Colorazione dei capelli corti: tecniche e particolarità

I tagli corti sono di nuovo di moda. Sono comodi, eleganti e spesso capaci di ringiovanire la donna di qualche anno. Però, a volte le donne non decidono di tagliarsi le ciocche lunghe appunto perché le tecniche moderne di colorazione richiedono almeno una lunghezza media. E molte non vogliono tingere i capelli in un colore come facevano prima le nostre mamme e nonne. In realtà, oggi esistono tanti metodi di colorazione sui capelli molto corti, alcuni di questi saranno descritti adesso in questo articolo.

Pro e contro dei tagli corti

Sapete perché tante donne si pentono di aver tagliato le ciocche lunghe già qualche giorno dopo averlo fatto? Il motivo è che loro credono che i tagli corti siano facili da curare e fare lo styling, tengono bene l’acconciatura, permettono alle donne di muoversi tanto preservando sempre il look curato e sistemato.

Tuttavia, lo stesso riguarda anche i capelli lunghi e sani. Certamente, ci vuole più tempo per lavarli ed asciugarli, però non c’è bisogno farlo così spesso come con il taglio corto. In più se avete una bella acconciatura media o lunga, liscia oppure ondulata, non dovete nemmeno perdere tempo per fare lo styling, sarà sufficiente spruzzare un pò di spray leave-in e pettinarvi bene.

Perciò se avete deciso di tagliare capelli corti, pensate bene prima ai fattori seguenti:

  • sarete costrette a fare lo styling quotidianamente, in quanto dopo il cuscino l’acconciatura perde la sua forma;
  • bisognerà correggere spesso il taglio: i capelli crescono di 1-2 cm al mese, dopo di che si deve tagliarli di nuovo;
  • durante il processo della colorazione la tinta sempre copre le radici ed il cuoio capelluto danneggiandoli;
  • se il taglio oppure il colore non è scelto correttamente, l’acconciatura sembra di aver perso la sua voluminosità;
  • i capelli lunghi rovinati dalla tintura possono essere semplicemente tagliati, invece, l’unico rimedio per salvare il taglio corto è radersi la testa;
  • sulle acconciature corte la ricrescita diventa più visibile;
  • anche la canizie è più difficile da camuffare, sopratutto se è abbondante.

Bisogna prendere in considerazione questi fattori quando scegliete la tonalità e la tecnica per la colorazione. Il taglio corto richiede ancora più attenzione delle ciocche lunghe. È impossibile legare i capelli corti per sbrigarsi, sono sempre sciolti, quindi si deve sempre stare attente che l’acconciatura sia curata ed elegante.

Tecniche della colorazione

Negli ultimi anni le tecniche della colorazione che includono delle transizioni graduali dei colori sono al picco della popolarità, tuttavia, ovviamente non sono tanto adatte per i tagli corti. Esse richiedono almeno 15-20 cm di lunghezza per poter stendere la tinta. Però, esiste anche il tipo di colorazione a zone, quando viene tinta una parte dell’acconciatura, ad esempio, la frangetta oppure i dettagli dei tagli asimmetici. Tale colorazione sta bene anche sul caschetto lungo sopratutto se è liscio.

Monocolore

Non è giusto che molte donne considerino la colorazione monocolore obsoleta e fuori moda. Negli ultimi anni l’arte parrucchiera tende a ritornare al colore unico utilizzando, però, delle tonalità particolari. Oggi vanno più di moda i colori seguenti: il pastello, beige caldo e freddo, blu saturo, melanzane, bordeaux.

Se il colore è stato scelto correttamente, esso è in grado di accentuare i pregi del viso, rendere gli occhi più vivaci ed espressivi, donare al look un’eleganza classica. La colorazione monocolore ha tanti vantaggi rispetto alle altre tecniche:

  • non richiede tanto tempo e nemmeno una qualifica eccezionale del parrucchiere;
  • è fattibile anche a casa;
  • si può trovare un agente tonalizzante adatto e colorare facilmente la ricrescita e mantenere la luminosità del colore;
  • senza che i capelli siano stati precedentemente schiariti, la tinta si trattiene meglio;
  • se si vuole, si può rimuovere il pigmento e cambiare la tonalità.

Dall’altro lato, nel caso in cui il colore sia stato scelto sbagliato, tale colorazione vi potrà visivamente aggiungere qualche anno.

Se c’è una notevole differenza tra il tono nuovo e quello originale, sarete costrette a fare spesso il ritocco ricrescita. Sarà visibile già dopo un paio di settimane, poichè sul taglio corto anche 1 cm è tanto.

