La colorazione è diventata particolarmente richiesta con l’invenzione delle diverse tecniche di colorazione che permettono di ottenere l’effetto di sfumature a degradè e l’effetto dell’aumento visibile del volume. Anche i produttori delle tinte non sono fermi e cercano sempre i nuovi metodi della colorazione sicura migliorando sempre la composizione. Così lanciano sul mercato le tinte più delicate la maggior parte delle quali si possono utilizzare anche in gravidanza.
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Componenti nocivi
Non si può dare una risposta esatta alla domanda quale tinta è la più sicura anche perché c’è sempre la reazione individuale in mezzo. Anche ai componenti naturali si può verificare l’allergia sebbene mai verificata. Sicuramente alle tinte sicure non appartengono le tinte che contengono i seguenti componenti:
- Ossidi: fenoli, benzoli, ammine – sono le più aggressive sostanze che provocano il bruciore e l’irritazione del cuoio capelluto. Le tinte con la parafenilendiamina utilizzate in maniera regolare possono provocare l’alopecia.
- Ammoniaca. L’ammoniaca pure, cioè non diluita è un veleno che può accumularsi nel corpo. L’utilizzo frequente delle tinte ammoniacali porta all’intossicazione generale del corpo e provoca le malattie dei reni e del fegato. Inoltre distrugge i follicoli piliferi e può provocare l’alopecia.
- Perossido di idrogeno (Н2О2). Più alta è la concentrazione di esso nell’ossidante più danni si fanno ai capelli. Quando si fa la schiaritura la concentrazione del perossido è massima ovvero 12 % perciò spesso i capelli biondi sono deboli.
Le tinte resistenti hanno anche altre sostanze chimiche nocive ma molti continuano a usarle perché costano di meno e camuffano bene i capelli bianchi.
Importante! Alcuni di questi componenti possono essere presenti in alcune tinte prive di ammoniaca considerate sicure. Perciò prima di comprare la tinta leggete ben la composizione sull’etichetta!
Tinte sicure
Allora esistono le tinte completamente sicure che almeno non danneggiano la struttura dei capelli? Certo! Anche diverse tipologie. Tuttavia è possibile fare i danni con qualsiasi colorante utilizzandolo in maniera impropria. Vediamo insieme con che cosa e come bisogna colorare i capelli in modo sicuro e giusto.
Henne e basma
Sono le più sicure tinte per capelli che vengono utilizzate da millenni. Non sono altro che la polvere delle parte delle piante macinate.
- Henne.
L’henne deriva dall’India dove veniva usata non solo per la bellezza ma anche per la cura. Le foglie della pianta dell'henné (Lawsonia inermis) contengono così tanto pigmento quanto basta per camuffare i capelli bianchi.
In più questa pianta ha le proprietà antibatteriche, anti fungo e antiinfiammatorie. Chi usa frequentemente l’heene non soffre quasi mai della forfora e delle malattie del cuoio capelluto. Migliorando la circolazione sanguigna l’henne risveglia i follicoli piliferi addormentati e dopo un po’ si può notare il miglioramento dei capelli. Con l’henne si possono ottenere qualsiasi tonalità rossa: dal rosso dorato al bronzo intenso.
- Basma. Anche questa viene dall’Oriente. Per gli scopi cosmetici veniva utilizzata già nell’Egitto Antico dove andavano di moda i capelli di colore blu-nero. Il tono blu di essa è condizionato dalle sue origini ovvero viene prodotta dalle foglie della pianta l’Indigofera. A proposito anche il colorante naturale blu per i tessuti viene prodotto dalle foglie di questa pianta. Tra l’altro essa possiede delle proprietà curative e rinforza i capelli.
L’henne e la basma si combinano bene tra di loro. Unite in diverse proporzioni permettono di ottenere tantissime tonalità: dal nocciolo al cioccolato scuro. Purtroppo il risultato finale non si può prevedere nella maggior parte dei casi. Pertanto bisogna cercare le proporzioni giuste sperimentando. Per fortuna le tinte naturali vanno via dopo 3-4 settimane quindi il risultato indesiderato vi rimarrà per poco.
Importante! A causa del tono blu intenso naturale si può utilizzare la basma solo sui capelli molto scuri. Sui capelli chiari risulterà verde- verde scuro.
Oltre alle polveri si possono trovare anche gli shampoo e i gel colorati già pronti all’utilizzo. Sono più comodi ma non sono completamente naturali in quanto per ottenere la textur necessaria vengono aggiunti gli stabilizzatori e i coloranti.
Lo svantaggio principale di queste tinte è l’impossibilità di schiarire i capelli. Si può solo rinfrescare il colore naturale o farlo leggermente più scuro.
