Colorazione balayage: particolarità e segreti

La colorazione monocroma, quando la tintura viene prima applicata su tutta la capigliatura, dopodiché dilavata, già da tempo è passata di moda. Ha un aspetto poco naturale e rende banale l’acconciatura. Le tecniche moderne devono creare il volume supplementare e rendere l’immagine stravagante e alla moda. Per realizzare questo sono più adatte le colorazioni non uniformi, a base delle meches classiche. Già da alcuni anni la tecnica più popolare rimane la colorazione balayage.

In cosa consiste

Colorazione della borragineIl balayage è una delle tecniche create alla base delle meches classiche. I suoi parenti più vicini sono shatush ed ombré. Molto spesso questi stili vengono confusi, perché non tutte le donne capiscono che cos’è il balayage e come si distingue dalle altre tecniche di colorazione. Arrivano in un salone, chiedono di realizzare il balayage e si stupiscono perché il risultato è diverso dalle loro aspettative. In realtà, hanno semplicemente chiesto di una tecnica sbagliata.

Balayage, shatush e ombré hanno in comune la colorazione delle ciocche non uniforme, che crea un bel gioco di luce e ombre sui capelli. Tuttavia, il balayage ha alcuni particolari che lo distinguono da altre tecniche:

  • la tintura o la composizione decolorante viene applicata lontano dalle radici: circa dalla metà della lunghezza o sulla terza parte inferiore dei capelli;
  • sulle punte il colore chiaro o aggiuntivo è molto più ricco che nel centro;
  • non esiste lo schema preciso delle ciocche da colorare: si scelgono in ordine caotico;
  • il passaggio dal colore scuro a quello chiaro è molto graduale e si ottiene grazie allo stendimento del colore sulla lunghezza dei capelli;
  • permette di utilizzare le tonalità sia vicine che contrastanti.

Grazie a questi particolari la tecnica non cede le primi posizioni così a lungo. La moda si muta in fretta, e balayage cambia insieme a lei: si inventano nuove variazioni dei colori, vengono utilizzati i modi diversi di applicazione di tintura.

A chi è adatto

Il balayage non ha limiti per l’età. Dona molto sia alle ragazze giovani che alle donne mature. Tuttavia, nell’età adulta bisogna stare attente con le tonalità cinerei perché, se applicate in modo non corretto, possono fare impressione della capigliatura canuta.

Per far sì che il balayage si manifesti nella tutta sua bellezza abbiamo bisogno della lunghezza. Quindi, una base migliore sono i capelli lisci o leggermente ondulati fino alle spalle o più lunghi. Sta molto bene anche sui boccoli. Nei tagli a cascata la tecnica evidenzia perfettamente la molteplicità di strati. Tra i tagli corti la base migliore per il balayage è il caschetto bob strutturato.

Inizialmente la tecnica è stata inventata per le donne bionde. Sulla capigliatura chiara grazie alla decolorazione supplementare si crea un effetto dei capelli fortemente sbiaditi dal sole sulle punte. Oggigiorno invece il balayage viene realizzato anche sui colori naturali castano scuro e castano chiaro.

Solo le donne brune dai capelli corvini dopo il balayage hanno un aspetto poco naturale, perché è molto difficile creare un passaggio graduale dei toni sui capelli neri, bisognerà decolorarli prima.

Sicuramente non bisogna fare il balayage subito dopo la piega permanente o sui capelli molto ricci per natura. Primo, non ha un aspetto particolarmente bello, secondo, dopo la permanente è molto facile danneggiare seriamente le punte dei capelli perché hanno già subito l’effetto negativo della sostanza aggressiva e sono privi dello strato protettivo naturale.

Pregi e difetti

Tutte le tecniche di colorazione hanno i sui pregi e difetti. Il balayage sicuramente ne ha di più. Se realizzato correttamente permette di:

  • Pro della colorazionecreare i passaggi graduali dei colori;
  • non tingere le radici dei capelli;
  • aumentare visibilmente voluminosità dell’acconciatura;
  • causare meno danni durante la colorazione, perché è una tecnica innocua;
  • non ricorrere alla correzione frequente a causa di ricrescita;
  • usare più di una tonalità;
  • mascherare perfettamente la canizie e donare un’aria giovanile.

