Balayage su capelli chiari: specificità e segreti

Le colorazioni noiose e monocolore in stile blonde, che danno alla testa un aspetto non naturale, da bambola, sono solo un ricordo del passato. Quasi ogni anno appaiano nuove, più moderne e popolari tecniche complesse che permettono di creare un’iridescenza spettacolare senza rovinare troppo i capelli. Il balayage già da anni rimane una delle tecniche più attuali e interessanti di colorazione.

Differenze e caratteristiche

Come spendere il balajazh sui capelli biondiAncora non molto tempo fa le donne bionde preferivano le meches, che conferivano alla capigliatura una foltezza grazie alle ciocche singole schiarite. Il balayage può esserne considerato una sua variante. In questo caso i capelli vengono schiariti non su tutta la loro lunghezza, ma solo nella terza parte inferiore, in modo da dare alle punte un effetto naturale.

Dal francese “balayage” significa “spazzare”. La colorazione avviene con delle pennellate leggere che ricordano i movimenti di un artista. Allo stesso tempo la tintura viene applicata in ordine caotico sulle ciocche fini per evitare i contrasti troppo forti nel passaggio dei colori.

Tutto deve rimanere nei limiti del colore di base prescelto. Proprio questo distingue il balayage dall’ombré che invece sfrutta il gioco dei contrasti.

Il balayage per le donne bionde è un modo per enfatizzare la bellezza dei capelli chiari e allo stesso tempo essere trendy ed alla moda. Tuttavia questo non è l’unico vantaggio di questo tipo della colorazione, ce ne sono anche altri che le hanno permesso di rimanere popolare così a lungo:

  • lo schiarimento viene fatto solo di 2-3 toni, ciò fa dal balayage una procedura non invasiva;
  • se il colore di base è un colore naturale, la correzione potrà essere ripetuta solo una volta in 3-4 mesi;
  • una colorazione fatta correttamente ha un effetto molto bello;
  • il balayage sui capelli chiari aumenta visivamente la loro foltezza;
  • riesce bene sia sui capelli lisci che ondulati.

In più, avendo una certa abilità, si può realizzarlo anche a casa addirittura senza conoscere i segreti dell'arte dei parrucchieri. Tuttavia non sempre esperimenti del genere hanno un buon risultato: per capelli lunghi e folti è meglio affidarsi ad un parrucchiere esperto.

Scelta del colore

Per far sì che il balayage su capelli chiari abbia un effetto bello e naturale, è molto importante scegliere correttamente i toni aggiuntivi.

Balažage su capelli biondiDi solito si sceglie il colore naturale come colore di base, altrimenti si è costretti a ritoccare spesso la ricrescita delle radici per avere la capigliatura ordinata.

Il balayage sui capelli chiari si può fare per schiarirli ancora di più o invece solo oscurando un po’ le punte. Il color castano chiaro è l’ideale in questo caso. Tuttavia bisogna prendere in considerazione anche il vostro tipo cromatico e ricordare che non si possono combinare tonalità fredde e calde.

Questi sono gli schemi raccomandati dai parrucchieri esperti alle donne dei diversi tipi cromatici:

  1. Donna “Primavera”: di solito hanno capelli naturali dai toni chiari caldi: dal beige al color oro. Si può schiarirli di 2-3 toni sulle punte o scurirli usando diverse tonalità, dal cioccolato al castano chiaro.
  2. Donna “Estate”: i loro capelli hanno riflessi d’argento o color cenere, considerati da tanti invece color topo. Si può farlo più carico sulle radici, mentre sulle punte usare le tonalità di caffè o nocciola.
  3. Donna “Autunno”. Le tonalità rosso d’autunno sono belle di per se. Tuttavia il balayage realizzato correttamente le rende ancora più intriganti, e l’immagine completa diventa più smagliante. Soprattutto se vengono aggiunte diverse tonalità, dal cioccolato al castano, oppure le punte vengono schiarite fino al biondo dorato.
  4. Donna “Inverno”. I capelli del tipo invernale hanno sempre tonalità decisamente fredde. Quindi per realizzare il balayage sono adatti il biondo platino, color cenere o perla argentata. Se invece si desidera un colore più scuro si può usare colori cioccolato, bordeaux, etc.

Importante! Non bisogna combinare più di 2-3 colori. Il balayage è una colorazione che non ammette troppi colori perché deve avere un aspetto molto naturale grazie all’iridescenza delle tonalità simili.

Come realizzare

Chi si adatta al balayazh per i capelli biondiLa tecnica del balayage chiaro è una delle più semplici, quindi potete realizzarla anche a casa da soli. Bisogna preparare anticipatamente tutto il necessario, seguire attentamente le istruzioni passo dopo passo e conoscere le particolarità della colorazione dei capelli di lunghezza diversa.

Strumenti

Per realizzare una colorazione di qualità bisogna avere sotto mano tutto quello che vi può servire. Semplicemente non avrete il tempo per cercare quello che vi manca. Per colorare le ciocche in modo uniforme dovrete lavorare velocemente.

