Tinta color biondo – gamma e particolarità

Difficile che il biondo sia fuori tendenze. Le donne con i capelli chiari sembrano particolarmente delicate e romantiche, anche se in realtà non lo sono. Chi è stato fortunato ad avere i capelli chiari dalla nascita non deve fare nessun trattamento, con sostanze chimiche, per ottenere il colore desiderato. Mentre le donne con i capelli scuri prima di diventare bionde devono fare la schiaritura.

Che cos’è la schiaritura?

Anche se il colore naturale deve essere schiarito soltanto di 1-2 toni bisogna comunque fare la schiaritura. Proprio questo trattamento comporta dei danni maggiori ai capelli, in quanto altrimenti non si potrebbe togliere il pigmento naturale dal capello. Questo pigmento viene prodotto dalle cellule speciali nell’organismo e viene integrato nel capello durante la sua crescita.

Per schiarire i capelli bisogna trattarli con un composto speciale che rende poroso lo strato delle cellule di cheratina e neutralizza il pigmento naturale. Lo stato dei capelli dopo la schiaritura dipende dalla qualità del composto e dalla sua concentrazione.

Se il composto sarà preparato in maniera sbagliata le squame di cheratina si possono danneggiare. In questo caso non torneranno più come prima. Il capello rimarrà poroso e fragile e il nuovo pigmento non si reggerà.

Se il composto schiarente finisce sul cuoio capelluto può sciogliere il sebo che protegge il cuoio capelluto dalla secchezza e dalla forfora. Cercando di proteggersi dall’epidermide inizierà a produrre più sebo. Come risultato le radici e la parte superiore dei capelli si sporcheranno velocemente mentre le punte rimarranno secche.

Vantaggi del biondo

Tuttavia la maggior parte delle donne sono pronte a rischiare. Perché i colori chiari sono così richiesti? Abbiamo fatto questa domanda ai parrucchieri che conoscono bene i vantaggi del biondo:

  • Schiarisce e “alleggerisce” il look;
  • Rende la chioma più voluminosa;
  • Mette in risalto il viso e gli occhi;
  • Copre bene i capelli bianchi (anche se ce ne sono tanti);
  • Sta bene nelle tecniche moderne di colorazione;
  • Permette di poter ritoccare il colore ottenuto con i tonalizzanti;
  • È in gradi di ringiovanire visivamente.
Per schiarire i capelli riducendo i rischi vengono utilizzate le tecniche moderne di colorazione create sulla base delle meches. Praticamente sono le tecniche di schiaritura della testa intera oppure sono su alcune zone con l’utilizzo successivo del tonalizzante oppure senza.

La colorazione così è più delicata ma bisogna conoscere bene la tecnica e saper utilizzarla.

Scelta delle tonalità

La tinta color biondo può avere moltissime tonalità. Le gamme delle tonalità dei produttori più conosciuti sono talmente ricche che ogni donna può trovare una tonalità che sia in armonia con il suo look.

  • Oro. Queste tonalità del biondo sono adesso molto richieste. Stanno bene quasi a tutte e sono molto chic se la colorazione è stata fatta correttamente. In più le tonalità oro coprono bene il giallo che rimane sempre dopo la schiaritura dei capelli rossi e scuri.
  • Caramello. Una tonalità calda che sta bene sulle donne del tipo cromatico “primavera” o “autunno” che di solito hanno la carnagione sabbia o giallastra, le guance pesca o terracotta, gli occhi ambra, verde o marrone.
  • Cenere. È un biondo con il riflesso grigiastro. Sta bene sulle donne sia giovani che in età che hanno la carnagione olivastra quasi trasparente, gli occhi color freddo, le guance rosa. Le donne di 30-45 anni devono essere più attente a questa tonalità in quanto può aggiungere l’età.
  • Beige. Può essere sia caldo che freddo. È difficile da ottenere facendo la colorazione a casa perciò è consigliato fare almeno la prima colorazione in salone. Non ha limiti d’età, sta bene su qualsiasi lunghezza e taglio.
  • Rosa. La tonalità rosa chiaro appartiene alle tonalità fredde e si sposa bene con gli occhi azzurri, grigi e verdi. Rende il look glamour e chic. Non sopporta il giallo e va via velocemente perciò richiede i frequenti ritocchi.
  • Fragola. È una tonalità biondo rosso senza riflessi gialli e arancioni. Anche questa è difficile da ottenere da sole casa. Se invece viene ottenuta da un parrucchiere in maniera corretta rende il look spettacolare.
  • Oro rosa. È una combinazione di oro caldo con rosa freddo. Questa colorazione può essere effettuata solo da un parrucchiere. I capelli dopo la colorazione richiedono una cura più scrupolosa. Ma l’effetto è davvero bello!

Queste sono alcune tonalità del biondo più richieste. Le gamme delle tinte professionali includono più tonalità. E siccome le tonalità si possono mischiare il parrucchiere con esperienza può trovare una tonalità unica.