Il difetto principale è che, nonostante possa sembrare semplice, il balayage è una tecnica abbastanza complicata che richiede al parrucchiere le abilità di stendimento del colore in lungo.

Il nome del “balayage” deriva dalla parola “spazzare”. La sostanza viene applicata con le pennellate leggeri verticali in modo che non ci siano i confini evidenti nel passaggio dei colori.

È molto difficile realizzare il balayage a casa da soli, soprattutto sui capelli lunghi. Ed in salone tale colorazione costa tanto. Tuttavia, considerando il fatto che il balayage richiede la correzione solo una volta in 2-3 mesi, a volte anche più raramente, la spesa complessiva per questa colorazione in volga e stravagante sembra moderata.

Questa tecnica non è adatta ai tagli corti e non viene bene sui tagli asimmetrici. Ma questo è la sua particolarità più che un difetto.

In caso ci sia troppa canizie o il colore di base sia diverso da quello naturale, dovrete ricorrere alla colorazione supplementare della zona alle radici, per conferire un aspetto curato e ordinato alla testa.

Tecnica della realizzazione

Vi sconsigliamo di effettuare la colorazione dei capelli balayage a casa. Spesso il risultato di tale improvvisazione sono ciocche colorate in modo irregolare con i confini evidenti tra il colore più chiaro e più scuro.

Quindi, è meglio fare una visita nel salone da un parrucchiere esperto. Ed ancora prima trovare una foto con l’acconciatura desiderata.

Sui capelli lunghi

La realizzazione corretta della procedura balayage sui capelli lunghi include i seguenti passi:

  1. Il parrucchiere sceglie e concorda con voi i colori principale e supplementari (non devono essere più di 2-3) considerando il vostro tipo cromatico ed i desideri.
  2. I capelli vengono pettinati bene, divisi a zone e fissati con fermagli.
  3. Tecnica di colorazioneLa parte inferiore delle ciocche viene tinta in colore più chiaro con le pennellate verticali.
  4. Se ci sono i colori supplementari, questi vengono applicati più vicino alle radici, i confini tra le tinture vengono sfumati accuratamente.
  5. Quando la ciocca è stata tinta in modo appropriato, viene avvolta nella carta stagnola.
  6. La procedura viene ripetuta su tutta la capigliatura o solo nella zona prescelta (a volte vengono tinte solo le ciocche attorno il viso o la frangia).
  7. Quando il tempo di posa è scaduto o si è già ottenuto il risultato, la tintura viene dilavata scrupolosamente dai capelli.
  8. Quindi, sulle radici e la parte superiore della capigliatura viene applicato un colore di base (se è diverso dal colore naturale).
  9. 10-15 minuti prima della fine del tempo di posa del colore, la tintura viene pettinata per 5-10 centimetri verso giù con un pettine rado per creare un passaggio graduale.
  10. La testa viene lavata di nuovo, viene applicato un balsamo ricostituente che si lava via dopo 3-4 minuti.

Tutto qua, la procedura è conclusa. Adesso si può asciugare i capelli e fare un’acconciatura.

Importante! Un bravo parrucchiere non utilizzerà mai l’aria calda, e soprattutto una piastra o un ferro, subito dopo la colorazione.

Sui capelli di lunghezza media

I capelli di lunghezza media possono essere tinti anche a casa con una tecnologia semplificata. I capelli vengono raccolti nelle codine sottili con gli elastici, dopodiché viene applicata la tintura. Per fare in modo che la sostanza capiti solo sulle parti desiderate, le basi delle codine vengono coperte con la carta stagnola.

