Non solo le donne di oggi amano cambiare il colore dei capelli. Infatti le donne, prima della nascita delle tinte, utilizzavano diversi composti coloranti già nella metà dell’800 che rappresentò una scoperta importante nel settore della cura di capelli. Per esempio la scoperta della para-fenilendiammina ovvero una sostanza che si ossida e diventa il pigmento blu. Nello stesso periodo a Parigi un chimico britannico e un parrucchiere francese inventarono il perossido utile per le donne che volessero diventare bionde. La prima tinta permanente è stata prodotta nel 1907 dal chimico Eugène Schueller che successivamente fondò l’impero cosmetico “L’Oréal”. Scopriamo di più cosa sono i coloranti di oggi e come agiscono sui capelli.
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Che cos’è la tinta permanente per i capelli
La tinta permanente permette di ottenere un colore intenso e resistente. È adatta per schiarire o scurire il colore, per coprire i capelli bianchi e per cambiare completamente il look. La gamma dei colori è molto vasta e va da quelli naturali a quelli più originali.
Il vantaggio principale della tinta permanente è la resistenza. Il colore dura fino a 6-8 settimane e solo dopo inizia ad andare via. Che cosa garantisce un risultato così? Per capirlo bisogna conoscere la composizione chimica e la sua funziona.
Come funziona
Come anche 150 anni fa la sostanza principale delle tinte è la para-fenilendiammina (PPD) e i suoi derivati: perossido e ammoniaca. Gli scienziati stanno elaborando i componenti nuovi ma al momento non c’è un’alternativa.
L’effetto si ottiene grazie a una reazione chimica durante la quale viene tolto il pigmento esistente dai capelli e al suo posto ne viene introdotto un altro. Per farlo bisogna eliminare la feomelanina e l’eumelanina. La prima garantisce i pigmenti della gamma rossa dal biondo al rosso. La seconda garantisce i pigmenti della gamma marrone e fino al nero.
Andiamo a conoscere la composizione delle tinte per capire come funzionano precisamente i principi attivi sui capelli.
I pigmenti
La para-fenilendiammina diventa attiva e quindi produce una reazione solo se associata con altre particelle coloranti. Pertanto, maggiore sarà la quantità di para-fenilendiammina nella tinta più scuro sarà il colore ottenuto.
Lo svantaggio di questa sostanza è la tossicità. Infatti su ogni confezione della tinta viene indicata un importante avvertenza cioè quella di fare una prova almeno 48 ore prima della colorazione al fine di prevenire allergie o altre reazioni indesiderate.
L’utilizzo della para-fenilendiammina nelle tinte permanenti pur essendo ammesso in Europa viene controllato dagli organi o enti speciali preposti. Finora gli scienziati non hanno trovato una sostituzione a questo componente in quanto senza non è possibile ottenere un colore intenso e duraturo.
Il perossido e l’ammoniaca
Questa coppia innesca durante la colorazione delle reazione chimiche che garantiscono l’eliminazione del pigmento naturale del capello. L’ammoniaca alza le squame dei capelli e crea l’ambiente alcalino necessario per la colorazione. Così attraverso le aperture create i pigmenti penetrano nella struttura del capello arrivando all’eumelanina e alla feomelanina. La reazione avviene grazie alla presenza di ossigeno che viene rilasciato durante l’unione dell’ammoniaca con il perossido. Dopo l’ossidazione della PPD diventa visibile il pigmento. Le sue molecole si integrano nella struttura del capello e formano tra di loro legami forti.
Interessante sapere! Il colore diventa visibile solo dopo l’ossidazione della para-fenilendiammina in quanto la tinta in sé non ha alcun colore. Lo potete vedere prima di unire il colorante con l’ossidante.
I componenti coloranti e aggiuntivi
Non pensate che venga utilizzato un pigmento solo in unta tinta. Il colore necessario viene ottenuto a mezzo di combinazione di più pigmenti. Li possiamo dividere a gruppi: rossi, verdi e blu. Dopo la reazione con l’ammoniaca e il perossido questi si uniscono con la PPD dopodiché si formano i colori diversi. Per garantire una certa comodità d’utilizzo di una tinta nella composizione di quest’ultima vengono aggiunti gli stabilizzanti, gli addensanti, gli ioni dei metalli, i conservanti e le profumazioni.
Il colore perfetto è il risultato dell’azioni di molti componenti che innescano diverse reazioni chimiche.
Le particolarità della colorazione
Si può fare la colorazione sia a casa che in un salone. L’importante scegliere la tinta e il colore. La maggior parte dei consumatori preferiscono le tinte professionali perché in questo caso si possono creare i colori nuovi combinando diversi pigmenti e variando la concentrazione dell’ossidante.
Infatti le tinte già pronte contengono una certa quantità dell’uno o dell’altro componente e il produttore avvisa che il colore può risultare diverso rispetto all’immagine.
Lo si può spiegare perché l’intensità e la precisione del colore dipendono da molti fattori per esempio dalla struttura del capello, dalla presenza di un pigmento precedente, dal colore base, ecc. Un parrucchiere sicuramente prenderà in considerazione il tutto e utilizzerà il composto necessario per ottenere il risultato desiderato.
Il procedimento passo dopo passo:
- Mettete sulle spalle una mantella o un asciugamano, e sulle mani mettete i guanti.
- Preparate la tinta in una ciotola non di metallo mettendo l’ossidante e aggiungendo a esso il colorante. Mescolate bene il tutto.
