Colorazione shatush: particolarità e segreti

Se volete dare un tocco fresco alla chioma ma non volete drastici cambiamenti potreste provare la colorazione shatush. È una delle tecniche di colorazione moderne più richieste. In realtà è una rivisitazione più complessa delle meches. Può essere utilizzata non solo sui capelli scuri!

Tecnica

Macchia dei sonagliIn poche parole lo shatush è una schiaritura delicata di ciocche sottili a una certa distanza dalle radici. La differenza principale della tecnica per le meches sta nell’applicazione cioè non si ottengono delle “linee rigide” più chiare, come accade per i colpi di sole e le meches: al contrario, si ottiene un effetto di schiaritura quasi casuale".

Qui è molto importante saper fare le sfumature di colori in quanto i confini netti non sono ammessi. Anche se la schiaritura è di più di 3 toni tutti i confini devono essere sfumati il più possibile. Per ottenere questo effetto sui capelli lunghi si possono utilizzare 2-3 tonalità vicine alla base.

La distanza dalle radici può essere piccola (anche 2-3 cm) oppure al contrario tanta cioè si può schiarire solo l’1/3 della lunghezza quasi come avviene nella tecnica ombré. La differenza tra queste due tecniche sta nel contrasto orizzontale nel caso di ombré e i riflessi verticali morbidi nel caso di shatush.

In base alle preferenze della cliente il parrucchiere può creare un effetto naturale simile ai capelli schiariti dal sole oppure fare dei contrasti più evidenti. Chi preferisce look più audaci può provare a colorare le ciocche con colori accesi. L’importante è scegliere i colori giusti.

Vantaggi e svantaggi

Lo shatush ha dei vantaggi che gli permettono di rimanere tra le tecniche più richieste per decenni:

  • Crea l’effetto molto naturale;
  • Va bene per tutte le lunghezze;
  • Non ha limiti d’età;
  • Chi è adatto per la tavernaFa l’effetto voluminoso;
  • Non provoca danni seri ai capelli;
  • Non richiede ritocchi frequenti;
  • Ha il costo accessibile.

Lo shatush permette di passare dalla bruna alla bionda dopo qualche trattamento senza danneggiare molto i capelli. Nel caso contrario (cioè dalla bionda alla bruna) i capelli chiari vengono scuriti iniziando dalle punte. Come potete vedere esistono tante possibilità per realizzare le idee più fantasiose.

Lo svantaggio della tecnica sta nell’utilizzo dell’ossidante che danneggia i capelli i quali successivamente richiedono una cura più mirata.

Lo shatush può essere effettuato anche a casa ma spesso non è possibile creare l’effetto ben sfumato. Creare le sfumature è una capacità che i parrucchieri acquisiscono con l’esperienza e anni di lavoro.

A chi sta bene

Lo shatush è una delle tecniche più universali. Se effettuata correttamente, con la giusta scelta dei colori, allora starà bene a tutte. Naturalmente l’effetto si vede meglio sui capelli lunghi. Ma si può fare anche sui capelli corti per esempio sul carrè o sul taglio asimmetrico con una frangia allungata. Lo shatush crea degli accenti e rende il look più originale.

Come è il RatushaChi ha molti capelli bianchi deve stare attenta in quanto lo shatush può evidenziarli ancora di più. È molto importante scegliere la giusta tonalità e fare sempre gli opportuni ritocchi nel caso di ricrescita.

In generale i capelli bianchi sono molto difficili da trattare per questo occorre rivolgersi a un parrucchiere con esperienza che, se effettuerà un buon lavoro, potrà rendere più giovane il vostro aspetto.

Se il colore base è biondo, o castano chiaro, occorrerebbe scegliere lo shatush al contrario altrimenti decidendo di schiarire di più rischiate di rovinare i capelli. Mentre le ciocche scurite potrebbero aggiungere una nota originale e fresca.

Lo shatush colorato è molto bello. Le ciocche schiarite vengono colorate con il rosa, blu, amarena o prugna. Però non è adatto a tutte. Questa colorazione è più adatta alle donne giovani coraggiose.