Sulla lunghezza media al solito si usano solo 2 colori principali: colore di base ed uno più chiaro. Però, grazie allo stendimento corretto della tintura verso le punte, si ottengono i passaggi graduali e belli. La capigliatura diventa letteralmente iridescente di tonalità diverse.

Sui tagli

Il balayage non viene realizzato sui tagli corti. Tuttavia la tecnica può essere utilizzata se la lunghezza arriva a 7-10 centimetri. In questo caso la procedura ha tutt’un altro aspetto perché è praticamente impossibile avvolgere le ciocche corte nella carta stagnola. La colorazione avviene con un metodo aperto.

La capigliatura viene cotonata bene sulle radici. Poi con le dita si formano i fasci piccoli, sulle loro punte viene applicata la tintura chiara. Dopo aver dilavato la tintura, le radici vengono tinte nel colore di base. È importante pettinarlo verso il basso dopo 15-20 minuti, lasciando 2-3 centimetri alle punte.

Errori frequenti

Quelle che realizzano la tecnica di colorazione balayage da sole a casa spesso commettono gli stessi errori. Vedendoli un parrucchiere esperto riconoscerà subito un lavoro dell’amatore:

  • tintura è stata applicata troppo in alto: il balayage sembra le semplici meches;
  • scelta scorretta della tonalità: sulla capigliatura sonno presenti sia colore calde che freddo;
  • dopo la decolorazione dei capelli scuri avete ottenuto il colore giallo acceso o rosso;
  • le ciocche decolorate sono gialline: il colore è stato scelto erroneamente o sono stati decolorati i capelli troppo scuri;
  • le ciocche decolorate sono troppo secche: non è stato osservato il tempo di posa della tintura, la tintura è stata applicata sui capelli danneggiati;
  • la tintura non ha colorato o è venuto fuori un tono diverso: il prodotto di scarsa qualità, li pigmento applicato precedentemente non è stato dilavato, i capelli poco prima erano tinti con henne.

È difficile riparare i danni dopo gli errori del genere. Se la giallezza può essere mascherata con un prodotto riflessante, nei altri casi è meglio rivolgersi direttamente ad un professionista.

Cura dei capelli

Cura dei capelliAnche se tutto è stato fatto correttamente ma il risultato non è soddisfacente, la struttura delle ciocche decolorate è stata danneggiata. Questo si nota soprattutto sui capelli chiari di natura. La capigliatura di una donna bionda naturale, e soprattutto di quella decolorata, è sempre più fine e fragile di quella di una donna bruna, e richiede le cure più meticolose.

Durante prime due settimane dopo la colorazione è preferibile di evitare qualsiasi impatto termico per prevenire ulteriori danni e ricostituire lo strato protettivo inferiore. Asciugate capelli con l’aria fresca, e la piastra e il ferro mettete da parte. Per creare i boccoli usate i bigodini.

Vi consigliamo di utilizzare per la cura uno shampoo e un balsamo per i capelli danneggiati e/o colorati. Questi contengono più vitamine, idratano e leniscono bene la capigliatura.

Non scordate l’importanza dell’utilizzo di un condizionatore che neutralizza i residui dell’alcali e previene la sovraessiccazione dei capelli.

Non potrete far a meno anche delle maschere nutritive e ricostituenti. Solo questi sono in grado di restituire alla capigliatura la lucentezza e l’elasticità perduti. Per i capelli fortemente danneggiati sono molto utili i compressi a base di oli, che vengono applicati 1-2 volte a settimana. Cercate, però, di evitare che l’olio capiti sulle radici o sulla pelle, perché potrebbe bloccare i pori e provocare la seborrea.

Cura premurosa

Anche i capelli sani hanno bisogno della protezione dagli effetti negativi dell’ambiente: raggi solari diretti, vento forte, umidita eccessiva, temperature basse.

Prevenire lo sdoppiamento delle punte vi aiuteranno gli oli speciali. Se invece non potete far a meno delle messe in piega calde utilizzate i prodotti per la protezione termica.

Ricordate, che il segreto dei capelli belli sta nella cura regolare e accurata.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.