- Dividete i capelli a zone e fissateli con le mollette.
- Applicate il composto ottenuto prendendo una ciocca di circa 2 cm per volta e muovendovi dalle radici verso le punte.
- Coprite la testa con una cuffia (se è indicato sul foglio illustrativo) e aspettate il tempo necessario.
- Lavate i capelli con lo shampoo (senza questo la reazione sui capelli continuerà).
- Applicate il balsamo speciale, sciacquate e lasciate asciugare in modo naturale. L’utilizzo del phon o altri strumenti per lo styling potrebbe compromettere il colore.
I danni delle tinte permanenti
Il vantaggio indiscutibile delle tinte permanenti è il colore vivace, intenso e duraturo. Tuttavia leggiamo spesso le opinioni negative su queste tinte. Esse provocano irritazione e la secchezza dei capelli in quanto tolgono il pigmento naturale e in più danneggiano lo strato protettivo di cheratina.
Alcuni addirittura scrivono che l’ammoniaca, la para-fenilendiammina e il perossido di idrogeno possano provocare i tumori. Allora è possibile che utilizzando le tinte rischiamo di ammalarci? Assolutamente no.
Le sostanze chimiche presenti nelle composizioni delle tinte, è vero che possono provocare delle allergie, ma questo, è opportunamente indicato come avvertenza dai produttori. E comunque l’intolleranza individuale si verifica non solo nei casi delle componenti chimiche ma anche per quelle naturali come per esempio la camomilla o aloe.
Le precauzioni d’uso
Il pericolo delle tinte è relativo. Tutto dipende dalle particolarità individuali del vostro corpo e dallo stato dei capelli. Per ridurre gli effetti negativi delle tinte, dopo una colorazione con la tinta permanente, potete utilizzare successivamente le tinte semi permanenti delicate. Quelle non danneggiano la struttura del capello ma lo avvolgono solo esternamente e contengono meno perossido e meno ammoniaca. Queste tinte vanno benissimo quando dovete solo rinfrescare il colore.
Se utilizzate sempre la tinta permanente su tutta la lunghezza sappiate che sulle punte il colore sarà più intenso in quanto il colore si accumula.
Interessante sapere! Molti produttori dicono che le loro tinte contengono gli oli naturali, le vitamine e le altre sostanze benefiche in grado di neutralizzare gli effetti negativi degli agenti chimici. Però bisogna sapere che queste sostanze si annullano appena viene innescata la reazione tra gli elementi chimici.
I balsami che accompagnano le tinte garantiscono la cura dei capelli dopo la colorazione.
Le tinte migliori
Andiamo a scoprire quali sono le tinte migliori provate dai numerosi consumatori in tutto il mondo.
“Londa”
Questa marca offre diverse linee delle tinte. La tinta resistente in crema Londa Professional contiene le microsfere di pigmento che penetrano profondamente nel capello si legano tra di loro fissandosi così in modo migliore. La tecnologia Vilaflection garantisce l’intensità del colore.
Per una tonalizzazione intensiva la marca offre la linea delle tinte semi permanenti che agiscono in modo meno aggressivo sui capelli garantendo però il colore intenso.
In più la marca offre la linea Blondoran dei prodotti dedicati alla schiaritura.
“Matrix”
È una marca moderna dei prodotti professionali per i capelli. Offre la linea delle tinte permanenti Socolor Beauty che garantiscono la copertura completa dei capelli bianchi. La tecnologia Color Grip garantisce il colore intenso e uniforme mentre Oil Care garantisce una cura ai capelli prevenendo così i danneggiamenti seri.
La linea Color Sync Extra include le tinte semi permanenti dedicate alla copertura dei capelli bianchi anche se sono fino al 75%.
Inoltre la marca offre le tinte senza ammoniaca Color Sync. Si possono utilizzare per fare i ritocchi del colore ottenuto o anche per dare una certa intensità al colore naturale.
“L’Oréal”
Questa marca è tra le prime a produrre la tinta per capelli. È conosciuta in tutto il mondo. La marca offre le seguenti linee delle tinte permanenti: Excellence, Preference, Ombre, Sublime Mousse, Majirel. Esse garantiscono il colore duraturo (fino a 6-8 settimane permettendo ovviamente la cura necessaria).
In più la marca offre le linee delle tinte senza ammoniaca: Prodigy, Inoa, Casting Creme Gloss.
Le tecnologie moderne che si utilizzano nella produzione permettono di ottenere il colore intenso che duri fino a 6 settimane.
Conclusione
Le tinte permanenti sono un motivo delle discussioni degli esperi e dei consumatori. Da una parte garantiscono i risultati buoni che possiamo vedere su tantissime foto dall’altra parte comportano effetti negativi sui capelli. Gli esperti sostengono comunque che qualsiasi tinta (anche quella priva d’ammoniaca) indebolisca il capello.
Utilizzate le tinte resistenti non più di una volta al mese e garantite la cura necessaria ai capelli in quanto dopo aver subito i danni dalle sostanze chimiche necessitano di una nutrizione e idratazione. Per questo vanno utilizzati gli shampoo, i balsami e le maschere speciali.
I prodotti curativi dedicati ai capelli colorati non solo rigenerano la struttura ma aiutano anche a preservare il colore più a lungo.
Scegliete le tinte dei produttori conosciuti e affidabili a avrete sempre la chioma bella!
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.