La maggior parte delle donne, non importa dove si tingono i capelli: a casa o in un salone di bellezza, non hanno la minima idea del significato dei codici sulle tinture per capelli. Più spesso scelgono il colore a seconda del nome della tonalità e guardano i codici per trovare il colore che usano abitualmente. Tuttavia, per gli specialisti questi codici contengono molte informazioni. E sono pronti a svelarne i segreti.
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A cosa serve il codice numerico
Il codice numerico, che descrive la tonalità della tintura, aiuta ai professionisti a riconoscere la ricchezza e la profondità del colore ed anche a capire con quali altri colori si può abbinare e con quali no. Perché, in realtà, i pigmenti colorati non sono tanti, e la ricchezza della scala dei colori si ottiene mescolandoli in diverse proporzioni.
Tuttavia, questa informazione può essere utile anche ad un semplice consumatore. Conoscendo il significato dei numeri sulla tintura e semplici regole di colorazione, si possono evitare molte situazioni spiacevoli. Per esempio, l’apparizione di una sfumatura verdastra dopo la colorazione dei capelli castani chiari dorati con toni cinerei. È uno degli errori più diffusi di un dilettante.
Regole di lettura
Anche se i diversi produttori possono utilizzare diverse varianti per indicare il codice numerico, il criterio di lettura è sempre lo stesso. Questo permette ai professionisti di ottenere facilmente le informazioni necessarie per il loro lavoro. Un ruolo importante ha l’ordine dei numeri.
Il primo numero
Permette di capire a quale tonalità della scala dei colori naturali appartiene la tintura scelta. Sono solo 10. I colori vengono numerati da quello più scuro a quello più chiaro. Se dopo la prima cifra c’è lo zero, questo significa che il colore è puro, senza aditivi dei pigmenti tonalizzanti.
Così, il numero 1.0 indica il colore nero. Di conseguenza, diversi toni di marrone schiarendosi occupano i posti dal 2.0 (bruno) al 5.0 (castano chiaro). Per di più, è proprio il colore marrone e non castano, come siamo abituati a pensare. Il colore castano può contenere pigmenti oro, rossi o viola, che hanno a loro volta le rispettive indicazioni.
Per la gamma dei colori naturali castani chiari sono assegnate solo tre numeri: dal 6.0 (biondo scuro) al 8.0 (biondo chiaro). Tuttavia questo tono ha tante sfumature. La gamma dei colori castani chiari è una delle più ricche perché questo colore si mischia perfettamente con gli altri. Proprio per indicare queste combinazioni servono i numeri aggiuntivi.
Le tinture con i numeri 9.0 e 10.0 significano il biondo chiarissimo ed il biondo platino. Sono destinati per capelli molto chiari (o è necessario decolorarli prima). In queste tonalità la percentuale di ossidante è più alta, quindi i capelli vengono danneggiati di più.
Il secondo numero
Di solito il primo numero viene diviso dal secondo da una barra o un punto. È uno dei numeri più importanti e indica l’appartenenza della tonalità ad una certa gamma dei colori. Sono solo 8. In ogni gamma domina il pigmento di un certo colore, che determina il tono principale:
- 0 – naturale (verde);
- 1 – cenere (blu violetto);
- 2 – irrisée (verde opaco);
- 3 – dorato (giallo arancione);
- 4 – rame;
- 5 – mogano (rosso violetto);
- 6 – rosso (viola bluastro);
- 7 – sabbia (rosso marroncino).
Per i principianti esiste una tabella speciale dove è indicato quali tinture non possono essere mischiate con le altre. Ed anche, quali tonalità si possono ottenere combinando le tinture di gruppi diversi.
Gli esperti non ne hanno bisogno, mentre è in grado di salvare un principiante da errori gravissimi, soprattutto nelle colorazioni con tinture resistenti, quando si potrà rimediare solo ricorrendo alla soluzione decolorante.
Il terzo numero
Anche questo numero indica un pigmento aggiunto alla tintura, ma la sua quantità è minore rispetto a quello indicato con il secondo numero. A volte questi numeri coincidono. In tal caso il produttore fa capire che il tono aggiuntivo è rafforzato e, quindi, il colore sarà molto carico. Così, con il numero 5.35 viene descritto il colore cioccolato dorato di tonalità castana chiara della tintura più innocua di “L’Oréal”.
Infatti, analizzando questo numero in modo più dettagliato si può capire che la tonalità principale della tintura è il marrone scuro profondo (primo numero 5). Questo colore viene schiarito dal pigmento aggiuntivo giallo arancione, numero 3, che conferisce i riflessi dorati. Sotto il terzo numero, che è 5, si nasconde la gamma di rosso violetto, che trasforma la tintura dal marrone al castano chiaro.
