Desiderio comune di tutte le donne è quello di cambiare colore ai propri capelli. Le tecniche moderne di colorazione consentono non solo di coprire i capelli bianchi, ma anche di creare un'immagine personale corrispondente al proprio stato d’animo.
Molte donne non amano la colorazione dei capelli per evitare i danni provocati dalla tinta stessa. Per fortuna esistono tantissimi prodotti che consentono di ravvivare il colore naturale, senza danneggiare troppo la struttura del capello. Si tratta dei tonalizzanti per capelli.
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Cos’è la tonalizzazione?
Сhe cosa distingue la tonalizzazione dalla tinta se alla fine entrambe le procedure portano allo stesso risultato? In realtà si tratta di due processi completamente diversi. La tinta si basa sulla reazione chimica che si innesca al momento dell’unione del colorante con l’ossidante; la tinta tende a rovinare lo strato cheratinico dei capelli. Il balsamo per la tonalizzazione invece interviene sulla pigmentazione e fa in modo che la chioma non risulti troppo indebolita. Il pigmento si deposita sulla superficie del capello, senza penetrare in profondità. Il colore, a livello chimico, non viene quindi modificato. IL pigmento rimane sulla superficie del capello per 2-4 settimane dopodiché scompare, lasciando il colore originario.
Quando si parla di tonalizzazione intensiva si intende la colorazione dei capelli per mezzo di tinte senza ammoniaca; l’utilizzo di sostanze meno aggressive fa in modo che la reazione chimica risulti meno invasiva.
Il pigmento va fissato sulle superficie del capello e il colore durerà un po’ di più (4-6 settimane).
Vantaggi e svantaggi
Ma se i tonalizzanti sono così utili e sicuri perché tante donne continuano a “torturare” i capelli con le sostanze chimiche? In realtà l’unico vantaggio del tonalizzante è l’azione delicata e non troppo invasiva. Gli svantaggi, invece, sono numerosi:
- la tinta dei capelli sbiadisce velocemente e scompare completamente in poche settimane;
- il colore corrisponde a quello scelto solo se il colore originario dei capelli è bianco o biondo;
- è possibile cambiare la tonalità originaria solo di 2-4 toni;
- l’interazione con il pigmento naturale potrebbe dar luogo ad un colore diverso da quello desiderato;
- il colore non risulta omogeneo se applicato sui capelli danneggiati;
- i capelli tendono a diventare deboli e secchi anche senza l’utilizzo dell’ammoniaca nelle tinte;
- una volta ogni 2-4 settimane è necessario ritoccare il colore;
- il tonalizzatore non copre i capelli troppo bianchi;
- sui capelli biondi la tinta sbiadisce e scompare velocemente.
È da notare che le tinte di bassa qualità, per diversi giorni dopo la colorazione, possono lasciare macchie sulla biancheria e sui vestiti che saranno difficili da togliere.
Utilizzare i tonalizzanti non porta dei buoni risultati nel caso in cui si voglia cambiare completamente il colore, oppure per coprire i colpi di sole o per i capelli bianchi. La maggior parte dei tonalizzanti sono controindicati in gravidanza, visto che contengono molte sostanze chimiche dannose per l’organismo. È sconsigliabile utilizzarli anche sui capelli troppo fragili e danneggiati che richiedono una cura particolare.
Prodotti tonalizzanti
Nei negozi si trovano tanti prodotti per la tonalizzazione dei capelli. Si tratta di shampoo specifici, di balsami tonalizzanti e di tinte senza ammoniaca. Ogni prodotto presenti vantaggi e svantaggi.
Shampoo tonalizzanti
Lo shampoo tonalizzante è un prodotto che serve per prendersi cura dei capelli e non per tingerli. Non serve per cambiare il colore dei capelli, ma per dare un tocco fresco e intenso al colore naturale. La percentuale del pigmento colorato nella composizione è piccola ed è meglio utilizzarlo 2-3 volte alla settimana.
Per eliminare il riflesso rosso, che di solito rimane dopo la decolorazione dei capelli scuri, esistono degli shampoo specifici che contengono il pigmento viola o blu che aiuta a neutralizzare la tonalità non desiderata.
Le donne mature possono invece utilizzare gli shampoo tonalizzanti per ravvivare i capelli bianchi e renderli brillanti.
Balsamo tonalizzante
Il balsamo tonalizzante si distingue dallo shampoo principalmente per la concentrazione. La composizione dei balsami di alta qualità è caratterizzata dalla presenza di molti componenti curativi: le vitamine, gli oli vegetali ed essenziali, che proteggono i capelli durante la tinta e li rendono elastici e brillanti.
Si fa notare che l’utilizzo frequente dei balsami tonalizzanti rende i capelli secchi. È consigliabile utilizzarli al massimo 2-3 volte al mese.
Il pigmento scompare più velocemente dai capelli bianchi e da quelli decolorati perciò, durante il loro lavaggio, è necessario utilizzare shampoo e balsamo che proteggono il colore. E’ inoltre molto importante evitare un’esposizione diretta ai raggi del sole.
