La colorazione dei capelli è una tendenza e si effettua non solo per coprire i capelli bianchi. Ad oggi la colorazione dei capelli è uno dei modi di esprimere la propria personalità e di creare dei look molto chic. Gli stylist inventano sempre delle tecniche nuove e combinano diverse tecniche per esempio combinano la colorazione e il viraggio. Anche se molti ancora non capiscono quale sia la differenza tra delle due.
Contents
Struttura del capello
Sarebbe più semplice capire qual’è la differenza tra il viraggio e la colorazione se avessimo un’idea di come viene acquisito il colore dal capello. Le cellule dei capelli nascono nello strato esterno della cute dove si trovano i follicoli piliferi che producono esse.
Le altre cellule, i melanociti, producono 2 tipi del pigmento naturale ovvero la melanina. I melanociti si integrano nel fusto del capello e lo colorano. Il colore dei capelli dipende dalla proporzione del pigmento scuro e quello chiaro. Con il tempo (o per altri motivi) la melanina non viene più prodotta e i capelli diventano bianchi.
Per tonalizzare o colorare i capelli vengono utilizzati i pigmenti artificiali. Questi vengono integrati nel capello o rimangono sulla superficie.
La durata del colore nuovo dipende dalla profondità dov’è arrivato. Per questo sono stati creati i coloranti di 3 tipi ciascuno dei quali ha i propri vantaggi e svantaggi.
Colorazione
Per ottenere i colori vivaci e resistenti vengono utilizzati le tinte permanenti che contengono l’ammoniaca o il perossido di idrogeno. Questi due influiscono sullo strato esterno dei capelli, neutralizzano il colore naturale sostituendolo con quello nuovo. Così il colore naturale può essere sostituito con qualsiasi colore preferito.
Vantaggi
Il vantaggio principale della tinta permanente è la resistenza. Una tinta buona durerà fino a 6 settimane rimanendo quasi dello stesso colore di prima.
Le tinte per l’uso domestico sono meno resistenti ma anche queste durano fino a 3-4 settimane nonostante i lavaggi frequenti.
Anche la possibilità di prevedere il colore viene apprezzata molto dai parrucchieri. Questo significa che se la tinta è buona, la tecnologia d’applicazione viene rispettata e si considera l’abbinamento dei colori. Il colore finale sarà esattamente quello indicato sulla confezione.
Questo renda la tinta adatta alle colorazioni più difficili.
Svantaggi
La penetrazione profonda del pigmento viene garantita con la reazione chimica complessa che inizia nel momento della preparazione della tinta.
Perciò nonostante tutto quello che dicono i produttori le tinte:
- Danneggiano lo strato cheratinico del capello;
- Seccano i capelli;
- Rende i capelli fragili e deboli;
- Irritano il cuoio capelluto;
- Danneggiano i follicoli piliferi;
- Hanno l’odore poco piacevole.
Le tinte a basso costo spesso contengono i sali dei metalli pesanti e altri legamenti chimici nocivi. Se esse vengono utilizzate spesso i capelli si rovinano.
Viraggio
Anche i chimici possono spiegare la differenza tra il viraggio e la colorazione.
La colorazione è una reazione chimica durante la quale un colore viene sostituite con un altro.
Il viraggio è un processo fisico durante il quale il prodotto tonalizzante contenente il pigmento viene applicato sulla superficie del capello con se fosse una pellicola avvolgente creando così il nuovo colore.
Vantaggi
Il vantaggio principale sta nel fatto che il prodotto tonalizzante non danneggia lo strato cheratinico e i prodotti di qualità addirittura lo rigenerano. Questo significa che il tonalizzante può essere utilizzato sui capelli deboli, schiariti o danneggiati senza aver paura di danneggiarli ancora di più.
Il viraggio ha anche altri vantaggi:
- La maggior parte dei prodotti tonalizzanti curano i capelli donandogli più lucentezza;
- Dopo l’utilizzo dei tonalizzanti di qualità i capelli sono più domabili e si prestano di più a una piega;
- I tonalizzanti buoni sono in grado di coprire i capelli bianchi senza danneggiare i follicoli piliferi e far irritare il cuoio capelluto;
- I tonalizzanti non hanno l’odore spiacevole che può rimanere sui capelli;
- Il colore, anche quello molto acceso, dopo un po’ di tempo va via senza necessità di utilizzare un decolorante.
La scelta dei prodotti tonalizzanti è ampia – nei negozi troverete diversi shampoo, balsami, mousse e spray.
Svantaggi
Allora perché questo tipo di colorazione senza danni non è diventato quello più richiesto?
Ecco perché:
- Non è possibile schiarire i capelli molto scuri o cambiare drasticamente il colore;
- Con i lavaggi il colore diventa sempre più pallido;
- I capelli molto danneggiati non hanno la lucentezza e il colore può risultare non omogeneo;
- I colori scuri sui capelli schiariti in precedenza vanno via subito e sembrano un po’ sporchi.
