Le mèches è una delle tecniche più universali di colorazione. Si possono effettuare sui capelli di qualsiasi lunghezza e taglio. Inizialmente la tecnica è stata pensata per rinfrescare l’aspetto dei capelli di color castano chiaro e biondo scuro. Successivamente si è diffusa in modo rapido e ha acquisito numerose variazioni.
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A che cosa serve
Qualcuno dirà che i capelli chiari sono già belli e di sicuro avrà ragione. Ma solo nel caso in cui si parla di capelli biondo naturali o castano chiaro. Se guardaste meglio però vedreste che il colore non è uniforme. Alcune ciocche possono essere diverse da quelle accanto anche di 1 o 2 toni. E il colore alle radici è sempre più intenso rispetto alle punte.
Invece il biondo creato a mezzo di uno schiarente non ha queste differenze. Anche i capelli tinti bene e non bruciati sembrano un po’ piatti come se mancasse del volume alla chioma. Se sono pure rovinati l’immagine diventa ancora più triste. Le mèches aiutano a restituire ai capelli chiari la loro naturalezza.
I vantaggi e gli svantaggi
A prescindere dalla tipologia delle mèches scelta esse sono in grado di:
- Creare l’effetto voluminoso;
- Rendere più naturali i capelli colorati;
- Coprire i capelli bianchi;
- Schiarire e rinfrescare il viso;
- Evitare i danni maggiori;
- Rinfrescare il look senza cambiamenti drastici;
- Rendere l’aspetto più moderno e alla moda.
In omaggio la possibilità di non fare i ritocchi frequenti. Anche se la ricrescita è più scura basta trattare solo quella.
Questa tecnica ha anche degli svantaggi uno dei quali è il rischio di bruciare i capelli. Poi il colore scelto male può mettere in evidenza i capelli.
Gli errori nella colorazione o nella cura provocano l’apparizione del giallo sulle ciocche trattate.
Tuttavia questi effetti indesiderati si possono prevedere o correggere.
Il gioco del chiaro-scuro
Lo scopo di qualsiasi colorazione parziale sta nel creare un effetto, un gioco di riflessi chiari e scuri che a sua volta crea un effetto voluminoso. Nella versione classica sono le sfumature morbide dei colori che sono distanti uno dall’altro di massimo 2-3 toni. Ma le ultime tecniche prevedono utilizzo anche dei colori più contrastanti come per esempio rosso, viola o bordò. Le persone più audaci puntano sulle tipologie “Zebra” e “Velo” delle mèches.
Facendo così si può dare un tocco originale al proprio look. I capelli chiari sono più fortunati anche perché hanno la scelta del colore cioè più chiaro o più scuro.
La schiaritura aggiuntiva
Le mèches chiare stanno al meglio nella versione classica sui capelli naturali. In questo caso si può utilizzare un ossidante piuttosto leggero giusto per schiarire un po’ le ciocche prescelte.
Oltre alle mèches classiche stanno bene anche le altre tipologie di mèches:
- Californiane – crea l’effetto “baciato dal sole” molto naturale;
- A zone – una schiaritura aggiuntiva su alcune zone come per esempio la frangia o le ciocche intorno al viso;
- Cenere – dona un riflesso originale ai capelli chiari di tonalità fredda;
- Americane – una combinazione di 3-4 tonalità;
- A penne – è un’ottima soluzione per i tagli corti, vengono trattate con il chiaro solo le punte;
- Le mèches al contrario alle radici – permette alle bionde che in precedenza hanno tinto i capelli di scuro di tornare al colore naturale mediante la schiaritura delle radici e della parte superiore della capigliatura.
La scelta è molto vasta. Alcune tipologie però richiedono una certa capacità di chi le utilizza.
È molto facile rovinare i capelli chiari in quanto hanno la struttura più debole. Tra l’altro sui capelli chiari si vedono di più gli errori ed è difficile correggerli.
Le ciocche scurite
Per effettuare le mèches con le ciocche scurite bisogna scegliere bene i colori aggiuntivi. Si può utilizzare solo un tono scuro: per esempio nel caso delle mèches classiche, “zebra”, “velo” o brondè oppure si possono scegliere diversi toni così saranno le mèches colorate oppure l’ombrè al contrario.
È molto importante definire bene a quale gamma appartiene il colore base ovvero la gamma fredda o la gamma calda. È sconsigliatissimo mischiare i toni freddi e quelli caldi in quanto si andrebbe a creare un effetto disarmonico e poco naturale.
Sul biondo freddo e cenere stanno bene le tonalità beige, nocciola, moka, caffè al latte, melanzana, bourgogne, amarena. Mentre sul biondo caldo stanno bene le tonalità rosse, grano, dorate, castane e cioccolato al latte.
