Particolari della colorazione dei capelli nei toni chiari

Le donne con capelli chiari attirano sempre l’attenzione. Di solito la loro chioma brilla al sole e le rende più giovani e femminili. Anche se schiarite i capelli di soli 2-3 toni, l’effetto rinfrescante si noterà subito. Tuttavia, se fatto in modo errato, si può facilmente rovinare la chioma ed il colore rimarrà inespressivo.

Problemi di decolorazione

Capelli decolorantiLa colorazione nei toni chiari è sempre uno stress per i capelli. Per schiarire la chioma bisogna in parte o completamente neutralizzare il pigmento colorante naturale, che si trova dentro il fusto del capello. Per farlo è necessario rendere poroso lo strato superiore di cheratina, che protegge il capello dalla perdita di umidità e dagli effetti negativi dell’ambiente.

Di conseguenza la chioma perde luminosità e forza. Più alto è il grado di decolorazione, più profondi sono i danni. Cercando di trasformarvi da bruna a bionda con una colorazione sola, potete ottenere un risultato pietoso. Avrete sulla testa una stoppa senza vita, impossibile da mettere in piega o addirittura pettinare senza strappare una ciocca intera.

Però questo non è unico problema della decolorazione. I capelli dai toni caldi: castani, paglia, fulvi, spesso dopo la procedura acquisiscono un evidente tono giallastro, quasi impossibile da eliminare a casa. Questa sfumatura può essere corretta con balsami riflessanti o coperta con le tinture permanenti di tono dorato.

Modi di colorazione

Ma davvero non è proprio possibile tingere i capelli in un tono chiaro senza danneggiarli?! No, un modo perfetto di decolorazione tuttora non esiste. Potete soltanto scegliere fra danni più e meno seri.

Tuttavia, più delicata è l’azione del composto, meno toni si riesce ad eliminare dalla chioma.

Composti decoloranti

I composti decoloranti hanno un effetto di schiarimento maggiore. Bisogna applicarli anche prima di utilizzare le tinture permanenti 2-3 toni più chiari del colore di base. Generalmente, gli specialisti consigliano di effettuare il decapaggio per realizzare il passaggio dal colore scuro a quello chiaro sui capelli tinti in precedenza. Altrimenti il nuovo tono non risulterà limpido.

Oggigiorno nei negozi specializzati potete comprare:

  1. Decolorante in polvere. È consigliato per l’uso professionale. Di solito contiene un pigmento blu o viola, che permette di tingere i capelli nei toni chiari senza giallezza. Il suo vantaggio principale è l’efficacia, perché permette di decolorare la chioma addirittura fino a 6-8 toni. Tuttavia, è sconsigliabile farlo in una sola seduta. Il mancato rispetto delle proporzioni mentre diluite la polvere o il tempo di posa sbagliato (i professionisti lo scelgono in modo individuale!) porta alla sovraessiccazione dei capelli.
  2. Capelli schiarentiGel decolorante. È un prodotto innovativo di alta tecnologia, che permette di decolorare i capelli castani scuri naturali di 1-2 toni senza causare alcun danno. Il gel non contiene ammoniaca e decolora la chioma grazie all’effetto del perossido d’idrogeno. Il riscaldamento aiuta ad accelerare il processo (phon o raggi solari). Il gel non è efficace sui capelli tinti, perché tale decolorazione è un processo fisico, quindi il rimedio non è in grado di influenzare i pigmenti chimici.
  3. Decapante (Hair color remover). È il prodotto più innocuo tra tutti i prodotti decoloranti. Questo rimedio contiene una concentrazione minima di ossidante e quindi non apre troppo lo strato di cheratina. Le squame si aprono quel tanto necessario per permettere di rimuovere il pigmento colorante introdotto prima. Questo rimedio praticamente non ha effetto sui capelli naturali. Invece è molto comodo se dopo la colorazione avete ottenuto una tonalità troppo scura o che non corrisponde assolutamente alle vostre aspettative. Gli specialisti consigliano il decapare il colore non riuscito, invece di coprirlo con un altro.