Come scegliere colore

La scelta del colore è molto importante per qualsiasi tecnica. Per lo shatush è essenziale. Il colore deve essere in armonia con la carnagione, il colore degli occhi e il colore base dei capelli. Un suggerimento potrebbe essere la divisione in base al tipo cromatico della persona:

  1. Inverno. Il tipo cromatico freddo con i capelli cenere e la carnagione delicata quasi pallida. Stanno bene le tonalità cioccolato, caffè, grigio perlato, cenere e viola.
  2. Primavera. La carnagione beige con uno sottotono pesca, riflessi dorati sui capelli. Richiede la gamma calda ovvero grano, rosso, paglia, miele o castano chiaro.
  3. Estate. La pelle pallida, sottile, spesso con lentiggini, i capelli biondi di qualsiasi tonalità. SI può provare le tonalità rosa o lilla.
  4. Autunno. È un tipo cromatico vivace, i capelli hanno sempre un tocco rosso. Se vengono schiarite quasi sempre esce il giallo quasi impossibile da togliere. Perciò sarebbe meglio preferire le tonalità rame, rosse o castane.
Importante! Il colore nero a prescindere se è naturale o acquisito va prima trattato con un decolorante. Altrimenti lo shatush può risultare giallo e poco bello.

Segreti di realizzazione

La tecnica dipende dalla lunghezza e dalla struttura dei capelli. Il dettaglio importante – non viene utilizzata la carta stagnola. Così il processo si controlla maggiormente e i danni per i capelli sono minori. In più così viene ridotto il tempo della reazione. Infatti in salone il parrucchiere può fare lo shatush sui capelli lunghi anche in un’ora – un’ora e mezzo.

Cotonando

Caratteristiche dello ShatushLa tecnica classica prevede la cotonatura. Lo si fa per creare un effetto più casuale – così lo shatush è più naturale.

Il procedimento dello shatush passo per passo è il seguente:

  • I capelli si pettinano bene e si dividono a zone;
  • Partendo dalla nuca si cotonano i capelli ciocca per ciocca;
  • Viene applicato il composto colorante;
  • Il procedimento si ripete;
  • Si aspetta il tempo indicato;
  • Si sciacqua e si procede con l’asciugatura.

Se si fa lo shatush colorato dopo la colorazione viene utilizzato il tonalizzante. Questo viene applicato sui capelli puliti leggermente bagnati e viene lasciato per il tempo indicato. Se non viene sciacquato bene può lasciare delle macchie colorate sugli indumenti e sulla lenzuola.

Non cotonando

I parrucchieri che conoscono bene la tecnica possono fare la colorazione anche senza cotonatura. È scomodo cotonare anche i capelli molto ricci. In questo caso la tinta viene applicata con il pennello oppure semplicemente con le dita.

L’importante lavorare bene i confini tra i colori. È impossibile farlo da sole a casa perciò sarebbe opportuno rivolgersi al parrucchiere.

Maschere per capelliQuesta tecnica è ideale nel caso quando sui capelli lunghi vengono applicati più colori. Così si creano le sfumature meravigliose ma ci vuole più impegno e più conoscenze nel lavoro con i colori. Questo lavoro può costare di più e neanche tutti i parrucchieri riescono a farlo in maniera perfetta.

Maschere per capelli

I capelli purtroppo subiscono danni dopo qualsiasi colorazione anche con le tinte più buone. Quest’ultime contengono o ammoniaca o perossido di idrogeno che danneggiano lo strato protettivo di cheratina e seccano i capelli. Perciò durante le prime settimane dopo la colorazione sarebbe opportuno fare una cura rivitalizzante intensiva.

Il modo piò facile è utilizzare le maschere. Si possono acquistare ai negozi specializzati. Possono essere a base di cheratina liquida, complessi multivitaminici, oli naturali, siliconi o componenti idratanti. Esse restituiscono ai capelli in brevi tempi la lucentezza, l’elasticità e li proteggono dai danni successivi.

Non dimenticate anche le ricette fai-da-te. Le maschere preparate in casa con l’utilizzo dei componenti naturali come miele, tuorlo, yogurt funzionano bene e non contengono le sostanze chimiche.

Per rivitalizzare i capelli molto danneggiati si possono utilizzare gli impacchi a base di oli ma state attente in quanto possono compromettere il colore.

Cura

Nel resto bisogna seguire le regole generali della cura dei capelli:

  • Lavare con lo shampoo buono;
  • Utilizzare sempre il balsamo;
  • Non pettinare i capelli bagnati;
  • Non asciugare con aria calda da vicino;
  • Utilizzare i prodotti con termo- e UV-protezione

Lo shatush va ritoccato una volta ogni circa 3-4 mesi. Pertanto potete utilizzare il tonalizzante tante volte e quando volete.

Se siete rimaste non soddisfate con l’effetto ottenuto potete utilizzare solo il tonalizzante per eventuali correzioni almeno subito dopo la colorazione. La colorazione può essere ripetuta non prima di due settimane. E rivolgetevi dal parrucchiere di fiducia.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.