Balayge: al top delle colorazioni

Sono pochi a sapere che il balayage è una versione più evoluta dei vecchi "colpi di sole”, tuttavia permette di creare un effetto luminoso e naturale.

Differenze

La più importante differenza delle due tecniche sta nella gradualità delle sfumature delle tonalitàLa più importante differenza delle due tecniche sta nella gradualità delle sfumature delle tonalità. A differenza dai classici colpi di sole, che prevede il contrasto del colore scuro di base e delle ciocche chiare, nel balayage si potrebbero addirittura usare più tonalità simili oppure contrastanti a quello di base. Inoltre, nei colpi di sole bisogna rispettare la regolarità delle ciocche, invece, nel balayge non obbligatoriamente: le ciocche potrebbero essere situate in modo caotico. Proprio questo da illimitate possibilità di creare dei look irripetibili e sempre freschi. La colorazione può partire da metà lunghezza, oppure dal punto che si vuole, creando diversi bilanciamenti del chiaro e dello scuro.

Inoltre, i colpi del sole solamente schiariscono il colore base e rinfresca il look. Contrariamente, il colore base nel balayge non va modificato, bensì, ponendolo in evidenza per creare uno stile fresco e nuovo. Questo rende il balayage molto popolare.

Sul biondo scuro balayage crea un effetto dei meches californiani: illumina le punte e intensifica il colore base.

Particolarità della tecnica

Negli ultimi anni sono apparse più tecniche, che rendono possibile passaggio graduale dai capelli scuri ai chiari: balayage, shatush, ombrè, brondè. Dette tecniche in tanti punti si somigliano, in quanto, tutte inizialmente prevedono una decolorazione delle ciocche.

Solo gli esperti professionisti capiscono bene la differenza nelle tecniche. Perciò specifichiamo bene cosa prevede balayage.

A chi sta bene

E’ sempre ottimale scegliere una chioma dei capelli lunghi e ondulati oppure un taglio scalato per raggiungere il risultato miglioreIl più grande beneficio del baloyage è racchiuso nella sua universalità. Ci sono solamente tre limitazioni: primo, capelli neri sui quali balayage non sembra per niente naturale; secondo, capelli corti, in quanto balayage prevede un passaggio delle sfumature verticale e perciò non basta la lunghezza per eseguirlo; tre, nemmeno i capelli molto ricci potranno trasmettere l’effetto voluto, sembrando un miscuglio di sale e pepe nero. E’ sempre ottimale scegliere una chioma dei capelli lunghi e ondulati oppure un taglio scalato per raggiungere il risultato migliore. Su un taglio dritto balayage sembrerà molto allo shatush, e l’effetto sarà sempre molto bello.

A seconda della scelta dei colori aggiuntivi, si potranno creare molteplici look: da uno più classico e discreto, ad un look all’avanguardia. Questa colorazione non è limitata nemmeno dall’età della persona. Per le persone più adulte in presenza di capelli bianchi l’unica precauzione sarà che le radici andranno ritoccati spesso in quanto potrebbero sbilanciare il quadro completo.

Tecnica di realizzazione

La variazione più semplice del balayage potrebbe persino essere eseguita fai da te, a casa. Inizialmente, bisogna scegliere bene la tonalità aggiuntiva. Poi, come in ogni colorazione, o meglio in decolorazione, si deve stare molto attenti alle istruzioni per non danneggiare i capelli.

Ecco la tecnica di esecuzione per capelli di lunghezza media:

  • La variazione più semplice del balayage potrebbe persino essere eseguita fai da te, a casapettinare per bene i capelli e dividerli in più zone, aiutandosi con delle molette;
  • ogni zona si suddivide in dei quadrati uguali;
  • ogni quadrato raccogliere in codini;
  • ogni base vicino alle radici di ogni codino va avvolto accuratamente in carta stagnola, lasciando le punte di lunghezza voluta;
  • miscelare il decolorante seguendo attentamente le modalità d’istruzione;
  • applicare il decolorante sui capelli fuori dalla carta stagnola, aiutandosi con un pennello;
  • dieci minuti prima del termine indicato nelle istruzioni del decolorante, togliere la carta stagnola e passare con pettine a denti larghi, togliendo la sostanza;
  • se il colore base non è quello naturale si andrà ad eseguire la colorazione delle radice dopo aver effettuato il lavaggio delle punte, senza dimenticare di sfumare il passaggio;
  • come passo finale si effettuerà il lavaggio, l’applicazione del balsamo curante e la messa in piega.
Sui capelli corti la procedura è ancora più semplice e consiste nel pettinare cotonando i capelli dalle radici per formare delle ciocche, che si andranno a colorare nella tonalità desiderata. Se necessita si andrà a modificare anche il colore base, e il balayage è pronto.