Tinte migliori

Come abbiamo già detto i capelli scuri prima della colorazione devono essere prima schiariti. Per non provocare gravi danni ai capelli sarebbe opportuno farla 7-10 giorni prima. Così le cellule di cheratina riescono a rigenerarsi un po’.

La schiaritura più di 3-4 toni provoca i gravi danni ai capelli. Ecco perché passare dal castano al biondo in modo relativamente sicuro si può solo dopo più trattamenti.

Le tinte meno nocive senza ammoniaca possono cambiare il colore solo di 1-2 toni al massimo. Esse non possono influire abbastanza sulla struttura per togliere il pigmento naturale. Questo lo può fare solo l’ammoniaca. Queste tinte sono particolarmente inutili per i capelli bianchi che hanno lo strato esterno più compatto rispetto ai capelli normali.

Polvere schiarente

Per ottenere il biondo si può ottenere con la polvere speciale. È una miscela a base di perossido di idrogeno che aggiunta all’attivatore innesca la reazione chimica. Durante i primi 10 minuti viene trattata la struttura del capello e poi viene tolto il pigmento.

Più alta è la concertazione dell’ossidante più si rovinano i capelli. Perciò solo i parrucchieri possono lavorare con la polvere. Loro sanno bene quali proporzioni dei principi attivi sono adatti per i diversi tipi di capelli e sanno controllare il livello della schiaritura.

Queste polveri sono presenti nelle linee di quasi tutti i produttori famosi: Matrix, Londa, Kapous, ecc. Esse contengono già i pigmenti azzurri o viola che neutralizzano il giallo che si verifica spesso durante la schiaritura.

Importante! È sconsigliato utilizzare la polvere schiarente a casa senza avere le conoscenze necessarie.

Composti schiarenti

I produttori delle tinte hanno pensato alle donne che vogliono schiarire i capelli ma non vogliono provocare gravi danni. Per questo sono state create le tinte schiarenti dopo quali si può applicare il colore necessario. Per esempio “Palette” ha la tinta numero E20 che permette di schiarire di 6-8 toni. È anche molto economica e non comporta i danni seri. Però potrebbe lasciare il riflesso giallo.

Dopo la schiaritura si possono utilizzare i tonalizzanti o le tinte permanenti per ottenere il colore necessario.

Tinte permanenti

La scelta delle tinte permanenti professionali nei negozi è molto ampia. La scelta è personale. Tra le tinte migliori sono:

  1. “Londa”. Linea “Londacolor”, numero 38 (biondo beige), molto vicino al colore naturale.
  2. “Wella”. Linea “Wellaton, la tinta in mousse biondo molto chiaro, numero 9/0.
  3. “L’Oréal”. Linea “Preference”, la tinta arricchita con gli oli, bumero 10.21 (extra biondo)

Ma le gamme delle tinte chiare di questi brand hanno tante altre tonalità belle. Se non avete trovato una adatta a voi rivolgetevi al parrucchiere.

Importante! È sconsigliato mischiare le tinte professionali da sole a casa in quanto il colore può risultare diverso da quello voluto.

Tonalizzante

Anche la tinta chiara di qualità con il tempo acquisisce il tono giallo. Questo succede perché i capelli porosi assorbono facilmente il grasso e le sporcizie. Se la donna fuma il giallo viene causato dalla nicotina.

Pertanto decidendo di colorare i capelli con il biondo siate pronte che sarà necessario utilizzare il tonalizzante. Per toglier il giallo velocemente potete utilizzare lo shampoo riflessi argentati che contiene il pigmento blu o viola in piccole quantità. È sufficiente utilizzarlo 2-3 volte alla settimana.

Se i capelli sono stati colorati con rosa o oro bisogna scegliere il tonalizzante più vicino. Esso viene applicato sui capelli puliti dopo il lavaggio e viene lasciato per 15-30 minuti. L’effetto dura 2-4 settimane. Permette al colore rimanere bello intenso più a lungo. Quindi si può ripetere la colorazione meno spesso.

Cura

Se il vostro colore naturale dei capelli è scuro dovete fare ritocchi frequenti dovuti alla ricrescita. Perciò molte donne scelgono le altre tipologie di colorazione, per esempio mech, balayage, ombré, ecc. Esse non provocano gravi danni ai capelli e non richiedono i ritocchi frequenti. Infatti basta farli una volta ogni 2-3 mesi.

I capelli vengono danneggiati anche se viene utilizzata una concentrazione minima dell’ossidante. Pertanto bisogna rigenerarli usando le maschere. I trattamenti a calore (con phon, piastra o arricciacapelli) non fanno bene ai capelli schiariti perciò sarebbe opportuno limitarli.

Solo facendo la cura riuscirete a preservare i vostri capelli sani e belli.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.