Le mèches

Ormai le mèches classiche praticamente non si fanno più. La sua variante moderna ha acquisito il nome airtouch, cioè le ciocche da schiarire vengono selezionate anzichè manualmente, con il phon che soffia via dei capelli corti e danneggiati. Trattata così, la chioma diventa più voluminosa e le mèches vengono molto delicate e belle sfumate.

Il taglio classico a caschetto è comodo perché anche essendo corto permette di realizzare la maggior parte delle tecniche moderne di colorazione:

  1. Balayage. Delle piccole ciocche vengono schiarite approssimativamente fino alla metà della lunghezza con le punte ancora più chiare. Aiuta a preservare il colore naturale e, se volete, far crescere i capelli senza il ritocco frequente. È più adatto per la chioma chiara e di color biondo scuro.
  2. Shatush. La tecnica fu inventata per rinfrescare e ringiovanire il look delle donne con i capelli castani senza il bisogno di cambiare radicalmente l’aspetto ed il colore. Viene effettuata prima la decolorazione delle ciocche selezionate e poi esse vengono tinte in un colore che varia da quello di base (di solito le tonalità di marrone, caffè, castano) al massimo di 3-4 toni.
  3. Brina. Le mèches molto delicate che vengono realizzate con il metodo aperto. Il composto schiarente viene applicato e steso delicatamente con le punte delle dita. Il tempo di posa dura poco ai fini di ottenere una differenza di solo 1-2 tonalità. Per cui la chioma sembra solamente coperta dalla brina.
  4. Babylights (microcolorazione). Prevede la colorazione delle sole punte oppure delle ciocche finissime. Rinfresca l’acconciatura senza danneggiarla tanto. Questa tecnica può essere realizzata anche con i colori vivaci grazie ai quali è possibile accentuare alcuni dettagli del vostro taglio dei cappeli.
  5. Flash. Una tecnica ultra moderna ed all’ultima moda che crea un effetto dei riflessi che fanno sembrare il viso ed i capelli illuminati dal flash di una macchina fotografica. È meglio non tentare di fare tale colorazione a casa. Non conoscendo la tecnica in dettaglio l’unico risultato che rischiate di ottenere è una macchia colorata innaturale.
  6. Zebrata. Le mèches verticali contrastanti con i confini netti tra le ciocche tinte. Al caschetto liscio la tecnica dona il look classico ed elegante, però è molto capricciosa, in quanto lo styling deve essere sempre perfetto.
  7. A scacchi. Le ciocche vengono schiarite nell’ordine preciso, cioè la capigliatura viene divisa in piccoli quadretti tinti in due o più colori che s’alternano. Sui tagli irregolari crea un caos interessante rendendoli creativi.

Come vedete, la scelta è veramente vasta per dare la possibilità a tutte le donne di crearsi un proprio stile personalizzato indipendentemente dalla lunghezza della chioma e dal tipo di acconciatura.

Creative

La colorazione creativa illumina sempre i tagli corti ed attira tanta attenzione. Però, è adatta solo per coloro a cui piacciono i look vivaci e straordinari. Bisogna anche sapere abbinarla con uno stile appropriato di truccarsi e vestirsi. Può essere una scelta perfetta per le donne che amano prendersi cura di se stesse e stare nel centro dell’attenzione.