Invece, un fai-da-te è assolutamente sconsigliato sui capelli lunghi e molto ricci in quanto sarà è molto difficile e faticoso eseguirlo. Solo un esperto professionista con tantissima esperienza potrà eseguire un passaggio di sfumature delle tonalità corretto, in quanto le pennellate devono essere molto leggere e commisurate per creare una sfumatura senza macchie.

Colpi di sole + colore = balayage?

Sono tanti a pensare che grazie alla somiglianza indiscutibile tra meches e balayage, volendo trasformare i “colpi di sole” basterebbe utilizzare uno shampoo colorante per far diventare un classico un trend, invece non è assolutamente così. Vero è che l’effetto porterebbe essere interessante e piacevole, ma non dobbiamo pensare che sia migliore metodo. Consigliamo comunque affidarsi al proprio parrucchiere di fiducia dopo che i capelli si siano allungati di almeno 5-6 centimetri. Il vostro parrucchiere dovrà essere più che attento nell’effettuare il balayage visto che andrà a farlo sui capelli molto danneggiati dalla decolorazione precedente.

Sono tanti a pensare che grazie alla somiglianza indiscutibile tra meches e balayage, volendo trasformare i “colpi di sole” basterebbe utilizzare uno shampoo colorante per far diventare un classico un trend, invece non è assolutamente cosìIn caso in cui il colore dei capelli non è omogeneo e si differenzia dalle punte alle radici, il parrucchiere inizia proprio dal rendere uguale il colore su tutta la lunghezza. Il parrucchiere applica il colore scuro iniziando dalle radici, pettina i capelli avvicinandosi sempre di più allo stacco delle due sfumature, dopo lavora sulle punte. Lavorando la parte centrale della lunghezza dei capelli, l’esperto schiarisce oppure scurisce le ciocche per creare una sfumatura graduale più naturale possibile. Per fare questo si devono avere le conoscenze importanti nell’arte coloristica e un’esperienza non indifferente. Ed ancora una volta sconsiglieremo nel modo più assoluto di eseguire questa procedura fai-da-te.

Vantaggi e svantaggi

Il più importante vantaggio di questa colorazione, come abbiamo sottolineato all’inizio, è molto universale, ma non è l’unico vantaggio. Vediamo quali sono gli atri:

  • aumenta visualmente il volume dei capelli
  • rinfresca il look senza cambiarlo
  • permette un passaggio graduale al biondo o viceversa
  • non richiede essere ritoccato spesso nella ricrescita
  • aiuta a nascondere la precocità dei capelli bianchi
  • eseguibile sui capelli fini e danneggiati
  • possibilità di correggere con un’ulteriore colorazione.

Per quanto degli svantaggi: sono veramente pochissimi. Il più importante è quello legato ad ogni tipologia di meches: alto rischio di danneggiare con bruciature le ciocche da decolorare. Inoltre, quando la tecnica non è effettuata da un professionista, le sfumature potrebbero venire troppo contrastanti e non apparire omogenee, tuttavia questo può essere corretto utilizzando un balsamo colorante oppure con una sfumatura di una tonalità scura dalle radici verso le punte.

Cura dei capelli

Qualsiasi colorazione permanente danneggia la struttura del capello, una decolorazione risulta ancora più dannosa, perciò dopo il balayage la chioma avrà assolutamente bisogno di cure appropriate che consistono nel nutrimento e nell’idratazione.

Suggeriamo di non lavare i capelli prima della procedura di colorazione così il danneggiamento sarà notevolmente minore. Inoltre, conoscendo gli effetti danneggianti, i professionisti aggiungono alla miscela decolorante degli olii, creati appositamente per proteggere i capelli dai danni.

Queste sono le regole generali per la cura dei capelli decolorati:

  • Suggeriamo di non lavare i capelli prima della procedura di colorazione così il danneggiamento sarà notevolmente minorebisogna lavare capelli con degli shampoo con aggiunte di vitamine;
  • utilizzate il balsamo ad ogni lavaggio: questo semplifica la pettinatura e nutre la chioma;
  • se i capelli sono molto danneggiati bisogna effettuare delle maschere a base degli olii nutrienti almeno 2-3 volte dopo la colorazione, lasciandola agire per almeno un paio d’ore;
  • cercate di diminuire l’utilizzo dell’asciugacapelli, della piastra e del ferro;
  • proteggete la chioma dal vento, dal freddo e dai raggi ultravioletti (solarium e sole);
  • non pettinate i capelli bagnati: sono troppo fragili e si rompono facilmente.

Per prolungare l’effetto di balayage con più di due toni si potrebbe eseguire anche la laminazione della chioma. Sicuramente, il costo si aumenta, e forse anche inutilmente perché se il balayage è eseguito bene, il danneggiamento sarà minimo.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.