione della ciocca su tutta la sua lunghezza. A seconda della distribuzione e della larghezza delle ciocche potete trasformarvi dalla donna con capelli castani in una biondina o introdurre nella chioma i riflessi chiari scintillanti che renderanno l’acconciatura espressiva e vivace.
Particolari delle mèches:
aiutano a cambiare drasticamente il look senza una colorazione completa dei capelli;- hanno un aspetto vivace e spettacolare sulla base del colore scuro;
- nascondono benissimo la canizie;
- sono adatte per capelli di qualsiasi lunghezza;
- prevedono l’utilizzo dei decoloranti aggressivi.
Il bronde è una tecnica più complicata. Prima le ciocche selezionate vengono decolorate, dopo di che tonalizzate. La quantità dei toni può variare. La differenza principale dalle mèches è che si possono combinare sia toni chiari che quelli scuri.
Il metodo ha ottenuto il nome grazie all’unione di parole: brown (marrone) e blond (chiaro). Questa tecnica permette di creare sui boccoli i riflessi davvero meravigliosi. Ii passaggi fra i colori sono sfocati, quindi si ha un’impressione dei sprazzi di sole persi tra i boccoli.
- permette di accentuare il colore di base;
- rende il look più luminoso ed espressivo;
- non ha un effetto troppo aggressivo sui boccoli perché le ciocche vengono decolorate solo di 2-3 toni;
- non è adatto per tagli corti, perché il passaggio graduale fra i toni non si vedrà;
- richiede ritocchi meno frequenti rispetto alle mèches.
Scelta del colore
Ogni donna con qualsiasi tipo e colore dei capelli può realizzare le mèches, tranne che sul biondo luminoso. Su questo colore le ciocche decolorate si perdono e diventano invisibili, invece il compito della tecnica sta proprio nel creare sulla chioma gli accenti contrastanti.
Le ciocche chiare hanno un aspetto particolarmente vantaggioso sulla base scura, ma si possono scegliere le ottimi versioni anche per le donne fulve o dai capelli castano chiaro.
I toni popolari:
cinerei;- spruzzi di spumante;
- di platino.
Il bronde prevede la scelta di gamma dei colori più vicini ai naturali e al tono di base. La tonalizzazione delle ciocche avviene non su tutta la loro lunghezza, si lasciano da tre a più centimetri dalle radici. Per rendere il passaggio meno evidente la ciocca viene prima cotonata bene. I boccoli diventano più chiari verso le punte, tuttavia i colori non sono in contrasto fra di loro, ma come se scivolassero uno nell’altro.
Nella fase finale la colorazione delle ciocche decolorate viene realizzata in ordine caotico secondo la tecnica “paiting”, cioè quando le pennellate leggere aiutano a evidenziare lo sfondo.
Gamma adatta:
- castano chiaro;
- castano dorato;
- tonalità di miele;
- cioccolato al latte;
- noce chiara;
- caffè latte.
Sottotipi del bronde
La tecnica Bronde è abbastanza complicata, tuttavia ha anche qualche sottotipo, quindi ogni donna può scegliere un look che le donerà meglio. Nonostante su Internet troverete una marea dei video tutor dove si spiega come realizzare la colorazione, non fatela per conto vostro.
La procedura è abbastanza difficile e basterà ammettere un solo errore insignificante per ottenere un risultato assolutamente imprevedibile.
Vediamo insieme i sottotipi della colorazione così in voga oggi ed i loro particolari.
Colorazione a zone
Questo tipo di colorazione è più adatto alle donne che non sono pronte ai cambiamenti radicali, ma vogliono aggiungere al proprio look i riflessi solari. Si può ottenere questo effetto rendendo più chiare le ciocche attorno il viso.I boccoli decolorati sottili, letteralmente di qualche capello, della frangia hanno un effetto spettacolare. Si può anche lasciare il colore di base sulle radici, fare la parte centrale più chiara e scurire leggermente le punte.Tale metodo sarà più evidente rispetto ai riflessi leggeri nella chioma, tuttavia starà in armonia con i look delicati e sobri.
Shatush
È una tecnica molto complicata che prevede l’utilizzo di almeno 3 toni. I boccoli non vengono colorate alle radici e rimangono di colore di base.
La parte centrale dei boccoli viene tinta di un colore più scuro, dopo viene un colore un po’ più chiaro, e le punte diventano ancora più chiare. È molto importante sfumare le tinture per far in modo che i passaggi siano quasi impercettibili.
Alla fine otterrete l’iridescenza fluida: la chioma sembrerà avvolta nella luce del sole anche se fuori è nuvoloso.
Le foto delle modelle con questa tecnica, realizzata per loro dai parrucchieri esperti, confermano il fatto che l’acconciatura diventa più voluminosa e vivace.
Ombré
È una tecnica molto famosa e richiesta, considerata universale. La sua realizzazione prevede che verranno accentuate solo le punte, creando l’illusione della ricrescita alle radici. La base può essere lasciata larga o stretta a seconda del risultato desiderato.
Potete sperimentare anche con i confini trai toni scuri e chiari: se cercate un risultato più sobrio e naturale, bisogna sfocarli. Invece per ottenere un passaggio evidente ombreggiatura non è necessaria.
Ombré può essere classico, con le radici scure e le punte chiare, o contrario, quando le radici vengono schiarite e la parte inferiore scurita.
Californiana
È la tecnica molto richiesta ed in voga, perché prevede non solo creazione dei naturali riflessi intriganti trai boccoli, ma anche una colorazione senza l’uso di carta stagnola o carata termica.
Le ciocche vengono lasciati all’aria aperta per rendere i confini più sfocati possibile. Per di più, l’azione negativa è minima perché è assente l’effetto termico. Le radici non si tingono, il colore si stende dalla base scura nella pare superiore verso gli accenti chiari in basso.
La particolarità della tecnica è che il parrucchiere usa da 2 a 5 tonalità più vicini al colore naturale. La loro composizione virtuosa crea un’impressione dei boccoli sbiaditi dal sole cocente californiano.
Effetto sui capelli
Sia le mèches che il bronde prevedono la decolorazione delle ciocche, quindi entrambe le tecniche non sono innocui e sicure al 100%.
Tuttavia, il bronde è la tecnica meno invasiva, perché le ciocche vengono schiarite di 1-3 toni, e non di 5-6. Per di più, per la tonalizzazione è previsto l’utilizzo dei coloranti di alta qualità, a volte addirittura senza ammoniaca.
Invece per realizzare le mèches non potrete fare a meno dell’azione più aggressiva, soprattutto se la base è scura.
Parrucchieri consigliano di prendere una cura delicata dei capelli, scegliendo i prodotti cosmetici speciali con l’effetto ricostituente e terapeutico dopo qualsiasi tipo di colorazione.
Conclusione
Le mèches ed il bronde sono due tecniche che si somigliano, tuttavia sono molto diverse. Ogni metodo ha i suoi vantaggi, difetti e particolari da prendere in considerazione prima di visitare un salone dei parrucchieri.
Il risultato finale delle mèches sono gli accenti vivaci nella chioma, invece dopo aver realizzato il bronde avrete i riflessi molto naturali e raffinati che accentueranno il colore di base.
È sempre meglio scegliere il tipo di colorazione insieme al parrucchiere, perché solo lui è in grado di capire come si sviluppa uno o l’altro colorante sulla vostra chioma.
Cambiatevi, provate i nuovi look e state in armonia con se stessa.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni.
Andrebbe bene lo shampoo
“L'Oréal Botanicals