Scegliendo il prodotto per decolorazione prendete in considerazione la struttura e lo stato di salute della chioma. Se i vostri capelli sono sottili o molto danneggiati da piega permanente o colorazioni, rinunciate all’utilizzo del decolorante in polvere.

Tinture con ammoniaca

Se volete rendere il vostro colore di base più chiaro di soli 2-3 toni, potete usare le tinture permanenti a base di ammoniaca. Proprio grazie all’ammoniaca lo strato di cheratina diventa poroso ed il pigmento viene dilavato.

La tintura con ammoniaca in realtà ha un doppio effetto: decolora la chioma, dopo di che sostituisce il pigmento presente con quello che avete scelto.

È possibile modificare gradualmente il colore in uno più chiaro addirittura senza il decapante. Per fare ciò, ad ogni colorazione successiva bisogna prendere la tintura di un tono più chiara della precedente. Ovviamente, tale trasformazione avverrà nell’arco di alcuni mesi. Tuttavia, il passaggio sarà graduale, senza lasciare tracce evidenti alle radici né provocare danni seri alla chioma.

Per passare dal colore scuro a quello chiaro in modo veloce dovrete usare il decapante o la polvere decolorante. Questi prodotti eliminano il pigmento introdotto in precedenza, e quindi sarà possibile applicare una tintura nuova.

Tuttavia, tale procedura, soprattutto se eseguita in un giorno solo, è uno stress fortissimo per la chioma, dopo il quale i capelli hanno bisogno di cure meticolose e di una lunga ricostituzione.

Balsami riflessanti

Il loro principio di azione sta nel creare attorno ogni capello una pellicola finissima contenente un pigmento colorato. Questi prodotti non rendono poroso il capello ma addirittura lo lisciano. Ecco perché il colore ottenuto viene presto lavato via e la sua tonalità dipende direttamente dal colore di partenza dei capelli. Quindi, le donne brune possono aggiungere alla propria chioma la lucentezza rossa o marrone, invece le donne con capelli castani avranno tra i boccoli riflessi dorati.

I balsami riflessanti sono assolutamente inutili per colorare capelli scuri nei toni chiari. Tutto quello che possono fare è correggere leggermente il tono ottenuto con i prodotti più forti.

Invece sono indispensabili per una chioma tinta di biondo freddo. I balsami correttivi “argentati” neutralizzano velocemente la giallezza, che appare a causa dell’acqua di bassa qualità, del fumo e dei raggi ultravioletti.

Tecniche moderne

Le tecniche di colorazione parziale dei capelli, create partendo dalle mèches classiche, come balayage, ombré, shatush, etc., sono considerate metodi di decolorazione tra i meno invasivi. Queste tecniche permettono di decolorare notevolmente i capelli medi e lunghi, danneggiando solo alcune ciocche.

Queste tecniche hanno molti vantaggi, perché tutte:

  • Tecniche di schiarire i capellirendono la chioma visibilmente molto più folta;
  • non richiedono ritocchi frequenti;
  • permettono di non danneggiare le radici;
  • nascondono benissimo la canizie minima;
  • illuminano il viso e rendono il look più giovane;
  • hanno un aspetto moderno e alla moda;
  • permettono di sperimentare con la tonalizzazione.

Un parrucchiere esperto sceglierà in modo individuale la tecnica ed i toni più adatti al caso vostro. Tuttavia, un lavoro del genere costa tanto, e questo, dunque, è l’unico difetto di queste complicate tecniche moderne di colorazione.

La procedura può impegnare fino a qualche ora di tempo se i capelli sono folti e nel lavoro vengono usate tre o più tonalità.

Questo trattamento alternativo non è adatto ai capelli corti o molto ricci. Per far sì che la colorazione parziale sia armoniosa, i passaggi tra i toni devono essere corretti. Per farlo sul taglio corto non avrete lunghezza sufficiente. Invece i riccioli definiti si mischiano tra di loro creando una cacofonia di colori sulla testa. In tal caso è meglio scegliere una colorazione monocolore di un bel tono chiaro.

Metodi alternativi tradizionali

È possibile tingere i capelli nel tono più chiaro a casa, senza danneggiare la struttura della chioma, con metodi popolari. Ovviamente, queste tecniche non possono essere un alternativa valida alla colorazione da salone di bellezza, tuttavia, realizzate correttamente danno risultati molto buoni.

