Oggigiorno il balayage è una delle tecniche di colorazione più attuali. Ha molti vantaggi innegabili ed un difetto importante: il lavoro di uno specialista è piuttosto costoso. Forse è per questo motivo che sempre più donne si chiedono se sia possibile realizzare un bel balayage “fai-da-te” in casa?
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Specifiche della tecnica
Il balayage si distingue dalla maggior parte delle altre tecniche per il fatto che non tutta la testa viene tinta, ma solo la terza parte inferiore dei capelli, e solo le ciocche separate. Questo è il metodo più delicato, che tuttavia consente di cambiare il colore di base in modo significativo o solo accentuarlo leggermente.
Secondo questa tecnica al colore principale (spesso naturale) si aggiungono 2-3 toni scelti nella stessa gamma.
Il balayage non supporta i forti contrasti. Dovrebbe sembrare un naturale sbiadimento dei capelli. Per questo motivo le ciocche vicine non possono essere diverse di più di 3-4 toni.
Per realizzare il balayage in modo bello e coretto (soprattutto sui capelli lunghi) bisogna conoscere le basi della colorazione, padroneggiare la tecnica di stendimento della tintura, sapere scegliere l’ossidante giusto ed il tempo di esposizione alla tintura, basandosi sullo stato della capigliatura. Quasi ogni parrucchiere conosce bene tutto ciò, invece una persona inesperta potrebbe commettere degli errori elementari che alla fine possono portare ad un risultato negativo.
Scegliere lo stile
Nonostante il fatto che il balayage ci limiti nella scelta dei colori, ha molte varietà che ci permettono di scegliere lo stile più adatto per qualsiasi colore e lunghezza dei capelli.
Vi presentiamo i più popolari:
- Classico. Viene colorata solo la terza parte inferiore dei capelli e la saturazione del colore aggiuntivo dipende dalla densità della colorazione delle ciocche. Adatto per capelli lunghi e medi di qualsiasi tonalità.
- Dalle radici. A differenza dal classico, le ciocche superiori nelle zone occipitale e temporale vengono colorate con un colore aggiuntivo a distanza di 3-5 cm dalle radici. Questo permette di mascherare perfettamente i capelli bianchi e non fare correzioni per molto tempo.
- Color perla-cenere. Queste sfumature non sono adatte a tutte. Le donne dopo 35 anni non dovrebbero usarle poiché possono aggiungere qualche anno in più. Tuttavia, se siete di fototipo freddo per natura (inverno o estate), tale balayage potrebbe crearvi un aspetto raffinato ed alla moda.
- Biondi. Anche se inizialmente il balayage veniva fatto solo sui capelli scuri, i parrucchieri hanno inventato una tecnica di colorazione anche per le bionde. Le punte dei capelli vengono schiarite ancora di più o, al contrario, vengono scurite leggermente, creando un gioco di luci e ombre.
- Cioccolato e caramello. Ideale per capelli marroni e castani chiari, fa un bellissimo effetto anche sui capelli relativamente corti, ad esempio, a caschetto.
- Miele rosso. Tali accenti possono abbellire sia le bionde sia le proprietarie di capelli castano chiaro di tonalità calde. Sono adatti a coloro che non hanno paura di essere appariscenti. Però, il pigmento rosso viene rapidamente lavato, quindi è necessario effettuare un regolare colorazione delle ciocche.
- Molto naturale. Questo tipo, quando eseguito correttamente, è quasi impercettibile. Le ciocche molto fini vengono colorati in 1-2 colori, diversi dal naturale non più di 2-3 toni. Alla fine, sulla chioma si ottiene solo un leggero gioco di colori.
Ci sono molte meno varianti facendo il balayage in casa rispetto a quello fatto in salone, poiché è difficile per un inesperta valutare le condizioni dei capelli e capire quale degli stili sia più adatto in ciascun caso.
Quindi, se volete avere un'acconciatura originale ed elegante, dovrete comunque andare da un buon parrucchiere.
Fasi di realizzazione
Se avete deciso di provare a realizzare il balayage a casa, preparate tutto il necessario per la procedura e provate a seguire passo dopo passo le istruzioni descritte di seguito.
Ricordate che la tecnica di colorazione dei capelli corti è leggermente diversa da quella dei capelli lunghi. E il tempo di esposizione del colore non deve superare i 35-40 minuti, altrimenti si possono danneggiare gravemente i capelli.
Fase preparativa
Qualsiasi colorazione dei capelli è l’azione di un ossidante aggressivo che solleva le scaglie di cheratina, consentendo al pigmento di penetrare più in profondità. Il grasso naturale aiuta ad alleggerire lievemente l’effetto negativo del colorante, quindi è meglio effettuare la colorazione sui capelli non lavati (se non ci sia uno strato fitto di lacca o altri prodotti per lo styling).
