Volete rinfrescare il look ma non volete perdere la naturalità? Una soluzione potrebbe essere lo shatush. È considerato uno dei metodi più delicati. La tecnica speciale di colorazione permette di ottenere l’effetto particolare ovvero le ciocche sembrano “baciate” dal sole.
Questa tecnica è universale e va bene quasi per tutti: capelli lunghi e corti di qualsiasi colore dal biondo allo scuro. È bene fare lo shatush sui capelli già con le mèches però bisogna seguire delle regole. Comunque bisogna considerare che è più semplice ottenere l’effetto sui capelli scuri che chiari.
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Particolarità della tecnica
“Lo shatush che cos’è” – questa è la ricerca di chi cerca le informazioni su internet. Le mèches francesi (così viene chiamata spesso questa tecnica) non sono altro che il passaggio delicato dal colore scuro delle radici al colore chiaro delle punte.
Ci sono 2 modi di realizzazione:
- Classico. I capelli vengono prima cotonati e poi divisi a piccole ciocche. È il modo più facile perciò viene usato da molti parrucchieri. La durata della colorazione di regola non è più di 1 ora.
- Senza cotonare i capelli. La tinta viene applicata con i movimenti larghi e poi sfumata dal basso verso l’alto. Solo il parrucchiere bravo può farlo. È sconsigliato provare a farlo a casa in quanto il risultato può essere non quello desiderato.
Per eseguire lo shatush il parrucchiere sceglie 3-4 toni vicini tra di loro. Solo così è possibile garantire l’effetto naturale. Alla fine della colorazione i capelli vengono tonalizzati per ridurre l’effetto negativo dell’ossidante e ammorbidire i capelli.
Sui capelli di diversi colori
Spesso capita che vedendo le mèches nelle riviste o sui capelli di qualche amica la donna chiede al parrucchiere di ripetere lo stesso ma poi ci rimangono male se il risultato è diverso. Il risultato dipende da molti fattori tra cui il tipo e lo stato dei capelli, la lunghezza, il colore ecc.
Scuri
La gamma più ricca è quella per le castane. I capelli castani si prestano alla colorazione con il beige, bronzo, nocciola, caffè al latte, miele e altri colori.
Bisogna notare che il tono rosso dona più espressività al look. Il colore del viso però deve essere impeccabile. I colori elencati di sopra vanno bene per le donne del tipo cromatico “autunno” con la carnagione chiara.
Le brune possono utilizzare tutte le tonalità caffè e cioccolato. In più possono utilizzare i colori vivaci e intensi come amarena e melanzana. Alle donne del tipo “inverno” è consigliato preferire i toni freddi. Starebbero bene cenere scuro o platina.
Chiari
Alle bionde vanno bene i colori come biondo platino o perla. Non aspettate da una colorazione così un effetto visibile. Però i capelli acquisiranno la lucentezza sana, i capelli si ravviveranno e saranno più flessibili. Per lo shatush sui capelli chiari vanno bene i colori come: oro, grano, latte, perla ecc.
Questa tecnica è nata per le bionde che vogliono rinfrescare il colore naturale. Ravviva i capelli sottili donandogli il volume aggiuntivo.
Castani
Lo shatush sui capelli castani di solito si realizza con i toni vicini a quello naturale. Per esempio sul castano scuro sta bene il cenere, il grano o il castano medio.
Lo shatush sui capelli di questo colore permette di ottenere un perfetto effetto del tocco solare. Aggiunge la vita e la luce ai capelli castano cenere spenti. Aumenta il volume. Sta al meglio sui capelli lunghi.
Capelli colorati
Qui iniziano le difficoltà. Soprattutto se le radici sono già ricresciute. Se erano fatte le mèches in precedenza c’è il rischio della colorazione non uniforme.
Per non avere i risultati deludenti sarebbe meglio 3-4 giorni prima correggere il colore dei capelli utilizzando il tono base.
Se avete utilizza l’henne o la basma è sconsigliato fare lo shatush perché durante la reazione chimica i capelli possono acquisire il colore brutto lontano da quello che aspettavate voi.
Pensate bene prima di fare lo shatush perché più colorazioni in breve tempo è una tortura per i capelli. Sarà difficile rigenerarli dopo.
Sulle diverse lunghezze
La forma del taglio e la lunghezza sono i fattori dai quali dipende l’aspetto dei capelli dopo lo shatush. Di regola più lunghi sono i capelli più bello è l’effetto.
Differenze dagli altri tipi di mèches
Le tecniche moderne come shatush, balayage, ombré sono così simili che è facile confondersi. Esistono veramente le differenze tra di loro o è solo un trucco pubblicitario? Scopriamo se lo shatush sia veramente diverso dagli altri tipi di mèches.
Differenza da ombré
Questa tipologia delle mèches è facilmente riconoscibile. Nonostante l’ombré sia considerata una colorazione senza confini il contrasto si vede. Inoltre è ammesso l’utilizzo dei colori vivaci oltre a quelli naturali.
Nell’ombré il passaggio dei colori è più netto. Le punte vengono colorate interamente. Mentre nello shatush le punte si colorano a caso con un semplice movimento del pennello, il confine tra i colori non è netto.
Differenza da balayage
Balayage è una colorazione durante la quale si fa il passaggio dalle radici scure alle punte chiare. Come risultato l’effetto del tocco solare. La differenza dallo shatush sta nel fatto che la schiaritura si fa cieca.
La tecnica dell’applicazione della tinta nel caso di balayage ha le sue particolarità. Con i movimenti larghi il colore viene applicato con il pennello sulle punte.
Sembra facile? Però bisogna applicare la tinta con la massima precisione altrimenti l’effetto sarò rovinato. Perciò sarebbe opportuno affidare balayage a un parrucchiere.
Vantaggi e svantaggi
Nonostante le voci in giro lo shatush non copre i capelli bianchi in quanto è una colorazione parziale. La distanza dalle radici è di circa 5-7 cm. Quindi le radici dei capelli bianchi rimangono lo stesso.
Se avete deciso di seguire comunque il trend dovreste fare i ritocchi più spesso. Servirà la colorazione frequente delle radici con i toni più scuri. Qui finiscono gli svantaggi.
I vantaggi principali sono:
- Copre bene il contrasto (se c’è) tra le radici e le punte.
- Il passaggio delicato dai colori permette di fare i ritocchi molto di meno rispetto a una colorazione monocolore. La necessità del ritocco si manifesta dopo circa 2-3 mesi.
- La corrispondenza alla moda. Facendo lo shatush potete essere sicuri che sarete sempre alla moda.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.