Allora prepariamo tutto secondo la lista:

  • i toni di base e l’additivo della tintura;
  • una mantella per coprire gli abiti;
  • fermagli da parrucchiere per dividere i capelli a zone;
  • una ciotola di plastica ed un pennello per applicare la tintura;
  • carta stagnola, tagliata anticipatamente in pezzi della lunghezza necessaria;
  • una piccola spugna per diffondere la tintura;
  • un pettine rado.

Importante! Bisogna mischiare la tintura e l’ossidante direttamente prima dell’applicazione, altrimenti la reazione chimica finisca prima che le ciocche si colorino.

Preparazione

Come condurre correttamente il balajaz sui capelli biondiAnche l’uso di un ossidante leggero (per i capelli chiari bisogna usare quello con non più del 6%!) è una procedura traumatizzante che danneggia lo strato protettivo di cheratina. Per alleviare l’effetto negativo è meglio realizzare il balayage sui capelli non puliti. Quindi la testa deve essere lavata un giorno prima, non bisogna però usare i prodotti per lo styling.

Prima di iniziare il balayage bisogna pettinare bene i capelli, fare la scriminatura abituale, dividere la frangia se l’avete. Ora bisogna proteggere i vestiti con la mantella, le mani con i guanti in gomma o in lattice, preparare la tintura e cominciare la colorazione.

Procedura della colorazione

Ogni parrucchiere esperto ha i suoi trucchi e segreti, quindi la procedura in salone potrebbe essere un po’ diversa. Tuttavia la schema generale rimane senza cambiamenti:

  • Usando i fermagli dividere la zona parietale, da dove si inizia la colorazione, passando poi alla zona templare e per l’ultima viene tinta la frangia.
  • Applicare sulle punte delle ciocche selezionate il tono più chiaro, sulla zona centrale il secondo tono aggiuntivo.
  • Bisogna sfumare bene il passaggio fra i colori ed avvolgere le ciocche nella stagnola.
  • Se il tono di base è diverso dal naturale, prima con il colore di base vengono tinte le radici e poi la parte superiore dei capelli.
  • Bisogna aspettare 10-15 minuti, quindi levare la stagnola e con un pettine rado pettinare via la tintura dall’alto verso il basso per fare sì che i passaggi fra i colori abbiano un aspetto molto naturale.
  • Recensioni su come tenere il balajazha sui capelli biondiDopo 30-35 minuti dall’inizio della procedura la reazione chimica si è conclusa, quindi la tintura deve essere accuratamente lavata via.
  • Sui capelli puliti e ancora bagnati bisogna applicare un balsamo per i capelli tinti e lasciarlo per altri 3-5 minuti.
  • Lavare bene la capigliatura con acqua corrente pulita tiepida, asciugare e pettinare.

Se tutto è stato fatto correttamente avrete dei bei riflessi naturali senza linee marcate né contrasti di colore.

I trucchetti

Ci sono dei trucchetti che permettono di realizzare la colorazione in modo migliore:

  • Il balayage non viene realizzato sui capelli molto corti: in tagli del genere non c’è lunghezza a sufficienza per l’iridescenza graduale;
  • Questo tipo di colorazione fa un bellissimo effetto sui tagli asimmetrici, ma solo nei casi in cui viene tinta la parte più lunga;
  • la frangia avrà un aspetto poco naturale se non le date almeno 2-3 pennellate con il tono aggiuntivo;
  • più folta è la capigliatura più ciocche bisogna tingere per avere un bell’effetto;
  • più chiara è la capigliatura meno percentuale di ossidante nella soluzione bisogna usare, altrimenti sulla testa avrete la stoppa bruciata.

Importante! Il balayage non viene bene sulla permanente e sui riccioli forti naturali. Se invece la permanente è quasi svanita ma i capelli non si sono ancora ripresi, allora è necessaria una laminazione prima del balayage per proteggerli dalla distruzione completa.

Cure a casa

Come prendersi cura dei capelli biondi dopo la balagePer mantenere la capigliatura sempre bella e curata dopo il balayage bisogna tagliare un po’ le punte: ci si mette più tintura, quindi le punte vengono rovinate di più. Questo può prevenire il loro sdoppiamento in futuro.

Alcune tonalità di colore chiaro (cenere, beige, perla) vengono lavate via presto perciò si può ricorrere al viraggio 2-3 volte al mese per ridare la luminosità ai capelli.

Gli shampoo, i balsami e le maschere per capelli colorati aiutano a ricostituire la capigliatura dopo il balayage.

Dovete rinunciare anche all’asciugatura con il phon o alle messe in piega calde. Tanto è vero che il balayage sui capelli lisci ha un effetto più bello che sui capelli ondulati. Se continuate ad usare la piastra, non scordate di applicare un prodotto per lo styling con protezione termica e non scordate nemmeno di lavarlo via prima di coricarvi.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.