Per la colorazione avrete bisogno di:
- una ciottola di plastica ed un pennello per la colorazione;
- strisce di lamine per avvolgere le ciocche;
- un pettine fitto per alzare i capelli alle radici;
- fermagli non in metallo per dividere le zone;
- un pettine rado per levare la tintura;
- mantella per coprire i vestiti ed i guanti per le mani;
- shampoo, balsamo e asciugamano.
Fase principale
Di seguito sono riportate istruzioni dettagliate su come realizzare il balayage a casa. Cercate di eseguire precisamente tutte le sue tappe e assicuratevi che la tintura chiara non venga in contatto con le radici e la parte superiore della capigliatura.
- pettinate bene i capelli in modo che non ci siano capelli arruffati o piegati su tutta la lunghezza;
- dividete la capigliatura in zone: occipitale, temporale, frangia;
- cominciando dalla zona superiore occipitale selezionate una ciocca sottile facendo una riga orizzontale;
- applicate la tintura di tono più chiaro sulla punta della ciocca, più scuro sulla sua parte media;
- sfumate bene il confine fra i colori ed avvolgete la ciocca nella lamina;
- ripetete la colorazione delle ciocche nella zona temporale e della frangia;
- dopo 10-15 minuti pettinate le ciocche colorate con un pettine rado dall'alto in basso per levare il colore, quindi lascatele per altri 10 minuti;
- lavate bene la testa con uno shampoo, quindi asciugate con un asciugamano;
- applicate un balsamo ricostituente sui capelli bagnati;
- lasciate per 3-5minuti, quindi lavate i capelli, asciugateli con un fon e metteteli in piega.
È una tecnica semplificata del balayage “fai-da-te” che può essere applicata sui capelli medi o lunghi.
Tecniche per capelli diversi
Balayage e taglio corto
Il balayage sui tagli di capelli molto corti non si applica. Se la lunghezza è insufficiente, è impossibile ottenere le iridescenze di colori. Bisogna far crescere i capelli almeno di 5-6 centimetri o scegliere un diverso tipo di colorazione. Nei tagli di capelli asimmetrici, si può quindi scegliere una zona più lunga. Tuttavia meglio affidarsi ad uno specialista.
Il balayage viene bene su tagli di capelli pixie, a cascata e tutte le forme di caschetto. È facile realizzarlo da soli sui capelli corti, se riuscite ad alzarli fortemente nella zona delle radici. In questo modo avrete già delle ciocche distinte che potrete fissare meglio con la lacca. Il colore chiaro viene applicato sulle punte senza uso delle lamine. Bisogna farlo con molta attenzione, in modo da non schiarire le radici.
Considerate la velocità della ricrescita dei capelli. Se avete intenzione di continuare indossare questo taglio di capelli, la parte colorata verrà presto tagliata e dovrete spesso ripetere la colorazione.
Se invece volete far cresce la capigliatura, allora il balayage è il modo ideale per apparire alla moda anche con i capelli non troppo ordinati. Creerà un disordine leggero alla moda e le radici troppo cresciute avranno un aspetto spontaneo.
Capelli danneggiati
È meglio non realizzare il balayage sui capelli danneggiati da schiarimenti precedenti, colorazioni frequenti o permanente. Prima bisogna curare la capigliatura o fare la laminazione, che copre ogni capello con un sottile film protettivo.
Capelli ricci
Questo tipo di colorazione non è assolutamente adatto per i piccoli riccioli, perché non si riesce ad ottenere una leggera iridescenza di colori. Quindi, se avete di recente fatto la permanente, abbiate pazienza fino a quando i capelli si saranno ripresi dopo questa procedura aggressiva e i forti ricci si siano trasformati in piccole onde.
Cura complementare
I capelli tinti hanno bisogno di cure meticolose. Se per una sana capigliatura è sufficiente uno shampoo e un balsamo di qualità, quella danneggiata richiede l’uso di maschere e/o gli oli per le punte.
Gli spray che non richiedono il risciacquo e possono essere usati ogni giorno permettono di recuperare rapidamente la lucentezza, levigando la superficie dei capelli.
L'effetto delle alte temperature sui capelli tinti è semplicemente disastroso. La capigliatura si asciuga rapidamente, perde la sua lucentezza, i capelli iniziano a spezzarsi. Quindi, provate a rinunciare alle messe in piega calde o utilizzate i prodotti con protezione termica.
In qualsiasi stagione proteggete i capelli da improvvisi sbalzi di temperatura e dall'esposizione prolungata alla luce ultravioletta.
È sufficiente effettuare una correzione una volta ogni 2-4 mesi, che dipende dalla velocità della ricrescita dei capelli. Per rinfrescare il colore e rendere la tonalità di base più carica, si può usare uno shampoo colorante adatto. Per non essiccare eccessivamente i capelli e aumentare la carica del colore, usate un balsamo per i capelli colorati sempre dopo il viraggio.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.