Shampoo colorato e balsamo
Questo è lo shampoo o il balsamo con una quantità piccola del pigmento all’interno. Come sapete già ci sono i prodotti a base dei coloranti naturali: henne e basma. Alcuni produttori includono negli shampoo i coloranti alimentari sicuri ma spesso essi contengono molti legamenti chimici.
La relativa sicurezza di queste tinte sta nel fatto che non contengono né perossido di idrogeno, né ammoniaca che distruggono lo strato cheratinico del capello. In effetti influiscono perlopiù il cuoio capelluto e qui tutto è individuale. Nel senso che se non si è soggetti all’allergia la tinta è veramente sicura.
Ma a volte si verifica l’irritazione e il prurito e i capelli iniziano a cadere. In questo caso si può provare a cambiare il brand. Probabilmente un’altra composizione farà l’effetto migliore. Se il problema si ripeterà comunque bisognerà lasciare questo modo di colorazione.
Il vantaggio principale degli shampoo colorati è la gamma delle tonalità ch’è uguale alla gamma delle tonalità delle tinte. Questo permette di rinfrescare il colore non danneggiando i capelli ulteriormente.
Ci sono i colori molto vivaci che si possono utilizzare per creare i look molto alla moda sapendo che sparirà dopo 2-3 settimane. Ci sono anche gli shampoo delle tonalità naturali che camuffano perfettamente i capelli bianchi.
Ma ci sono anche gli svantaggi. Se i capelli bianchi sono tanti i balsami colorati non potranno camuffarli completamente. Tra l’altro possono accentuare la zona con i capelli bianchi. Non funzionano neanche per la schiaritura. Vengono utilizzati di più per la correzione del colore già ottenuto oppure per ottenere i colori particolari alla moda (azzurro, rosa, fragola ecc).
Tinte senza ammoniaca
Questa è una tinta relativamente sicura ma fa comunque i danni ai capelli. Per prepararla viene utilizzato come ossidante il perossido di idrogeno. Inoltre ci sono anche altre sostanze chimiche. Ma grazie all’assenza dell’ammoniaca e dei suoi legamenti la cute si irrita di meno o non si irrita e non si intossica tuto l’organismo.
Ormai ogni produttore famoso ha la linea delle tinte senza ammoniaca. Se raccogliamo le opinioni dei clienti sulle tinte senza ammoniaca la lista sarà così:
- Casting Gloss della “L’Oréal”. La linea offre più di 10 tonalità naturali contenente il filtro UV e gli oli naturali. Il colore è abbastanza duraturo ovvero va via completamente dopo 4-6 settimane. Camuffa in parte i capelli bianchi. Ma i colori particolari non sono presenti.
- Colour Touch della “Wella”. Ha la vasta gamma delle tonalità. Il colore è resistente. La tinta con la scritta “Plus” è in grado di camuffare completamente i capelli bianchi. Ma il filtro UV e gli oli non ci sono, la composizione è piuttosto chimica.
- CHI. La tinta ultramoderna altamente tecnologica, non danneggia ma addirittura cura i capelli. È fatta a base della seta naturale e di un legamento brevettato CHI44 ch’è in grado di rigenerare e rinforzare anche i capelli danneggiati molti. Camuffa completamente i capelli bianchi. È resistente. L’unico svantaggio è il costo alto.
- 45 giorni della “Revlon”. Come vediamo dal nome la tinta deve durare 45 giorni. E lo fa (con la cura giusta naturalmente!). Il colore rimane intenso per almeno 4-5 settimane. Grazie ai cristalli liquidi presenti nella composizione i capelli acquisiscono la lucentezza sana e bella. Camuffa quasi completamente i capelli bianchi. Però ha la gamma non vasta perlopiù di tonalità naturali.
Le mèches e i colpi di sole eseguite sul colore naturale dei capelli sono considerate le tecniche relativamente sicure in quanto: non tutti i capelli vengono colorati ma alcune ciocche e la tintura parte da almeno 3 cm di distanza dalle radici quindi il cuoio capelluto non subisce l’influenza nociva.
Recensioni dei clienti
Come vedete non c’è un’opinione esatta su che cos’è la tinta sicura e qual è. Per qualcuno è già sufficiente il fatto che non brucia il cuoio capelluto e i capelli non cadono dopo la tintura. Però c’è chi richiede di più e vuole non solo proteggere i capelli ma farli più spessi e più voluminosi.
La scelta finale dipende da tanti fattori: il colore di partenza e il colore desiderato, lo stato dei capelli, la possibilità economica (non tutti si possono permettere di utilizzare in maniera frequente le tinte costose).
Se vi è difficile fare la scelta giusta rivolgetevi al professionista. Il parrucchiere con l'esperienza interessato nel risultato finale e non nel profito vi darà un buon consiglio.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.