L’effetto finale dipende anche dalla quantità delle ciocche trattate. Per esempio se sono poche si creano semplicemente degli accenti sulla testa. I contrasti invece rendono l’effetto più grafico e mettono in risalto la forma del taglio.
La prevalenza dello scuro permette di passare dai capelli scuri ai capelli chiari.
La tecnica
La tecnica dipende dalla tipologia di mèches. Adesso si trovano facilmente i video con le istruzioni passo dopo passo.
È molto importante schiarire i capelli in modo delicato con l’ossidante non superiore al 6% e con il massimo rispetto del tempo d’azione indicato. È molto facile bruciare i capelli chiari specialmente se sono stati colorati in precedenza perciò occorre non fare esperimenti a casa ma piuttosto rivolgersi dal parrucchiere.
Tuttavia non è difficile fare il brondè a casa sui capelli lungi e medi.
Il procedimento è il seguente:
- Vengono scelti 3-4 toni che si sposano bene tra di loro.
- I capelli vengono pettinati bene.
- Se il colore base scelto è diverso da quello naturale viene applicato sulle radici fino a 3-4 cm di lunghezza.
- Alcune ciocche vengono catturate in modo preciso o casuale e vengono colorate.
- Per evitare che le ciocche colorate di scuro colorino i capelli intorno vengono coperte con la carta stagnola.
- La tinta si lascia agire per il tempo necessario.
- Si toglie la carta stagnola e viene sciacquata la tinta.
- Si utilizza il balsamo o la maschera speciale.
- Si sciacqua e si procede con l’asciugatura.
Come vedete la tecnica è abbastanza semplice basta essere attenti e accurati. Comunque il risultato di una colorazione effettuata a casa è diverso da quello ottenuto in salone. La causa sono spesso gli errori che si commettono quando non si ha una certa esperienza.
Gli errori principali
Uno degli errori principali dei parrucchieri alle prime armi e dalle persone non professioniste è la lentezza. Come risultato la colorazione non uniforme delle ciocche. Per evitarlo bisogna cercare di catturare le ciocche in modo simmetrico dalla tempia destra e poi da quella sinistra. Così anche se la colorazione sarà non uniforme apparirà come un effetto voluto.
Ecco alcuni altri errori:- La tinta di qualità scarsa o scaduta – spesso il colore risulta diverso da quello desiderato;
- L’apparizione del giallo – accade quando lo schiarente si applica sui capelli colorati di scuro o di rosso in precedenza oppure quando viene superato il tempo d’azione;
- I capelli bruciati – accade quando viene superato il tempo d’azione oppure quando si utilizza una concentrazione troppo alta di ossidante;
- La combinazione disarmonica dei colori – risulta spesso quando si mischiano i colori caldi e freddi;
- La distanza diversa dalle radici – succede spesso durante la colorazione fai da te in quanto è molto difficile controllarla eseguendola davanti allo specchio;
- Il contatto della tinta con le ciocche non interessate o con le radici – il frutto del lavoro non accurato o dell’utilizzo della tinta troppo liquida;
- La larghezza diversa delle ciocche – anche questo è un errore comune tra i principianti in quanto ci vuole esperienza per acquisire la precisione;
- L’ombreggiatura dei capelli durante la sciacquatura della tinta – accade nel caso dell’utilizzo di una tinta di scarsa qualità per le mèches scure.
I parrucchieri riescono a correggere la maggior parte di questi errori. È sconsigliato fare una correzione da sole in quanto la situazione potrebbe solo aggravarsi.
L’unica cosa consigliata da fare a casa è la tonalizzazione del giallo uno shampoo o un balsamo antigiallo.
La cura dei capelli
I capelli chiari sono più sottili e più delicati. Necessitano di una cura speciale a prescindere dalla colorazione. Le mèches e l’utilizzo delle tinte resistenti peggiorano ancora di più la loro struttura.
La capigliatura perde l’acqua e diventa più opaca e più secca. Per recuperare la salute si possono utilizzare le maschere nutritive e rigeneranti ma bisogna farlo almeno 2 volte alla settimana.
Uno dei passi importanti della cura è il lavaggio. Per i capelli chiari e colorati vanno utilizzati solo gli shampoo delicati ricchi di oli nutritivi e di estratti delle erbe farmaceutiche.
Dopo il lavaggio occorre neutralizzare i residui dello shampoo con un conditioner e dopo fissare il risultato con un infuso a base di erbe: calendula, camomilla, iperico, ecc.
Ai capelli troppo danneggiati potrebbero servire i trattamenti rigeneranti che vengono effettuati nei saloni. Prima di farli occorre farsi consultare da un esperta in quanto non sempre sono utili. Tuttavia anche i capelli rigenerati necessitano di una maggiore attenzione perciò sarebbe utile ridurre l’utilizzo degli strumenti per lo styling e dall’esposizione al sole.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.