Le donne già poco tempo fa coloravano i capelli a casa. Con le mono colorazioni i problemi non si presentavano in quanto era importante comprare una tinta di qualità e non lasciarla agire per un tempo maggiore di quelli indicato. Le tecniche moderne invece, balayage, shatush, ombré ecc. — sono più complesse e a volte neanche gli stessi parrucchieri riescono ad ottenere i risultati voluti. Gli errori sono più visibile e per correggere il balayage non riuscito bisogna avere una certa esperienza e conoscenza dei colori.
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Il balayage perfetto
IL balayage è una tipologia di colorazione molto bella che prevede la schiaritura di alcune ciocche e la creazione di un effetto delle punte più naturale simile alla schiaritura ottenuta sotto i raggi del sole.
Le caratteristiche del balayage sono:
- L’ordine casuale delle ciocche schiarite;
- L’assenza dei confini netti tra i colori;
- Più schiaritura sulle punte.
È piuttosto difficile realizzare tutto questo. È necessario avere la capacità di creare delle sfumature di colori e quella di applicare la tinta in modo leggero.
Se il balayage è stato effettuato in maniera corretta il lavoro del parrucchiere potrebbe risultare non visibile. A volte le ciocche scelte vengono colorate di un solo colore. Questo aggiunge un tocco originale alla chioma.
È molto importante non sbagliare il colore aggiuntivo. Deve essere della stessa gamma (calda o fredda) e si deve sposare con lo stile generale della chioma.
Gli errori frequenti
La colorazione fatta in casa è molto diversa da quella professionale e spesso crea un semplice effetto mèches sulla parte inferiore delle lunghezze. Ma anche i parrucchieri (specialmente quelli alle prime arme) possono sbagliare la tecnica.
Ecco gli errori più frequenti:
- I capelli bruciati. Il balayage prevede una schiaritura ma lo schiarente danneggia sempre i capelli in quanto contiene delle sostanze che agiscono sullo strato protettivo del capello altrimenti non è possibile togliere il pigmento. Se la tinta viene lasciata per un tempo maggiore o se la quantità dell’ossidante è eccessiva i capelli diventano molto secchi, opachi e deboli.
- Il giallo. Il giallo indesiderato può apparire per cause diverse. Più spesso per la mancanza di ossidante nel caso venga eseguita una schiaritura dei capelli scuri, rossi o biondi. A volte il giallo emerge con il tempo a causa di una cura sbagliata. Non è sempre possibile toglierlo.
Poca distanza dalle radici. Il balayage prevede una colorazione solo nella parte inferiore delle lunghezze. Se la tinta è stata applicata troppo vicino alle radici il risultato finale è simile a quello dello shatush o delle mèches.- I confini netti tra i colori. Se la tinta è stata applicata in modo sbagliato i confini tra i colori sono netti. In questo caso si va a creare un effetto ricrescita. Un effetto simile si ottiene quando la schiaritura è stata fatta non di 3-4 toni ma di 6-8 toni così le punte non sembrano naturali.
- Il colore sbagliato. Può risultare nel caso di una tecnica sbagliata o nel caso dell’utilizzo di una tinta di scarsa qualità o scaduta. È imprevedibile anche il risultato della reazione del colorante con i pigmenti naturali come l’henne utilizzati in precedenza. E anche sui capelli danneggiati il colore risulta non corretto.
A volte il parrucchiere o chi fa la colorazione a casa commette più errori provocando ancora più danni alla chioma.
Come correggere
I parrucchieri sconsigliano di correggere da sole gli errori della colorazione. Infatti se al primo tentativo non siete riuscite a fare tutto in maniera perfetta no c’è alcuna garanzia che il secondo tentativo possa essere migliore o addirittura peggiore del precedente per i vostri capelli.
Pertanto sarebbe meglio rivolgervi dal parrucchiere poiché in possesso dei prodotti e degli strumenti utili a correggere un balayage non riuscito.
La tonalizzazione
A volte il tonalizzante è una vera salvezza. È uno dei modi più sicuri e più semplici si correggere il balayage non riuscito. Si può utilizzare anche a casa.