Lo zero dispettoso
Tuttavia, molto spesso nella numerazione delle tinture si possono trovare gli zeri. Per di più, ce ne possono essere due o addirittura tre. La loro presenza può cambiare completamente la tonalità della tintura e suggerisce al professionista se è in grado o meno di coprire la canizie.
Ecco cosa può significare a seconda dalla sua posizione:
- Se lo zero si trova subito dopo la barra o il punto, la tintura appartiene alla gamma naturale e non contiene le tonalità aggiuntive. Scelto correttamente, il colore sembrerà assolutamente naturale.
- Lo zero prima del secondo o terzo numero indica il basso contenuto di questo pigmento, che conferisce solo una sfumatura leggera senza influenzare il colore principale.
- Più zeri si trovano dopo la barra o il punto, meglio la tintura copre la canizie o si mantiene sui capelli decolorati.
Dunque, nella linea professionale “Kapuos” con il numero 6.03 troverete il “biondo scuro dorato”, che è molto vicino al colore naturale (si può capire dallo 0 dopo il punto). Invece la tonalità dorata si ottiene grazie ad una piccola quantità di pigmento caldo giallo arancione nella base di colore castano chiaro (numero 3).
Importante! Alcuni produttori come Testa Nera e Matrix, usano le lettere per indicare i colori. Il loro modo di lettura è simile a quello dei numeri, potete trovare una speciale tabella di corrispondenza su Internet.
Esempi di lettura
Ora che conoscete tutti i segreti per lettura dei numeri sulle tinture per capelli, possiamo esercitarci sui prodotti di marche famose che si trovano spesso nei negozi:
- “Londa”. Questo produttore nella sua linea principale fa a meno dei punti, etc. Quello che conta è solo l’ordine dei numeri. Dunque, sotto il numero 45 troverete color melagrana rossa. Nel tono marrone intenso è stata aggiunta la tonalità rossa violetta.
- «Wellaton”. Il produttore ha chiamato la tonalità 8/74 il “cioccolato con caramello”. In realtà è il biondo scuro con la sfumatura rossa marroncino o leggermente cuprea. Ecco perché assomiglia di più al cioccolato molto chiaro con riflessi dorati.
- “Garanier”. La tonalità 6.41 è Sweet Amber (ambra passionale). Non è sorprendente, perché al castano chiaro naturale è stato aggiunto il color rame (numero 4), cui intensità è stata leggermente sfocata aggiungendo un po’ di blu violetto.
- «Koleston». Con il numero 6/75 questo produttore indica un colore molto interessante, cioè biondo scuro sabbia mogano. È il colore castano scuro con la sfumatura rosso marroncino ed il leggero riflesso viola.
Con un po’ di allenamento sarete in grado di leggere correttamente i dati necessari direttamente dalla confezione senza ricorrere a qualsiasi tabella di supporto.
Come scegliere la tintura
E alla fine vi offriamo qualche consiglio dei professionisti che vi aiuterà a scegliere correttamente il tono della tintura a seconda dalla sua marcatura:
- per rivitalizzare il colore naturale, scegliete la tintura senza pigmenti aggiuntivi più vicina al vostro colore dei capelli;
- se i vostri capelli sono più scuri del tono che avete scelto, la tintura non prenderà o il risultato sarà diverso da quello presentato sulla foto;
- le tinture che si tengono meglio sui capelli decolorati o canuti sono quelle della gamma naturale;
- i pigmenti rossi e dorati sono meno resistenti e non coprono bene la canizie;
- le tinture che coprono bene le canizie sono quelle che hanno uno o due zeri dopo il punto;
- per ottenere una tonalità più intensa scegliete una tintura con una doppia indicazione del pigmento (5.22, 7.33, etc.).
Prima di scegliere un tono vi consigliamo di esaminare tutta la gamma dei colori. Al solito la classifica è molto comoda, tutti i toni sono raggruppati a seconda dalla prevalenza del pigmento (corrispondente a un certo numero).
Gli specialisti sconsigliano assolutamente di mescolare le tinture professionali per conto proprio. Senza conoscere i segreti della colorazione si possono ottenere i risultati imprevedibili.
Non provate nemmeno a fare una colorazione multicolore unendo 3 o più tonalità, potreste erroneamente combinare toni della scala calda con quelli della scala fredda, con un risultato che avrà un aspetto poco armonioso.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.