Tinte senza ammoniaca
Per la tonalizzazione intensiva dei capelli è meglio utilizzare prodotti professionali senza ammoniaca. Rispetto a quelli commerciali, i tonalizzanti professionali hanno delle differenze per quanto riguarda il pigmento: dimensioni più piccole e una maggior concentrazione contribuiscono infatti ad avere una maggior penetrazione del pigmento nel capello. L’ossidante può essere acquistato a parte e dosato opportunamente a seconda del colore originario e dello stato dei capelli. Per ottenere la proporzione giusta è necessario però avere delle conoscenze base in tema di colorazione e qualche nozione sulle reazioni chimiche responsabili del processo.
Se il colore originario si discosta molto da quello desiderato la probabilità di ottenere un risultato ottimale con la tinta tonalizzante è molto bassa.
È possibile effettuare la tonalizzazione sicura a casa con l’utilizzo dei seguenti prodotti:
- Wella, linea professionale Color Touch. La tinta senza ammoniaca, propone una palette ampia e versatile delle tonalità. Contiene la cheratina, che trattiene il pigmento e protegge il colore.
- L’Oréal, linea Majirel. La tinta tonalizzante è molto delicata grazie all’assenza del perossido. Tuttavia, grazie alle avanzate tecnologie moderne, la tinta risulta essere resistente e riesce a coprire bene i capelli bianchi. La tonalità originaria può essere cambiata di 2-3 toni.
- Matrix, linea Color Sync. La tonalizzazione intensiva produce un effetto di laminazione e i capelli risultano perfettamente lisci e ordinati. Esistono 76 tonalità incluse quelle ultra fashion: arancione, verde, viola ecc.
I brand famosi come Garnier, Londa, Wella, Palette, Syoss propongono tinte commerciali senza ammoniaca, facilmente reperibili in quasi tutti i negozi.
Quando si acquista il prodotto bisogna consultare la tabella dei colori per scegliere quello più adatto ai vostri capelli.
Le ricette naturali
Per dare bei riflessi ai capelli si possono usare le ricette naturali. Ma ricordate che le ricette naturali funzionano solo sui capelli non tinti. Prima di tingere i capelli bisogna rimuovere la vecchia tinta; in ogni caso il risultato finale non è assicurato.
- Bucce di cipolla. Dopo la colorazione con la cipolla i capelli biondi acquisiscono uno splendido colore dorato. La preparazione prevede di far bollire la buccia di cipolla (circa 2 cucchiai) in 1 tazza di acqua per 15-20 minuti e di mettere l’infuso ottenuto in un thermos per qualche ora. L’infusione ottenuta va filtrata va aggiunta dell’acqua per ottenere un totale di 0,5 litri di infuso con cui bisogna bagnare accuratamente i capelli puliti. Dopo 1-2 ore i capelli vanno lavati senza l’uso dello shampoo.
- Infuso di camomilla. Si possono schiarire i capelli chiari di 1-2 toni. Portare a bollore a fuoco dolce 2 cucchiai di camomilla con l’acqua per un totale di 10-15 minuti, filtrare e sciacquare i capelli con questo infuso dopo ogni lavaggio. L’effetto si ottiene dopo 2-3 settimane.
- Mallo della noce. Grazie all’infuso ottenuto con il mallo della noce si possono ottenere bellissimi riflessi castani sui capelli. Unire il mallo della noce (circa 1 bicchiere) con mezzo litro di acqua bollente e far bollire per almeno 30 minuti. Bagnare accuratamente i capelli con l’infuso ottenuto, coprire con della pellicola trasparente o con una cuffia e lasciare riposare per 1-2 ore. Lavare con l’acqua corrente senza l’uso dello shampoo. L’utilizzo frequente del prodotto può rendere i capelli secchi.
Sul web si trovano molte altre ricette per tingere i capelli in modo naturale. L’utilizzo della maggior parte di queste ricette è consentito anche durante la gravidanza o l'allattamento, quando l’uso delle tinte chimiche è assolutamente vietato.
Nei negozi è possibile acquistare anche dei coloranti naturali come hennè e basma; essi colorano bene i capelli e sono in grado di cambiare il colore di qualche tono. Vanno utilizzati dopo almeno 3-4 settimane dopo l’utilizzo delle tinte chimiche. Togliere il colore ottenuto risulterà particolarmente difficile.
Cura dei capelli in modo naturale
Il vantaggio indiscutibile della maggior parte dei balsami tonalizzanti sta nella capacità di nutrire i capelli; un ulteriore aiuto per la cura dei capelli arriva dagli spray termici e da quelli solari.
Nel caso di tonalizzazione con tinte senza ammoniaca, i capelli hanno bisogno di un tempo di recupero e di extra nutrizione. È consigliabile utilizzare lo shampoo e il dopo shampoo per i capelli colorati e almeno una volta alla settimana le maschere nutritive.
Molte donne che prediligono le tinte senza ammoniaca, preferiscono le maschere fatte a casa rispetto a quelle commerciali; il motivo principale è l’ottenimento di un effetto naturale naturale. L’utilizzo di oli di origine vegetale ha la problematica di sciogliere più rapidamente il pigmento; se si desidera un effetto più prolungato nel tempo è meglio utilizzare i prodotti professionali.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.