Inoltre il tonalizzante va via velocemente. Questo è sia il suo vantaggio che svantaggio. Bisogna applicare i tonalizzanti ina base al tipo almeno 2-3 volte al mese, e gli spray e gli shampoo ogni giorno.
I tonalizzanti di scarsa qualità lasciano le macchie sulla lenzuola e gli indumenti. E se vi capita la pioggia rischiate di vedere il colore sceso sul viso. Inoltre bisogna coprire le mani e le spalle in quanto durane l’applicazione qualsiasi tonalizzante può sporcarle.
Tonalizzante intensivo
Adesso è sempre più richiesta la colorazione semipermanente ovvero il viraggio intensivo. È una colorazione delicata che prevede l’utilizzo delle tinte senza ammoniaca. Però i capelli vengono comunque seccati in quanto si utilizza l’ossidante 1,5-3%.
Vantaggi
Il viraggio intensivo è una via di mezzo. Il colore può durare fino a qualche settimana ma i capelli non vengono danneggiati di molto rispetto alle tinte all’ammoniaca. Grazie a questo tale tipo di colorazione è sempre più richiesto.
Molti parrucchieri suggeriscono di utilizzare queste tinte per ritoccare le radici bianche ricresciute nel caso fosse stata utilizzata la tecnica di ombré, balayage o shatush (cioè non serve il ritocco del colore su tutta la lunghezza dei capelli).
L’utilizzo delle tinte senza ammoniaca è ammesso anche durante la gravidanza quando le altre tinte sono proibite. Queste sono ipoallergeniche e non fanno irritare la cute. La colorazione può essere ripetuta fino a 2 volte al mese. Così il colore sarà sempre bello intenso.
Svantaggi
Lo svantaggio principale della tinta senza ammoniaca è il fatto che comunque danneggia un po’ i capelli anche se non come una tinta all’ammoniaca. Pertanto bisogna utilizzare il tonalizzante seguendo sempre le istruzioni indicate sulla confezione e non superare il tempo d’azione.
Il colore acceso e scuro se non è stato sciacquato bene può colorare le ciocche vicino, gli indumenti e la lenzuola.
Sui capelli bianchi dura di meno e quando se ne va può lasciare un tono giallo o grigiastro.
Il costo della tinta senza ammoniaca è un po’ più alto rispetto a una tinta all’ammoniaca ed p molto più alto rispetto al tonalizzante. I produttori spiegano che queste tinte contengono gli oli e gli estratti vegetali. Considerate però che più aggiuntivi naturali ci sono nella tinta meno duraturo sarà il colore.
Che cos’è meglio
Non c’è una risposta esatta alla domanda che cos’è meglio: il viraggio o la tinta permanente. La scelta è personale e dipende dai fattori come:
- Il colore naturale dei capelli;
- Tipologia della colorazione;
- Lo stato e la struttura dei capelli;
- La presenza e la quantità dei capelli bianchi;
- Di quanti toni viene cambiato il colore.
Un parrucchiere bravo farà sicuramente attenzione al fatto s’è stata fatta una colorazione in precedenza oppure una schiaritura. Se sono state utilizzate le tinte naturali come l’henne o la basma non si possono utilizzare i coloranti all’ammoniaca in quanto il risultato può essere diverso da quello desiderato.
Particolarità
Per i capelli completamente bianchi il tonalizzante è inutile nella maggior parte dei casi in quanto può solo togliere il tono giallo e dare un tocco cenere ai capelli. Le tinte semi-resistenti si applicano solo dopo un pre-trattamento. Invece i colori delle tinte all’ammoniaca risultano più accesi in quanto non c’è il pigmento naturale che di solito smussa il colore della tinta.
Per i capelli danneggiati il tonalizzante è un’ottima soluzione in quanto non contiene le sostanze nocive. Ma lo strato esterno di capelli di questo tipo è danneggiato quindi il colore può risultare non omogeneo. In questo caso sarebbe più efficace una tinta senza ammoniaca però prima bisogna fare una certa cura.
Molte tipologie moderno includono il tonalizzante come una delle fasi. I capelli vengono prima schiariti e poi colorati.
Così con l’aiuto del tonalizzante si possono smussare le mèches e fare delle sfumature dei colori. Oppure si può applicare un colore contrastante a quello base.
Conclusione
Il viraggio è un modo migliore per provare un colore nuovo. Anche se sperimento sarà fallito il colore andrà via dopo 2-3 settimane.
Però dai capelli schiariti in precedenza il colore non va via completamente – consideratelo prima di prendere una decisione. Sarebbe meglio chiedere un consiglio ad un parrucchiere con esperienza per non cercare poi i modi per correggere un colore indesiderato.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.