Se il risultato non vi soddisferà lo potrete eliminare in 7-10 lavaggi. Però la tonalizzazione effettuata in modo giusto permette di risolvere molti problemi con il balayage.
Con il tonalizzante si può:
- Neutralizzare o coprire il giallo;
- Rendere il balayage meno contrastante;
- Sfumare i colori;
- Rinfrescare o correggere il colore;
- Aumentare la distanza dalle radici e coprire i capelli bianchi.
Un altro vantaggio del tonalizzante – non danneggia i capelli. Anzi i tonalizzanti migliori sono in grado inoltre di produrre un effetto curativo in quanto contengono cheratina liquida, oli naturali ed estratti vegetali.
Considerate però che in questo caso bisogna correggere il balayage costantemente.
Lo shampoo va utilizzato per ogni lavaggio mentre il balsamo 2-4 volte al mese. Occorre pazienza oppure scegliete altri modi di correggere il balayage.
Il decolorante
Il colore indesiderato può essere eliminato quando è stato acquisito dopo una tonalizzazione e il pigmento non è ancora penetrato profondamente nella struttura del capello ed è rimasto sulla superficie. Uno sciacquo di circa 10 minuti sotto il flusso necessario dell’acqua può togliere la maggior parte del pigmento.
Se il balayage è stato effettuato con le tinte permanenti non basta solo l’acqua. In questo caso ci vuole un decolorante, che però essendo composto da ossidante, è molto difficile da utilizzare sui capelli già trattati.
Per togliere più velocemente il pigmento e migliorare lo stato dei capelli potete utilizzare un impacco all’olio. Lo potete fare 1-2 volte alla settimana cercando però di evitare il contatto con il cuoio capelluto e con le radici in quanto potrebbe bloccare i pori e provocare la dermatite seborroica. E comunque è impossibile togliere completamente il pigmento con l’olio.
Un’altra colorazione
Spesso è necessario fare un’altra colorazione come unico rimedio per correggere gli errori del parrucchiere. Per esempio per coprire il balayage completamente bisogna fare una mono colorazione 1-2 toni più scura rispetto alla base.
In questo caso viene utilizzata una tinta più scura in quanto sui capelli schiariti sembra più chiara mentre lo stesso tono sembrerebbe più chiaro.
Se sui capelli chiari il tonalizzante aiuta a correggere il balayage sui capelli scuri invece il tonalizzante non produce questo effetto. Può correggere di 2-3 toni ma non di più. Con l’utilizzo della tinta si può correggere anche il problema della troppa distanza dalle radici. Bisogna ricordare però di sfumare bene i confini.
A volte i parrucchieri propongono di modificare il balayage producendo un’effetto brondé oppure ombré. Un parrucchiere con esperienza lo saprà eseguire.
Tuttavia p sconsigliato di fare un’altra colorazione sul balayage non riuscito da sole a casa.
Cura dei capelli
Di solito anche i capelli molto danneggiati si possono rigenerare facendo una cura giusta con delle maschere nutritive. È necessario ridurre al più possibile l’utilizzo del phon e della piastra. Non si possono pettinare i capelli bagnati né essere strizzati troppo forte con l’asciugamano in quanto si possono spezzare.
Per la cura quotidiana ci vogliono gli shampoo e balsami delicati e indicati per capelli danneggiati. E’ utile inoltre fare degli sciacqui con gli infusi alle erbe farmaceutiche: camomilla, bardana, salvia, ecc.
Le maschere possono essere comprate o anche preparate in casa mediante delle ricette popolari. Nel caso di capelli molto danneggiati fanno particolarmente bene le maschere a base di silicone e di cheratina. Le maschere preparate in casa non producono questo effetto immediato però non agiscono negativamente sul cuoio capelluto e non provocano l’allergia.
Infine, ricordatevi che i capelli si possono danneggiare anche dopo una sola colorazione sola mentre la loro rigenerazione richiede molto più tempo.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni.
Andrebbe bene lo shampoo
“L'Oréal Botanicals