Eccovi qualche ricetta semplice collaudata dal tempo:

  1. Succo di limone. È in grado di accelerare notevolmente lo scolorimento dei capelli al sole. D’inverno potete sostituire il calore naturale con il solito phon. Applicate sui capelli umidi puliti il succo di limone, appena spremuto e filtrato, diluito a metà con acqua. Rimanete per un’ora al sole con la testa scoperta (se non fa troppo caldo!) o scaldate i capelli con un phon per 15 minuti a temperatura media. Potete ripetere la procedura 1-2 volte a settimana, l’effetto sarà visibile dopo circa un mese.
  2. Capelli schiarenti a casaDecotto di camomilla. È un ottimo e assolutamente innocuo modo per schiarire ulteriormente i capelli chiari. Coprite un cucchiaio di fiori secchi con un bicchiere di acqua bollente, lasciate in infusione per un paio di ore in un termos o lasciate bollite a bagnomaria per 20 minuti, quindi filtrate. Diluite il decotto con mezzo litro di acqua e fate risciacqui dei capelli dopo ogni lavaggio. Non appena smettete di usare la camomilla, il colore di partenza tornerà.
  3. Maschera di kefir. Il principio attivo di questo rimedio è l’acido lattico. Questa sostanza neutralizza leggermente il pigmento naturale penetrando nella profondità del fusto del capello senza rovinare lo strato di cheratina. Nello stesso tempo la maschera di kefir idrata e nutre la cute. Aggiungeteci miele e cannella e la maschera attivizzerà la circolazione sanguigna e favorirà l’aumento dell’attività dei follicoli piliferi. Il Kefir viene applicato prima sulle radici (potete massaggiare leggermente la cute), dopo di che distribuitelo su tutta la lunghezza. Coprite la chioma con cellofan, mettete qualcosa di caldo e lasciate la maschera per 1-2 ore. Lavatela via con acqua appena tiepida senza shampoo.

Esistono anche altri metodi innocui di decolorazione domestica, tuttavia sono adatti solo alla chioma naturale. Non sono in grado di rendere più chiari i capelli tinti. Si può contrastare la chimica moderna solo con rimedi chimici più potenti.

Cure a casa

Siccome ogni colorazione nei toni chiari in un modo o nell'altro danneggia i capelli, dovete prestare attenzione particolare alla loro ricostituzione. Per far in modo che la chioma venga danneggiata il meno possibile e si riprenda in fretta, seguite i consigli dei professionisti:

  • applicate i composti decoloranti e le tinture con ammoniaca solo sui capelli non lavati;
  • se la chioma è molto danneggiata, fate un ciclo di terapia prima di decolorazione;
  • Assistenza domiciliarenon si possono decolorare i capelli per più di 3-4 toni in una seduta;
  • dopo la colorazione con hennè ed indaco potete decolorare i capelli con composti a base di ammoniaca solo dopo un mese;
  • l’uso frequente di un prodotto riflessante secca troppo i capelli, bastano 3-4 volte al mese;
  • dopo la decolorazione sui capelli castani rimane sempre una sfumatura fulva, quindi scegliete delle tonalità chiare calde;
  • l’uso di composti decoloranti sui capelli rossi può renderli di color rosso acceso, tenetelo presente scegliendo il tono;
  • più sottili sono i capelli, più delicata deve essere la tintura chiara;
  • in caso di abbondante canizie scegliete solo le tonalità naturali, facili da correggere con un riflessante;
  • dopo la colorazione in chiaro rinunciate alla piastra e al ferro per almeno due settimane, mentre potete usare il phon alla temperatura minima;
  • fate una maschera ricostituente almeno una volta a settimana, usate invece il condizionatore dopo ogni lavaggio.

Ricordate, che dopo la colorazione nei toni chiari le punte soffrono di più, quindi nutritele con olii speciali.

E ovviamente non dimenticate la protezione termica e gli spray con filtri UV. Questi prodotti neutralizzano l’effetto negativo dell’ambiente e permettono di mantenere la chioma viva, luminosa e morbida più a lungo.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.