  • La ricrescita scura. Non sempre la ricrescita è una cosa brutta. La zona delle radici correttamente scurita renderà l’acconciatura più voluminosa e alla moda. Questo metodo dona alla colorazione un tocco del trend moderno dando la possibilità di evitare di danneggiare le radici se il colore di base rimane quello naturale.
  • Colorata. È una tecnica di colorazione monocolore che usa delle diverse tonalità vivaci, quali rosa, blu, celeste, viola, arancione, rosso, etc. È adatta sia per un caschetto classico che per i tagli irregolari che oggi sono tanto di moda. Tuttavia, bisogna sapere che questi colori si lavano via molto rapidamente, quindi bisogna prenderesene cura ed applicare regolarmente degli agenti tonalizzanti.
  • Le punte schiarite. Vengono tinte alcune punte. La colorazione è perfetta per il taglio pixie in quanto accentua la sua struttura irregolare rendendola più voluminosa. Si possono solamente schiarire le punte, oppure colorarle poi di qualche colore creando un contrasto più o meno netto a piacere.
  • Chiaro sopra. Grazie alla colorazione della parte superiore della lunghezza usando i colori chiari questa tecnica rende tutta l’acconciatura più leggera ed allo stesso tempo voluminosa. Il suo vantaggio è il fatto che la maggior parte dei capelli non subisce danni dalla tintura. Non è difficile realizzarla a casa, però è in grado di creare un bel look alla moda. La regola principale è non bruciare i capelli. Come variante di questa tecnica si può colorare la chioma a metà.
  • La frangetta colorata. Questo accento è capace di illuminare tutta l’acconciatura. Oggi va di moda un metodo di applicare la tinta anzichè su tutta la frangia, solo sulla sua parte centrale in modo tale che le ciocche superiori coprino parzialmente il colore vivace. In questo caso a seconda dell’acconciatura, il taglio può diventare sia all’ultima moda sia quello classico leggermente tonalizzato.  Starà benissimo a coloro che non si possono permettere look straordinari a causa del dress code da ufficio.
  • Arcobaleno. Abbina perfettamente il bob ed altre varianti del caschetto classico. Viene realizzato sulla chioma dai colori chiari e biondo scuro cui le tonalità vivaci coprono benissimo. È una tecnica semplice di colorazione, però usando i colori di fantasia invece di quelli naturali. È importante avere un buon senso di colore per evitare di rimanere con l’acconciatura simile alla coda di un papagallo.
  • Graffiti hair. Una tecnica parecchio costosa se viene effettuata nel salone con le tinte permanenti. Però, è una colorazione molto bella ed elegante. L’acconciatura migliore sarà il caschetto liscio, in quanto su tale tipo di capelli il disegno risulta il più visibile. Quest’ultimo viene applicato sul colore di base con l’aiuto di uno stampo speciale. La colorazione a pixel può essere considerata come una variante.
  • Colori metallici. Questo look è destinato solo per le persone più rischiose e creative. Il riflesso metallico si ottiene grazie all’applicazione delle tinte professionali specifiche al solito sui colori, quali il biondo freddo, grigio, blu oppure celeste. Bisogna anche sapere abbinare questa acconciatura correttamente con il trucco ed i vestiti.

Non è un elenco completo, lo si può continuare ancora per tanto tempo. Dopo ogni sfilata di moda arriva qualche nuova idea di una colorazione dei capelli corti. Non tutte attecchiscono, tuttavia, la maggior parte di loro riesce a trasformarsi negli stili più adatti per la vita quotidiana diventando un altro trend dell’arte parrucchiera.

Nonostante si possano trovare i video su come effettuare tante di queste tecniche, sarà meglio non sperimentare a casa – sui tagli corti qualsiasi errore sarà molto evidente ed irreversibile.

Particolarità della colorazione e cura

Dopo la colorazione dei capelli di qualsiasi lunghezza le punte sono la parte che subisce più danni. Sui tagli corti questo fenomeno diventa ancora più evidente, in quanto le punte praticamente costituiscono tutta la lunghezza. Per cui la nuova acconciatura richiederà una cura più delicata e particolare.

Vediamo alcuni consigli importanti dei parrucchieri esperti sulla colorazione e sulla cura successiva dei capelli corti:

  • cercate di scegliere le tinte delicate oppure un ossidante con la percentuale più bassa possibile se utilizzate quelle professionali;
  • applicate le tinte permanenti sui capelli sporchi (assicuratevi, però, che non ci siano i residui degli agenti per lo styling), perché lo strato di sebo diminuisca i danni;
  • non superate mai il tempo di posa, questo errore causerà i danneggiamenti per le radici ed il cuoio capelluto senza migliorare il colore finale;
  • per almeno due settimane dopo la colorazione applicate degli shampoo e balsami per i capelli danneggiati per favorire la ricostituzione più rapida della loro struttura;
  • due volte alla settimana applicate le maschere per capelli che sono adatte anche per il cuoio capelluto;
  • se utilizzate i rimedi della medicina popolare, ricordatevi che il miele, kefir, cannella e gli oli naturali favoriscono il dilavamento più rapido del colore;
  • per evitare di tingere i capelli troppo spesso, comprate un balsamo tonalizzante di una tonalità adatta: esso vi permetterà di preservare più a lungo la brillantezza del colore e di camuffare la canizie.

Il pigmento colorante viene distrutto più facilmente sotto l’impatto dei raggi UV, perciò non dimenticate di applicare degli spray protettivi. Inoltre, per rendere i capelli più sani sciacquateli regolarmente con gli infusi delle erbe. È da notare che alcuni di loro possiedono anche un effetto leggero tonalizzante. Infine, cercate di usare il meno possibile le piastre ed arricciacapelli per traumatizzare di meno la vostra chioma.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.